lunedì 30 maggio 2011

Due incendi divampati in 24 ore a Castelfusano

Due incendi in due giorni.
Adesso a Castelfusano è emergenza. Il primo è divampato sabato 28 a due passi dalla sede del servizio Giardini comunale, all’incirca nello stesso posto dove il grande rogo del 4 luglio 2000 carbonizzò un terzo della pineta di Ostia. Dopo 24 ore esatte, nuovo allarme: fiamme lungo la Colombo, forse provocate dal lancio di una cicca dal finestrino. Gesto maldestro e incosciente che intanto ha mandato in fumo un ettaro di verde.
PRESE DI MIRA LE FAVELAS NELLA MACCHIA - Tra gli investigatori serpeggia una certa inquietudine, relativa soprattutto a quanto successo sabato. Intanto è il primo episodio doloso del 2011 che prende come bersaglio il parco più grande della Capitale - circa 1200 ettari – e per questo anche il più sorvegliato. Ma quel che preoccupa è la circostanza che le fiamme abbiano preso di mira una piccola favela nella macchia abitata da immigrati rumeni. Insomma: si sta ripetendo lo stesso scenario di un paio d’anni fa, quando gli insediamenti abusivi a Castelfusano erano regolarmente presi di mira da piromani che forse avevano l’obiettivo di cacciare via chi vive nelle tendopoli nascoste nella pineta.
INTERVENTO DI DUE CANADAIR - Ore 18 di sabato, il sole è ancora alto. Ad un tratto i tanti amanti dell’aria aperta che stanno a passeggio per il parco sentono un forte boato. Più tardi gli investigatori accertano che si è trattato dell’esplosione di una bombola da campeggio usata dai rumeni. L’allarme al 115 viene dato tempestivamente di numerose persone, podisti, ciclisti, mamme e papà che si stanno concedendo un pomeriggio di relax. Le fiamme si estendo immediatamente e subito una colonna di fumo imponente si alza verso l’alto, ben visibile dal mare e dalla Cristoforo Colombo. Non sono solo i vigili del fuoco ad intervenire. Dalla sala radio della protezione civile regionale viene smistata la segnalazione alla Forestale e alle associazioni di volontariato. Passa pochissimo e in cielo si vedono due Canadair antincendio che raccolgono l’acqua ammarando davanti agli stabilimenti di Ostia Levante e “bombardano” le fiamme con picchiate mozzafiato. C’è anche un terzo elicottero con le insegne della Regione a scaricare secchiate di liquido ignifugo. Verso le 19 l’emergenza è rientrata. E sono i carabinieri a controllare quel che è andato a fuoco. Della favela a due passi da una fontanella resta ben poco. Tende nascoste nel verde annerite. Forse proprio il bersaglio di chi ha appiccato il fuoco.
DUE ROGHI IN ORE - Domenica altro allarme: le fiamme divampano poco lontano dal posto preso di mira il giorno prima, nei pressi dell’Infernetto. Il rogo si estende lungo la Cristoforo Colombo, e per precauzione i vigili urbani chiudono la corsia laterale in direzione Roma. In serata l’allarme rientra. Ma tutti gli operatori antincendio si dicono sicuro che questo è solo il primo round combattuto a Castelfusano contro i piromani.

venerdì 27 maggio 2011

Quasi ultimati i lavori sulla Colombo di rimozione dossi manto stradale

Duecento dossi eliminati e 25 mila mq di superficie stradale ripristinati.
L’ultima parte dell’intervento di messa insicurezza della via Cristoforo Colombo, costato 500 mila euro, terminerà tra circa dieci giorni ed è stato collaudato oggi dall’assessore ai Lavori pubblici e Periferie di Roma Capitale, Fabrizio Ghera. L’Assessore, in sella a una bicicletta ha percorso, partendo da via del Circuito, un tratto di strada.I lavori, costati complessivamente un milione e 900 mila euro, hanno riguardato il ripristino di oltre 100 mila mq di superficie stradale e l’eliminazione di oltre 1.000 avvallamenti causati dalle radici degli alberi posti a margine della piattaforma stradale.

