sabato 31 ottobre 2009

“OPERE E PROGETTI RELATIVI ALLA VIA CRISTOFORO COLOMBO”

Lunedì 26 Ottobre 2009 21:45

Finalmente la Colombo ottiene l’attenzione che merita!  Si è svolta infatti il 19 ottobre negli uffici di via Petroselli la seconda riunione della Commissione in oggetto alla presenza di tutti i dipartimenti coinvolti nelle opere previste.

L’on. Quarzo, Presidente della Commissione, sostenitore ed  organizzatore di queste riunioni,  ha proposto ed ottenuto la condivisione dei partecipanti sulle finalità delle riunioni che sono:
  • verifica dello stato di avanzamento dei progetti approvati e cioè il completamento delle complanari e la  realizzazione dei sottopassi di via di Malafede e di via di Acilia.
  • individuazione di eventuali  elementi di “rallentamento” o scostamento dai piani di realizzazione ,
  • proposte di interventi correttivi atti ad  evitare gli scostamenti dai piani e nuove proposte.
Queste riunioni, che riteniamo essere  di estrema utilità e che si stanno realizzando grazie alla volontà dell’on. Quarzo di facilitare la soluzione del problema Colombo, dovranno tenersi all’incirca una volta al trimestre.
COMPLETAMENTO COMPLANARI: Gli ing. Cossetto (Uff. Emergenza Traffico del Sindaco) e Ferruccio (Assessorato LLPP) hanno illustrato, presentando un primo preliminare dell’opera lo stato e le problematiche del progetto di costruzione delle complanari tra via di Mezzocammino e via di Malafede. I punti critici sono individuati nell’opera di sbancamento del terreno degradante dall’incrocio di via di Malafede sino a due terzi della discesa verso Roma ed il superamento del viadotto del Risaro. E’ da notare che la fascia di terreno non vincolato in direzione del mare è di soli 7 metri. Al di là si estende la Riserva del Litorale Romano, il cui arretramento del confine anche se non ritenuto problematico, dovrà essere portato all’esame della Commissione Ministeriale delle Riserve Naturali da poco insediata.


Il progetto preliminare, ormai quasi pronto, va integrato con sondaggi e prospezioni varie.
Nel complesso l’ing. Ferruccio stima che, se arriveranno in tempo le risorse necessarie, le integrazioni potranno essere pronte nel primo trimestre del 2010, cui faranno seguito una serie di adempimenti tecnici e burocratici tra cui la variante urbanistica, la valutazione di impatto ambientale fino ad arrivare alla  conferenza dei servizi.
L’ing. Tofani (Assessorato della Mobilità) ha efficacemente illustrato la preoccupazione del Comitato che ritiene che la realizzazione del tratto citato non risolverà il problema in assenza della stessa opera sul tratto via di Acilia – via di Malafede. Infatti bisogna far sì che i progetti attuali degli svincoli di via di Malafede e di via di Acilia che attualmente non lo fanno inglobino i tratti di complanari mancanti.
SOTTOPASSO DI VIA DI MALAFEDE: In merito a questo sottopasso previsto sulla Colombo all’altezza di via di Malafede il futuro sembra più chiaro e più vicino. Il progetto deve solo essere adeguato alla recente normativa (luglio 2009) in tema sismico. Poichè tale adeguamento non comporta incrementi sensibili di costi si ritiene che entro la prima parte del prossimo anno si dovrebbe giungere al bando di gara.
SOTTOPASSO DI VIA DI ACILIA: Giungendo allo svincolo di via di Acilia  ed al raddoppio di questa ”strada di campagna” il quadro appare fosco. Negli ultimi 10 anni  Amministrazioni conniventi ed una vecchia legge permissiva hanno fatto si che il costruttore potesse completare ed addirittura  aumentare  il numero dei palazzi dell’infelice via, senza imporre l’esecuzione delle opere previste con gli oneri a scomputo. Sono passati mesi da quando la Magistratura ha sollevato una parte del velo sotto il quale apparivano evidenti connivenze, ed anche se è stata approvata recentemente dal consiglio comunale una nuova direttiva che regola gli oneri a scomputo eliminando alcuni punti deboli della precedente, ancora oggi non si è riusciti a fare firmare al costruttore una nuova convenzione che lo inchiodasse agli obblighi elusi per tanto tempo. Su questo punto il Comitato non ha ottenuto risposte chiare, essendo la situazione oggettivamente complessa. Il XVI Dipartimento (Periferie), responsabile del progetto, ha ripetuto ancora una volta che la “nuova convenzione” è al Segretariato, in attesa di firma da parte del costruttore. Un ritornello stonato che sentiamo da molti mesi.
A parte, anche se ancora non c’è alcun progetto, è stato  velocemente affrontato l’argomento del sottopasso di Via Pindaro/W. Ferrari. L’incrocio più trafficato e più pericoloso del territorio. L’incrocio che permette di non chiamare i 35.000 abitanti dell’Infernetto dei prigionieri; mai sinora oggetto della benché minima attenzione dagli  amministratori passati. Oggi, come confermato dall’ing. Papalini (XIII Municipio) vi è una differente attenzione. Tuttavia l’imponenza dell’opera esclude la possibilità di finanziamento pubblico. Si stanno vagliando soluzioni fuori bilancio comunale. Ma siamo ancora, purtroppo, lontani dal vedere qualcosa nella Commissione.
La prossima riunione della Commissione è stata fissata entro la fine dell’anno in corso.

