Il mare di Roma, anche per i mesi estivi che
arriveranno, non potrà contare su spazi di vendita di bevande, cibi o lettini.
Il Movimento 5 Stelle, che sul litorale ha investito tanto, con promesse
elettorali, sull'estate lidense si gioca molto.
Di Pillo, nella Commissione Ambiente, ha sottolineato e
annunciato però che "il X Municipio ha ottenuto più fondi" da gestire
con bandi che partiranno per il servizio salvataggio, per i bagni, le docce e
la pulizia degli arenili. Niente punti ristoro e né un'area per l'affitto di
sdraie e ombrelloni. Chi vuole i servizi dovrà andare negli stabilimenti
balneari, oppure si dovrà accontentare del minimo indispensabile. Secondo Di
Pillo a bloccare l'estate sono le norme vigenti, il mancato senso civico e i
continui atti vandalici.
Quindi la presidente del X Municipio ha lanciato una
proposta sulla quale i grillini stanno lavorando: i lettini confiscati negli
anni scorsi perché venduti senza titolo, saranno dati gratuitamente ai bagnanti
con un servizio gestito dal Comune. Come questo avverrà, però, ancora non è
chiaro. Insomma, l'estate a 5 Stelle convince poco, soprattutto le Opposizioni.
Anche per questo anno avremo un'estate senza programmazione
in balia della mancanza di visione prospettica per il futuro", sentenzia
Monica Picca, capogruppo di Fratelli d'Italia. Duro anche il commento di Maria
Cristina Masi, di Forza Italia: "Vogliamo sapere nel dettaglio come si
provvederà alla pulizia e al salvamento. In più si è parlato di noleggio
gratuito dei lettini sequestrati lo scorso anno da parte del comune, abbiamo
chiesto come sarà organizzato il servizio, ma le idee sono ancora molto confuse".
Poca chiarezza denunciata anche dal consigliere per
l'autonomia di Ostia Andrea Bozzi: "Sara un'altra estate con spiagge
libere senza servizi, se non acqua corrente, bagni chimici e salvamento solo
nel fine settimana, sempre ammesso che riescano a fare i bandi per tempo e non
ad agosto, come lo scorso anno. Annunciano come novità di voler offrire lettini
ai bagnanti, ma come? Chi se ne occuperà, la Presidente Di Pillo, che a mia
domanda sul perché oggi le spiagge libere siano vergognosamente piene di rifiuti,
ci ha spiegato che andrebbe fatto un bando che non c'è? Chi vorrà servizi e
magari un panino andrà negli stabilimenti balneari. Inoltre vogliono rifare la
spiaggia cani vicino al Porto, nonostante lo scorso anno fu un grosso
fallimento. Ma evidentemente per questa maggioranza dormiente gli errori non
vanno corretti, ma ripetuti".
"Purtroppo dopo un anno avremo le stesse spiagge libere
senza servizi adeguati, con la stessa area cani nella zona urbana, con la
stessa mancanza di accessi al mare, con gli stessi abusi sulla spiaggia
costituiti da muri e barriere di ogni tipo in violazione della legge. La verità
è che i 5 Stelle non hanno nè la volontà politica nè la capacità per realizzare
ad Ostia il governo del cambiamento e fare i conti con la lobby dei balneari,
per riportare la legalità sulle spiagge e consentirne il pieno godimento ai
cittadini", concludono Athos de Luca e Margherita Welyam del Partito
Democratico.
Fonte: ostiatoday.it