Ostia, Simone Cristicchi in "Li' romani in Russia"

All’interno della Seconda Stagione Speciale a cura del comitato cittadino per la riapertura del Teatro del Lido, domenica 5 giugno alle ore 21:00 va in scena il monologo “Li romani in Russia” con il cantautore Simone Cristicchi questa volta nelle vesti di attore; la regia è di Alessandro Benvenuti e le musiche di Gabriele Ortenzi (Areamag), tratto dall’omonimo poema in versi di Elia Marcelli (1915-1998) adattato per il teatro dal professor Marcello Teodonio (e diventato anche un fumetto dal titolo omonimo con i disegni di Niccolò Storai e prefazione dello stesso Cristicchi, edito da Rizzoli).
Li romani in Russia racconta l’orrore della campagna di Russia (1941-1943), l’episodio più drammatico vissuto dall’esercito italiano nella seconda guerra mondiale, attraverso le vicende di un gruppo di giovanissimi soldati della Divisione Torino mandati a morire da Mussolini lontano dall’Italia (ritornarono solo in 90mila su 220mila ed Elia Marcelli fu tra i reduci della spedizione, insieme a Rinaldo il nonno di Simone).
Lo spettacolo di Cristicchi si presenta nella forma del teatro civile e sceglie di usare il dialetto romanesco e la metrica dell’ottava classica, come nel poema epico di Marcelli, assimilando in parte allo stesso tempo la lezione del teatro di Carmelo Bene: l’attore come atto-retorico dell’agire orale, che toglie di scena più che sfaccendare nello spazio scenico, ridotto all’osso, rimanendo Simone quasi al buio (benché illuminato da diciotto fari), diventando una macchina attoriale amplificata che recita il testo scritto (che coincide con l’orale).
Regia: Alessandro Benvenuti
Adattamento teatrale: Prof. Marcello Teodonio
Musiche e sonorizzazioni: Gabriele Ortenzi/Areamag
Disegno luci: Danilo Facco
Datore luci: Stefano Iacovitti
Fonico: Michele Ranieri
Costumi: Sara Quattrini
Aiuto regia: Chiara Grazzini
Produzione: Bigfish Teatro

Ingresso a sottoscrizione.

giovedì 26 maggio 2011

Roma da (a)mare: fine settimana di inizio stagione ad alto tasso di salsedine

Incoraggiati dal bagliore accecante dei pallori invernali, senza lasciarsi scoraggiare da prove bikini disastrose e l’imprevedibile stagione da terzo millennio continental-tropicale, sono già tanti i Romani doc che hanno dirottato tempo libero e fughe infrasettimanali sul litorale.
Tra bandiere blu che sventolano, spiagge tornate balneabili e classici che continuano a restare off limits, spiagge ‘libere sul serio’ dalla colonizzazione dei concessionari bloccata da una sentenza del Tar, bagliori di Waterfront da Secondo Polo Turistico per Ostia, e tricolori in anticipo sul 2 giugno, Roma da (a)mare torna ad affacciarsi sul fine settimana ad alto tasso di salsedine.
Un fine settimana eclettico per tutti i gusti che offre natura, cultura, sport e intrattenimento su un piatto d’argento, che sabato e domenica porta nella Piazza Anco Marzio di Ostia e sui nastri di partenza tanti veicoli di ieri e di oggi insieme agli spettacoli, le sfilate e i concerti che accompagnano la 15^ edizione di Non solo motori, mentre da domani a domenica porterà in piazzale San Rocco a Nettuno la seconda edizione della Festa dello Sport.
Gli amanti delle passeggiate tra storia e natura a piedi o in bicicletta, e delle visite guidate da esperti, sabato si potranno avventurare a Castel Fusano fino alla Villa di Plinio, mentre domenica si potrà scegliere tra il panorama che si gode dalle dune di Palidoro e dall’antica villa romana sul mare, e quello che caratterizza le Vasche di Maccarese con una passeggiata di Bird watching tra canneti e specchi d’acqua.
Dal mare al cielo, con il Gaeta Air Show 2011, appassionati di arcobaleni, feste dell’aria e tricolore, sabato e domenica potranno anche avere un anticipo sulle performance del prossimo 2 giugno con le esibizioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale sui cieli della cittadina balneare.

Borghetto dei Pescatori, al via opere di urbanizzazione primaria

L’intervento prevede nuovi impianti fognari, idrici e di illuminazione e, soprattutto, la realizzazione della nuova viabilità interna (via dell’Astrolabio e via dell’Idroscopio), che collegherà le palazzine appena realizzate con via dei Pescatori. “Tutte le opere - dichiara l’assessore all’Urbanistica, Marco Corsini - verranno realizzate a scomputo, ovvero sarà la cooperativa che sta costruendo le palazzine a realizzare i servizi. Inoltre, sarà a breve completata la piazzetta centrale del Borghetto e verrà realizzato un parco. Quello approvato oggi è, dunque, un intervento importante per rilanciare un quartiere caratteristico, per troppo tempo deficitario sotto il profilo dei servizi. L’Amministrazione dà una risposta concreta per mettere  la parola fine al grave disagio con cui i residenti hanno purtroppo dovuto convivere a lungo”.

