martedì 31 dicembre 2013

Felice 2014!

A tutti gli affezionati, ma anche agli sconosciuti vanno i nostri sentiti auguri per un felice 2014.
Andrea

lunedì 30 dicembre 2013

Il 2013 tutto d'un fiato: i dieci fatti che consegnano quest'anno alla storia di Roma

Tre competizioni elettorali, un conclave, un sindaco marziano, un presidente della Regione terrestre, un premier che non t'aspetti, un vecchio capo dello Stato e un Papa dal Mondo Nuovo. Anno di rinnovamento per la Capitale che ha celebrato cambi della guardia previsti e imprevisti nei propri palazzi del potere. Anno di elezioni, ma anche di dimissioni. Così, se nel 2011 e nel 2012 a farla da padrone è stata la cronaca, in questo 2013 la politica ha preso decisamente il sopravvento. Non che siano mancati i fatti di nera, sia chiaro: omicidi, gialli, scandali e arresti hanno purtroppo macchiato le pagine dei giornali anche quest'anno. Ma un valzer di poltrone come quello visto nei primi mesi del 2013 sarà decisamente difficile da replicare nella storia. Quello che se ne va però per Roma è anche l'anno del trionfo della Lazio che si è cucita la coccarda sul petto ai danni della Roma. Una coppa in faccia ai dirimpettai giallorossi, alzata il 26 maggio e rinfacciata per un'estate intera e per chissà quant'altro tempo ancora. Ecco 10 fatti che consegnano questo 2013 alla lunga, lunghissima, storia della Città Eterna.

BENEDETTO XVI LASCIA, ARRIVA PAPA FRANCESCO - E' la mattina dell'11 febbraio. L'agenzia Ansa con un flash lancia la notizia che cambia la storia della Chiesa. Papa Benedetto XVI a fine mese lascia il pontificato. L'ufficializzazione pochi minuti dopo. Il motivo è l'età avanzata e il vigore del corpo che non lo rende più in grado di sopportare il peso della Chiesa. Seguono settimane di smarrimento, in attesa dell'ultima messa. E' il 28 febbraio quando il soglio di Pietro rimane vacante. In un pomeriggio invernale l'immagine di un elicottero che attraversa Roma con a bordo Joseph Ratzinger, ex Papa Benedetto XVI, fa il giro del mondo. Castel Gandolfo abbraccia il suo nuovo concittadino.

TUTTE LE IMMAGINI DEL PONTIFICATO DI PAPA BENEDETTO XVI


Per conoscere il nuovo Papa invece la Città Eterna deve attendere il 13 marzo. Il conclave, con i suoi riti e la sua liturgia, porta gli occhi del mondo su via della Conciliazione. Tutti aspettano la fumata bianca che arriva nel tardo pomeriggio del 13 marzo. "Habemus Papam". E' un argentino, padre Bergoglio e sceglie di chiamarsi Francesco. Per tanti, tutti praticamente, è amore a prima vista. Gli effetti si vedranno nelle settimane e nei mesi avvenire, con Roma di nuovo piena per le udienze papali come ai tempi del Papa polacco.

PAPA FRANCESCO I - JORGE MARIO BERGOGLIO


IMMAGINA... - Fine febbraio. Roma si ritrova con una situazione che difficilmente si ripeterà nella storia. Senza Papa, senza Presidente del Consiglio, un Capo dello Stato con la valigia in mano e con il presidente della Regione da eleggere. E' il 25 febbraio quando la prima casella di questo puzzle va a riempirsi. Ad occuparla è Nicola Zingaretti, ex presidente della Provincia, eterno candidato in pectore a succedere ad Alemanno e dirottato d'impeto su La Pisanadall'esplosione dello scandalo Fiorito-Polverini. La sua è una vittoria netta, che non ammette se o ma. Più di 10 i punti percentuali di vantaggio sul pur combattivo Storace. Ridimensionato lo spauracchio Cinque Stelle che entra in Regione, ma perde voti rispetto allo Tsunami delle elezioni nazionali. "E ora un nuovo inizio", dichiara subito Zingaretti. E in Regione il nuovo corso eredita pesanti situazioni di cassa che non senza difficoltà vengono affrontate dal nuovo governatore. Ma l'incombente sfida per il Campidoglio fa sì che l'attenzione si sposti nel centro di Roma.

NICOLA ZINGARETTI È IL NUOVO PRESIDENTE DEL LAZIO | FOTO DI TMNEWS/INFOPHOTO

DAJE - Dopo l'ascesa al soglio di Pietro di Jorge Mario Bergoglio e la scalata alla Pisana di Nicola Zingaretti, i palazzi del potere romano si rinnovano anche in chiave nazionale. Bisogna però aspettare il 20 aprile per vedere Napolitano restare sulla propria poltrona di Capo dello Stato e altri otto giorni per assistere al giuramento di Enrico Letta. Resta una sola poltrona, quella di sindaco di Roma. Se la contendono il primo cittadino uscente Gianni Alemanno, travolto e sfiancato da polemiche, scandali e inchieste ad orologeria; il chirurgo genoveseIgnazio Marino, catapultato all'improvviso nella corsa alla primarie romane dalle quali uscirà vincitore grazie ai voti garantiti da Re Goffredo Bettini; l'imprenditore falce e cemento Alfio Marchini e il pentastellato Marcello De Vito. Ad accompagnarli una pletora di candidati minori.Un'accozzaglia che darà vita ad una scheda elettorale monstre, alta oltre un metro e 30. E' il 26 maggio, quando gli elettori scremano il gruppo. Al ballottaggio vanno Ignazio Marino e Gianni Alemanno. A vincere è però l'astensionismo. Marino infatti conferma i voti di Rutelli al primo di turno di cinque anni prima, mentre il sindaco di Bari perde centinaia di migliaia di voti. Impossibile la rimonta a cui nelle due settimane a venire sembra credere solo lui. I fatti gli danno però torto perché Marino stravince. Con lui trionfa il centrosinistra che con uno storico cappotto si prende ogni angolo di Roma. Quindici municipi su quindici infatti si colorano di rosso. E' l'inizio del monocolore. E' la fine delle scuse per opposizioni su territori e al centro.

