martedì 31 ottobre 2017

Ecco la classifica delle città più ‘verdi’ d’Italia: male Milano, ultimi posti per Roma

L’Italia, quando riparte, lo fa dalle città virtuose e dai centri urbani che hanno fatto scelte innovative e sostenibili: dal ciclo dei rifiuti agli stili di mobilità, dai consumi idrici alla depurazione degli scarichi. Sono Mantova, Trento, Bolzano, Parma, Pordenone e Belluno a guidare la classifica delle migliori ecoperformance della 24esima edizione del rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente sulle performance ambientali delle città capoluogo. Un cambiamento che non riguarda solo le medie e piccole città del Nord, ma che coinvolge anche i grandi centri urbani come Milano o Bologna e il Sud Italia. Tra le peggiori Enna, Brindisi e Viterbo. Durante la presentazione del dossier la presidente di Legambiente Rossella Muroni ha ricordato che “nelle città si gioca una partita importante, è qui che passa la sfida dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, della coesione sociale e dell’integrazione, della rigenerazione urbana e una parte della lotta ai cambiamenti climatici”. Per questo è fondamentale che a livello nazionale venga definito un piano per le città metropolitane che garantisca investimenti “per colmare vuoti di competenze e di volontà politica che stanno condannando, ad esempio, il nostro Paese a soffocare nello smog”. Al riguardo Milano, in occasione del network C40, è l’unica città italiana insieme ad altre 11 metropoli ad aver preso impegni concreti per città più verdi e sane. “Ma è importante – ha ricordato Muroni – che anche le altre città italiane si mobilitino e che vengano replicate su tutto il territorio nazionale quelle esperienze virtuose, ben sintetizzate in Ecosistema Urbano 2017”.

LE SEI PIÙ VIRTUOSE E QUELLE IN CODA ALLA CLASSIFICA – In Ecosistema Urbano il punteggio viene assegnato sulla base dei risultati di 16 indicatori raggruppati in aree tematiche principali: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia. Tutte e sei le città che guidano la classifica sono nel gruppo dei centri urbani che hanno raggiunto e superato gli obiettivi di raccolta differenziata dal decreto Ronchi del 1997 (obiettivi saliti al 65%): Mantova sfiora l’80% di differenziata e inoltre, insieme a Trento figura ai primissimi posti anche per quello che riguarda la depurazione dei reflui e il contenimento delle perdite di acqua potabile dalla rete idrica (c’è un tasso di dispersione vicino al 20%); mentre Pordenone è sotto il valore fisiologico del 15%. Di nuovo Pordenone (29 alberi ogni 100 abitanti) e Mantova (32 alberi ogni 100 abitanti) sono nella top ten delle città più alberate. Invece Bolzano, insieme a Mantova, è tra i centri urbani con la più estesa dotazione infrastrutturale per la ciclabilità. A Belluno e Bolzano tira una buona aria, in particolare la città dell’Alto Adige in dieci anni ha ridimensionato del 40% il peso delle polvere sottili. La coda della graduatoria ambientale urbana – che quest’anno vede Enna (104°), Brindisi (103°), Viterbo (102°) – è il luogo dove si concentrano risultati mediocri nei vari indicatori considerati e anche tante lacune nella disponibilità di informazioni sullo stato di salute ambientale della città. Nelle ultime venti posizioni, si trovano anche Napoli (86°) e Roma (88°) ciclicamente vittime dell’emergenza smog e rifiuti.

GLI ALTRI ESEMPI: DA MILANO AL SUD – La capacità di alcuni capoluoghi di proiettarsi verso un nuovo modello urbano più vivibile, efficiente e moderno non riguarda solo le medie e piccole città del Nord. Basti pensare a Milano “che nel corso degli anni – spiega il rapporto – s’è lasciata alle spalle il fondo della classifica arrivando quest’anno alla 31esima posizione grazie a scelte coraggiose e innovative come l’Area C, il car sharing e potenziando il trasporto pubblico”. Insieme a Venezia è tra i grandi centri urbani quello in cui si usa di più il trasporto pubblico. Poi c’è Bologna che si è conquistata un posto al sole “con una potenza di fotovoltaico sui tetti di scuole e uffici pubblici che in numeri assoluti non ha pari in Italia”. Anche il Sud Italia si muove. Ad esempio Oristano (10°), in Sardegna, che figura nella top ten dei capoluoghi, ricicla più spazzatura (oltre il 70%) di tanti Comuni settentrionali ed è protagonista di un buon incremento del fotovoltaico pubblico. Tra gli altri centri urbani virtuosi c’è Cosenza (13°) che tra 2011 e 2016 è balzata dal 21% al 53% di raccolta differenziata. E Pesaro (24°), centro Italia, non è tra le primissime, ma è tra quelle dove si notano più passi avanti, in modo particolare nel campo della mobilità nuova con il progetto della Bicipolitana.

lunedì 30 ottobre 2017

Domenica si vota a Ostia. Ecco tutti i candidati

Ultima settimana di campagna elettorale per il X Municipio. Il 5 novembre Ostia tornerà al voto dopo due anni di commissariamento per mafia. Ben nove i candidati alla presidenza.
Il MoVimento 5 Stelle schiera Giuliana Di Pillo, già delegata al litorale della sindaca Virginia Raggi. Candidatura donna anche per il centrodestra, che punta su Monica Picca, esponente di Fratelli d'Italia sostenuta anche da Forza Italia, Noi con Salvini, Liberi (lista costituita da Cuoritaliani e Direzione Italia) e da una lista civica. Se il centrodestra va compatto, la sinistra vive l'ennesima scissione. Il Pd sostiene da solo l'ex parlamentare ed ex consigliere comunale Athos De Luca, mentre Insieme e Mdp hanno optato per il sostegno a don Franco De Donno e alla sua lista civica. Al centro si pone il giornalita Andrea Bozzi, che punta tutto sull'autonomia del X Municipio ed è sostenuto dall'area centrista che fa riferimento al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Luca Marsella, invece, è il candidato di CasaPound, mentre Giovanni Fiori è quello del Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi. Completano il quadro il candidato civico Marco Lombardi e quello di Sinistra Unita Eugenio Bellomo. In totale sono 9 i candidati presidente sostenuti da 16 liste per 372 candidati consiglieri che aspirano a uno dei 24 scranni in palio a Palazzo del Governatorato.
Fonte: IlTempo.it

Melograno, proprietà e uso

Il frutto del melograno, la melagrana è un alimento ricco di vitamina C e fenoli dalla forte azione antiossidante. Utile per la prevenzione dai tumori, la melagrana aiuta anche contro i problemi legati alla menopausa. Scopri quali sono le proprietà, le calorie e come si mangia il melograno.