“Quello che sta sorgendo al Borghetto è un quartiere nuovo e moderno - aggiunge l’assessore alle Attività Produttive e Litorale Davide Bordoni - che coniuga tradizione e innovazione nel pieno rispetto dell’ambiente e della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Il via libera alla fase finale del progetto è un altro segnale dell’attenzione che l’amministrazione di Roma Capitale dedica alla riqualificazione del litorale romano e del XIII Municipio che oggi non è più un’area dormitorio ma un territorio in grado offrire un notevole livello di qualità di vita, nonchè risorse per lo sviluppo economico e turistico”.

martedì 24 maggio 2011

Contro la sosta selvaggia la rivolta dei cittadini romani

Casacca gialla con la scritta “No alla sosta selvaggia” e volantini alla mano, una trentina di volontari di associazioni ambientaliste, riunite sotto la parola “Mobilitiamoci”, protestanooggi, 24 maggio (fatidico giorno del Piave) contro doppie file e parcheggi senza regole nelle vie di Roma. 
E’ la prima volta che questa “rete”, composta da nove associazioni ambientaliste (da Legambiente a Cittadinanzattiva, da Italia Nostra a Roma Nuovo Secolo, dall’Assopedoni al Comitato per la Bellezza) scende in piazza: l’appuntamento per la protesta è intorno piazza Fiume, ovvero in via Calabria e nelle zone limitrofe. I protestatari avranno anche dei fischietti per dissuadere gli automobilisti indisciplinati che tenteranno di parcheggiare al di fuori degli spazi consentiti e distribuiranno dei volantini dove è scritto “La sosta in doppia fila danneggia il trasporto pubblico”.
Macchine in sosta vietata a piazza Navona (Jpeg)
Macchine in sosta vietata a piazza Navon
TRAFFICO IN TILT - Secondo i dati della stessa azienda dei trasporti, L’Atac, infatti, il parcheggio delle auto al di fuori delle strisce causa un rallentamento del 30 % della velocità dei mezzi pubblici, con conseguenti rallentamenti per gli spostamenti degli utenti e della frequenza degli autobus. L’ultimo episodio indicativo della situazione è del 18 maggio, quando una “sbadata” automobilista – diciamo così - è stata insultata da un gruppo di persone infuriate e spintonata da un’energica vecchietta che per vendicarsi le ha dato anche una “borsettata”. L’episodio è successo in via Emilio dei Cavalieri, in zona Parioli, dove la signora in questione aveva parcheggiato a pochi centimetri dalle rotaie del tram, mandando in tilt il traffico e ostruendo la corsa a due mezzi della linea 19: i passeggeri sono andati su tutte le furie e oltre che con lo spavento l’automobilista è tornata a casa anche con una sacrosanta multa.
(foto Jpeg)
VIGILI E MULTE - I controlli dei vigili? «Noi multiamo, e molto, anzi ricevo anche lamentele in questo senso – afferma il comandante del corpo della Polizia municipale Angelo Giuliani – ma la doppia fila è un vero problema. Noi lo contrastiamo come possiamo, e non è che amiamo far le multe: per questo anzi invito i cittadini a collaborare con noi». Ma chi scende in piazza è ormai convinto che il traffico di Roma è senza controllo. «La sosta selvaggia è molto peggiorata negli ultimi tempi – afferma il presidente di Legambiente di Roma e del Lazio, Lorenzo Parlati - Quel minimo di regole che erano state introdotte, anche con la sosta a pagamento, sono saltate. La sosta a pagamento è stata “masssacrata”, soprattutto con la tariffa giornaliera e mensile e con l’eliminazione di tante strisce blu (circa 15 mila); il piano pullman non è governato e ha riempito la città di 300 pullman che ogni giorno scorrazzano nel centro. Per questo – aggiunge Lorenzo Parlati - Con una rete di associazioni, lanciamo questa protesta di “Mobilitiamoci”: anzi, chiederemo ai cittadini di sostenere questa mobilitazione di fare la loro parte».
CAMPIDOGLIO - Ma il principale destinatario della manifestazione è direttamente il sindaco Gianni Alemanno e Il Campidoglio: «Ha completamente abdicato a qualsiasi politica di limitazione del traffico privato – conclude Lorenzo Parlati - e di potenziamento di quello pubblico. E all’assessore al Traffico Antonello Aurigemma chiediamo di “invertire la rotta”, è sbagliata, perché ormai la mobilità è allo sbando». E per Cittadinanzaattiva Giuseppe Scaramuzza, il coordinatore regionale, ricorda: «Abbiamo sentito tantissimi annunci ma non c’è stato nulla di concreto. La velocità degli autobus diminuisce continuamente. Non solo. Ma ci aspettiamo una risposta sul tram “3”, su quando sarà riattivata questa importantissima linea circolare e soprattutto una smentita sul tram “8”: ci arrivano voci che non ci sarà il prolungamento a piazza Venezia per problemi di fondi».