ELEZIONI COMUNALI 2013: IGNAZIO MARINO NUOVO SINDACO DI ROMA (1)


COPPA IN FACCIA - Calcio e potere, inteso come supremazia cittadina. In palio il 26 maggio c'è qualcosa in più di una semplice coppa Italia. C'è l'onnipotenza calcistica nella città eterna. Mai nella storia Roma e Lazio si sono scontrate in una partita secca per giocarsi un trofeo. L'evento svuota le urne e paralizza la città. E' il minuto 71 e sono da poco passate le 19.30 quando Candreva mette al centro. Una carambola fa finire la palla sui piedi di Lulic. Bastano pochi istanti e l'anonimo laterale sinistro bosniaco entra nella storia della Capitale. E' lui a regalare la Coppa Italia alla Lazio. E' lui a diventare marchio indelebile di quel successo. Lulic71, insieme a Coppainfaccia, diventa brand e sfottò del trionfo biancoceleste. Segue un'estate da onnipotenti, con i biancocelesti padroni della città e i giallorossi miseramente alle prese con le ferite della sconfitta. Ma il pallone dà e il pallone toglie. Così, trascorsi 7 mesi dal trionfo, gli stati d'animo in città sono invertiti. La Roma è a +21, lotta per lo Scudetto e regala un Natale tronfio ai propri sostenitori. Ai tifosi biancocelesti non resta che la Coppa da agitare come scudo contro gli sberleffi degli odiati cugini giallorossi. (L'ANNO DELLO SPORT)

FOTO - FESTEGGIAMENTI LAZIO COPPA ITALIA 2013 | BY INFOPHOTO

FORI PEDONALI - Tutti in bici! Anzi no, tutti a piedi! L'estate di Ignazio Marino si apre con la prima idea che aspira a diventare realtà. E' la pedonalizzazione dei Fori, testardamente voluta dal neo sindaco. Poche settimane e dalla carta si passa alla realtà che però appare diversa dalle intenzioni. La pedonalizzazione è infatti una semi pedonalizzazione. Passano in tanti: bus, ncc, auto blu, taxi. L'annunciata passeggiata dei romani resta sui manifesti e persino il 3 agosto, giorno del taglio del nastro della nuova strada pedonalizzata, nessuno si gode i tanto reclamizzati due passi nella storia. Da Falcognana infatti i comitati marciano su Roma e, dopo tre cordoni sfondati, arrivano in via dei Fori Imperiali, rovinando lo spettacolo di Marino.

NOTTE DEI FORI | FOTO ANDREA RONCHINI


"LA MONNEZZA NON LA VOGLIO..." - Falcognana come sito transitorio per il post Malagrotta. E' fine luglio quando il prefetto dà l'annuncio. I da poco insediati Zingaretti e Marino fanno gli gnorry e se ne lavano le mani. Tocca a Sottile prendersi la responsabilità del provvedimento. I cittadini non ci stanno e sacrificano le proprie vacanze pur di bloccare il progetto. Nascono i presidi, monta la protesta, si organizza la marcia. E' il 3 agosto. Il mondo guarda a via dei Fori Imperiali e scopre che a Roma esiste una zona chiamata Falcognana. Marino da quel momento non può ignorare la protesta che continua, fino ad una partecipata, ben oltre le aspettative, manifestazione a settembre. E' la Primavera di Roma, urla Alessandro Lepidini, uno dei leader della protesta. Pochi giorni dopo arriva l'annuncio: "Falcognana solo discarica d'emergenza". Intanto Malagrotta chiude. L'evento, più volte procastinato, diventa realtà grazie ad un bando che permette il trasporto dei rifiuti in Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia e grazie al sito di Cupinoro che fino fine anno resterà aperto anche per accogliere i rifiuti della Capitale". Chiude Malagrotta, restano i veleni della Valle Galeria dove rimane irrisolta la vicenda Monti dell'Ortaccio. Nel 2014 una nuova puntata di questa telenovela senza fine.

NUOVA ALBA - E' il 26 luglio e Ostia si sveglia sotto una luce nuova. E' l'operazione Nuova Alba. Cinquantuno gli arresti, infiniti gli intrecci scoperti. Dal litorale al cuore della Città Eterna, a partire dal 1993, i Triassi, i D'Agati e i Fasciani sono i padroni incontrastati di tutto. Ma c'è una novità, una svolta storica. Per la prima volta a Roma viene applicato il 416 bis, per la prima volta a Roma qualcuno dice apertamente che c'è la Mafia. Ma l'incubo non finisce con gli arresti, anzi. Pignatone lancia l'allarme e la sensazione è che al 2014 spetterà il compito di raccontare una storia ancora sconosciuta per la Capitale.

OPERAZIONE NUOVA ALBA: DECAPITATA LA CUPOLA MAFIOSA DI OSTIA (1)


CONTRO I PIU' DEBOLI - E' il litorale il teatro di due femminicidi. E' il 18 aprile quandoMichela Fioretti, infermiera all'Ospedale Grassi, viene prima inseguita e poi uccisa dall'ex marito. Un viadotto, Zelia Nuttal ad Acilia, è il teatro della tragedia. Due le figlie piccole, avute dalla coppia, rimaste senza madre e padre, le altre due vittime indirette della tragedia. Pochi giorni dopo, il 2 maggio, è Dragona a piangere una sua figlia. Alessandra Iacullo viene trovata uccisa in via della Riserva del Pantano. Un vero e proprio giallo con il ritrovamento del fodero di un coltello e l'apertura di un'indagine su Mario Broccolo, stravagante pittore che aveva avuto una relazione con la giovane uccisa, con il 50enne sottoposto al regime carcerario, ma con tante 'zone d'ombre rilevate dal suo avvocato. Ma è anche l'anno, l'ennesimo, dell'omofobia. Due i giovani che si tolgono la vita, uno nel quartiere di Torraccia, l'altro nell'ex fabbrica della Pantanella. In entrambi i casi le vessazioni per una sessualità non accettata dagli amici la causa che potrebbe averli spinti al gesto estremo. E ancora casi di aggressioni e pestaggi, preceduti da insulti e ingiurie, ma soprattutto da tanta, troppa ignoranza.

TENSIONE AL CORTEO DEI MOVIMENTI DI LOTTA PER LA CASA: COLPITA UNA MANIFESTANTE


L'AUTUNNO TIEPIDO - Caldo ma non troppo. Pochi, pochissimi gli studenti scesi in piazza a protestare. A riscaldare le strade della Capitale ci hanno pensato i movimenti, quelli per la casa soprattutto. L'antipasto durante l'insediamento del consiglio comunale. A scendere in piazza sono 300. Sono i primi giorni di luglio, fa caldo. L'atmosfera si fa bollente quando la polizia impedisce al corteo autorizzato di arrivare sotto alla scalinata del Campidoglio. Tensione, spintoni, cariche. Vola qualche manganellata di troppo. Una ragazza resta a terra con il cranio aperto. Diventerà la foto simbolo dell'insediamento del consiglio comunale. Passato tre mesi e a ottobre la Capitale si blinda. No Tav e movimenti per la casa annunciano la presa e l'accampata su Roma. Lo fanno con mesi d'anticipo. Sale la preoccupazione. Si tema un nuovo 15 ottobre. Il percorso è diverso, ma la paura sale. Si tolgono le macchine, si vieta la sosta, si blindano i negozi. Arriva il 19 ottobre, ma non succede nulla. Il movimento si accampa a Porta Pia. La casa è la richiesta. Oltre un incontro però non si va. Si scioglie il presidio, i problemi restano.

