giovedì 26 novembre 2009

XIII Municipio: arriva il decentramento amministrativo

I tecnici del Comune di Roma che hanno scritto le nuove regole sul decentramento amministrativo dicono che è «una rivoluzione».
In pratica il XIII Municipio sta per diventare il primo comune metropolitano d’Italia, come previsto anche nelle linee d’indirizzo della legge su Roma Capitale.
Il XIII Municipio avrà poteri di autogoverno, decentrati dal Campidoglio, in tema di urbanistica, ambiente, servizi sociali, gestione delle entrate dirette e rilascio di licenze commerciali.
fonte:Roma13.it

domenica 22 novembre 2009

CARABINIERI: controlli nella notte nel territorio del XIII°

I Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno svolto, questa notte, un’operazione di controllo del territorio per contrastare qualsiasi forma di illegalità lungo il litorale e nell’entroterra. Nelle attività sono stati impiegati Carabinieri a bordo di autoradio, moto, personale in abiti civili, con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo e dei cinofili. Numerose sono state le perquisizioni domiciliari eseguite  nelle località di Ostia, Acilia, Axa e Infernetto, durante le quali sono state identificate decine di persone, molte con precedenti penali. Sono proseguiti posti di controllo alla circolazione stradale nei maggiori nodi viari del territorio nel corso dei quali sono stati controllati 120 veicoli, 205 persone, elevate numerose contravvenzioni al codice della strada.

Durante uno dei posti di controllo una pattuglia ha fermato, in via E. W. Ferrari, una autovettura sospetta con a bordo tre cittadini di origini romena. I militari allarmati anche dall’atteggiamento anomalo dei tre soggetti li hanno immediatamente perquisiti, trovandoli in possesso di arnesi atti allo scasso. Sono in corso accertamenti per verificare se i tre uomini, tutti gravati da precedenti per furto, abbiano a che fare con episodi riguardanti alcuni furti avvenuti di recente in appartamenti della zona. Nella zona dell’Axa, un’altra pattuglia, poco più tardi, ha fermato due uomini di origine campana, anche quest’ultimi gravati da diversi precedenti, per i quali è stata avviata la procedura per imporgli il divieto di ritorno nel comune di Roma.

Fonte: Ostia TV. , di Silvia Tocci

Ufficio Postale: i criteri per averne uno nuovo

Alle ore 12.30 di ieri, all'Ufficio Postale dell'Infernetto, 4 sportelli su 6 erano aperti e più di una ventina di persone in fila. La domanda ricorsiva è sempre quella: quando daranno un ufficio postale adeguato alle esigenze del quartiere? E, soprattutto, quando i residenti dell'Infernetto potranno finalmente ritirare pacchi, raccomandate, assicurate, ecc... all'ufficio dell'Infernetto senza andare a quello di Acilia?

Da indagini  effettuate 2 anni fa, con un Responsabile dello Sviluppo territoriale di Roma Sud di Poste Italiane, emerge che per aprire un nuovo UP, è necessario che lo svilippo commerciale dell'area identificata (sono stati effettuati studi per la zona adiacente alla caserma della GdF) "garantisca" numeri siginficativi: n° di aziende nella zona, numero di possibili utenti, giro di affari, etc.

Gli Uffici Postali sono sempre meno, difatti, servizi alla socialità, e sempre più "vetrine" commerciali: dall'espletamento dei servizi di corrispondenza, all'erogazione di servizi finanziari, fino alla vendita di beni di consumo materiali: dalla SIM telefonica, fino al libri e dvd.

Purtroppo, l'Infernetto è commercialmente in fase di crescita, mentre a densita abitativa, ha già raggiunto i numeri di una media città italiana.

Speriamo crescano anche i volumi di affari in modo si possa ottenere un Ufficio Postale più consono ai bisogni della zona.