lunedì 23 maggio 2011

Ostia, torna la movida dei 40mila

Decibel & polemiche.L’invasione notturna di Ostia è alle porte.
Venerdì 20 e sabato 21 hanno inaugurato le principali discoteche sul lungomare, da quelle "vip", con selezione rigorosa all’ingresso, a quelle dove la birra scorre a fiume e le comitive di ventenni si stordiscono ballando la «spaccatimpani» musica gabber. Feste e beach party che possono ingrossare il popolo della movida sino alla cifra di 40 mila persone - è la stima dei vigili urbani - tra le proteste di chi abita di fronte alla spiaggia.
LE PROTESTE DEL COMITATO - Il comitato cittadino più battagliero è il LidodiCastelfusano, nato poche settimane fa con un obiettivo ben chiaro: «Consentire sonni tranquilli a noi che non riusciamo più a dormire nella nostra città», dice il presidente, Gianni Carchia, ex comandante Alitalia che sta pensando, assieme agli iscritti dell’associazione, di acquistare un fonometro.
IL FONOMETRO «FAI DA TE» - «Così finalmente potremo disporre - affermano dal comitato - di nostre misurazioni». Che saranno contrapposte a quelle dell’Arpa il cui personale, costretto a dividersi tra le mille emergenze della Capitale (non c’è solo il litorale da tenere d’occhio ma anche Testaccio, il centro storico, Trastevere e Pigneto) non sempre riesce ad essere tempestivo nelle verifiche. Infatti quando scattano i rilievi, i gestori hanno già abbassato i volume degli altoparlanti. E le emissioni misurate risultano nella norma.

Musica e balli in un locale di Ostia (Faraglia)
Musica e balli in un locale di Ostia (Faraglia)
CONCESSE 25 LICENZE - Locali che vanno ad aggiungersi a quelli aperti da qualche giorno (Eisha, Sporting, Slide Up, Open Bar) per un totale di circa 25 licenze concesse dal XIII° municipio per «serate danzanti sul lungomare». Si parla di discoteche, insomma. Perché d’estate a Ostia si balla praticamente ovunque, da Capocotta all’Idroscalo, tra decine di camion-bar che sostano ai lati del lungomare, grill che vendono pannocchie sulla pista ciclabile e centinaia di lattine e bottiglie di birra lasciti sull’asfalto al termine delle feste.
CONTROLLI, ECCO IL PIANO INTERFORZE – Le nottate dell’estate 2011 saranno sottoposte ad un ferreo controllo da parte delle forze dell’ordine. Dopo aver emesso l’ordinanza che ha fatto chiudere il Barkabar (teatro di una rissa con tre accoltellati) la Questura ha coordinato un piano interforze con carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani. Massima attenzione ai controlli sulle licenze per la vendita degli alcolici e sulle strade. Previsti ripetute ispezioni antidroga nei locali.
SI BALLA SINO ALLE 4 E 30 - Intanto dal municipio arriva il nuovo regolamento sugli orari notturni: si potrà ballare per 5 sere a settimana sino alle 04.30 del mattino. Oltre al venerdì e al sabato, i gestori delle discoteche – comunicandolo 48 ore prima – potranno allungare l’orario per altre 3 sere alla settimana, impegnandosi alla riduzione del 30 per cento dei decibel alle 03, e del 60 per cento alle 04.

giovedì 19 maggio 2011

Incidente sulla Colombo altezza Malafede: 7 veicoli coinvolti, 5 feriti non gravi

Intorno alle ore 15 di oggi, sette veicoli sono rimasti coinvolti in un incidente su via Cristoforo Colombo, altezza via Malafede. 

Sul posto sono intervenute 2 ambulanze e, al momento, si contano 5 feriti non gravi.

Il traffico è deviato all'altezza di via Malafede verso via Ostiense.

Acilia pulita per Alemanno ? Solo quel percorso!