CORTEO 19 OTTOBRE, LE FOTO DEGLI SCONTRI



BABY SQUILLO - E' il pomeriggio del 28 ottobre quando un comunicato dei Carabinieri raggiunge le redazioni dei giornali. Due prostitute minorenni, quattro sfruttatori, due madri, una coraggio, una aguzzina. Le telecamere si trasferiscono in viale Parioli 190. Qui uno degli arrestati aveva affittato l'appartamento dove una quattordicenne e una quindicenne incontravano i loro clienti. Gente facoltosa, ricca, a caccia di emozioni particolari. Pagano bene e la vita delle due cambia. Droga, tatuaggi, bei vestiti e soldi, tanti soldi. Una madre si ingolosisce, un'altra si insospettisce. Nasce così l'indagine e il 28 ottobre appunto i carabinieri consegnano a tv e giornali l'argomento che terrà avvinti gli italiani per oltre un mese. Interrogatori, intercettazioni, particolari pruriginosi fanno poi il resto. Sono le baby squillo, il caso di cronaca dell'anno. Tutti sapevano, tutti immaginavano, tutti però tacevano. Guai ad intaccare il mondo dorato della Roma bene, quello dei licei del Salario e dei Parioli, quello dei vip e dei ricchi professionisti a caccia di sesso facile. Il caso piace, attira, fa ascolti. E quindi si scava, si cercano storie, particolari, aneddoti. Nel frattempo le indagini proseguono, gli arrestati aumentano e le due ragazze provano a tornare alla loro vita normale. I riflettori su di loro si spengono lentamente. L'augurio per il 2014 è che ad accendersi siano invece le luci della loro vita.

venerdì 20 dicembre 2013

Natale, Capodanno e la Befana a Roma: la mappa degli eventi nei 15 Municipi

Se siete curiosi di scoprire dove saranno concerti di Natale e balli di Capodanno, voli di Befane e presepe vivente, rappresentazioni teatrali, feste in piazza e in Ospedale, al mercato rionale e nella pista di pattinaggio, visite archeologiche e letture, ciclo tour alla scoperta della street art e azioni di riqualificazione urbana, insieme a tutto quello che è stato organizzato in metro e ville storiche, centri commerciali e centri per anziani, case famiglie per minori e stazioni ferroviarie, consiglio di consultare il ricco programma di Quest’anno le feste girano tra la gente, andando direttamente a quella del Municipio interessato, approfittando dei link che seguono.

Ricordate solo che tutte le iniziative sono ad ingresso libero, in alcuni casi solo fino ad esaurimento dei posti disponibili e per alcuni è necessario prenotare. Per gli spostamenti ricordate di consultare il Piano dei trasporti di Natale.
















Fonte: 06blog.it

martedì 17 dicembre 2013

Rinnovo della patente. Come fare con la nuova procedura in vigore a Gennaio

Da gennaio il bollino adesivo che si attacca sulla patente di guida ogni volta che viene rinnovata sparirà. Tutti gli automobilisti, una volta ottenuto il rinnovo, riceveranno un nuovo documento di guida con foto aggiornata. A stabilirlo è un decreto del Ministero dei Trasporti che entra in vigore il prossimo 9 gennaio. Che recepisce le regole europee: a Bruxelles hanno deciso di adottare un formato unico, tipo carta di credito, per tutta l’Unione per limitare la contraffazione ed evitare il caos creato da 110 diversi tipi di licenze esistenti negli Stati membri.

IL COSTO NON CAMBIA - Invariato il costo della pratica - 25 euro- anche se rispetto al passato ci sono alcune differenze tecniche: nove euro da versare alla Motorizzazione attraverso un bollettino postale e altri 16 da pagare con un versamento che va sostituire la marca da bollo. Chi riceve la patente rinnovata, poi, dovrà pagare il costo di spedizione di «una assicurata», come prima. E potrà scegliere dove farsela recapitare, sia a casa, al lavoro o all’indirizzo dei nonni. A questo si aggiunge il costo della visita medica che varia a seconda delle Asl di appartenenza (in Lombardia è di 39 euro). Se poi si sceglie di affidare la pratica a un’autoscuola, il prezzo sale a 80-85 euro ma comprende anche il disbrigo dell’iter burocratico. La richiesta di rinnovo può essere effettuata al massimo quattro mesi prima della data di scadenza.

IL PERMESSO PROVVISORIO - Semplificato anche il processo di trasmissione dei documenti al Ministero dopo la visita: se prima tutto avveniva attraverso lettere e certificati cartacei, ora si passa il digitale con l’invio attraverso il Portale dell’automobilista. «Così diventa più veloce: dopo una settimana si dovrebbe avere la patente a casa» spiega Emilio Patella, segretario dell’Unasca, l’associazione della autoscuole. Se l’esame viene superato, il medico consegna il permesso provvisorio di circolazione in attesa della nuova patente (con una durata massima di 60 giorni). «Fino agli inizi di febbraio la nuova e la vecchia procedura di rinnovo coesisteranno», aggiunge Patella, «per permettere a tutte le strutture di adeguarsi».

OGNI QUANTO VA RINNOVATA LA PATENTE - «La patente va rinnovata ogni 10 anni fino ai 50 anni d’età, poi ogni 5 fino ai 70, che diventano tre fino a 80. Quando si superano gli 80 va fatto ogni due». Occhio alla scadenze perché chi circola con la patente scaduta rischia una multa salata (da 159 euro a più di 600) e il ritiro della stessa. E in caso d’incidente l’assicurazione non paga.
Fonte: Corriere.roma.it

Secondo incontro sulle politiche culturali nel Municipio X

Venerdì 20 dicembre ore 17.00 presso il Teatro del Lido, in via delle Sirene 22 Ostia Lido, si terrà il secondo incontro aperto a tutte le Associazioni culturali, gli artisti e gli operatori culturali impegnati nel territorio.

"Lo scopo dell’ assemblea è quello di fare il punto sulle problematiche e le prospettive emerse a sei mesi dalla ricostituzione dell’Assessorato alle Politiche Culturali nel X Municipio.
Faremo un bilancio del ‘Piano Culturale’ costruito in questi mesi, delle attività svolte dall’Assessorato e di quelle da realizzare" - ha spiegato l’Assessore alle Politiche Culturali Sandro Lorenzatti.
Fonte: Comune.roma.it

Istituite le Consulte del Municipio


 

Il Consiglio del Municipio Roma X, ha istituito con Deliberazione n. 11 del 31 ottobre 2013 le Consulte sotto indicate:

- Consulta Della Salute Mentale;
- Consulta Della Disabilità;
- Consulta Dei Diritti Degli Animali;
- Consulta Dei Comitati Di Quartiere;
- Consulta Dei Giovani;
- Consulta Del Volontariato. 

Fonte: Comune.roma.it

Bimbo di 17 mesi muore strangolato da una lampada IKEA: ritirati 23 milioni di pezzi

Il piccolo Daniel Madden, di Glasgow, sarebbe rimasto aggrovigliato al cavo della lampada. Il filo si sarebbe attorcigliato intorno al collo del neonato dopo che quest’ultimo lo avrebbe tirato dalla culla. Il piccoloè morto per asfissia, inutile la corsa all’ospedale. Il fattaccio sarebbe accaduto a Ottobre dello scorso anno ma l’azienda avrebbe appreso la notizia solo molto dopo e i provvedimenti in merito al ritiro sarebbe arrivati con notevole ritardo. Inoltre, un nuovo caso di bimbo in pericolo a causa della lampada si sarebbe verificato in seguito.