Il melograno, frutto originario della Cina, è ricco di vitamina C e fenoli, e utile per la prevenzione dai tumori e i problemi legati alla menopausa. Scopriamolo meglio.

Descrizione del frutto
Talvolta capita di fare il giro del mondo per trovare poi alla fine ciò che cercavamo sotto il proprio naso, magari nel giardino di casa. Può benissimo essere il caso del frutto del melograno quando si parla di “superfood” e di alimenti-farmaco.

È un frutto autunnale, composto da una scorza rossa o rossastra all'interno della quale si raccolgono i succosi arilli rossi, che sono la parte edibile che si sviluppa attorno ai semi.

Gli studi ci dicono che sia originario di un'area tra la Cina e l'India e che nei millenni si sia ben adattato a tutti gli ambienti con estati calde e inverni miti, come il Caucaso, vaste aree nordamericane, il Mediterraneo.

Melograno, alleato di
Intestino, cuore, sangue, cartilagini, prevenzione dei tumori, lotta ai problemi legati alla menopausa e all'andropausa.

Calorie, composizione nutrizionale e proprietà del melograno


Il melograno contiene 70 kcal ogni 100 g.
Il frutto del melograno spicca soprattutto per le sue qualità antiossidanti, essendo ricco di vitamina C e di numerosi fenoli, tra i quali citiamo l'acido gallico, granatina, punicacorteina, punicafolina, punicalina, delfinidina ed altri ellagitannini particolarmente attivi contro i radicali liberi.
Da sottolineare l'abbondanza di acido punico (dal nome scientifico del melograno: Punica granatum), particolarmente efficace come inibitore del cancro al seno. Tornando alle vitamine, prima ancora di vitamina C è ricco di vitamina K, importante soprattutto per i bambini, seguita anche dalle vitamine del gruppo B e quelle A ed E.

Le proprietà attribuite a questo frutto sono: antiossidante, antitumorale, anticoagulante, antidiarroico, astringente, gastroprotettivo, idratante, antimicrobico, antimicotico, antibatterico, vermifugo, vasoprotettore.

Il melograno tra i rimedi per i disturbi della menopausa
Sintomi della menopausa:

Irritabilità, senso di gonfiore, dimagrimento o chili che si guadagnano facilmente, disturbi correlati come l'osteoporosi. Non solo: disturbi dell'umore, malattie cardiovascolari e altro. La menopausa spesso viene collegata a questi fattori, ma va vista prima di tutto come una fase.

La fase in cui la donna saluta la sua età fertile. Sia la fase della pre-menopausa che quella della menopausa vera e propria andrebbero vissute come un flusso naturale. Ipertensione, ansia, variazioni dell'umore, secchezza vaginale, gonfiore addominale possono verificarsi con frequenza.

E' importante che ci sia un confronto costante tra donna e donna; le amiche della stessa età possono essere un valido supporto, un aiuto biunivoco.

Nelle coppie etereosseuali, l'uomo dovrebbe accompagnare e sostenere la donna in questa fase, senza relegarla a una condizione di compromissione delle normali funzionalità. Ci vuole ascolto, da entrambe le parti.

Alimentazione durante la menopausa

Le donne in menopausa devono assicurarsi un adeguato apporto di calcio e vitamina D, contenuti in legumi, sardine e sgombri, cavoli, rape, broccoli, frutta secca, noci, nocciole e mandorle. Via libera a frutta e verdura, e anche ai germogli, come quelli dei fagioli azuki

Vanno abbandonati via via i grassi saturi (formaggi, carne, burro) e gli zuccheri semplici. Limitate il sale e gli alimenti che lo contengono. L'olio di semi di lino è ottimo perché comprende fitoestrogeni.

Anche il melograno, per le sue proprietà antiossidanti, è utile nella lotta contro i problemi legati alla menopausa e all'andropausa.

Curiosità 

Nell'Ayurveda viene usato in caso di diarrea, dissenteria, parassiti intestinali, problemi cardiaci, mal di gola, anemia, problemi alla pelle, epistassi, emorroidi, palpitazioni, problemi alla cataratta, infiammazioni ai genitali.

Oltre che la polpa rossa degli arilli, ne vengono usate altre parti, quali: foglie, fiori, radici, corteccia, scorza dei frutti. L'India è il primo produttore al mondo del frutto.

Come si mangia il melograno

Il miglior modo per preservare tutte le qualità di questo frutto è senz'altro quello di mangiarlo fresco. A seconda del grado di maturazione e della varietà il sapore può andare dall'aspro al molto dolce.
Gli arilli vanno puliti al meglio da tutte le membrane bianche, ricche di tannino e causa di un eventuale gusto amaro.
Fonte: http://www.cure-naturali.it

Il Judo, il bullo e l'assessore: scuole e sport insieme per combattere la violenza

Un incontro per promuovere lo sport e combattere così il fenomeno del bullismo dentro e fuori le scuole. E' il senso di 'Io, il Judo e il Bullo: il Judo italiano in campo contro il bullismo', l'evento svolto oggi ad Ostia al centro olimpico Matteo Pellicone, che ha coinvolto circa 300 ragazzi delle scuole romane e stato realizzato con la collaborazione dell'Assessorato alla Scuola allo Sport e ai Grandi Eventi e dell'Assessorato Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale.