Roma-Lido. Chiusura galleria di Acilia. Potenziato il trasporto ferroviario


Da Lunedì 26 Ottobre al 18 novembre per la chiusura della galleria di Acilia il servizio ferroviario Roma-Lido è potenziato. Otto corse in più.
TRENI STRAORDINARI ATTIVI DAL LUNEDI’ AL SABATO
Da lunedì 26 ot-tobre a mercoledì 18 novembre, per ridurre i disagi causati dalla chiusura della galleria di Acilia, la ferrovia Roma - Lido gestita dalla società Me-tRo/Metropolitana di Roma spa, effettuerà servizio straordinario e, dal lunedì al sabato saranno in circolazione otto corse in più tra la Piramide e Colombo; quattro in direzione della Piramide e quattro verso Colombo.
GLI ORARI DI PARTENZA DELLE CORSE AGGIUNTIVE
I treni straordinari, che si aggiungeranno al servizio ordinario già previsto, partiranno da Piramide alle 8.07; 10.07; 14.23 e 16.08 mentre da Colombo alle 9.15; 11; 15.15 e alle 17. Le corse straordinarie effettueranno tutte le fermate intermedie: San Paolo, Eur Magliana, Tor di Valle, Vitinia, Casal Bernocchi/Centro Giano, Acilia, Ostia Antica, Lido Nord, Ostia Centro, Stella Polare, Castelfusano e Colombo.
INFO AL TELEFONO E SU INTERNET
Tutte le informazioni sul servizio stra-ordinario della ferrovia regionale Roma - Lido sono disponibili sui siti Internet www.metroroma.it, www.atac.roma.it e ai contact center di MetRo/Metropolitana di Roma spa 06.57531 aperto nei giorni feriali escluso il sabato dalle 8.30 alle 18.30 e di Atac spa 06.57003 aperto tutti i giorni, 24 ore su 24

lunedì 19 ottobre 2009

Continui furti in villa: gli abitanti si organizzano....



Roma è pronta per i volontari della sicurezza. Domani il sindaco Gianni Alemanno firmerà l’ordinanza che fissa le caratteristiche entro le quali dovranno muoversi gli ”osservatori sociali”. Intanto all’Infernetto, nei pressi di Ostia, i cittadini esasperati dai furti da parte della banda del sonnifero si sono costituiti in gruppi di ”autodifesa” contro i ladri.