Questa volta a farne le spese poteva essere un altro neonato di 15 mesi. Imperfetto d’obbligo se consideriamo che il bimbo è stato salvato in tempo e che la tragedia, per fortuna, è stata solo sfiorata. Ma cosa hanno di così pericoloso le lampade? Si tratta di un complemento d’arredo effettivamente adatto alle camerette dei bambini. Le lampade, coloratissime e a forma di cuore, luna, sole, stella e fiore, si possono appendere ma è la stessa Ikea, in questo caso a porre l’attenzione avvertendo i clienti che hanno "fissato alla parete una lampada IKEA SMILA a verificare subito che la lampada stessa e il cavo siano fuori dalla portata dei bambini che si trovano nel lettino o nel box e che il cavo della lampada sia saldamente fissato alla parete”.

Ikea quindi ha sempre informato preventivamente in merito al corretto utilizzo di queste lampade. Un provvedimento che però sembra lasciare il tempo che trova se consideriamo che i pezzi di Smila ritirati in tutto il mondo sono circa 23 milioni.

Roma, tornano le targhe alterne: oggi stop alle dispari domani alle pari.

Ancora troppi alti i livelli di inquinamento nell'aria così nelle giornate di oggi e domani ritornano le targhe alterne: oggi a fermarsi nella fascia verde saranno le vetture con l’ultimo numero dispari, mentre domani lo stop riguarderà le targhe pari, zero compreso

Il divieto di circolazione opererà a partire dalle 8:30 alle 14, per favorire il raggiungimento degli uffici, e poi di nuovo dalle 15.30 alle 20. Un provvedimento adottato dal Campidoglio per abbassare lo smog atmosferico ma che, se non dovesse portare gli affetti desiderati, potrebbe ripetersi giovedì e venerdì. Intanto va avanti a oltranza il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti (a benzina Euro 0 ed Euro 1, diesel anche Euro 2, moto a due, tre, quattro ruote Euro 0 ed Euro 1, microcar diesel Euro 0 ed Euro 1) che resteranno fermi nella fascia verde dalle 7.30 alle 20.30.
Fonte: Leggo.it

lunedì 9 dicembre 2013

Presidio sanitario all'Infernetto, protocollo d'intesa tra la Asl e il X Municipio

La commissione patrimonio si è riunita la scorsa settimana "in trasferta" ed ha effettuato un sopralluogo congiunto presso l'edificio del vecchio oratorio della Chiesa di S. Tommaso all'Infernetto con il Commissario Straordinario della Asl RmD dott. Cipolla e il dott. Chinni (Direttore Sanitario). 

"L' obiettivo è quello di arrivare presto ad un protocollo di intesa tra la Asl e il Municipio per la destinazione a presidio sanitario dell' ex oratorio. Nelle intenzioni il presidio ospiterà centro cure primarie, poliambulatori, sala prelievi, palestra per riabilitazione, fisioterapia e logopedia. Una parte verrà destinata all' ares 118. La chiesa vecchia verrà destinata a spazio polivalente al servizio della cittadinanza". Ha commentato la consigliera Federica Inches.
Fonte: OstiaToday.it

Roma, confermate le targhe alterne: domani stop alle dispari, mercoledì tocca alle pari

Roma soffoca nella morsa dello smog e il Campidoglio corre ai ripari. Era nell'aria già da giorni e ieri è arrivata la conferma: entrano in vigore le targhe alterne, si comincia domani con il blocco delle dispari. Un provvedimento, voluto dall'assessorato all’Ambiente sulla base delle previsioni per la qualità dell'aria fornite da Arpa Lazio, resosi necessario dopo il superamento del limite, per quattro giorni consecutivi, delle polveri inalabili e di biossido di azoto nell'aria. Nonostante i tre giorni di blocco per i mezzi più inquinanti. La settimana parte dunque in salita, non solo per i romani che si ritroveranno per metà a piedi, ma anche per lo shopping natalizio su cui, a due settimane dalle Feste, cade una nuova tegola. Domani dunque resteranno ferme le auto il cui numero finale della targa sia dispari, nell'orario 7.30 - 12.30 e 16.30 – 20.30. Dopodomani, mercoledì, si replica, per le pari. Il blocco non riguarda i veicoli con contrassegno per invalidi, quelli a trazione elettrica e ibridi e quelli alimentati a metano e a Gpl, gli euro 5 a benzina e diesel, i ciclomotori euro 2 e motocicli euro 3. Resta inoltre confermato, raggiungendo quindi oggi il quarto giorno consecutivo, anche il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della fascia verde, dalle ore 7.30 alle ore 20.30 per tutti gli euro 0 ed e euro 1, per i diesel anche gli euro 2, per motoveicoli, ciclomotori e microcar diesel euro 0 ed euro 1.
Un Natale alle prese con l'inquinamento che poco piace ai commercianti, già colpiti da un calo delle vendite: «Faremo la danza della pioggia – assicura Massimiliano De Toma, presidente Federmoda Roma-Confcommercio – facendo arrivare a Roma direttamente gli indiani d’America, per pulire l'aria. Anche perché le misure sul traffico sembrano non bastare. Per i commercianti diventa tutto più difficile visto che i romani sono sempre più scoraggiati ad andare per negozi. Non mi resta che sperare che, visto lo stop alla circolazione, si riscopra l'importanza del negozio sotto casa».
Fonte: Leggo.it

venerdì 6 dicembre 2013

Addio a Nelson Mandela esempio di uomo

Nelson Mandela è morto a 95 anni. Il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, ha annunciato ieri sera in un commosso discorso televisivo alla nazione la scomparsa del suo predecessore, eroe della lotta all'apartheid nel Paese. Zuma ha ordinato il lutto nazionale e ha dichiarato che "Mandela è morto serenamente nella sua casa di Johannesburg".

Rivolgiamo il nostro sentito addio ad uno dei più grandi personaggi della storia contemporanea.

mercoledì 4 dicembre 2013

Infernetto, l'affluente 'L' rischia di aumentare il pericolo esondazione“


La valvola che è stata installata dal Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano nel canale in prossimità di via Orazio Vecchi, all’Infernetto, paradossalmente potrebbe rischiare di aumentare il pericolo di esondazione in caso di pioggia abbondante in quanto si apre con la pressione dell'acqua che si accumula nell'affluente L.

"Il pericolo consiste infatti nel fatto che l’apertura potrebbe essere impedita dalla maggiore pressionedell’acqua del Canale Palocco, in piena durante i giorni di intensa pioggia, che farebbe da muro alla valvola e impedirebbe quindi il deflusso nel canale peggiorando la situazione per gli abitanti dell’Infernetto che proprio in questa zona, durante l’alluvione dell’ottobre del 2011, contarono una vittima, il giovane cingalese Sarang Perera, al quale nei giorni scorsi è stato intitolato il parco di via Orazio Vecchi. Per scongiurare qualsiasi pericolo per la popolazione in un quartiere a forte rischio idrogeologico, chiedo che venga valutata l’effettiva funzionalità di questa valvola". Lo dichiara Giulio Notturni, capogruppo della Lista Alfio Marchini del municipio X di Roma Capitale.