Lotteria di Natale

pubblichiamo un appello di una cittadina

"Salve ,
Sono una Capo Scout del gruppo Agesci RM 35 dell'Infernetto, presso la Parrocchia di San Tommaso. Come Gruppo Scout stiamo aderendo ad un' iniziativa promossa dalla Compagnia di S. Giorgio (associazione di ex scout, che opera nel sociale, per maggiori informazioni http://www.sangiorgiocomp.org/) : la lotteria di Natale.
Questa è una lotteria di beneficenza pro Terra Santa. Il costo di ogni biglietto è di 5 euro: il ricavato andrà a favore del Baby Caritas Hospital di Betlemme, delle opere di carità della Custodia Francescana in Terra Santa e delle iniziative della Compagnia di San Giorgio in Terra Santa, ma sarà anche un'occasione di autofinanziamento per il nostro Gruppo Scout ( 3 euro pro Terra Santa e 2 euro per il Gruppo).

I primi 4 premi della lotteria sono : 3 giorni a Londra in B&B, un notebook, una settimana in Calabria ed un navigatore satellitare. L'estrazione avverrà il 18 gennaio e i risultati verranno pubblicati sul sito della Compagnia di San Giorgio.
Vi scrivo per sapere se ci potete dare una mano, come comitato di quartiere e/o associazione, a diffondere l'iniziativa.
Per qualunque informazione, contatto o adesione, potete scrivermi a questo indirizzo di posta elettronica (ndr claudia.roselli@libero.it) .
Vi ringrazio anticipatamente"
Claudia Roselli.

venerdì 20 novembre 2009

C'ERA UNA VOLTA L'INFERNETTO

Una volta giravo fiero per il mio quartiere, cercando lo sguardo complice di altri abitanti, come se sapessi perfettamente quello che stessero pensando e provando: questo era il senso che mi assaliva quando giravo  il sabato mattina di qualche anno fa per le strade dell'Infernetto.
Non so se è cambiato qualcosa in me, sicuramente arrivo al sabato maggiormente provato dal lavoro e dai ritmi che anche vivere nella mia zona influisce a dettare.
Amo ancora, tuttavia, stare qui in questo "paese": il cielo che predomina, il mare a due passi , pochi servizi, ma diverse persone che probabilmente x similitudini di età hanno gli stessi ritmi.
Per questi motivi la zona dove vivo è importante che cresca con me, con la mia famiglia: idealmente sto provando a lanciare questo spazio di comunicazione, di "scambio", ma poi mi accorgo che, come in moltissime cose che ci circondano, finisce per essere un posto dove curiosare, prendere, ma non dare....come se fosse qualcosa che, in fondo, non ci appartiene del tutto.
Avrei estremo piacere se questo fosse, invece, lo spazio di tutti, tutti quelli che vivono, come me, all'Infernetto.
Vi aspetto.
AR

sabato 14 novembre 2009

Relazione dell'incontro sul piano casa con G. Carapella, Pres. della Comm. LL.PP. e piano casa della Regione Lazio

Partito in sordina è diventato un’occasione per molti chiarimenti.
Parliamo dell’incontro che si è tenuto ieri sera, 13 Novembre, alle ore 18.30 presso il Park hotel di Ostia Antica alla presenza di Giovanni Carapella, Presidente della Commissione LL.PP e Politica per la casa della Regione Lazio.
Erano presenti tra il pubblico personaggi noti e resuscitati di questo municipio.
Il dibattito è stato ben condotto dal Presidente, che ringraziamo per essere venuto almeno lui a spiegare il Piano Casa, lasciando ampio spazio agli interventi del pubblico.
Peccato che la qualità delle domande sottoposte a Carapella fossero troppe spesso degli sfogatoi, con interventi anche di 10 minuti su tutti i problemi dell’Infernetto. Un vero peccato perché si perde un'occasione per fare domande pertinenti al ruolo e alla funzione ricoperta dall'interlocutore. Carapella oltretutto è anche un urbanista e questioni fuori dalla competenza della Regione come, ad esempio, il cuneo salino e la mobilità, non posso ricevere risposta, se non a titolo meramente personale.

