martedì 31 dicembre 2013

Felice 2014!

A tutti gli affezionati, ma anche agli sconosciuti vanno i nostri sentiti auguri per un felice 2014.
Andrea

lunedì 30 dicembre 2013

Il 2013 tutto d'un fiato: i dieci fatti che consegnano quest'anno alla storia di Roma

Tre competizioni elettorali, un conclave, un sindaco marziano, un presidente della Regione terrestre, un premier che non t'aspetti, un vecchio capo dello Stato e un Papa dal Mondo Nuovo. Anno di rinnovamento per la Capitale che ha celebrato cambi della guardia previsti e imprevisti nei propri palazzi del potere. Anno di elezioni, ma anche di dimissioni. Così, se nel 2011 e nel 2012 a farla da padrone è stata la cronaca, in questo 2013 la politica ha preso decisamente il sopravvento. Non che siano mancati i fatti di nera, sia chiaro: omicidi, gialli, scandali e arresti hanno purtroppo macchiato le pagine dei giornali anche quest'anno. Ma un valzer di poltrone come quello visto nei primi mesi del 2013 sarà decisamente difficile da replicare nella storia. Quello che se ne va però per Roma è anche l'anno del trionfo della Lazio che si è cucita la coccarda sul petto ai danni della Roma. Una coppa in faccia ai dirimpettai giallorossi, alzata il 26 maggio e rinfacciata per un'estate intera e per chissà quant'altro tempo ancora. Ecco 10 fatti che consegnano questo 2013 alla lunga, lunghissima, storia della Città Eterna.

BENEDETTO XVI LASCIA, ARRIVA PAPA FRANCESCO - E' la mattina dell'11 febbraio. L'agenzia Ansa con un flash lancia la notizia che cambia la storia della Chiesa. Papa Benedetto XVI a fine mese lascia il pontificato. L'ufficializzazione pochi minuti dopo. Il motivo è l'età avanzata e il vigore del corpo che non lo rende più in grado di sopportare il peso della Chiesa. Seguono settimane di smarrimento, in attesa dell'ultima messa. E' il 28 febbraio quando il soglio di Pietro rimane vacante. In un pomeriggio invernale l'immagine di un elicottero che attraversa Roma con a bordo Joseph Ratzinger, ex Papa Benedetto XVI, fa il giro del mondo. Castel Gandolfo abbraccia il suo nuovo concittadino.

TUTTE LE IMMAGINI DEL PONTIFICATO DI PAPA BENEDETTO XVI


Per conoscere il nuovo Papa invece la Città Eterna deve attendere il 13 marzo. Il conclave, con i suoi riti e la sua liturgia, porta gli occhi del mondo su via della Conciliazione. Tutti aspettano la fumata bianca che arriva nel tardo pomeriggio del 13 marzo. "Habemus Papam". E' un argentino, padre Bergoglio e sceglie di chiamarsi Francesco. Per tanti, tutti praticamente, è amore a prima vista. Gli effetti si vedranno nelle settimane e nei mesi avvenire, con Roma di nuovo piena per le udienze papali come ai tempi del Papa polacco.

PAPA FRANCESCO I - JORGE MARIO BERGOGLIO


IMMAGINA... - Fine febbraio. Roma si ritrova con una situazione che difficilmente si ripeterà nella storia. Senza Papa, senza Presidente del Consiglio, un Capo dello Stato con la valigia in mano e con il presidente della Regione da eleggere. E' il 25 febbraio quando la prima casella di questo puzzle va a riempirsi. Ad occuparla è Nicola Zingaretti, ex presidente della Provincia, eterno candidato in pectore a succedere ad Alemanno e dirottato d'impeto su La Pisanadall'esplosione dello scandalo Fiorito-Polverini. La sua è una vittoria netta, che non ammette se o ma. Più di 10 i punti percentuali di vantaggio sul pur combattivo Storace. Ridimensionato lo spauracchio Cinque Stelle che entra in Regione, ma perde voti rispetto allo Tsunami delle elezioni nazionali. "E ora un nuovo inizio", dichiara subito Zingaretti. E in Regione il nuovo corso eredita pesanti situazioni di cassa che non senza difficoltà vengono affrontate dal nuovo governatore. Ma l'incombente sfida per il Campidoglio fa sì che l'attenzione si sposti nel centro di Roma.