Fonte: Ostiatoday.it

lunedì 2 dicembre 2013

I. C. "FRANCESCO CILEA" - Infernetto aperta Sabato 07 Dicembre

Si ricordo che, come previsto dal calendario scolastico, sabato 07 dicembre la scuola I. C. "FRANCESCO CILEA"  all'Infernetto sarà aperta, come giorno di recupero del ponte di aprile. 

L'orario di apertura è 09 - 11 dopodiché i genitori potranno entrare a scuola e partecipare insieme ai figli all'estrazione dei biglietti della riffa che si terrà presso il teatro. 
La preside insieme al suo staff saranno presenti per mangiare una fetta di panettone e scambiarci gli auguri di Natale.
I panettoni o pandori o torroni dovranno essere acquistati dai rappresentanti stessi e lasciati alla guardiola della centrale, possibilmente entro venerdì, le bibite verranno offerte dal comitato genitori.

domenica 1 dicembre 2013

Roma, tragedia sulla Colombo: centauro muore schiacciato da albero


Tragedia in via Cristoforo Colombo, a Roma, dove un centauro è morto schiacciato da un albero sradicato dal forte vento poco oltre il raccordo anulare.
La vittima è Gianni Danieli residente all'Infernetto, fisioterapista di 41 anni, sposato e padre di due figli. E' stato travolto e ucciso da un pino precipitato al km 17+800, nel tratto compreso tra via Mezzocamino e via Malafede. Il centauro procedeva in direzione di Ostia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo del ragazzo da sotto al tronco. Il traffico è bloccato, l'albero ha occupato entrambe le carreggiate. Il centauro viaggiava in sella ad una moto modello motard, una Aprilia Dorsoduro. L'albero caduto era assicurato con dei cavi d'acciaio che però non hanno resistito al vento. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio intorno alle 13. La Procura di Roma avvierà un'inchiesta e si valuta di procedere con l'accusa di omicidio colposo.
Fonte: Leggo.it

venerdì 29 novembre 2013

Roma: Universitari "finti poveri" con Ferrari e magaville. "Sei su 10 mentono sul reddito"

ROMA - Alloggi, assegni, sconti su trasporti e mense. Solo chi è o è stato studente fuori sede sa quanto possano valere queste agevolazioni. Misure limitate, pensate per sostenere negli studi i giovani con maggiori difficoltà economiche, che però non sempre andavano a finire a chi realmente ne aveva bisogno. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza che, grazie a un patto con la Regione Lazio e le tre università capitoline, ha smascherato i cosiddetti furbetti dell’ateneo.
 
Diversi i casi eclatanti emersi: dalla studentessa col padre proprietario di una Ferrari e di case di lusso che dichiarava 19.000 euro di reddito annuo, a quella che che ne dichiarava 14 mila dimenticando di averne in banca ben 600 mila. Finti poveri, insomma, che però, a quanto pare, solo la punta dell’iceberg: nel 2013 ben il 62% degli studenti romani, a seguito di controlli mirati, avrebbe dichiarato in modo irregolare il proprio reddito.
 
«Chi inganna la Regione su una borsa di studio ruba un diritto a chi ne ha titolo – ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti -, lo nega a chi invece ce l’ha. Si parla di borse di studio che non dovevano essere percepite o addirittura alloggi che vengono sottratti a chi quel diritto ce l’ha. Questo è un fatto gravissimo».
 
E il generale Ivano Maccani, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Roma, ha sottolineato: «In questo periodo di crisi si moltiplicano i tentativi di godere illecitamente di sovvenzioni. Da qui, questo Patto anti-furbetti che ha come obiettivo quello di snidare i falsi poveri che cercano di scavalcare i veri poveri».
 
Nelle università romane arriveranno a breve i camper della legalità, dove gli studenti potranno denunciare agli ispettori Gdf gli affitti in nero e, con l'aiuto di funzionari dell'Agenzia delle Entrate, stipulare contratti regolari. Il contratto ex lege, ha spiegato Maccani, può essere anche del 60% più basso di quello in nero.
Fonte: Leggo.it

giovedì 28 novembre 2013

Tornano le domeniche a piedi. Il 01 dicembre vietate le auto

Tornano dalla prossima le domeniche senz'auto, con novità nell'orario  L'assessorato all'Ambiente comunale comunica infatti che, «in ottemperanza al Piano di risanamento della Qualità dell'aria della Regione Lazio, con ordinanza sindacale n.270 del 27 novembre 2013, domenica 01 dicembre è stata disposta la limitazione della circolazione veicolare a tutti i veicoli a motore all'interno della Fascia Verde, nell'orario 7.30-12.30 e 16.30-20.30, anche se forniti di permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato».

La limitazione della circolazione veicolare, così come dal calendario approvato il 13 novembre scorso dalla giunta, è prevista per altre tre domeniche fino al mese di marzo. Le altre date date in calendario sono il 19 gennaio, il 23 febbraio e il 23 marzo 2014. Dal divieto di circolazione sono derogate ed esentate alcune categorie di veicoli. L'elenco sul portale di Roma Capitale.
Fonte: Comune.roma.it

«Più libri», la dodicesima volta. All’Eur dal 5 all’8 dicembre

Dodicesima edizione consecutiva, e non è poco, per una delle rassegne culturali ormai «storiche» di Roma, la Fiera nazionale della piccola e media editoria «Più libri più liberi» , che torna anche quest’anno dal 05 all’08 dicembre al Palazzo dei Congressi dell’Eur con lo slogan «Parti da un libro».

Torna, la fiera, con il suo ormai consueto corredo di numeri - 374 espositori, 900 ospiti e 310 appuntamenti tra incontri con l’autore, convegni, presentazioni - e con quattro giorni di programmazione preceduti quest’anno da un «programma off» anticipato in tanti luoghi della città a partire da oggi: 160 eventi che coinvolgono tre municipi, 38 editori, 50 librerie, l’Istituzione Biblioteche di Roma e decine di spazi. Circa cinquantamila, ogni anno, i frequentatori che affollano gli stand. E a inaugurare quest’anno la rassegna saranno il presidente del Senato Pietro Grasso e il ministro per i Beni culturali Massimo Bray.

Promossa e organizzata come sempre dall’Associazione Italiana Editori (Aie), «Più libri più liberi» fa i conti, inevitabilmente, con la crisi economica, ma la fiera c’è, e resiste, a fronte, come ha ricordato ieri il presidente dell’Associazione Italiana Editori Marco Polillo durante la presentazione dell’iniziativa, «di una riduzione del finanziamento pubblico pari a circa il trenta per cento in tre anni».

La fiera, è stato spiegato dagli organizzatori, costa circa un milione e trecentomila euro (di cui circa 120 mila per dieci giorni di affitto del Palazzo dei Congressi, Ente Eur). A finanziarla, quest’anno (dati forniti ieri dal direttore della rassegna, Fabio Del Giudice) sono stati la Regione Lazio, 200 mila euro circa, la Provincia di Roma, 100 mila, il Comune, 70 mila (più supporti di vario tipo), la Camera di Commercio, 75 mila, e, fanalino di coda, il Ministero per i Beni culturali, cha ha ridotto il suo contributo a 60 mila euro rispetto ai 200 mila che dava.