I campioni incontrano gli studenti 

Tanti i campioni presenti. Gli Olimpionici di Judo tra i quali Rosalba Forciniti, Matteo Marconcini, Girolamo Giovinazzo, Felice Mariani, Paolo Bianchessi, Elio Verde, Elios Manzi insieme agli atleti della Nazionale Christian Parlati, Giovanni Esposito, Gabriele Sulli, Alessia Ritieni ed ai testimonial degli altri sport federali Frank Chamizo e Daigoro Timoncini per la Lotta e Luigi Busà per il Karate. Tutti a dialogare con gli studenti delle scuole del X Municipio di IC Giovanni Paolo II, IC W.A. Mozart, IC Mar Rosso e Liceo Scientifico Enriques.

Saranno coinvolti anche gli insegnanti romani

"Il judo nella sua genesi e nella sua essenza di disciplina può essere uno strumento cruciale da utilizzare per un contrasto originale al fenomeno del bullismo. È per questo che abbiamo ritenuto utile non solo ospitare l'evento, ma mettere a disposizione delle scuole l’esperienza dei nostri atleti, dei tecnici e dei maestri di judo per un seminario che si svolgerà successivamente alla giornata del 27 e che coinvolgerà gli insegnanti delle scuole romane interessate", ha dichiarato il Presidente FILJKAM Domenico Falcone.

Frongia: "Così si combatte il bullismo"

Presente all'incontro anche l'assessore Daniele Frongia: "Pratico il judo e ne conosco la profonda valenza spirituale, educativa e sportiva. Insieme alla FILJKAM ho fortemente voluto organizzare questo evento perché credo possa contribuire alla lotta al bullismo".

Con lui anche Laura Baldassarre: "Lo sport rappresenta un efficace strumento per garantire coesione tra i giovani e per promuovere il valore del rispetto e dell’inclusione. E’ quindi uno degli argini più forti ed efficaci per arginare e contrastare il bullismo e per veicolare nelle scuole messaggi in grado di rendere sempre meno diffusi gli atteggiamenti di violenza e sopraffazione. Lo sport fissa regole su cui plasmare un modello di convivenza che sia davvero solidale", sottolinea l'assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale.

Dal mare alla tavola passando per il Tevere: monitorati i rifiuti plastici che arrivano ad Ostia

Ogni ora, dal canale dei Pescatori entrano in mare 85 rifiuti più grandi di 2,5 centimetri. Il dato, rilevato da una recente ricerca condotta dall'accademia del Leviatano, è preoccupante. Soprattutto in funzione del tipo di materiale, in gran parte plastico, che caratterizza questi rifiuti.

Gli effetti sulle coste e sui pesci

Il continuo fluire degli scarti urbani nel mare, produce due conseguenze. Alcuni "riportati dalle mareggiate sulle spiagge diventando così rifiuti urbani la cui gestione è a carico del Comune di Fiumicino nonostante siano stati prodotti altrove" spiega Miriam  Paraboschi, una delle ricercatrici che ha effettuato il monitoraggio. Gli altri "si frammentano in particelle più piccole che rischiano di entrare nella catena alimentare del mare". Ingeriti dai pesci, finiscono poi nell'organismo umano.

Tipologie di rifiuti osservati

Gli oggetti  più comuni censiti al canale dei Pescatori, piccolo ramo del Tevere, sono di piccole dimensioni. Cotton fioc, stecche di lecca lecca e le immancabili cicche. Molti però superano i 2,5 centimetri, che è lo standard fissato dal network Rimmel. E' formato da 36 istituti di ricerca europei che, coordinati dal Joint Reserch Center, hanno stilato un protocollo di monitoraggio sperimentale, che punta a censire i rifiuti superiori ai 2,5 centimetri che galleggiano alle foci dei fiumi. I controlli effettuati al Canale dei Pescatori, hanno portato alla rilevazione di pezzi di polistirolo, bottiglie, buste, coperchi, confenzioni e numerose scarpe.
Fonte: Ostiatoday.it

venerdì 27 ottobre 2017

Nel fine settimana torna l’ora solare

Torna l’ora solare e, nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, più precisamente alle 3.00, sposteremo le lancette di tutti i nostri orologi indietro di un’ora.

DOVE SI APPLICA L’ORA LEGALE
L’ora legale in Italia è stabilmente in vigore dal 1966, ma è stata introdotta per la prima volta il 3 Giugno del 1916. Dal 1980 è applicata a tutti i paesi della comunità europea. L’ora legale non è però una consuetudine diffusa in tutto il mondo: Cina, Maldive, India, Thailandia e Egitto, per citare alcuni esempi, non ne fanno uso.
Nell'emisfero australe il periodo di applicazione è invertito: in Australia l’ora legale parte ad Ottobre e finisce a Marzo e viceversa per quella solare. Il Brasile presenta sul suo immenso territorio tre diversi fusi orario e non tutte le regioni applicano l’ora legale, mentre la Russia ha deciso nel 2011 di mantenere per tutto l’anno l’ora legale non introducendo più l’ora solare.

PERCHE’ NASCE L’ORA LEGALE
L’idea di introdurre l’ora legale è collegata all'esigenza di ottimizzare l’uso della luce solare per poter così ottenere un risparmio nel consumo di energia: il cambio dell’ora, inoltre, avviene sempre di notte per arrecare il minor disagio possibile alle persone: in particolare con il sistema dei trasporti.
Durante la primavera e l’estate, spostando di un’ora l’orologio e anticipando cosi l’inizio delle attività delle persone, si sfrutta l’allungamento delle giornate e la luce naturale al mattino e si riduce l’uso di energia elettrica per illuminazione la sera. Con l’arrivo dell’inverno, si torna poi all'ora solare, come avverrà questo weekend.
Fonte: http://www.varesenews.it

Scuola media, la ministra Fedeli: "Genitori dovete andare a prendere i figli all'uscita"

Scuola media, la ministra Fedeli: "Genitori andate a prendere i figli all'uscita"