Al Sig. Sindaco di Roma – On.le Gianni Alemanno
P.C.
A.M.A. Spa
Stampa e TV Cittadine

Egregio Sindaco,
Domani, martedì 17 maggio, Lei verrà ad Acilia Sud, ospite dell’Istituto Comprensivo Leonori di Via Funi.
Ci siamo accorti del felice evento perché, da oggi, sono in corso pulizie straordinarie del piazzale antistante la Scuola e delle zone immediatamente limitrofe. Inoltre, all’interno della Scuola stessa, solerti giardinieri hanno abbellito le aiuole con erba posticcia. Il tutto per renderLe più gradevole l’arrivo e la permanenza.
Ci sono appena pervenute le foto che mostrano l’alacre lavoro dell’AMA, ancora in corso alle 21,30, davanti alla Scuola. Peccato che identico trattamento non venga riservato alla restante parte del Quartiere.
Se avrà la bontà e la curiosità di fare un giro per il Quartiere (magari in sella alla Sua mitica motocicletta), potrà rendersi conto che:
- Le strade sono sporche, mal tenute ed impercorribili a piedi;
- Il verde pubblico ed il Parco Arcobaleno sono sporchi, con i cestini distrutti, le panchine a pezzi e le recinzioni inesistenti;
- I cassonetti dell’immondizia sono distrutti e ridotti a fetide discariche a cielo aperto;
- I cassonetti della differenziata, inoltre, sono ormai intasati da oltre 3 settimane, senza che l’AMA si preoccupi di svuotarli.
Ormai ai cittadini di Acilia Sud è impedito differenziare i rifiuti. Ci domandiamo come si possa fare fronte ad una autentica “emergenza rifiuti” con un tale inesistente livello di differenziazione.
L’AMA dichiara percentuali risibili di raccolta differenziata (circa il 20%) che, all’evidenza, sono anche irreali. Qui ad Acilia Sud la raccolta differenziata è allo ZERO PER CENTO!
Diciamo questo con grande indignazione e rabbia soprattutto perchè, proprio oggi, ci è stata recapitata la fattura dell’AMA relativa al primo semestre 2011. Ci domandiamo se sia giusto e corretto chiedere il pagamento per un servizio così scadente.
Tutto ciò premesso, forse abbiamo capito perchè Lei ritiene che a Roma non vi sia “un’emergenza rifiuti”: evidentemente Roma viene pulita solo nei posti che Lei frequenta.
Pertanto, speriamo vivamente che Lei ci venga a trovare più spesso: magari una volta a settimana.
Cordiali saluti.
Il Comitato di Quartiere di Acilia Sud 2000

martedì 17 maggio 2011

Quanto è cambiata Piazza Giardini di Marzo...

Ritengo che non sia la malinconia a spingermi a scrivere questo post, ma la piazza dell'Infernetto, quella della "ex-fontana accesa" per intenderci, da centro vitale della zona ora mi sembra sempre più il simbolo del degrado che pervade la nostra zona.
Circa due anni fa la piazza è passata in gestione al comune ed i risultati si sono subito notati: la fontana, appunto, ha smesso di buttare acqua, divenendo un contenitore di rifiuti.
Le aiuole che fino ad allora erano simbolo di fierezza per come erano rigogliose e ben curate, oggi versano in condizioni di stento.
La pulizia, poi, della stessa piazza lascia il tempo che trova. Certo nella piazza da diverso tempo, di pomeriggio come di sera, ci si radunano ragazzi per "fare bisboccia" ed i risultati si notano...
Ma non aiuta certo il fatto che i secchi dove gettare i rifiuti siano sempre stracolmi.
E da quando il comune ha deciso di concedere l'uso del limitrofo residence a persone "disagiate",  i risultati non sono certo migliorati.
Per carità il problema non è dare una soluzione ed un tetto a persone bisognose, ci mancherebbe altro, ma lo diventa se questo tipo di politica delle "concessioni" non viene in soccorso anche degli abitanti della zona che avrebbero, di contro, bisogno anche loro di altre "concessioni" per rendere più vivibile il quartiere dove oggi si svolge gran parte della nostra vita e chissà, ci si immagina, si svolgerà pure quella dei nostri figli.
E' proprio la mancanza di strutture aggreganti che più mi lascia perplesso: se escludiamo la nascita della nuova chiesa di San Corbiniano, quali strutture sono sorte nel quartiere in questo ultimo periodo? Cosa possiamo offrire ai giovani per stare insieme in sicurezza, libertà e rispetto?
Non può essere la casa il solo simbolo di tutto ciò. Verrebbe meno il principio fondante dello stare assieme.
Voi cosa ne pensate?

lunedì 16 maggio 2011

Corso pediatrico Croce Rossa Italiana

Corso pediatrico Croce Rossa Italiana

Corso per cittadini
Manovre Disostruzione Vie Aeree Età pediatrica




.............CHI SALVA UN BAMBINO
.........SALVA UN MONDO INTERO!!!! PASSAPAROLA................