Consapevoli «delle enormi difficoltà del momento e dei grandi sforzi fatti dalle varie amministrazioni», gi editori tuttavia hanno chiesto per questa manifestazione, ancora ieri, come fanno ormai da più di un decennio, la possibilità di una programmazione a medio termine. Come a dire, i soldi sono sempre mene e lo capiamo, ma dimmi subito se e quanti me ne dai (quest’anno l’intera partita economia si è risolta a ottobre). 
Il resto è programma, ricco e soprattutto per tutti i gusti e palati, dall’erudizione alla fantascienza, dalla letteratura alla storia, dal cinema alla società, a riflettere la ricchezza di un settore - piccola e media editoria - fecondo, dinamico, spesso meno ancorato a strettissime e vincolanti logiche di puro mercato. Tra le centinaia di presenze e appuntamenti (programma completo sul sito www.plpl.it), per citare alcuni ospiti internazionali, la scrittrice irlandese Edna O’Brien, Tahar Ben Jelloun, il reporter messicano Diego Enrique Osorno, autore di un libro sulla guerra tra le gang di narcotrafficanti al confine con gli Stati Uniti, Jean-Baptiste Malet, giornalista e autore di un libro-inchiesta sul colosso Amazon(uno dei «nemici» delle librerie).

Ospite ormai consueto (l’anno scorso fece un attesissimo «pienone») la superstar Andrea Camilleri, storica «firma» per Sellerio e dunque uno degli autori simboli della cosiddetta piccola e media editoria, dove l’espressione si riferisce a realtà di imprese che pubblicano fino a 80 titoli l’anno tra novità e riedizioni (il settore nel 2012 ha subito un -14,7 per cento del valore di fatturato a prezzo di copertina, un calo degli addetti del tre per cento, ma un aumento dell’1,5 dei titoli pubblicati). 
Tra i tanti altri ospiti - scrittori, giornalisti, protagonisti della vita pubblica e dell’attualità, intellettuali, tra cui Massimo Carlotto, Erri De Luca, Marco Malvaldi, Nanni Balestrini, Achille Bonito Oliva, Michele Ainis, Paola Concia, Marco Damilano, Giancarlo Galan, Bernard Guetta, Henry John Woodcock, Giulietto Chiesa, Concita De Gregorio, Raffaele La Capria, Gabriele La Porta, Loredana Lipperini, Gianluca Nicoletti, Walter Veltroni, Lucio Villari.

Anche cinema, teatro, musica, tv e mondo dei fumetti saranno presenti all’Eur con, tra le tante, le presenze di Renzo Arbore, Sonia Bergamasco, Margherita Buy, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Francesca Comencini, Pamela Villoresi, Giuliano Montaldo, Francesco Pannofino, Paolo Virzì, Pietra Montecorvino, Max Pezzali, Roy Paci, Diego «Zoro» Bianchi, Zerocalcare, Vauro. Da sempre tra i partner della rassegna anche l’istituzione del Comune, Biblioteche di Roma, per la quale, ieri in sede di presentazione della fiera, ha annunciato novità l’assessore capitolino alla Cultura Flavia Barca: «Nei prossimi giorni uscirà l’avviso pubblico per il nuovo cda di Biblioteche di Roma. Tra le richieste - ha detto - c’e’ quella che ogni candidato presenti un proprio progetto. Il mio auspicio infatti è che sia un organo di alto livello, che possa rappresentare un interlocutore forte per le iniziative culturali, a partire dall’editoria». Dodicesima edizione consecutiva, e non è poco, per una delle rassegne culturali ormai «storiche» di Roma, la Fiera nazionale della piccola e media editoria «Più libri più liberi» , che torna anche quest’anno dal 5 all’8 dicembre al Palazzo dei Congressi dell’Eur con lo slogan «Parti da un libro».

Torna, la fiera, con il suo ormai consueto corredo di numeri - 374 espositori, 900 ospiti e 310 appuntamenti tra incontri con l’autore, convegni, presentazioni - e con quattro giorni di programmazione preceduti quest’anno da un «programma off» anticipato in tanti luoghi della città a partire da oggi: 160 eventi che coinvolgono tre municipi, 38 editori, 50 librerie, l’Istituzione Biblioteche di Roma e decine di spazi. Circa cinquantamila, ogni anno, i frequentatori che affollano gli stand. E a inaugurare quest’anno la rassegna saranno il presidente del Senato Pietro Grasso e il ministro per i Beni culturali Massimo Bray.

Promossa e organizzata come sempre dall’Associazione Italiana Editori (Aie), «Più libri più liberi» fa i conti, inevitabilmente, con la crisi economica, ma la fiera c’è, e resiste, a fronte, come ha ricordato ieri il presidente dell’Associazione Italiana Editori Marco Polillo durante la presentazione dell’iniziativa, «di una riduzione del finanziamento pubblico pari a circa il trenta per cento in tre anni».

La fiera, è stato spiegato dagli organizzatori, costa circa un milione e trecentomila euro (di cui circa 120 mila per dieci giorni di affitto del Palazzo dei Congressi, Ente Eur). A finanziarla, quest’anno (dati forniti ieri dal direttore della rassegna, Fabio Del Giudice) sono stati la Regione Lazio, 200 mila euro circa, la Provincia di Roma, 100 mila, il Comune, 70 mila (più supporti di vario tipo), la Camera di Commercio, 75 mila, e, fanalino di coda, il Ministero per i Beni culturali, cha ha ridotto il suo contributo a 60 mila euro rispetto ai 200 mila che dava.

Consapevoli «delle enormi difficoltà del momento e dei grandi sforzi fatti dalle varie amministrazioni», gi editori tuttavia hanno chiesto per questa manifestazione, ancora ieri, come fanno ormai da più di un decennio, la possibilità di una programmazione a medio termine. Come a dire, i soldi sono sempre mene e lo capiamo, ma dimmi subito se e quanti me ne dai (quest’anno l’intera partita economia si è risolta a ottobre). 
Il resto è programma, ricco e soprattutto per tutti i gusti e palati, dall’erudizione alla fantascienza, dalla letteratura alla storia, dal cinema alla società, a riflettere la ricchezza di un settore - piccola e media editoria - fecondo, dinamico, spesso meno ancorato a strettissime e vincolanti logiche di puro mercato. Tra le centinaia di presenze e appuntamenti (programma completo sul sito www.plpl.it), per citare alcuni ospiti internazionali, la scrittrice irlandese Edna O’Brien, Tahar Ben Jelloun, il reporter messicano Diego Enrique Osorno, autore di un libro sulla guerra tra le gang di narcotrafficanti al confine con gli Stati Uniti, Jean-Baptiste Malet, giornalista e autore di un libro-inchiesta sul colosso Amazon(uno dei «nemici» delle librerie).