NICOLA ZINGARETTI È IL NUOVO PRESIDENTE DEL LAZIO | FOTO DI TMNEWS/INFOPHOTO

DAJE - Dopo l'ascesa al soglio di Pietro di Jorge Mario Bergoglio e la scalata alla Pisana di Nicola Zingaretti, i palazzi del potere romano si rinnovano anche in chiave nazionale. Bisogna però aspettare il 20 aprile per vedere Napolitano restare sulla propria poltrona di Capo dello Stato e altri otto giorni per assistere al giuramento di Enrico Letta. Resta una sola poltrona, quella di sindaco di Roma. Se la contendono il primo cittadino uscente Gianni Alemanno, travolto e sfiancato da polemiche, scandali e inchieste ad orologeria; il chirurgo genoveseIgnazio Marino, catapultato all'improvviso nella corsa alla primarie romane dalle quali uscirà vincitore grazie ai voti garantiti da Re Goffredo Bettini; l'imprenditore falce e cemento Alfio Marchini e il pentastellato Marcello De Vito. Ad accompagnarli una pletora di candidati minori.Un'accozzaglia che darà vita ad una scheda elettorale monstre, alta oltre un metro e 30. E' il 26 maggio, quando gli elettori scremano il gruppo. Al ballottaggio vanno Ignazio Marino e Gianni Alemanno. A vincere è però l'astensionismo. Marino infatti conferma i voti di Rutelli al primo di turno di cinque anni prima, mentre il sindaco di Bari perde centinaia di migliaia di voti. Impossibile la rimonta a cui nelle due settimane a venire sembra credere solo lui. I fatti gli danno però torto perché Marino stravince. Con lui trionfa il centrosinistra che con uno storico cappotto si prende ogni angolo di Roma. Quindici municipi su quindici infatti si colorano di rosso. E' l'inizio del monocolore. E' la fine delle scuse per opposizioni su territori e al centro.

ELEZIONI COMUNALI 2013: IGNAZIO MARINO NUOVO SINDACO DI ROMA (1)


COPPA IN FACCIA - Calcio e potere, inteso come supremazia cittadina. In palio il 26 maggio c'è qualcosa in più di una semplice coppa Italia. C'è l'onnipotenza calcistica nella città eterna. Mai nella storia Roma e Lazio si sono scontrate in una partita secca per giocarsi un trofeo. L'evento svuota le urne e paralizza la città. E' il minuto 71 e sono da poco passate le 19.30 quando Candreva mette al centro. Una carambola fa finire la palla sui piedi di Lulic. Bastano pochi istanti e l'anonimo laterale sinistro bosniaco entra nella storia della Capitale. E' lui a regalare la Coppa Italia alla Lazio. E' lui a diventare marchio indelebile di quel successo. Lulic71, insieme a Coppainfaccia, diventa brand e sfottò del trionfo biancoceleste. Segue un'estate da onnipotenti, con i biancocelesti padroni della città e i giallorossi miseramente alle prese con le ferite della sconfitta. Ma il pallone dà e il pallone toglie. Così, trascorsi 7 mesi dal trionfo, gli stati d'animo in città sono invertiti. La Roma è a +21, lotta per lo Scudetto e regala un Natale tronfio ai propri sostenitori. Ai tifosi biancocelesti non resta che la Coppa da agitare come scudo contro gli sberleffi degli odiati cugini giallorossi. (L'ANNO DELLO SPORT)

FOTO - FESTEGGIAMENTI LAZIO COPPA ITALIA 2013 | BY INFOPHOTO

FORI PEDONALI - Tutti in bici! Anzi no, tutti a piedi! L'estate di Ignazio Marino si apre con la prima idea che aspira a diventare realtà. E' la pedonalizzazione dei Fori, testardamente voluta dal neo sindaco. Poche settimane e dalla carta si passa alla realtà che però appare diversa dalle intenzioni. La pedonalizzazione è infatti una semi pedonalizzazione. Passano in tanti: bus, ncc, auto blu, taxi. L'annunciata passeggiata dei romani resta sui manifesti e persino il 3 agosto, giorno del taglio del nastro della nuova strada pedonalizzata, nessuno si gode i tanto reclamizzati due passi nella storia. Da Falcognana infatti i comitati marciano su Roma e, dopo tre cordoni sfondati, arrivano in via dei Fori Imperiali, rovinando lo spettacolo di Marino.