L’Ufficio capitolino per la Sicurezza, guidato dal generale Mario Mori, ha terminato il suo lavoro per inquadrare gli ambiti operativi nei quali agiranno i gruppi di sorveglianza sociale. Domani il sindaco Gianni Alemanno firmerà l’ordinanza nella quale sono fissati i requisiti disciplinati dal decreto del Ministro dell’Interno dell’8 agosto scorso. Successivamente sarà la Prefettura a istituire l’albo delle associazioni di “volontari della sicurezza” con i quali «i sindaci stipulano convenzioni volte ad individuare l’ambito territoriale e temporale in cui l’associazione è destinata a svolgere l’attività».

Intanto tira aria di ronde in due strade contigue dell’Infernetto, a Ostia, dove nell’ultima settimana la banda del sonnifero ha fatto visita a quattro famiglie. I residenti, riunitisi ieri in un vertice, hanno deciso di dare vita a gruppi di ”autovigilanza”. A Sandra, sposata e madre di tre figli, i ladri sono entrati in casa nella notte tra lunedì e martedì. Hanno narcotizzati tutti ma verso le quattro del mattino sono stati svegliati dal rumore delle portiere delle auto parcheggiate nel giardini. I banditi, dopo aver saccheggiato 10 mila euro in contanti, gioielli e orologi di valore, volevano portarsi via Mercedes e Bmw in sosta nel garage. Venerdì notte ignoti ci hanno riprovato in altre tre ville di via Latilla e di via Bottesini. Gli è andata male perchè i proprietari, sul chi va là, hanno urlato e chiamato il 113. E una ventina di giorni prima era toccato ad un’altra famiglia.

Ieri, al termine di una riunione improvvisata in strada, la determinazione: bisogna sorvegliare le case tutta la notte. «Faremo da soli anticipa Sandra Ci daremo dei turni. Nessuna intenzione di fare i giustizieri della notte: al primo sospetto chiameremo le forze dell’ordine a intervenire». Intanto, però, c’è chi parla apertamente di armarsi per difendersi. «Andrò a comprare una bomboletta al peperoncino» segnala una madre di famiglia. «Io sotto il cuscino dormo con un coltello da macellaio» rivela un papà. E l’armamentario difensivo passa pure per mazze da baseball e spranghe di ferro.

«Sappiamo bene che nè carabinieri nè polizia possono pattugliare tutta la notte le nostre abitazioni» riconosce Stefano che sabato mattina ha dato l’allarme al 113 per presenze estranee prima nel suo giardino e poi in quello della vicina. Da qui l’idea delle ”ronde”. «Presidieremo le strade anticipa Stefano nell’attesa dei preventivi che richiederemo a istituti di vigilanza privati e nelle more della raccolta delle adesioni di tutti i proprietari della zona».

Proprio nella notte tra venerdì e sabato, dopo l’allarme dato alla sala operativa della polizia, una volante ha intercettato sulla vicina via Boezi una Fiat Bravo scura con due sospetti a bordo. Gli sconosciuti, risultati due italiani di cui uno gravato da tre pagine di precedenti penali, al termine di un inseguimento hanno speronato la pattuglia ma sono stati ugualmente fermati. La vettura non è risultata rubata, a bordo non c’erano nè refurtiva nè arnesi atti allo scasso. E così i due sono stati denunciati a piede libero solo per danneggiamento di bene dello Stato, la ”pantera” appunto.

E, restando in tema di sicurezza, da oggi esordisce nella Stazione Termini un presidio fisso (banchina metro B, direzione Laurentina) dei ”City Angels”, volontari di strada d’emergenza che gireranno nei corridoi della metro e nei saloni della stazione in basco blu e una maglietta rossa con su scritto ”Solidarietà e sicurezza”. L’obiettivo è aiutare i cittadini che hanno bisogno d’aiuto ma nel caso di aggressioni o borseggi, gli Angels interverranno ma non avranno armi (salvo spray al peperoncino in dotazione ai caposquadra) e contatteranno immediatamente le forze dell’ordine. «Ronde? No, grazie: loro danno la caccia a nemici, noi andiamo a portare un sorriso a chi ha bisogno» specifica Simone Cortellesi, coordinatore cittadino dei ”City Angels”. Il presidio opererà nei giorni feriali dalle 21,00 alle 24,00 e tutto il giorno nei fine settimana.
Da "Il Messaggero" del 19/10/2009

venerdì 16 ottobre 2009

RIAPRE IL CENTRO SPORTIVO BABEL


"...Gent.mi Soci,
siamo lieti di comunicarvi che le autorità competenti hanno disposto il dissequestro dalla giornata di venerdì 16 ottobre.
Tutte le attività e le lezioni saranno, pertanto, riprese.
Cordiali saluti

La Direzione di BABEL"

Sulla viabilità del XIII° Municipio

Ringraziamo la Redazione de "il Giornale di Ostia" per aver dato visibilità ad un argomento molto sentito dai cittadini del XIII Municipio.