I genitori degli studenti che frequentano le scuole secondarie di primo grado (le medie) sarebbero obbligati ad andare a prendere i figli all'uscita da scuola. Lo ha detto ieri la ministra dell'istruzione Valeria Fedeli al programma di la 7 "Tagadà" che la stava intervistando in merito ad una sentenza della Cassazione di alcuni mesi fa secondo cui gli studenti minori di 14 anni vanno consegnati ai genitori al termine delle lezioni e non possono allontanarsi da soli.
"Questa è la legge - ha detto Fedeli -. Credo che anche i genitori devono esserne consapevoli. Le scelte dei presidi sono collegate a leggi dello Stato italiano. Attenzione - ha avvertito la ministra - a non fare diventare questo caso un elemento di non assunzione di responsabilità da parte dei genitori".
Quindi a meno che i ragazzi (in realtà si tratta di adolescenti tra i 10 e i 14 anni) non facciano ritorno a casa con lo scuolabus, i genitori (o chi si occupa di loro) dovranno andare a prenderli fra le 13 e le 14 ogni giorno all'uscita da scuola. La ministra ha parlato anche del ruolo dei nonni. "E' un grande piacere per i nonni andare a prendere i nipotini - ha detto -. La considero una cosa fantastica. Potessi farlo".
Intanto ci sono gruppi di genitori che stanno raccogliendo firme contro la legge. A parer loro la norma deresponsabilizza i ragazzi.
Fonte: http://www.firenzetoday.it

Che strano questo Paese....

Rifletto, mi concedo un piccolo passo indietro nella nostra storia recente.
Siamo nel 2011. Improvvisamente il Paese decide di cambiare rotta pressata dalla “comunità europea” (quella che in un anno ha dimezzato i nostri redditi introducendo l’EURO): iniziano i governi auto-proclamati (ben tre fino ad oggi), prendendo decisioni assai importanti per il futuro della nazione.
Riforma della pensione e decadimento di alcune tutele nel mondo del lavoro (L'art. 24 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 detto "Salva Italia"??).
Stretta sul recupero dei crediti dei cittadini verso gli enti esattoriali (e l’evasione che sotto gli occhi di tutti???), inasprimento delle misure sull'utilizzo del contante. E la spesa pubblica? Taglio della spesa sanitaria, aumento delle addizionali regionali e comunali imposte ai cittadini, re- introduzione della tassa sulla I° casa seppur in forme diverse. E le rendite catastali aumentate a Roma sugli immobili: a fronte di cosa ? di quale valore urbanistico fornito dal Comune e/o dallo Stato in questo ultimo periodo? Cedolare secca, aggravio su case sfitte…
Cambio di strategia di accesso all'informazione: la stampa, le televisioni sono ormai controllate dallo Stato. Le uniche forme di libertà di espressione sono i social network, dove però ognuno di noi, seppur libero di esprimersi, “viene registrato” ed identificato.
Limiti di velocità che nascondono evidenti problemi strutturali di strade romane abbandonate… Il tema degli immigrati, la strategia del terrore………….Ed eccoci ad oggi……..
…il Rosatellum per decidere come votare in futuro, approvato, con lo strumento della “fiducia”, da un Senato che si è auto-proclamato (non è stato eletto dal popolo).

Forse siamo alla fine di un LORO percorso? E NOI: siamo proprio certi che l’INDIFFERENZA PAGHI? Lo so è difficile, detto quanto sopra, alzare la testa e tenere viva l’attenzione. Ma se facesse parte di un disegno, non credete che dobbiamo trovare la forza per farlo? Uniti, per il nostro futuro e quello dei nostri figli.
AR

giovedì 26 ottobre 2017

Sciopero, domani stop uffici pubblici e privati: dalle scuole ai trasporti è rischio caos

Dai trasporti alle scuole, dalla sanità alle partecipate capitoline. Anche Roma, come altre città italiane, si prepara allo sciopero generale di domani, venerdì 27 ottobre. La mobilitazione è stata indetta da una serie di sigle dei sindacati di base: Sgb, Cub, Si Cobas, Usi-Ait e Slai Cobas (mentre un secondo sciopero generale è in programma per il 10 novembre, indetto da Usb e Cobas). 
"Aumenti salariali, abbassamento dell'età pensionabile, uguale paga per uguale lavoro, diritti sindacali, servizi sociali e una casa per tutti, rispetto per l'ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro, basta con la Guerra e contro i ricatti della Ue" si legge nell'appello che chiama alla mobilitazione. Sul tavolo della protesta dei lavoratori che domani decideranno di incrociare le braccia c'è il rinnovo dei contratti pubblici e l'opposizione al Jobs Act, l'innalzamento dell'età pensionabile in base alle aspettative di vita che "incide molto sul malessere dei lavoratori", politiche di spending review "che pesano sui dipendenti della pubblica amministrazione in termini di occupazione e sfruttamento". E ancora, la 'Buona scuola' e le politiche abitative. 

L'appello è lanciato a tutti i comparti. Ed è così che oltre allo sciopero nei trasporti convocato per Atac e per Roma Tpl, ridotto da 24 a 4 ore per decisione del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, la protesta rischia di farsi sentire anche sul fronte dei rifiuti, con un'adesione allo sciopero attesa anche nelle partecipate, Ama compresa. Disagi potrebbero verificarsi anche nelle scuole: dai nidi alle materne passando per le statali e fino al mondo universitario e della Ricerca. E ancora la sanità e la logistica con i lavoratori di questo comparto che dopo le proteste nei singoli magazzini dislocati in provincia raggiungeranno il cuore della Capitale. E ancora gli studenti, dal 13 ottobre scorso in mobilitazione contro l'alternanza scuola- lavoro e la questione abitativa con movimenti e il sindacato Unione Inquilini che hanno aderito alla mobilitazione. 

Alle questioni nazionali, nella piazza di domani non mancano quelle strettamente romane. E' il caso di Roma Multiservizi, la municipalizzata partecipata al 51% di Ama al centro di un burrascoso cambio di appalto fortemente contestato dai lavoratori. E' il caso della questione abitativa "che non può essere portata avanti solo con sfratti e sgomberi" o del tavolo aperto al Ministero dello Sviluppo Economico sulla situazione romana "al quale non è possibile che partecipi solo la sindaca senza aprire la partita alle forze sociali, ai movimenti e ai sindacati che sulla Capitale hanno importanti questioni da porre". 

L'appuntamento in piazza è per domani mattina alle 10.30 di fronte a Mise in via Molise, all'angolo con via Veneto, dove è aperto il tavolo tra la sindaca Virginia Raggi e il ministro Carlo Calenda. Delegazioni protesteranno anche davanti al Ministero dell'Economia e delle Finanze, "al ministro Pier Carlo Padoan vogliamo chiedere il conto su pensioni e contratti collettivi nazionali", e a quello del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Graziano Delrio "al quale verranno poste non solo le istanze di ques'ultima categoria ma anche rivendicazioni su politiche abitative". 