NOTTE DEI FORI | FOTO ANDREA RONCHINI


"LA MONNEZZA NON LA VOGLIO..." - Falcognana come sito transitorio per il post Malagrotta. E' fine luglio quando il prefetto dà l'annuncio. I da poco insediati Zingaretti e Marino fanno gli gnorry e se ne lavano le mani. Tocca a Sottile prendersi la responsabilità del provvedimento. I cittadini non ci stanno e sacrificano le proprie vacanze pur di bloccare il progetto. Nascono i presidi, monta la protesta, si organizza la marcia. E' il 3 agosto. Il mondo guarda a via dei Fori Imperiali e scopre che a Roma esiste una zona chiamata Falcognana. Marino da quel momento non può ignorare la protesta che continua, fino ad una partecipata, ben oltre le aspettative, manifestazione a settembre. E' la Primavera di Roma, urla Alessandro Lepidini, uno dei leader della protesta. Pochi giorni dopo arriva l'annuncio: "Falcognana solo discarica d'emergenza". Intanto Malagrotta chiude. L'evento, più volte procastinato, diventa realtà grazie ad un bando che permette il trasporto dei rifiuti in Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia e grazie al sito di Cupinoro che fino fine anno resterà aperto anche per accogliere i rifiuti della Capitale". Chiude Malagrotta, restano i veleni della Valle Galeria dove rimane irrisolta la vicenda Monti dell'Ortaccio. Nel 2014 una nuova puntata di questa telenovela senza fine.

NUOVA ALBA - E' il 26 luglio e Ostia si sveglia sotto una luce nuova. E' l'operazione Nuova Alba. Cinquantuno gli arresti, infiniti gli intrecci scoperti. Dal litorale al cuore della Città Eterna, a partire dal 1993, i Triassi, i D'Agati e i Fasciani sono i padroni incontrastati di tutto. Ma c'è una novità, una svolta storica. Per la prima volta a Roma viene applicato il 416 bis, per la prima volta a Roma qualcuno dice apertamente che c'è la Mafia. Ma l'incubo non finisce con gli arresti, anzi. Pignatone lancia l'allarme e la sensazione è che al 2014 spetterà il compito di raccontare una storia ancora sconosciuta per la Capitale.

OPERAZIONE NUOVA ALBA: DECAPITATA LA CUPOLA MAFIOSA DI OSTIA (1)


CONTRO I PIU' DEBOLI - E' il litorale il teatro di due femminicidi. E' il 18 aprile quandoMichela Fioretti, infermiera all'Ospedale Grassi, viene prima inseguita e poi uccisa dall'ex marito. Un viadotto, Zelia Nuttal ad Acilia, è il teatro della tragedia. Due le figlie piccole, avute dalla coppia, rimaste senza madre e padre, le altre due vittime indirette della tragedia. Pochi giorni dopo, il 2 maggio, è Dragona a piangere una sua figlia. Alessandra Iacullo viene trovata uccisa in via della Riserva del Pantano. Un vero e proprio giallo con il ritrovamento del fodero di un coltello e l'apertura di un'indagine su Mario Broccolo, stravagante pittore che aveva avuto una relazione con la giovane uccisa, con il 50enne sottoposto al regime carcerario, ma con tante 'zone d'ombre rilevate dal suo avvocato. Ma è anche l'anno, l'ennesimo, dell'omofobia. Due i giovani che si tolgono la vita, uno nel quartiere di Torraccia, l'altro nell'ex fabbrica della Pantanella. In entrambi i casi le vessazioni per una sessualità non accettata dagli amici la causa che potrebbe averli spinti al gesto estremo. E ancora casi di aggressioni e pestaggi, preceduti da insulti e ingiurie, ma soprattutto da tanta, troppa ignoranza.