Il corso è aperto a tutti e potrà essere effettuato a scelta in una delle seguenti date.
  • Sabato 18 giugno 2011 dalle 09:00 alle 14:00
  • Sabato 25 giugno 2011 dalle 09:00 alle 14:00
presso la Scuola Elementare W. A. Mozart
via di Castelporziano 516, Infernetto Roma.

Il corso avrà una durata di 5 ore, suddivise in 1 ora di teoria e 3 ore di pratica su manichino.
Ad ogni partecipante sarà fornita una cartellina con materiale didattico.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato con una validità di 2 anni.
Il programma indicativo del corso è il seguente:
ore 9,00 - 9,15 registrazione discenti
ore 9,15 - 9,30 presentazione del corso e degli istruttori

ore 9,30 - 10,30 lezione teorica
ore 10,30 - 10,45 pausa
ore 10,45 - 13,45 esercitazione pratica su manichino suddivisa in 2 sezioni: lattante e bambino
ore 13,45 - 14,00 consegna attestati e fine lavori


Per l'iscrizione al corso la CROCE ROSSA ITALIANA chiede un contributo di €30,00/partecipante.








Il pagamento dei corsi potrà essere effettuato con bollettino postale o bonifico bancario.
ATTENZIONE!!!!!
Per prenotarsi seguire gli step qui di seguito riportati
  1. inviare mail o telefonare per comunicare il giorno prescelto
  2. attendere conferma di preiscrizione
  3. effettuare il pagamento
la causale del pagamento è: QUOTA CORSO MDVAEP (data del corso)
Bollettino postale: 

C/C n° 6267559
intestato a Croce Rossa Italiana Comitato Locale Roma
Via Bernardino Ramazzini n, 31
00151 Roma


Bonifico bancario: 

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA
IBAN IT 91 L 01030 03220 000001633226
intestato a Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Roma


  1. inviare la copia del bollettino o del bonifico pagato via mail a: 
    info@associazionehappytimeinfernetto.org o via fax al n°0641861099
L'invio della copia del bollettino o del bonifico certificherà la conferma dell’iscrizione e la registrazione, pena esclusione dal corso.

Per qualsiasi informazione contattare:

giovedì 12 maggio 2011

Addio a Dario Brugnoli, giornalista, amico, addetto stampa Campione d' Italia

Era uno che il mestiere lo conosceva bene. Quello di giornalista, innanzitutto. E quello, forse anche più delicato, di responsabile di un ufficio stampa. Dario Brugnoli, che se n’è andato ieri, a 68 anni, complice il male che non perdona, aveva diretto quello della Roma - non uno qualsiasi, quindi – negli anni migliori della presidenza Sensi. A Trigoria era arrivato nel ’97, prima dell’avvento di Zeman, e vi sarebbe rimasto fino al 2003. Vivendo così in prima persona quella straordinaria avventura collettiva che fu il terzo scudetto. Con lui onnipresente. A fianco del tecnico, a moderare e spesso condurre le conferenze stampa. Sempre nel segno dell’equilibrio. E della correttezza. Quella di chi ha rispetto per se stesso e quindi anche per gli altri. Una disponibilità rara, la sua, che avvertivi subito dal sorriso con cui ti accoglieva. Lo faceva con tutti, allo stesso modo. Si trattasse della “prima firma” di un giornale, come del ragazzino alle prime armi. Una capacità di stabilire rapporti, umani quanto professionali, che gli veniva riconosciuta unanimemente. 
Sono in tanti a piangerlo, oggi. E tanti sono anche quelli che lo rimpiangono, per quel suo modo civile, urbano, ma allo stesso tempo fermo, rigoroso, di chi ha a cuore sempre e solo la verità dei fatti. L’esempio di ciò che si dovrebbe intendere per “saper fare comunicazione”. Perché era uno attento, Dario. Ascoltava le radio, ben sapendo quanto queste orientino l’opinione dei tifosi, almeno in questa città. E se sentiva qualcosa che non gli quadrava, non esitava ad alzare il telefono per chiamare in diretta e smentire quanto c’era da smentire. Ce ne fossero ancora, di professionisti come lui. 
Ai familiari, l’abbraccio di chi scrive e le sentite condoglianze.

lunedì 9 maggio 2011

Calendario 2011 disinfestazione zanzare comparto "Z9" Parchi della Colombo

Di seguito, pubblichiamo una foto del calendario 2011 per la disinfestazione contro le zanzare (adulticida e larvicida) previsto per il comparto "Z9" Parchi della Colombo.