ACEA - Interventi all'Infernetto

A seguito delle ripetute e fastidiose interruzioni nella alimentazione di energia elettrica, che si registrano da tempo e con una certa frequenza specie in alcune zone dell’Infernetto e con sacrosante proteste dei cittadini – recentemente tre lunghe interruzioni nel giro di cinque giorni tra via Bediollo e via Predoi –, il Coordinamento Infernetto ha chiesto spiegazioni alla ACEA – Distribuzione Illuminazione Privata ed ha ricevuto alcune importanti e confortanti notizie.

Tutto l’Infernetto è attualmente interessato a lavori in corso, oppure con pianificazione a breve, per la bonifica, modernizzazione e potenziamento della rete di distribuzione Bassa Tensione ai privati con interventi, anche con sostituzione di cavi e/o di apparecchiature oppure rifacimenti anche totali delle numerose cabine ACEA dislocate nel quartiere.

Questo piano di intervento, secondo l’ACEA importante sia tecnicamente che sul piano degli investimenti necessari, è stato determinato dalla lunga serie di guasti registrati e ripetuti anche in tempi recenti, dalla obsolescenza di cavi ed impianti e dalla crescente e maggiore richiesta di energia elettrica a causa della forte crescita degli insediamenti abitativi.

Tra i numerosi interventi in atto od in corso di calendarizzazione sono stati segnalati, ad esempio, la totale sostituzione, attualmente in corso, delle linee nella zona di via Momigliano/via Errante e limitrofe ed il totale rifacimento, a breve, della cabina di distribuzione sita nella zona via Bedollo/via Predoi.

In sintesi, tutta la serie di interventi è destinata sia a potenziare in maniera considerevole la disponibilità di energia elettrica che la eliminazione dei guasti dovuti alla inefficienza degli impianti.

Ricordiamo che la rete di Bassa Tensione (cioè quella che interessa le nostre case) non è dotata di sistemi di telecontrollo automatici e che, quindi, ogni eventuale mancanza di energia va prontamente, e con pazienza, segnalata alla ACEA (Numero Verde 800 130 336) a cura dell’utenza.

Confidiamo quindi che, finalmente ed entro limiti di tempo ragionevoli, la storia delle ripetute, improvvise e problematiche interruzioni di energia elettrica ACEA abbia trovato la sua fine.

martedì 13 ottobre 2009

Piscine chiuse, nuova sanatoria "Ma soltanto per otto circoli"

Mondiali di nuoto
Otto piscine, delle quindici abusive sequestrate giovedì scorso dalla procura di Roma, potrebbero riaprire al pubblico, ai corsi nuoto per ragazzini. La prossima settimana, ragionevolmente. Sono le otto terminate e che non si trovano su aree vincolate o a rischio. Di queste, le sei totalmente private dovranno pagare oneri concessori più sanzioni, visto che sono prive di licenza edilizia e devono sanare. Le due che sono cresciute su terreno pubblico, invece, non devono versare oneri: l´impianto resta di proprietà del Comune.

Riassumendo, potrebbero riaprire «con una sanatoria bis ed entro 48 ore», prova a dire un sempre più affannato Alessandro Cochi, delegato del sindaco allo Sport: l´Aquaniene di Giovanni Malagò alla Moschea e lo Sport 2000 sulla Cristoforo Colombo (entrambe su terreno pubblico), poi il Cristo Re nel quartiere Trieste, il Tiro a Volo ai Parioli, la Villa Flaminia al Flaminio, il Babel all´Infernetto, l´Eschilo 1 all´Axa, il Real Sporting Village sull´Aurelia. «Il Comune dovrà dirci se i lavori fatti da questi otto circoli sono sanabili», ha illustrato il pm Sergio Colaiocco all´assessore Marco Corsini e al capo del gabinetto del sindaco, Sergio Gallo, ieri mattina in procura. Spiegando che il profilo penale dell´inchiesta resta ampiamente aperto.