Ferma resta la denuncia in merito alla decisione di ridurre lo sciopero a 4 ore. "Si tratta di un attacco diretto al diritto di sciopero e ad una parte del sindacalismo di base, preordinato e preannunciato il 16 giugno scorso, in occasione dello sciopero (riuscitissimo) dei trasporti" denunciano i sindacati. "Un attacco che arriva dopo il nostro rifiuto all’invito formale, da parte del Ministro Del Rio, di scioperare insieme ai sindacati che hanno firmato il famigerato accordo del 10 gennaio 2014". Un "inutile tentativo di intimidirci e di imporci  la complicità con chi vorrebbe i lavoratori completamente disarmati di fronte al ricatto della mancanza di posti di lavoro, alla precarietà, ai salari da fame e alla compressione dei diritti" continuano le sigle, "un motivo ulteriore per tenere alta la testa, scioperare e manifestare il 27 ottobre prossimo". 

La riduzione dello sciopero a 4 ore, dalle 9 alle 13, non è solo per il Tpl, quindi, a Roma, Atac e Roma Tpl. Ma anche nel Gruppo Fs Italiane. Si legge in una nota di Fs: "Circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia.
Per gli altri treni nazionali si prevedono ripercussioni molto limitate. Si ricorda comunque che saranno assicurati tutti i convogli elencati nell'apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull'Orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com. Sarà inoltre assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. E per i treni regionali il programma di circolazione potrà essere oggetto di alcune modifiche". 
Fonte: Romatoday.it

La maratona di Roma nella Nuvola di Fuksas

Grande novità in vista della 24esima edizione della Maratona di Roma, in programma l’8 aprile 2018. Nei giorni immediatamente precedenti, dal 5 al 7 aprile, l’expo collegato alla gara accoglierà per la prima volta gli oltre 15mila iscritti e i 100mila visitatori complessivi stimati nel Roma Convention Center dell’Eur, meglio conosciuto come la Nuvola di Fuksas.
Prima volta nel mondo
Un’esperienza unica nel suo genere, che permetterà di dare vita al più grande show d’arte, sport ed intrattenimento italiano, considerato che saranno infatti 250 gli stand presenti all’interno dello “Sport Expo Marathon Village”, il nome scelto per l’edizione del prossimo anno della maratona capitolina. Saranno definite una serie di aree a tema, collegate tra loro, in cui non solo gli amanti del running potranno trascorrere tre giorni diversi dal solito.
Un villaggio di sport e intrattenimento
Nella zona convegni della struttura dell’Eur in cui sarà così realizzato un allestimento che cambierà il modo di proporsi al pubblico della Maratona di Roma, progetto capace di trasformare l’area di 16mila metri quadrati in un’esperienza integrata tra sport, arte ed intrattenimento. Il tutto alla vigilia di una 24esima edizione che i 7mila stranieri attesi ad aprile nella Capitale non vedono l’ora di correre.
Fonte: roma.corriere.it

lunedì 23 ottobre 2017

Roma-Lido: cade albero a Tor di Valle, tratta sospesa

Roma-Lido: cade albero a Tor di Valle, tratta sospesa aggiornamenti oggi 23 ottobre 2017

Roma-Lido sospesa, oggi 23 ottobre, da Vitinia a Magliana in entrambi i sensi di marcia. La causa è un albero caduto nei pressi della stazione Tor di Valle che intralcia la circolazione ferroviaria. E' successo intorno alle 10:30.

Regolare, invece, la circolazione tra Vitinia e Colombo e tra Piramide e Magliana, in entrambi i sensi di marcia. Atac, per permettere la rimozione del tronco, ha attivato servizi bus navetta sostitutivi nella tratta tra Vitinia a Magliana. Anche a Prati, oggi, un albero è caduto [qui la notizia].
Fonte: Ostiatoday.it


Venerdì 27 sciopero generale: dai trasporti ai rifiuti Roma a rischio caos

Sciopero generale nazionale venerdì 27 ottobre e come il 16 giugno Roma potrebbe finire paralizzata. A fermarsi, proprio come 4 mesi fa, saranno gli aderenti ai sindacati di base CUB, SGB e SICobas. La protesta è contro le politiche del Governo, dal Job Act alla buona scuola, dalla legge Fornero all' "ennesima Legge di Stabilità fatta a vantaggio degli imprenditori, delle Banche e delle Multinazionali mascherata dalla coperta sempre più stretta della “beneficenza” e delle “mancette” dei bonus" spiega il sindacato. 

La manifestazione a Roma

A Roma CUB, SGB e SICobas organizzano una manifestazione dalle ore 10,30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico in via Molise, 2 (angolo via Veneto). Tra le prime adesioni alla mobilitazione ci sono l’Unione Inquilini, il Movimento per il diritto all’Abitare, l’USI Multiservizi di Roma,  i giovani studenti del Fronte della Gioventù Comunista. 

Uno sciopero nazionale che trova concretizzazione nelle vertenze romane più delicate, da quelle dei trasporti (Atac) ai problemi negli uffici comunali, dalla Multiservizi a società come FormAlba che opera in provincia. Disagi saranno possibili negli uffici pubblici e nei servizi come trasporti e nettezza urbana.

Sciopero 27 ottobre, Ama informa

Ama spiega che "in base a precedenti casi del genere, si prevede un’incidenza limitata sull’erogazione complessiva dei servizi aziendali In attuazione di quanto prescritto dalla normativa di legge, Ama S.p.A.  ha comunque attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero servizi mini essenziali e prestazioni indispensabili: Pronto Intervento a ciclo continuo;​ raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di cura, Ospedali, Caserme. Interessati dallo sciopero, con le stesse modalità, anche gli operatori del comparto Settore Funerario. Anche in questo caso, predisposti i servizi minimi essenziali".