giovedì 5 maggio 2011

Convocazione assemblea Condominio "Z9" Parchi della Colombo

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA


Chiunque sia comproprietario del condominio in oggetto, è invitata ad intervenire alla riunione d'assemblea ORDINARIA che sarà tenuta in prima convocazione, alle ore 23:00 del giorno 11/05/2011  NUOVA CHIESA DI SAN CORBIGNANO VIA ERMANNO WOLF FERRARI ANGOLO VIA CARL ORFF e mancando eventualmente il numero legale, in seconda Convocazione il giorno 12/05/2011 alle  ore 19:00  NUOVA CHIESA DI SAN CORBINIANO VIA ERMANNO WOLF FERRARI ANGOLO VIA CARL ORFF,  per discutere e deliberare sul seguente ORDINE  DEL  GIORNO: 

  1. CONSUNTIVO DI SPESA ANNO 2010 E RELATIVO RIPARTO, DISCUSSIONE E DELIBERA IN MERITO 
  2. PREVENTIVO DI SPESA ANNO 2011 E RELATIVO RIPARTO, DISCUSSIONE E DELIBERA IN MERITO 
  3. AGGIORNAMENTO SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL CONSORZIO, DISCUSSIONE E DELIBERA IN MERITO 
  4.  PROBLEMATICHE RELATIVE A: 1) MURI DI RECINZIONE CONDOMINIALI, IL LORO CATTIVO STATO DI MANUTENZIONE E LE DIVERSITA' DI COLORE CON CUI SONO VERNICIATI; 2) CASSETTE POSTALI CONDOMINIALI, IL LORO STATO DI USURA E LA NECESSITA' DI SOSTITUIRLE 3) LAMPIONI DELL'ILLUMINAZIONE CONDOMINALE, IL LORO STATO DI USURA NONCHE'LAI DIVERSITA DI FORMA E DIMENSIONE DISCUSSIONI E DELIBERE IN MERITO 
  5. PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA SICUREZZA NEL CONDOMINIO ED EVENTUALI MEZZI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE FINALIZZATI ALLA  PREVENZIONE, DISCUSSIONE E DELIBERE IN MERITO. 
  6. VARIE ED EVENTUALI
L’Amministratore, MARCO CORNACCHIA

mercoledì 4 maggio 2011

Città sporca, una class action contro il Comune

Una città sporca, in cui la raccolta dei rifiuti non funziona e i marciapiedi e le strade, piene di buche, non vengono puliti. Un degrado che, secondo il Codacons, per i romani vale un risarcimento di mille euro a testa. L´associazione che si batte per la difesa dei consumatori, ha infatti deciso di avviare una class action contro il Campidoglio, una mega-azione collettiva che, sottolinea il Codacons, «renderà giustizia agli abitanti di Roma che, pur pagando regolarmente le tasse, sono in balia delle buche, delle strade sporche e dei disservizi».

L´immagine di una città senza decoro risulta da un monitoraggio che l´associazione ha avviato il mese scorso e che sarà presentato questa mattina. Per dieci giorni, dal 21 al 30 marzo, il Codacons ha tenuto sotto controllo la pulizia di dieci strade in vari quartieri: via Carnaro (zona Conca d´Oro), via Gaspara Stampa (quartiere Talenti), via Borgo Ticino e via di Casalotti (zona Casalotti), via Vittorio Arminjon e via Bettolo (quartiere Prati), via R. Michels (Collatino), via Campo Ligure (Torrevecchia), via Aurelia e via Appia. In queste strade alcuni volontari del Codacons hanno depositato in punti precisi bottigliette di plastica, lattine e cartacce. Ogni mattina gli stessi volontari sono andati a controllare se quei rifiuti fossero stati raccolti dagli operatori dell´Ama.

«Delle dieci strade monitorate - si legge nel dossier del Codacons - nove registrano un livello di pulizia negativo e tra queste via Vittorio Aminjon, via R. Michels, via Aurelia, via Campo Ligure e via Bettolo». Dal dossier emerge poi che quattro strade versano in pessime condizioni (via Carnaro, via Gaspara Stampa, via Borgo Ticino e via di Casalotti), poiché «pulite dall´Ama solo una o due volte in dieci giorni». Dal monitoraggio del Codacons risulta infine che solo la via Appia è stata pulita quasi tutti i giorni.

In sostanza, denuncia il Codacons, «il 50 per cento delle strade monitorate è risultato sporco e solo il 10 per cento abbastanza pulito. Per questo - prosegue l´associazione - presenteremo una denuncia in procura contro l´Ama, ipotizzando il reato di interruzione di pubblico servizio e chiedendo sanzioni e provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti che in quei giorni si sono occupati della pulizia delle dieci strade monitorate».