Il sindaco ora ringrazia la magistratura per «l´apertura mostrata» sulla vicenda. Nella "pool´s list", però, ci sono i quattro impianti più scabrosi: il Salaria Sport Village che a Settebagni ha cementificato un mausoleo sportivo in area di sversamento del Tevere (domani udienza al Tar), il Circolo Tevere Remo che all´Acquacetosa ha costruito in riva al fiume, il Gav New City che ha edificato all´interno del Parco di Trigoria e il Flaminio sporting club, circolo di via Vitorchiano che, vicino alla famiglia del presidente federale Paolo Barelli, ha mosso le ruspe in un´area tutelata e nonostante il "no" della giunta Veltroni. Oggi, queste quattro realtà non possono essere sanate. La demolizione? «La magistratura può ordinarla solo alla fine del processo», spiegano in procura.

Appare ancora più delicata la situazione per tre strutture che non hanno la concessione edilizia (avendo in mano, come tutte e diciotto, solo le autorizzazioni del commissario Rinaldi) e non sono ancora completate: Città Futura sulla Colombo (terreno comunale, a rischio fallimento), Roma 70 sulla Tiburtina (inserita nel "lotto mondiali" con il cambio di giunta) e Roma Sport Team al Torrino (terreno comunale, debiti pesanti).

(Repubblica.it, 13 ottobre 2009)

lunedì 12 ottobre 2009

Vizzani su impianti di nuoto sequestrati: "La volontà di tutti è di rendere di nuovo fruibili le strutture"

Lunedì 12 Ottobre 2009 16:21
Anche il Presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani ha preso parte alla conferenza stampa organizzata presso la sede del XII Municipio dai gestori degli impianti sportivi sequestrati nella giornata di venerdì. “A margine di questo incontro- ha spiegato Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio- posso dire che c’è un consenso politico unanime su questa vicenda. Pensiamo di agire allo stesso modo in cui sta già lavorando il XII Municipio, vale a dire presentando una mozione in cui si chiede al Sindaco e al Prefetto di Roma di attivarsi, nel pieno rispetto delle leggi, delle regole e nel pieno rispetto del lavoro della Magistratura, per rendere di nuovo fruibili gli impianti sequestrati”.

UFFICIO STAMPA MUNICIPIO XIII

Sequestrate nel XIII° Municipio alcuni Centri che hanno ospitato i Mondiali di Nuoto


Aria di trasparenza amministrativa anche nel XIII° distretto.
Sequestrate le strutture abusive di Babel all'Infernetto e dell'Eschilo 1 all'AXA, quelle dove alle inaugurazioni erano presenti i vertici locali dei Carabinieri, Vigili Urbani, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e il XIII Municipio malgrado gli impianti fossero già sotto indagine. Non abbiamo dimenticato le parole del Presidente Giacomo Vizzani all'inaugurazione ad esempio di Babel ("sono amici miei") e il brindisi della Polizia Municipale (presente il Comandante Moretti, il Vice Comandante Mancini e Brunetti, a capo del settore edilizio). Il sequestro delle strutture avviene dopo i numerosi esposti presentati alla Procura della Repubblica da parte dei nostri Comitati. Viene così premiata la nostra battaglia per la legalità, che dura da mesi, fatta in totale solitudine. Il XIII Municipio e gli organi preposti al controllo hanno avuto su questa vicenda un atteggiamento inqualificabile. Ancora oggi proseguono nei nostri confronti telefonate anonime e pesanti intimidazioni. Non ci siamo fermati e non ci fermeremo. Aspettiamo fiduciosi anche gli esiti delle indagini sul Polo Natatorio di Ostia, forse il più scandaloso di tutti gli impianti. Un impianto pubblico dove, ad esempio, se i Carabinieri del NOE fossero intervenuti non a due giorni dall'inaugurazione avrebbero rilevato quanto da noi presentato negli esposti a partire da metà marzo. La Procura non si è potuta esimere dall'intervenire davanti ad eclatanti abusi edilizi da noi segnalati. I Mondiali di Nuoto ’09 sono finiti solo da un punto di vista sportivo. La vicenda però è ancora lunga e ben lontana dall’essere scritta l’ultima pagina, che vede indagato anche Malagò il Presidente del Comitato Organizzatore.
Fonte: "Comitato Civico Entroterra13"