Ospite ormai consueto (l’anno scorso fece un attesissimo «pienone») la superstar Andrea Camilleri, storica «firma» per Sellerio e dunque uno degli autori simboli della cosiddetta piccola e media editoria, dove l’espressione si riferisce a realtà di imprese che pubblicano fino a 80 titoli l’anno tra novità e riedizioni (il settore nel 2012 ha subito un -14,7 per cento del valore di fatturato a prezzo di copertina, un calo degli addetti del tre per cento, ma un aumento dell’1,5 dei titoli pubblicati). 
Tra i tanti altri ospiti - scrittori, giornalisti, protagonisti della vita pubblica e dell’attualità, intellettuali, tra cui Massimo Carlotto, Erri De Luca, Marco Malvaldi, Nanni Balestrini, Achille Bonito Oliva, Michele Ainis, Paola Concia, Marco Damilano, Giancarlo Galan, Bernard Guetta, Henry John Woodcock, Giulietto Chiesa, Concita De Gregorio, Raffaele La Capria, Gabriele La Porta, Loredana Lipperini, Gianluca Nicoletti, Walter Veltroni, Lucio Villari.

Anche cinema, teatro, musica, tv e mondo dei fumetti saranno presenti all’Eur con, tra le tante, le presenze di Renzo Arbore, Sonia Bergamasco, Margherita Buy, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Francesca Comencini, Pamela Villoresi, Giuliano Montaldo, Francesco Pannofino, Paolo Virzì, Pietra Montecorvino, Max Pezzali, Roy Paci, Diego «Zoro» Bianchi, Zerocalcare, Vauro. Da sempre tra i partner della rassegna anche l’istituzione del Comune, Biblioteche di Roma, per la quale, ieri in sede di presentazione della fiera, ha annunciato novità l’assessore capitolino alla Cultura Flavia Barca: «Nei prossimi giorni uscirà l’avviso pubblico per il nuovo cda di Biblioteche di Roma. Tra le richieste - ha detto - c’e’ quella che ogni candidato presenti un proprio progetto. Il mio auspicio infatti è che sia un organo di alto livello, che possa rappresentare un interlocutore forte per le iniziative culturali, a partire dalleditoria». 
Fonte: roma.corriere.it

martedì 26 novembre 2013

Nuvola entro il 2015, ma i soldi non ci sono: "Il Governo ci dia 170 milioni di euro"

Nuvola Fuksas, ecco la visita ai cantieri

La strategia è quella di sempre: cercare di dare fiducia agli investitori privati. L'obiettivo quello di risollevare le sorti di un quadrante, quello dell'Eur, dove diversi progetti, dalla Nuvola di Fuksas ai palazzi che ospitavano il Ministero delle Finanze fino ad arrivare all'area dell'ex Fiera di Roma, sono fermi da tempo in mancanza di investimenti e interesse da parte degli operatori privati. L'amministrazione Marino si esprime per la prima volta ufficialmente su uno dei quadranti cittadini più critici da punto di vista progettuale, quello dell'Eur. E lo fa partendo proprio dal nuovo centro congressi progettato dall'archistar con un convegno dedicato allo sviluppo del turismo congressuale che include anche la nuova Fiera di Roma. Il tutto in uno scenario d'eccezione: i cantieri dell'opera.
Oltre al presidente di Eur Spa Pierluigi Borghini e all'amministratore delegato Gianluca Lo Presti anche gli amministratori cittadini. Dal sindaco Ignazio Marino, all'assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo, passando per quello al Commercio Marta Leonori, l'assessore regionale alla Mobilità Michele Civita e il presidente del IX Municipio Andrea Santoro. Assente il maggior azionista della società partecipata al 10% dal Comune di Roma Capitale, il Ministero dell'Economia che attraverso una sua controllata (passando a sua volta per l'azionariato della Cassa depositi e prestiti), Fintecna, è anche l'attore protagonista della partita delle vicine 'Torri delle Finanze', la 'Beirut' romana che con la sua struttura mezza demolita nella parte esterna provoca tanto imbarazzo quando si parla di riqualificazione dell'area.
Sul piatto tanto ottimismo verso un progetto capace di proiettare “idealmente la nostra città a livello internazionale” per usare le parole del sindaco. Di certezze però ce ne sono poche. Tra queste “una lettera del 15 luglio scorso dell'amministrazione pubblica che garantisce che i lavori verranno terminati” e nuovi bandi per la valorizzazione dell'albergo, la cosiddetta Lama, che per essere terminato “necessita di altri 18 milioni”.
Con la vendita dell'albergo si sarebbe dovuta pagare la nuova struttura che ad oggi è completata al 76%. All'appello mancano 170 milioni di euro. Dopo il fallimento registrato negli anni scorsi per la sua vendita “recentemente è stato bandito un invito a manifestare interesse per la locazione e gestione della struttura alberghiera” spiega Borghini. “Si sono presentati sei operatori, un solo italiano, a breve ci saranno le offerte vincolanti”. L'entrata di questa operazione, qualora dovesse andare in porto, sarebbe di circa 6-7 milioni all'anno. “Nel mese di dicembre inoltre partirà anche la procedura selettiva per la vendita della struttura così capiremo se c'è interesse”. L'obiettivo è incassare 120 milioni di euro, ultimare i lavori entro il 2014 ed entrare in funzione con l'attività congressuale entro il 2015.
“La realizzazione di questo centro congressi si inserisce nell'asse che dal parco dei Fori Imperiali porta all'aeroporto di Fiumicino, proiettando idealmente la nostra città a livello internazionale” ha commentato il sindaco di Roma, Ignazio Marino, durante la visita al cantiere della Nuvola dell'Eur. “Per questo sono fiducioso che Eur Spa, in sinergia con Roma Capitale possa reperire al più presto le risorse necessarie al completamento dell'opera entro il prossimo anno, in modo da entrare in attività nel primo semestre del 2015, in concomitanza con l'Expo di Milano”.
Per l'amministrazione è stato anche un modo per spiegare la sua visione dello sviluppo sulla città. Dal parco archeologico del centro storico all'Eur fino all'aeroporto di Fiumicino “che oggi presenta un deficit considerevole di collegamento alla città e all'Eur da risolvere nei prossimi anni”: va rafforzato il servizio di trasporto pubblico sugli assi Roma-Fiumicino e Roma-Lido. Il progetto dell'amministrazione Marino delineato dall'assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo passa per il completamento degli ex Mercati Generali, la nuova Piazza dei Navigatori, l'area dell'ex Fiera di Roma. Di progetti nuovi ce ne sono pochi. Borghini, guardando l'Eur come "una punta che guarda verso il mare" rispolvera anche il secondo Polo Turistico tanto caro all'amministrazione Alemanno. Il tentativo è provare a mettere le mani sui tanti nodi irrisolti ereditati dal passato. La strada è la stessa del passato, “la costruzione di forme di partenariato fra l'amministrazione pubblica e gli attori privati”, che ad oggi però non si sono palesati, con una speranza in più: questa collaborazione deve essere “virtuosa”.
Fonte: RomaToday.it

lunedì 25 novembre 2013

BELL'ESEMPIO! Bilancio, bagarre in aula: urla e schiaffi tra gli scranni. Marino colpito con una gomitata

Bilancio: rissa in Campidoglio, gomitata a Marino

Maratona bilancio al via. E non proprio nel migliore dei modi. L'assessore Morgante riesce a prendere parola solo dopo mezz'ora di urla, spintoni, gomitate e malrovesci. In aula Giulio Cesare il clima è tesissimo, con il Consiglio a lavoro di domenica perché, per dirla con Marino, "l'emergenza non consente pause".  