TENSIONE AL CORTEO DEI MOVIMENTI DI LOTTA PER LA CASA: COLPITA UNA MANIFESTANTE


L'AUTUNNO TIEPIDO - Caldo ma non troppo. Pochi, pochissimi gli studenti scesi in piazza a protestare. A riscaldare le strade della Capitale ci hanno pensato i movimenti, quelli per la casa soprattutto. L'antipasto durante l'insediamento del consiglio comunale. A scendere in piazza sono 300. Sono i primi giorni di luglio, fa caldo. L'atmosfera si fa bollente quando la polizia impedisce al corteo autorizzato di arrivare sotto alla scalinata del Campidoglio. Tensione, spintoni, cariche. Vola qualche manganellata di troppo. Una ragazza resta a terra con il cranio aperto. Diventerà la foto simbolo dell'insediamento del consiglio comunale. Passato tre mesi e a ottobre la Capitale si blinda. No Tav e movimenti per la casa annunciano la presa e l'accampata su Roma. Lo fanno con mesi d'anticipo. Sale la preoccupazione. Si tema un nuovo 15 ottobre. Il percorso è diverso, ma la paura sale. Si tolgono le macchine, si vieta la sosta, si blindano i negozi. Arriva il 19 ottobre, ma non succede nulla. Il movimento si accampa a Porta Pia. La casa è la richiesta. Oltre un incontro però non si va. Si scioglie il presidio, i problemi restano.

CORTEO 19 OTTOBRE, LE FOTO DEGLI SCONTRI



BABY SQUILLO - E' il pomeriggio del 28 ottobre quando un comunicato dei Carabinieri raggiunge le redazioni dei giornali. Due prostitute minorenni, quattro sfruttatori, due madri, una coraggio, una aguzzina. Le telecamere si trasferiscono in viale Parioli 190. Qui uno degli arrestati aveva affittato l'appartamento dove una quattordicenne e una quindicenne incontravano i loro clienti. Gente facoltosa, ricca, a caccia di emozioni particolari. Pagano bene e la vita delle due cambia. Droga, tatuaggi, bei vestiti e soldi, tanti soldi. Una madre si ingolosisce, un'altra si insospettisce. Nasce così l'indagine e il 28 ottobre appunto i carabinieri consegnano a tv e giornali l'argomento che terrà avvinti gli italiani per oltre un mese. Interrogatori, intercettazioni, particolari pruriginosi fanno poi il resto. Sono le baby squillo, il caso di cronaca dell'anno. Tutti sapevano, tutti immaginavano, tutti però tacevano. Guai ad intaccare il mondo dorato della Roma bene, quello dei licei del Salario e dei Parioli, quello dei vip e dei ricchi professionisti a caccia di sesso facile. Il caso piace, attira, fa ascolti. E quindi si scava, si cercano storie, particolari, aneddoti. Nel frattempo le indagini proseguono, gli arrestati aumentano e le due ragazze provano a tornare alla loro vita normale. I riflettori su di loro si spengono lentamente. L'augurio per il 2014 è che ad accendersi siano invece le luci della loro vita.

venerdì 20 dicembre 2013

Natale, Capodanno e la Befana a Roma: la mappa degli eventi nei 15 Municipi

Se siete curiosi di scoprire dove saranno concerti di Natale e balli di Capodanno, voli di Befane e presepe vivente, rappresentazioni teatrali, feste in piazza e in Ospedale, al mercato rionale e nella pista di pattinaggio, visite archeologiche e letture, ciclo tour alla scoperta della street art e azioni di riqualificazione urbana, insieme a tutto quello che è stato organizzato in metro e ville storiche, centri commerciali e centri per anziani, case famiglie per minori e stazioni ferroviarie, consiglio di consultare il ricco programma di Quest’anno le feste girano tra la gente, andando direttamente a quella del Municipio interessato, approfittando dei link che seguono.

Ricordate solo che tutte le iniziative sono ad ingresso libero, in alcuni casi solo fino ad esaurimento dei posti disponibili e per alcuni è necessario prenotare. Per gli spostamenti ricordate di consultare il Piano dei trasporti di Natale.
















Fonte: 06blog.it

martedì 17 dicembre 2013

Rinnovo della patente. Come fare con la nuova procedura in vigore a Gennaio

Da gennaio il bollino adesivo che si attacca sulla patente di guida ogni volta che viene rinnovata sparirà. Tutti gli automobilisti, una volta ottenuto il rinnovo, riceveranno un nuovo documento di guida con foto aggiornata. A stabilirlo è un decreto del Ministero dei Trasporti che entra in vigore il prossimo 9 gennaio. Che recepisce le regole europee: a Bruxelles hanno deciso di adottare un formato unico, tipo carta di credito, per tutta l’Unione per limitare la contraffazione ed evitare il caos creato da 110 diversi tipi di licenze esistenti negli Stati membri.

