lunedì 15 marzo 2010

Rimborso IVA tassa rifiuti: come presentare ricorso

La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, è il tributo che i Comuni  applicano sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività dove possono avere origine i rifiuti.
Con una recente sentenza, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’IVA del 10%, normalmente addebitata sulle bollette della tassa sui rifiuti, è illegittima
La Corte di Cassazione, allineandosi con l’orientamento degli altri Paesi dell’Unione europea, ha stabilito che il corrispettivo che i cittadini devono pagare per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, è una tassa e non una tariffa e pertanto non è addebitabile l’IVA.
Tale importante decisione si traduce nella facoltà per i contribuenti di richiedere ai Comuni impositori la restituzione delle somme indebitamente versate a titolo di imposta sul valore aggiunto (Iva) sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti negli ultimi dieci anni.

Procedura di ricorso e rimborso IVA

Per ottenere il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) applicata sulla tassa dei rifiuti i termini di prescrizione sono pari a dieci anni.
A ricordarlo è l’Associazione Altroconsumo, nel mettere in evidenza, quindi, come entro quest’anno si può richiedere il rimborso dell’IVA per le cartelle della Tarsu dal 1999 in poi; dal 2010 si può chiedere il rimborso sulle cartelle dal 2000 in poi e così via.
Con in mano la prova del pagamento negli ultimi dieci anni della Tarsu sulla quale è stata calcolata la voce Iva al 10% , potrete, quindi, richiederne il rimborso. 
In tal caso, Altroconsumo fa presente che occorre presentare, presso la commissione tributaria provinciale, un ricorso; se gli importi per cui si chiede la restituzione sono inferiori a 2.582,28 euro, allora il ricorso può essere presentato alla commissione tributaria provinciale come privato cittadino, altrimenti per importi superiori occorre essere assistiti da un legale.

I termini per la presentazione del ricorso presso la commissione tributaria provinciale sono i seguenti: occorre presentarlo trascorsi novanta giorni dall’invio della richiesta di rimborso IVA sui rifiuti presentata all’Ente se questo non fornisce alcuna risposta; oppure, se risponde negando il rimborso, il ricorso alla commissione tributaria provinciale deve essere presentato entro sessanta giorni a partire dal giorno in cui l’Ente ha notificato la risposta.

Fonte: Altroconsumo.it

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