Sciopero 27 Atac

Ancora non sono state rese note invece le modalità di sciopero in Atac. Il sindacato, interpellato da RomaToday, conferma comunque l'adesione allo stop anche per quanto riguarda la categoria del trasporto pubblico locale. Il 16 giugno un identico sciopero paralizzò Roma e spinse Renzi alla polemica nei confronti dei sindacati [LEGGI QUI LA NOTIZIA] e all'apertura verso la privatizzazione.
Fonte: Romatoday.it

giovedì 19 ottobre 2017

Rifiuti: ad Ostia la prima Domus Ecologica, ecco come funziona

"La rivoluzione parte dalla scuola". Nel X Municipio è stato lanciato un nuovo modo di fare la raccolta differenziata: la Domus Ecologica. Oggi la sindaca di Roma, Virginia Raggi, l'assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari, la candidata per il parlamentino di Ostia Giuliana Di Pillo, il presidente della commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco e il presidente e ad di Ama Spa Lorenzo Bagnacani hanno inaugurato, presso la Scuola dell'Infanzia 'Gabbianella al Porto' di Ostia hanno inaugurata la prima casa del riciclo.

Che cos'è la Domus Ecologica

La Domus Ecologica è un'area recintata dove all'interno sono posizionati dei cassonetti per la raccolta delle singole frazioni di rifiuti. L'area è accessibile solo attraverso un microchip ed i singoli cassonetti potranno ricevere i rifiuti solo se riconosceranno il codice dell'utente. In tal modo sarà possibile collegare il quantitativo di rifiuti prodotto alla tariffa da pagare.  

La struttura dedicata, di sei metri per sei, sarà attiva nella scuola che potrà conferire in maniera differenziata plastica e metalli, carta, vetro e scarti organici. La Domus ospitata nel cortile della 'Gabbianella al Porto' è essa stessa un esempio di recupero, riuso e riciclo. Il perimetro della struttura è composto da gabbie in acciaio per l'85% riciclato, riempite con materiale di risulta delle cave di marmo che, anziché smaltito in discarica, è stato trattato e riutilizzato. Agli angoli della recinzione, alta quasi 2 metri, sono stati collocati vasi con piante concimate con compost derivato dal trattamento dei rifiuti organici.

1000 Domus nella Capitale

Si stima che si possano realizzare fino a 1000 Domus Ecologiche sull'intero territorio capitolino, con un ritmo di 250 all'anno, per quattro anni. Avranno tutte le stesse caratteristiche di quella realizzata ad Ostia: circa 25 metri quadri, utilizzo di materiali riciclati, porta di accesso per contenitori su ruote per agevolare le operazioni di svuotamento. Le Domus potranno sorgere su aree pubbliche e private, sia al servizio di condomini sia al servizio di strutture pubbliche, come le scuole. 

"I nostri uffici tecnici sono a completa disposizione per supportare municipi, associazioni, comitati, privati cittadini nella realizzazione in aree idonee di nuove Domus che porteranno evidenti benefici sia nel conferimento sia nella raccolta dei materiali differenziati, diventando veri e propri presidi di decoro sul territorio", è il pensiero del numero uno di Ama Bagnacani.

Un nuovo concetto di raccolta differenziata

"Con le Domus ecologiche, vogliamo dare più efficienza e qualità al servizio di raccolta dei rifiuti, offrendo ai cittadini uno strumento in più per trasformare i nostri scarti in materiali da destinare a nuovi cicli produttivi invece che a discariche e inceneritori", afferma Montanari.

"Abbiamo voluto realizzare la prima Domus in una scuola affinché questa 'casa dei materiali' sia anche uno strumento di sensibilizzazione per bambini, insegnanti e famiglie sull'importanza del decoro e di una nuova economia circolare basata sul riciclo. In pochi mesi abbiamo dato a Roma un piano innovativo per ridurre i materiali post consumo e aumentare la raccolta differenziata. Ora stiamo passando velocemente alla sua concreta attuazione", ha invece sottolineato Raggi.

"Depureremo Ostia da logiche politico-mafiose"

"Con questa iniziativa, che rappresenta una pietra miliare per il X Municipio, si può dare il via ad un percorso virtuoso - conclude Di Pillo, candidata grillina per Ostia - Il nostro territorio va ricostruito dalle macerie che ci hanno lasciato le precedenti amministrazioni di destra e sinistra, e noi del Movimento 5 Stelle lo stiamo facendo con impegno, serietà ed entusiasmo, perchè vogliamo riconsegnarlo ai cittadini in tutto il suo splendore, depurato dalle incrostazioni di interessi inconfessabili e strapparlo alle logiche politico-mafiose e affaristiche in cui è stato lasciato fino a ieri".
Fonte: ostiatoday.it

Colombo: limiti lumaca anche l'anno prossimo

Gare e lavori ad andamento lento, automobilisti pure. E a quanto pare sarà così anche nel 2018. C'erano una volta le consolari romane, strade a scorrimento veloce che da qualche mese, complice il combinato disposto di manto stradale ammalorato, la mancanza di fondi e la lentezza delle gare per l'assegnazione dei lavori, sono interessati dai cosiddetti "limiti lumaca". Su Colombo, Aurelia e Salaria si viaggia a 30 o a 50 chilometri all'ora e sarà così anche l'anno prossimo. A fare il punto della situazione è stata l'assessora ai lavori pubblici Margherita Gatta, intervenuta in assemblea capitolina.

Via Cristoforo Colombo

"Su via Cristoforo Colombo nel tratto Mura Latine-Ostiense, l'intervento riguarda l'eliminazione del pericolo derivante dalle alberature ed è iniziato a luglio 2017: il limite preesistente di 50 km/h è stato ripristinato il 25 agosto 2017, al termine dell'intervento del Simu per un costo di 40mila euro", ha spiegato Gatta. Nel tratto da Ostia a Villa Plinio "l'intervento è iniziato il 5 ottobre, stiamo attendendo che si liberi la corsia laterale per completare l'intervento: si tratta di lavori su alberature e radici. Sono interventi delicati perché ogni albero richiede una valutazione specifica, per cui i tempi stimati sono relativi e possono dilatarsi. Da Circonvallazione Ostiense a via Laurentina, invece, l'intervento è iniziato lunedì. Con grandissimo sforzo il cantiere tutte le sere alle 19 viene smontato e ripristinato il giorno dopo tratto dopo tratto per favorire la circolazione, i lavori hanno durata orientativa di 90 giorni". 