IL COSTO NON CAMBIA - Invariato il costo della pratica - 25 euro- anche se rispetto al passato ci sono alcune differenze tecniche: nove euro da versare alla Motorizzazione attraverso un bollettino postale e altri 16 da pagare con un versamento che va sostituire la marca da bollo. Chi riceve la patente rinnovata, poi, dovrà pagare il costo di spedizione di «una assicurata», come prima. E potrà scegliere dove farsela recapitare, sia a casa, al lavoro o all’indirizzo dei nonni. A questo si aggiunge il costo della visita medica che varia a seconda delle Asl di appartenenza (in Lombardia è di 39 euro). Se poi si sceglie di affidare la pratica a un’autoscuola, il prezzo sale a 80-85 euro ma comprende anche il disbrigo dell’iter burocratico. La richiesta di rinnovo può essere effettuata al massimo quattro mesi prima della data di scadenza.

IL PERMESSO PROVVISORIO - Semplificato anche il processo di trasmissione dei documenti al Ministero dopo la visita: se prima tutto avveniva attraverso lettere e certificati cartacei, ora si passa il digitale con l’invio attraverso il Portale dell’automobilista. «Così diventa più veloce: dopo una settimana si dovrebbe avere la patente a casa» spiega Emilio Patella, segretario dell’Unasca, l’associazione della autoscuole. Se l’esame viene superato, il medico consegna il permesso provvisorio di circolazione in attesa della nuova patente (con una durata massima di 60 giorni). «Fino agli inizi di febbraio la nuova e la vecchia procedura di rinnovo coesisteranno», aggiunge Patella, «per permettere a tutte le strutture di adeguarsi».

OGNI QUANTO VA RINNOVATA LA PATENTE - «La patente va rinnovata ogni 10 anni fino ai 50 anni d’età, poi ogni 5 fino ai 70, che diventano tre fino a 80. Quando si superano gli 80 va fatto ogni due». Occhio alla scadenze perché chi circola con la patente scaduta rischia una multa salata (da 159 euro a più di 600) e il ritiro della stessa. E in caso d’incidente l’assicurazione non paga.
Fonte: Corriere.roma.it

Secondo incontro sulle politiche culturali nel Municipio X

Venerdì 20 dicembre ore 17.00 presso il Teatro del Lido, in via delle Sirene 22 Ostia Lido, si terrà il secondo incontro aperto a tutte le Associazioni culturali, gli artisti e gli operatori culturali impegnati nel territorio.

"Lo scopo dell’ assemblea è quello di fare il punto sulle problematiche e le prospettive emerse a sei mesi dalla ricostituzione dell’Assessorato alle Politiche Culturali nel X Municipio.
Faremo un bilancio del ‘Piano Culturale’ costruito in questi mesi, delle attività svolte dall’Assessorato e di quelle da realizzare" - ha spiegato l’Assessore alle Politiche Culturali Sandro Lorenzatti.
Fonte: Comune.roma.it

Istituite le Consulte del Municipio


 

Il Consiglio del Municipio Roma X, ha istituito con Deliberazione n. 11 del 31 ottobre 2013 le Consulte sotto indicate:

- Consulta Della Salute Mentale;
- Consulta Della Disabilità;
- Consulta Dei Diritti Degli Animali;
- Consulta Dei Comitati Di Quartiere;
- Consulta Dei Giovani;
- Consulta Del Volontariato. 

Fonte: Comune.roma.it

Bimbo di 17 mesi muore strangolato da una lampada IKEA: ritirati 23 milioni di pezzi

Il piccolo Daniel Madden, di Glasgow, sarebbe rimasto aggrovigliato al cavo della lampada. Il filo si sarebbe attorcigliato intorno al collo del neonato dopo che quest’ultimo lo avrebbe tirato dalla culla. Il piccoloè morto per asfissia, inutile la corsa all’ospedale. Il fattaccio sarebbe accaduto a Ottobre dello scorso anno ma l’azienda avrebbe appreso la notizia solo molto dopo e i provvedimenti in merito al ritiro sarebbe arrivati con notevole ritardo. Inoltre, un nuovo caso di bimbo in pericolo a causa della lampada si sarebbe verificato in seguito.

Questa volta a farne le spese poteva essere un altro neonato di 15 mesi. Imperfetto d’obbligo se consideriamo che il bimbo è stato salvato in tempo e che la tragedia, per fortuna, è stata solo sfiorata. Ma cosa hanno di così pericoloso le lampade? Si tratta di un complemento d’arredo effettivamente adatto alle camerette dei bambini. Le lampade, coloratissime e a forma di cuore, luna, sole, stella e fiore, si possono appendere ma è la stessa Ikea, in questo caso a porre l’attenzione avvertendo i clienti che hanno "fissato alla parete una lampada IKEA SMILA a verificare subito che la lampada stessa e il cavo siano fuori dalla portata dei bambini che si trovano nel lettino o nel box e che il cavo della lampada sia saldamente fissato alla parete”.