Si è discusso ieri sera dalle 19.30 alle 22 e si andrà avanti per tutta la settimana: un tour de force per rientrare nella dead line del 30 novembre e scongiurare l'incubo commissariamento. L'opposizione ha dichiarato guerra, e si presenta in aula con pesantissimi faldoni contenenti centinaia e centinaia di emendamenti. Quelli della Lista Marchini, posizionati in pila al centro dell'aula, sono 100mila. (In foto) Emendamenti Marchini-2

CLIMA TESO - "Bisogna vedere se sono scritti bene - commenta sorridendo il sindaco di Roma Ignazio Marino prima dell'inizio della seduta - Mi aspetto un contributo straordinario che possa aiutarci a migliorare l'ottimo lavoro fatto dalla giunta e in particolare dall'assessore Morgante". Scambio di frecciatine tra il primo cittadino e il capogruppo del Ncd (Nuovo Centro Destra) Sveva Belviso: "Non posso parlare con lei perché non ci sono i requisiti minimi..." dice Marino. Battutine avvelenate che preannunciano il peggio: una bagarre da circo.  

RISSA IN AULA - Si comincia con un concerto di fischi dagli scranni. Il nodo contestato riguarda la votazione dell'ordine del giorno, operazione che per l'opposizione contravviene al regolamento. Alcuni consiglieri si avventano, tra spintoni e calca, verso la presidenza dove è seduto anche il sindaco Marino, per impedire al presidente dell'aula Coratti di mettere al voto i lavori. Volano schiaffi tra Dario Rossin (Fdi) e Gianluca Peciola (Sel). Nel marasma anche il primo cittadino si becca una gomitata in testa da Rossin, che però sostiene di non essersene neanche accorto: "L'ho appreso dalla stampa e mi sono subito scusato". 

GOMITATA A MARINO - "Non è stata involontaria. Mi ha dato una gomitata. Ho un bernoccolo in testa. Non ho visto chi fosse. Ho visto solo una figura urlante che usava turpiloquio. Non so chi sia e non sono neanche intenzionato a conoscerlo" ha dichiarato subito dopo il sindaco. La seduta viene sospesa. 

DE VITO FISCHIATO - Il capogruppo pentastellato, De Vito, commenta disgustato la scena -"uno spettacolo indegno, sembra il mercato delle vacche"- e si prende una pioggia di fischi e insulti dagli stessi consiglieri dell'opposizione. "Buffone", "vai a casa". Urla poi spiegate da Onorato: "(De Vito, ndr) si è permesso di banalizzare una battaglia politica che noi stiamo facendo e che forse loro non sono in grado di fare".
MA NON DOVRESTE RAPPRESENTARE IL POPOLO E DARE QUINDI IL BUON ESEMPIO?????????
Fonte: Roma.Today.it

Lunedì 25 novembre. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Questo il programma degli incontri previsti oggi sul tema.

Ore 11.00 – Parco di Dragona (via Carlo Casini, via Francesco Donati)

Intitolazione del parco alle donne vittime di femminicidio, dedicato a Michela Fioretti e Alessandra Iacullo.
Partecipano il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone e la giunta municipale, i consiglieri del X Municipio di Roma Capitale.

L’intitolazione del parco era stata votata durante la seduta del Consiglio del X Municipio di Roma Capitale del 18 luglio scorso.

Ore 15.30 – Sala consiliare Massimo Di Somma, piazza della Stazione vecchia 26, Ostia

Il X Municipio di Roma Capitale in collaborazione con l’Associazione nazionale volontarie Telefono Rosa onlus organizza l’international meeting "World for Women", il filo che unisce le donne di mondi e culture diverse.

L’assessore al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei, il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone, la commissione consiliare delle elette del X Municipio di Roma Capitale e la presidente di Telefono Rosa Maria Gabriella Carnieri Moscatelli hanno il piacere di presentare la parlamentare afgana MalalayLAY Joya e il premio Oscar 2012 Sharmeen Obaid-Chinoy. Nella sala consiliare sarà proiettato il documentario di Sharmeen Obaid-Chinoy "Saving Face".

A seguito dell’invito dell’assessore alla scuola, infanzia, giovani e pari opportunità di Roma Capitale Alessandra Cattoi, la presidente della commissione delle elette del X Municipio di Roma Capitale, Monica Schneider, ha presentato un ordine del giorno votato all'unanimità dal Consiglio del X Municipio di Roma Capitale, nella seduta del 21 novembre 2013.

Sarà esposto uno striscione sulla facciata del palazzo del X Municipio di Roma Capitale, piazza della Stazione vecchia 26 a Ostia, per dare "un segnale visibile come presa di distanza da certi comportamenti violenti".
Fonte: Comune.roma.it

domenica 24 novembre 2013

Martedì 26 novembre seminario "Come gestire il colloquio di lavoro?". Relatore Fabrizio Cucculelli

Si terrà Martedì 26 Novembre 2013 dalle ore 14.30 alle 16.00 presso la "Città dei Mestieri", via del Sommergibile 11 Ostia Lido il seminario "Come gestire il colloquio di lavoro".

Relatore il dottor Fabrizio Cucculelli funzionario per l’orientamento al lavoro di Roma Capitale.

I partecipanti saranno aiutati a capire come gestire un colloquio di lavoro: cosa dire e cosa non dire durante la selezione, come mostrare punti di forza e come presentare i punti di debolezza.

All’Interno dell’incontro sarà svolta una simulazione di un colloquio di selezione.
Fonte: Comune.roma.it


Casal Bernocchi, chiusa scuola in via Carotenuto: aule invase dall'acqua

Temporale Roma 20 novembre: allagata scuola media in via Carotenuto

Allagamenti all'interno di una scuola a Casal Bernocchi. Si tratta della Istituto Comprensivo Statale di via Carotenuto. Le immagini inviate da una lettrice sono eloquenti: pavimenti delle aule completamente invasi dall'acqua piovana caduta per ore questa notte. Ma il problema, nella scuola, è risaputo.

L'acqua è filtrata dal terrazzo lungo i muri, rendendo inagibili le aule dei plessi. Sono intervenuti i vigili del fuoco e l'Ufficio Tecnico del X Municipio: l'edificio resterà chiuso fino a lunedì per accertamenti da eseguire sull'impianto elettrico. 

"Sono anni che il problema delle infiltrazioni è più che noto - ci spiega una rappresentante del Consiglio di Istituto - il preside ha fatto svariate segnalazioni al Municipio e il presidente Tassone è stato qui per un sopralluogo, invitando tutti i plessi a segnalare con un elenco i problemi riscontrati negli edifici".

Dai bagni non funzionanti, ai pavimenti da rifare, ai soffitti da cui passa l'acqua. Alcuni interventi sono stati effettuati, ma per i tetti c' ancora da aspettare.
Fonte: OstiaToday.it


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