Infine, ha continuato l'assessore, "il tratto tra piazza Marconi e viale di Villa Plinio che riguarda le sole corsie centrali è stato inserito nel Piano interventi 2018-2020 per un importo 4,7 milioni, così come l'intero tratto delle corsie laterali per il quale l'importo complessivo previsto è di 3,9 milioni".
Fonte: Romatoday.it

martedì 17 ottobre 2017

Apertura straordinaria Uffici Anagrafici di Ostia e Acilia in vista delle prossime Elezioni dirette del Presidente

In vista delle prossime elezioni del Presidente e del Consiglio del Municipio Roma X, del giorno di domenica 5 novembre 2017, al fine di agevolare i cittadini ad ottenere un duplicato della tessera elettorale smarrita o non più utilizzabile in seguito all'esaurimento degli spazi contenuti per la certificazione dell’esercizio del diritto di voto, e il rilascio delle Carte d'Identità, gli Uffici Anagrafici di Ostia, Via Claudio, 1 e di Acilia, Largo di Capelvenere, 13, saranno aperti anche nei seguenti orari:
  • venerdì 3 novembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00
  • sabato 4 novembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00
  • domenica 5 novembre dalle ore 7.00 alle ore 23.00
Fonte: http://www.comune.roma.it

venerdì 13 ottobre 2017

Norma blocca-bollette a 28 giorni

Bollette ogni mese per evitare di pagare l’8,7% in più
Per stroncare il fenomeno delle bollette ogni 28 giorni anziché ogni mese, il Pd ha presentato alla Camera una proposta di legge firmata da Alessia Morani che, secondo gli accordi presi col governo, dovrebbe essere assorbita nella legge di Bilancio da approvare entro l’anno. Il testo introduce l’obbligo della fatturazione dei servizi su base mensile per tutti gli operatori sottoposti alle Authority (telefonia, pay tv, luce, gas), raddoppia le sanzioni, introduce il rimborso agli utenti vittima della tredicesima bolletta (con un aggravio medio dell’8,7% l’anno) e limita la possibilità per gli operatori di variare unilateralmente le condizioni del contratto.
Fonte: http://www.corriere.it 

giovedì 12 ottobre 2017

Scacchi in città: ultimo appuntamento dell'anno domenica 15 a Villa Carpegna

L’ultimo appuntamento per il 2017 con ‘Scacchi in città’ sarà a Villa Carpegna il 15 ottobre dalle 10 alle 13. Il progetto organizzato dalla Federazione Scacchistica Italiana in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Capitale è nato con l'obiettivo di promuovere questa disciplina dall’alto valore sociale, educativo e inclusivo in sedi di particolare fascino culturale e paesaggistico.

Un evento che nelle varie tappe ha toccato alcuni dei luoghi più suggestivi di Roma, da Piazza del Campidoglio al Pincio, da Villa Torlonia a Villa Lais, ha visto l’affollata presenza non solo di appassionati ed esperti ma anche di giovani e bambini.

Anche per questo ultimo appuntamento l’ingresso è libero e la partecipazione è gratuita. Appassionati, neofiti e curiosi potranno conoscere tutti i segreti del gioco spiegati dagli istruttori della Federscacchi, oppure potranno provare la propria abilità misurandosi con due forti Maestri, Marco Corvi e Alessio ‘Lexy’ Ortega, che giocheranno ‘in simultanea’ affrontando contemporaneamente quindici avversari alla volta: il numero è volutamente limitato per permettere a tutti i presenti di giocare a rotazione. 

Dopo la giornata a Villa Carpegna, ‘Scacchi in Città’ conclude gli appuntamenti per quest’anno e ripartirà la prossima estate. Intanto l’attività prosegue nelle scuole, dove in molti casi gli scacchi sono insegnati come materia curriculare, grazie alla ‘dichiarazione scritta’ del 2012 del Parlamento Europeo che invitava appunto ad inserire gli scacchi tra le materie scolastiche grazie alle proprietà educative e formative, anche come antidoto al bullismo. In Italia il gioco degli scacchi è coordinato dalla  Federazione Scacchistica  Italiana, costituita nel 1920 ed eretta a Ente Morale nel 1930; già nel CONI dal 1925 al 1934,  vi è tornata nel 1988 come  Disciplina Sportiva associata.

“Ho iniziato a giocare a scacchi da bambino prendendo parte anche ad eventi agonistici. Gli scacchi insegnano a concentrarsi ed hanno una profonda valenza sociale e culturale.” ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma, Daniele Frongia.

VILLA CARPEGNA Domenica 15 ottobre - Programma della giornata
10:00  Apertura della manifestazione
10:05  Accesso all’area di gioco libero, assistito da istruttori della Federazione Scacchistica Italiana
10:15  Accesso all’area gioco rapido. Possibilità di sfidare in partite “lampo” i Maestri di scacchi.
10:15  Registrazione partecipanti alla simultanea
10:30  Accesso all’area gioco in simultanea. Esibizione di gioco in simultanea tenuta dal Maestro Fide Marco Corvi
10:45  Esibizione di gioco in simultanea del Grande Maestro Lexy Ortega, campione italiano nel 2009.
13:00  Conclusione della manifestazione
Fonte: http://www.comune.roma.it

Meteo, ecco l’ottobrata romana: tornano caldo e siccità

Bella ma secca. L’ottobrata è piacevole ma, dopo il nubifragio del 10 settembre, Roma è tornata alla precedente siccità. Negli ultimi 30 giorni la città ha ricevuto 13 millimetri di pioggia, il 13% del normale. Il Tevere, a Porto di Ripetta, è a un livello prossimo ai 5 metri sul livello del mare, cioè al limite inferiore della norma (5-7 m). Previsioni. Quel che resta della tempesta tropicale «Ofelia» si sta avviando verso le Azzorre, ma, prima di essere demolito, l’anticiclone si gonfia e si espande sull’Europa.
Sull’Italia, dunque, pressione in aumento e tempo stabile. Per chi viaggia in auto, attenzione: foschie o nebbie sulle pianure padano-venete di notte e anche nel primissima mattinata. Roma: sereno o poco nuvoloso; qualche foschia notturna.
Temperatura minima normale: 13-14 °C, massima 23-26 °C, cioè due gradi più del normale. La situazione potrebbe prolungarsi per molti giorni, anche se al momento questa non è una previsione calcolata ma una prognosi a lunga scadenza e dunque una semplice possibilità.
Fonte: www.corriere.it