sabato 10 ottobre 2009

GHERA: 1,5 MLN EURO PER COSTRUZIONE PIAZZA ALL'INFERNETTO

(Adnkronos) - La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Gianni Alemanno, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici e Periferie, Fabrizio Ghera, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della piazza antistante la Chiesa di San Tommaso Apostolo all'Infernetto nel XIII Municipio.

La costruzione della piazza, per un importo complessivo pari a 1milione e mezzo di euro, sara' conforme alle destinazioni urbanistiche ed alle norme edilizie, nonche' corrispondente alle normative relative alla sicurezza sanitaria, ambientale, paesaggistica ed in linea con tutti gli accorgimenti tecnici atti a garantire l'accessibilita' e la fruibilita' dell'opera.

''L'amministrazione continua a investire nelle periferie con nuove opere di riqualificazione, come la costruzione di nuove piazze - afferma l'assessore ai Lavori pubblici e Periferie del Comune di Roma Fabrizio Ghera - interventi finalizzati non solo alla trasformazione del tessuto urbano ma intesi anche come funzione sociale e aggregativa della vita cittadina. Migliorare la qualita' della vita nei nostri quartieri e attrezzarli di spazi pubblici polifunzionali e' un passaggio obbligato per il rilancio delle periferie della capitale".

Coordinamento Infernetto: chieste spiegazioni ad ACEA sui continui sbalzi dell'energia elettrica

Venerdì 09 Ottobre 2009 22:52
Attraverso un comunicato stampa l'Associazione di quartiere "Coordinamento Infernetto" fa sapere di aver chiesto spiegazioni ad Acea sui recenti episodi di sbalzi nell'alimentazione della corrente elettrica nel quartiere.
A seguito delle ripetute e fastidiose interruzioni nella alimentazione di energia elettrica, che si registrano da tempo e con una certa frequenza specie in alcune zone dell'Infernetto e con sacrosante proteste dei cittadini - recentemente tre lunghe interruzioni nel giro di cinque giorni tra via Bediollo e via Predoi -, il Coordinamento Infernetto ha chiesto spiegazioni alla ACEA - Distribuzione Illuminazione Privata ed ha ricevuto alcune importanti e confortanti notizie. Tutto l'Infernetto è attualmente interessato a lavori in corso, oppure con pianificazione a breve, per la bonifica, modernizzazione e potenziamento della rete di distribuzione Bassa Tensione ai privati con interventi, anche con sostituzione di cavi e/o di apparecchiature oppure rifacimenti anche totali delle numerose cabine ACEA dislocate nel quartiere. Questo piano di intervento, secondo l'ACEA importante sia tecnicamente che sul piano degli investimenti necessari, è stato determinato dalla lunga serie di guasti registrati e ripetuti anche in tempi recenti, dalla obsolescenza di cavi ed impianti e dalla crescente e maggiore richiesta di energia elettrica a causa della forte crescita degli insediamenti abitativi. Tra i numerosi interventi in atto od in corso di calendarizzazione sono stati segnalati, ad esempio, la totale sostituzione, attualmente in corso, delle linee nella zona di via Momigliano/via Errante e limitrofe ed il totale rifacimento, a breve, della cabina di distribuzione sita nella zona via Bedollo/via Predoi. In sintesi, tutta la serie di interventi è destinata sia a potenziare in maniera considerevole la disponibilità di energia elettrica che la eliminazione dei guasti dovuti alla inefficienza degli impianti. Ricordiamo che la rete di Bassa Tensione (cioè quella che interessa le nostre case) non è dotata di sistemi di telecontrollo automatici e che, quindi, ogni eventuale mancanza di energia va prontamente, e con pazienza, segnalata alla ACEA ( Numero Verde 800 130 336) a cura dell'utenza. Confidiamo quindi che, finalmente ed entro limiti di tempo ragionevoli, la storia delle ripetute, improvvise e problematiche interruzioni di energia elettrica ACEA abbia trovato la sua fine.