Ikea quindi ha sempre informato preventivamente in merito al corretto utilizzo di queste lampade. Un provvedimento che però sembra lasciare il tempo che trova se consideriamo che i pezzi di Smila ritirati in tutto il mondo sono circa 23 milioni.

Roma, tornano le targhe alterne: oggi stop alle dispari domani alle pari.

Ancora troppi alti i livelli di inquinamento nell'aria così nelle giornate di oggi e domani ritornano le targhe alterne: oggi a fermarsi nella fascia verde saranno le vetture con l’ultimo numero dispari, mentre domani lo stop riguarderà le targhe pari, zero compreso

Il divieto di circolazione opererà a partire dalle 8:30 alle 14, per favorire il raggiungimento degli uffici, e poi di nuovo dalle 15.30 alle 20. Un provvedimento adottato dal Campidoglio per abbassare lo smog atmosferico ma che, se non dovesse portare gli affetti desiderati, potrebbe ripetersi giovedì e venerdì. Intanto va avanti a oltranza il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti (a benzina Euro 0 ed Euro 1, diesel anche Euro 2, moto a due, tre, quattro ruote Euro 0 ed Euro 1, microcar diesel Euro 0 ed Euro 1) che resteranno fermi nella fascia verde dalle 7.30 alle 20.30.
Fonte: Leggo.it

lunedì 9 dicembre 2013

Presidio sanitario all'Infernetto, protocollo d'intesa tra la Asl e il X Municipio

La commissione patrimonio si è riunita la scorsa settimana "in trasferta" ed ha effettuato un sopralluogo congiunto presso l'edificio del vecchio oratorio della Chiesa di S. Tommaso all'Infernetto con il Commissario Straordinario della Asl RmD dott. Cipolla e il dott. Chinni (Direttore Sanitario). 

"L' obiettivo è quello di arrivare presto ad un protocollo di intesa tra la Asl e il Municipio per la destinazione a presidio sanitario dell' ex oratorio. Nelle intenzioni il presidio ospiterà centro cure primarie, poliambulatori, sala prelievi, palestra per riabilitazione, fisioterapia e logopedia. Una parte verrà destinata all' ares 118. La chiesa vecchia verrà destinata a spazio polivalente al servizio della cittadinanza". Ha commentato la consigliera Federica Inches.
Fonte: OstiaToday.it

Roma, confermate le targhe alterne: domani stop alle dispari, mercoledì tocca alle pari

Roma soffoca nella morsa dello smog e il Campidoglio corre ai ripari. Era nell'aria già da giorni e ieri è arrivata la conferma: entrano in vigore le targhe alterne, si comincia domani con il blocco delle dispari. Un provvedimento, voluto dall'assessorato all’Ambiente sulla base delle previsioni per la qualità dell'aria fornite da Arpa Lazio, resosi necessario dopo il superamento del limite, per quattro giorni consecutivi, delle polveri inalabili e di biossido di azoto nell'aria. Nonostante i tre giorni di blocco per i mezzi più inquinanti. La settimana parte dunque in salita, non solo per i romani che si ritroveranno per metà a piedi, ma anche per lo shopping natalizio su cui, a due settimane dalle Feste, cade una nuova tegola. Domani dunque resteranno ferme le auto il cui numero finale della targa sia dispari, nell'orario 7.30 - 12.30 e 16.30 – 20.30. Dopodomani, mercoledì, si replica, per le pari. Il blocco non riguarda i veicoli con contrassegno per invalidi, quelli a trazione elettrica e ibridi e quelli alimentati a metano e a Gpl, gli euro 5 a benzina e diesel, i ciclomotori euro 2 e motocicli euro 3. Resta inoltre confermato, raggiungendo quindi oggi il quarto giorno consecutivo, anche il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della fascia verde, dalle ore 7.30 alle ore 20.30 per tutti gli euro 0 ed e euro 1, per i diesel anche gli euro 2, per motoveicoli, ciclomotori e microcar diesel euro 0 ed euro 1.
Un Natale alle prese con l'inquinamento che poco piace ai commercianti, già colpiti da un calo delle vendite: «Faremo la danza della pioggia – assicura Massimiliano De Toma, presidente Federmoda Roma-Confcommercio – facendo arrivare a Roma direttamente gli indiani d’America, per pulire l'aria. Anche perché le misure sul traffico sembrano non bastare. Per i commercianti diventa tutto più difficile visto che i romani sono sempre più scoraggiati ad andare per negozi. Non mi resta che sperare che, visto lo stop alla circolazione, si riscopra l'importanza del negozio sotto casa».
Fonte: Leggo.it