Ma il problema del degrado è ormai una costante per Roma. Ieri, ad esempio, molte delle strade del quartiere San Giovanni erano completamente invase dai rifiuti. Impossibile, per i pedoni, passeggiare sui marciapiedi senza dover fare lo slalom tra mucchi di spazzatura. In via Taranto, via Foligno, via La Spezia e viale Castrense, ad esempio, i cassonetti dei rifiuti indifferenziati erano stracolmi di sacchi, segno evidente della mancata raccolta da parte degli operatori dell´Ama.

Proprio per contestare i disservizi dell´azienda municipalizzata per la raccolta dei rifiuti, il Codacons ha deciso di avviare una class action. «La giunta capitolina - spiega l´associazione per la difesa dei consumatori - ha emanato due delibere con cui ha definito e circoscritto, secondo precisi indicatori sociali, quali sono le zone degradate della Capitale. Questo significa - prosegue il Codacons - che il Comune era ed è consapevole dello stato di abbandono e incuria in cui versano numerosi quartieri, e nulla ha fatto finora per garantire ai cittadini un accettabile livello di decoro urbano».

martedì 3 maggio 2011

Eur, via il gigante accanto all'obelisco

La scultura del gigante dell'Eur è scomparsa. 
L'imponente opera dell'artista americano Seward Johnson, intitolata "Il risveglio", è stata rimossa dal centro di piazza Marconi. Ora, accanto all'obelisco simbolo del quartiere sono rimasti solo dei crateri di terra da dove spunta ciò che rimane dei supporti della statua. "Ringrazio l'ente Eur - ha dichiarato in una nota il sottosegretario ai Beni e alle attività culturali Francesco Giro - per aver risposto alla nostra richiesta di rimuovere la scultura dalla piazza".

La scultura in alluminio era stata installata attorno al basamento dell'obelisco progettato da Arturo Dazzi nel novembre 2009. Il presidente di Eur spa, Pierluigi Borghini, nei giorni scorsi si era detto ben contento di tenere l'opera, "simbolo del risveglio del quartiere". Ma secondo il sottosegretario Francesco Giro, la statua "doveva rimanere esposta per un periodo limitato e rimossa allo scadere dell'autorizzazione".

La nota della soprintendenza arriva dopo le tre lettere di sollecito inviate dal ministero dei Beni culturali per la rimozione del gigante. "Installare per brevi periodi opere d'arte contemporanea in alcuni luoghi è giusto - si legge nel documento - , ma questo non deve autorizzare a rendere le esposizioni definitive, soprattutto in luoghi di assoluto pregio architettonico e tutelati dalle norme del "codice Urbani" dei Beni culturali e del paesaggio".
"Nel caso in cui si volessero installare sculture definitive e stabili - prosegue Giro - , è necessario consultare il parere dei comitati tecnici di settore che lavorano con il ministro e applicare tutte le procedure per selezionare la qualità artistica delle opere".

lunedì 2 maggio 2011

Altre foto della nave romano ritrovata ad Ostia

Trovare una vecchia nave ad Ostia, il quartiere romano bagnato dal mare, non è affatto raro, anche se questa nave risale all’età imperiale ed ha “attraversato gli oceani del tempo” per riemergere, dopo quasi duemila anni, nell’area degli scavi di Ostia.
Una nuova scoperta avvenuta grazie ai lavori di archeologia preventiva per il rifacimento del ponte che collega Ostia a Fiumicino, che ancora una volta riportano a galla quello che è rimasto sepolto, nascosto, e non senza un po’ di ironia rendono gli scavi per un ponte della mobilità, quelli per un prezioso ponte con la storia.
Una nave romana lunga 11 metri emersa dove non immaginavamo arrivasse il mare, 3-4 chilometri rispetto alla costa attuale, legno sorprendentemente sopravvissuto a duemila anni di erosioni, e una scoperta che ancora una volta arricchisce la conoscenza di storia, geografia e cultura dei nostri antenati .. che probabilmente navigavano dove noi oggi camminiamo.
Nelle immagini di questa gallery potete sbirciare la parte superiore del fianco della nave romana databile alla prima età imperiale, gli archeologi al lavoro, e il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan “soddisfatto” del ritrovamento, come credo ognuno di noi ..
Nave romana di età imperiale rinvenuta ad Ostia Nave romana di età imperiale rinvenuta ad Ostia Nave romana di età imperiale rinvenuta ad Ostia Nave romana di età imperiale rinvenuta ad Ostia
Nave romana di età imperiale rinvenuta ad Ostia Nave romana di età imperiale rinvenuta ad Ostia Nave romana di età imperiale rinvenuta ad Ostia Nave romana di età imperiale rinvenuta ad Ostia

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