Il Coordinamento Infernetto - Associazione di Quartiere

martedì 6 ottobre 2009

Infernetto e Dintorni: incontro con la Com. Lavori Pubblici per discutere dei problemi della Cristoforo Colombo

Lunedì 05 Ottobre 2009
Riportiamo l'articolo apparso sul sito dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni in merito alla riunione di questa mattina tra la Commissione Lavori Pubblici e alcune associazioni di cittadini sulle problematiche della via Cristoforo Colombo.
Alle 11.00 di oggi, lunedì 5 ottobre 2009, presso il XIII Municipio si è svolta una riunione con il Presidente della Commissione dei LL.PP., Pierfrancesco Marchesi, e le Associazioni dei quartieri a ridosso della via Cristoforo Colombo, per raccogliere le segnalazioni e le lamentele dei cittadini riguardo alla viabilità della via in questione.
Tra i partecipanti ricordiamo il Presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani, il Vice Presidente della Commissione ai LL.PP. Francesco Spanò, il Tenente Colonnello Ricci dei VV.UU., il Consigliere Giuseppe Sesa, il 7° Dipartimento, il Coordinamento Infernetto, SOSTRAFFICOLOMBO, il CdQ Acilia CENTRO SUD e la scrivente Associazione Culturale Infernetto e Dintorni. Gli intervenuti, oltre ad aver richiesto una maggiore presenza ed attenzione dei VV.UU. agli incroci più sensibili al traffico (via di Malafede, via di Acilia e via Pindaro/Ferrari), ed aver segnalato una carente e/o obsoleta segnaletica che regolamenti il comportamento e la velocità da tenere sulla Colombo, con voce unanime hanno chiesto: - la realizzazione del completamento delle complanari; - l'interconnessione viaria dei quartieri; - la realizzazione del raddoppio della via di Acilia con il sottopasso all'incrocio della via di Acilia con la Colombo; - la realizzazione del sottopasso all'incrocio della Colombo con via Pindaro/Ferrari; Tutte le richieste sono state recepite e verbalizzate.
Il Presidente Vizzani ha voluto rassicurare le Associazioni rappresentanti i cittadini che le migliorie richieste sono già allo studio e che, per quanto riguarda le complanari, nel gennaio 2010 partirà lo studio preliminare per la loro realizzazione. La scrivente Associazione si è fatta portavoce dei cittadini pendolari con Roma non solo per motivi di lavoro, ma anche per motivi di salute, per sottolineare l'importanza di una più fluida viabilità al fine di poter arrivare puntuali non soltanto agli impegni di lavoro, ma, soprattutto, alle visite, cure ed esami medici, mettendo in risalto il diritto al lavoro ed alla salute così come sancito dalla Costituzione Italiana.
Questa riunione, scaturita dalla situazione di collasso della viabilità in cui si è trovata la via Cristoforo Colombo in questi giorni, si è dimostrata improntata alla positività da parte delle istituzioni che, presa coscienza dell'importanza fondamentale dellla presenza dei VV.UU. agli incroci, ha, in accordo con il tenente colonnello Ricci, cercato una via per attuare un presidio fisso nei punti nevralgici dell'arteria nelle ore più critiche. Inoltre, si è portato all'attenzione delle istituzioni, da parte dell'Assemblea, il problema della manutenzione stradale. Nello specifico si è chiesto che, come nel caso della potatura dei platani sulla via del Mare, per il futuro si intervenga utilizzando le corsie in senso contrario alla criticità viaria (la mattina in direzione Ostia, il pomeriggio in direzione Roma). Anche questa problematica è stata presa in carico dalla Commissione e dalla Presidenza del XIII.
Adesso non rimane che attendere che quanto discusso nella riunione di oggi venga realizzato, nonostante le lungaggini burocratiche e i tempi, talvolta "biblici" cui alcune opere sono sottoposte. Un primo passo è stato fatto, adesso non attendiamo "una passeggiata", ma "una corsa", perchè la gente è stanca di trascorrere ore della propria vita in file interminabili: sequestrati da una rete viaria obsoleta.
Associazione Culturale Infernetto e Dintorni