Smartphone vietato dopo cena L’esperimento inglese che funziona

I ragazzi in gamba non si portano il telefono in camera da letto. E’ questo il messaggio lanciato nei giorni scorsi agli adolescenti inglesi dalla presidente del Royal College di Psichiatria di Londra. Wendy Burn ha lanciato il suo appello, in pubblico e sui giornali, perché secondo lei i problemi di insicurezza e depressione che caratterizzano gli adolescenti e i giovani britannici hanno origine anche da un rapporto deviato con smartphone e social media. Secondo una recente ricerca condotta, dall’associazione Children’s Sleep, infatti, i ragazzini inglesi vanno a letto mettendo il telefonino sotto il cuscino, perché hanno paura di perdere qualcosa durante la notte. Ma se lo smartphone è a pochi centimetri dal loro orecchio, anche se stanno dormendo il suono di un messaggio o di un aggiornamento sui social può raggiungerli e svegliarli. Solo che svegliarsi nel cuore della notte per leggere e commentare post e foto significa dormire male o comunque in modo superficiale.

Che cosa succede ai ragazzi?
Quindi il primo rischio è legato a una interferenza con il riposo, che invece per gli adolescenti è fondamentale quanto per i neonati e secondo gli esperti dovrebbe essere pari ad almeno nove ore continuate per notte. L’altra conseguenza pericolosa di questa abitudine consiste nel fatto che il circolo vizioso del gossip virtuale, con il suo corredo di commenti negativi e aggressivi, non lascia tregua e tiene avvinto il ragazzino 24 ore al giorno, causando insicurezza, preoccupazione, scarsa autostima. Secondo gli esperti, oltre alla perdita di sonno che rende poi meno percettivi e reattivi, ci sono numerose altre conseguenze pratiche legate all’uso eccessivo dei telefonini. Anzitutto l’ansia che deriva dal vivere in attesa di una risposta e di un messaggio. Poi la mancanza di autostima che si genera nel momento in cui la sicurezza di un ragazzo non dipende dai suoi risultati o dall’opinione che ha di sé, ma dal modo in cui gli altri lo vedono attraverso i social, mezzi a volte decisamente crudeli. Ancora vanno addebitate all’abuso dei social la perdita della propria privacy, ma anche la scarsa capacità di conversare e interagire, che pure è fondamentale per avere successo nella vita e credito nella professione.

Come crescere dei ragazzi competenti e responsabili
Secondo la psichiatra sono soprattutto le femmine a restare vittime di questa dipendenza da connessione, ma anche a soffrirne in modo profondo. Eppure una via di uscita esisterebbe. Alcune famiglie inglesi hanno fatto un esperimento, istituendo il blocco del dopo cena. Dal momento della cena in poi, cioè, non si usa più il telefono, che viene messo in carica in salotto o in cucina, ma non in camera da letto. Il risultato della sperimentazione è stato più che positivo, con la famiglia che ha riconquistato un tempo di dialogo e condivisione e le ragazzine che si sono svegliate più riposate e decisamente meno tese. La necessità di creare pause nell’uso del cellulare, è stata ribadita dalla dottoressa Burn, ma non solo. Anche in istituti come Eton e Winchester, alcune tra le scuole superiori più quotate del paese, si comincia a parlare della necessità di formule di «digital detox» per gli allievi. Disintossicazione da telefonini, web e social media, dunque, per riscoprire la vita reale. Che può generare tensioni, ma, stando alle ultime statistiche, talvolta è meno ansiogena della vita in Rete.
Fonte: www.corriere.it

giovedì 5 ottobre 2017

Lavori sulla Colombo: via radici su manto stradale, chiusure per 20 giorni

Chiusure sulla via Cristoforo Colombo da oggi 5 ottobre, fino ai prossimi 20 giorni, tra Castel Fusano e Ostia. A comunicare lo stop, parziale, della circolazione il Campidoglio che illustra come nei prossimi giorni, esclusi i fine settimana, sulla carreggiata centrale direzione Roma, nel tratto compreso tra piazzale Cristoforo Colombo e viale della Villa di Plinio la strada sarà chiusa.

Operazione 'Strade Nuove' sulla Colombo 

I lavori, iniziati oggi alle 8 del mattino, riguardano l'eliminazione delle radici affioranti sul manto stradale della Colombo, nel tratto compreso tra lungomare Lutazio Catulo e viale della Villa di Plinio. L'intervento rientra nell'ambito dell'operazione 'Strade Nuove' messa in campo dall'amministrazione capitolina per la manutenzione ordinaria delle arterie di grande viabilità. 

Consentirà la messa in sicurezza delle corsie centrali interessate dalle radici superficiali dei pini e il ripristino delle condizioni di planarità della piattaforma stradale. Il lavori saranno condotti dal Dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana del Campidoglio (Simu) in collaborazione con il Dipartimento Tutela ambientale. 

Le chiusure sulla via Cristoforo Colombo

L'intervento consisterà nella fresatura della parte di asfalto superficiale, la messa a nudo dell'apparato radicale, l'intervento su quest'ultimo con tagli, eliminazione e disinfettazione radici e la successiva ricolmatura con conglomerato bituminoso. 

Il cantiere, che avrà la durata di 20 giorni con termine previsto il 25 ottobre, comporterà la chiusura totale della carreggiata centrale, nel tratto indicato, dal lunedì al venerdì dalle ore 7 ore 17, escluse quindi le giornate del sabato e della domenica, con effettuazione dei lavori anche in orario notturno. Verrà comunque garantito il transito sulla corsie complanari. 
Fonte: Ostiatoday.it

calendario disinfestazione zanzare tigre Z9 PARCHI

                                                                                 ...