venerdì 6 dicembre 2013

Addio a Nelson Mandela esempio di uomo

Nelson Mandela è morto a 95 anni. Il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, ha annunciato ieri sera in un commosso discorso televisivo alla nazione la scomparsa del suo predecessore, eroe della lotta all'apartheid nel Paese. Zuma ha ordinato il lutto nazionale e ha dichiarato che "Mandela è morto serenamente nella sua casa di Johannesburg".

Rivolgiamo il nostro sentito addio ad uno dei più grandi personaggi della storia contemporanea.

mercoledì 4 dicembre 2013

Infernetto, l'affluente 'L' rischia di aumentare il pericolo esondazione“


La valvola che è stata installata dal Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano nel canale in prossimità di via Orazio Vecchi, all’Infernetto, paradossalmente potrebbe rischiare di aumentare il pericolo di esondazione in caso di pioggia abbondante in quanto si apre con la pressione dell'acqua che si accumula nell'affluente L.

"Il pericolo consiste infatti nel fatto che l’apertura potrebbe essere impedita dalla maggiore pressionedell’acqua del Canale Palocco, in piena durante i giorni di intensa pioggia, che farebbe da muro alla valvola e impedirebbe quindi il deflusso nel canale peggiorando la situazione per gli abitanti dell’Infernetto che proprio in questa zona, durante l’alluvione dell’ottobre del 2011, contarono una vittima, il giovane cingalese Sarang Perera, al quale nei giorni scorsi è stato intitolato il parco di via Orazio Vecchi. Per scongiurare qualsiasi pericolo per la popolazione in un quartiere a forte rischio idrogeologico, chiedo che venga valutata l’effettiva funzionalità di questa valvola". Lo dichiara Giulio Notturni, capogruppo della Lista Alfio Marchini del municipio X di Roma Capitale.

Fonte: Ostiatoday.it

lunedì 2 dicembre 2013

I. C. "FRANCESCO CILEA" - Infernetto aperta Sabato 07 Dicembre

Si ricordo che, come previsto dal calendario scolastico, sabato 07 dicembre la scuola I. C. "FRANCESCO CILEA"  all'Infernetto sarà aperta, come giorno di recupero del ponte di aprile. 

L'orario di apertura è 09 - 11 dopodiché i genitori potranno entrare a scuola e partecipare insieme ai figli all'estrazione dei biglietti della riffa che si terrà presso il teatro. 
La preside insieme al suo staff saranno presenti per mangiare una fetta di panettone e scambiarci gli auguri di Natale.
I panettoni o pandori o torroni dovranno essere acquistati dai rappresentanti stessi e lasciati alla guardiola della centrale, possibilmente entro venerdì, le bibite verranno offerte dal comitato genitori.

domenica 1 dicembre 2013

Roma, tragedia sulla Colombo: centauro muore schiacciato da albero


Tragedia in via Cristoforo Colombo, a Roma, dove un centauro è morto schiacciato da un albero sradicato dal forte vento poco oltre il raccordo anulare.
La vittima è Gianni Danieli residente all'Infernetto, fisioterapista di 41 anni, sposato e padre di due figli. E' stato travolto e ucciso da un pino precipitato al km 17+800, nel tratto compreso tra via Mezzocamino e via Malafede. Il centauro procedeva in direzione di Ostia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo del ragazzo da sotto al tronco. Il traffico è bloccato, l'albero ha occupato entrambe le carreggiate. Il centauro viaggiava in sella ad una moto modello motard, una Aprilia Dorsoduro. L'albero caduto era assicurato con dei cavi d'acciaio che però non hanno resistito al vento. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio intorno alle 13. La Procura di Roma avvierà un'inchiesta e si valuta di procedere con l'accusa di omicidio colposo.
Fonte: Leggo.it

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