venerdì 2 ottobre 2009

Si parla dell'infernetto anche su QuattroRuote: purtroppo per i disagi pubblici!

Da: xxxxxxxxx

Inviato: venerdì 2 ottobre 2009 10.06
A: poliziamunicipale@comune.roma.it; usetm.roma@yahoo.it; sindaco@comune.roma.it
Oggetto: 4ruote


Strade insufficienti e piene di buche (per non definirle voragini) e male (o per niente) illuminate; rete fognaria inadeguata (con relativi allagamenti); corrente elettrica che va e viene (e non durante i temporali, ma anche d’estate con il sole!!); furti sempre più frequenti nelle abitazioni perché le forze dell’ordine sono un lontano miraggio; dulcis in fundo, traffico paralizzato….

Per questi bei primati l’Infernetto è finito addirittura sul numero di ottobre di Quattroruote!!

Non penso sia necessario aggiungere altro.

Un lettore di Quattroruote (e abitante dell’Infernetto)

giovedì 1 ottobre 2009

Traffico sulla Cristoforo Colombo

Da "Il Messaggero" del 01 Ottobre 2009

Buongiorno mi chiamo Francesca e abito in zona Infernetto a Roma. La chiamo zona perchè è un dato di fatto ma in realtà è diventata una città nella città. Grazie a piani di costruzione regolamentati in vario modo è stato edificato a dismisura e questa condizione per diverse ragioni non cessa di esistere. Fino a qui niente di strano se non il fatto che molti abitanti, come me, hanno scelto di allontanarsi dal centro di Roma per avere una qualità di vita migliore e sopratutto per vivere condizioni che in città non sarebbero state possibili; naturalmente il problema traffico, in questi casi considerato serio, è stato comunque messo in preventivo.


Il traffico pesante sulla Via Cristoforo Colombo, che puntualmente blocca le zone di Malafede, Acilia, Axa, CasalPaolocco, Infernetto, Ostia e zone limitrofe, è l'incubo quotidiano con cui conviviamo ormai da troppo tempo e che, per forza di cose, pregiudica notevolmente i rapporti di lavoro, lo stato di salute, lo stato d'animo, etc. etc. Lo stesso è regolato, a volte, da vigili della Polizia Municipale che, non sempre sapientemente, fanno in modo che sia scorrevole.. Ma non si può dipendere dai vigili, dal loro umore e dalla loro capacità!

Molta gente non vive come me una situazione di tranquillità al lavoro e dico che fossi un capo ed avessi un dipendente che tutti i giorni arriva in ritardo non so quale sarebbe la reazione e la giusta conseguenza... Sono stati istituiti comitati di quartiere, è stato sottoposto il problema alla giunta ma nulla è stato risolto. La Via Cristoforo Colombo è una strada alberata che costeggia in parte la residenza estiva del Presidente della Repubblica. Personalmente non ho nulla contro il Presidente della Repubblica e sono grande amante della natura e degli alberi, anche secolari, ma forse si potrebbe cominciare a pensare che, se tolti (cosa che non vorrei mai, casomai farei saltare la residenza), possano essere la soluzione a questo grave, pesante, estremo ed invivibile problema. Concludo salutando con solidarietà tutti i compagni di sventura esauriti e stressati della mattina.

Francesca

Lettera di un abitante dell'infernetto alla Polizia Municipale

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un abitante dell'Infernetto alla Polizia Municipale ed al Sindaco

calendario disinfestazione zanzare tigre Z9 PARCHI

                                                                                 ...