Interessanti inveci tre precisazioni fornite da Carapella:

1) Le 167 sono state definite scandalose in quanto “dei francobolli appiccicati ad un territorio che non portano alcuna riqualificazione”. Soprattutto quelle dell’Infernetto, la cui densificazione, secondo Carapella, nasce con l’esclusivo intento di accontentare gli amici. Carapella dunque non è in linea con Marroni, capogruppo del PD in Comune, e auspica che le votazioni di tutte le 167 vengano affrontate in Consiglio Comunale una ad una. Lui stesso ha espresso parere negativo ad esempio anche per quelle nel XV Municipio, nel quale ha consigliato al capogruppo del PD di opporsi.
2) Carapella ha dichiarato di non essere a conoscenza della delibera regionale dell’Assessore al Turismo Mancini, che regolamenta la disciplina delle strutture balneari (le famose stelle attribuite agli stabilimenti e le opportunità edificatorie ad essi concesse). Addirittura Carapella mi ha personalmente chiesto di inviargli il documento che a nostro avviso è in contrasto con le indicazioni del Piano Casa.
3) Carapella, rispondendo ad una domanda relativa alle conferenze di servizi e sul Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA) ha dissertato sui futuri stadi della Roma e della Lazio, come esemplificazione, da lui vissuta in prima persona, su come la Regione non venga sempre coinvolta nelle conferenze di servizi. Riportiamo le sue testuali parole: “non sempre la Regione Lazio, l’unica titolata alle scelte urbanistiche del territorio e dei vincoli connessi, viene coinvolta nelle scelte del Comune di Roma. Addirittura parlando del mitico Waterfront del cucurucucuCutrufo, Carapella lo definisce un piano “tutto chiacchere e distintivo”, “propaganda”. Infine, apprezzabile l’intervento di Franco De Luca (che ha reso disponibili i locali) che ha definito anche lui un vero affare quello delle 167 all’Infernetto, ma un affare non per chi ha bisogno di una casa, ma per persone ben note del nostro territorio e aggiungendo un'osservazione critica sulla gestione dei toponimi, che, aggiungiamo noi, ancora una volta ripartono dalla linea di 5 anni fa. Come dire, cittadini di serie A e di serie B.

Dunque sul piano casa, mentre per i cittadini è faticosa la sua applicazione, lo è meno per gli imprenditori, che proprio oggi ricevono dal governo nuove corsie preferenziali per snellire la 'burocrazia'. Il 4 dicembre il Piano Casa diventerà operativo per il Lazio a prescindere dal fascicolo di fabbricato (che solo la Regione Lazio ha introdottoa al suo interno) e dal fatto che ci siano ancora 4 Regioni che ancora non lo hanno approvato.
Fonte: "Comitato Civico Entroterra13"

lunedì 9 novembre 2009

Municipio XIII, consiglio straordinario sulla sicurezza: confronto tra Comune, Provincia e istituzioni locali

Analizzare le problematiche relative alla sicurezza e porre in essere tutte le misure per garantire la legalità sul territorio. È quanto emerso dal Consiglio Straordinario del XIII Municipio che si è tenuto venerdì 06 Novembre 2009 presso l’Aula Consiliare “Massimo di Somma”.
L’assise ha visto la presenza dei rappresentanti del Comune di Roma, Fabrizio Santori, Presidente Commissione Speciale Sicurezza Urbana, e Giorgio Ciardi, Delegato del Sindaco alle Politiche per la Sicurezza, e di Serena Visentin, Assessore alla Tutela dei Consumatori e Lotta all’Usura della Provincia di Roma. “Da parte mia- ha spiegato Fabrizio Santori, Presidente Commissione Speciale Sicurezza Comune di Roma- ci sarà un impegno costante e continuo per mettere in campo tutte le azioni volte a contrastare il fenomeno della criminalità organizzata. Chiederemo al Sindaco di Roma e al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di avviare maggiori controlli e di sensibilizzare i cittadini a denunciare episodi di racket e usura. Il valore della legalità deve arrivare anche ai giovani ed è per questo che organizzeremo incontri anche nelle scuole, proprio per poter parlare con i ragazzi”.
“Anche la Provincia - ha aggiunto, Serena Visentin, Assessore alla Tutela dei Consumatori e Lotta all’Usura della Provincia di Roma- darà il suo contributo predisponendo, in collaborazione con l’amministrazione locale, una serie di iniziative nella lotta all’usura”. “E’ stata una giornata di confronto- ha fatto sapere Salvatore Colloca, Capogruppo Pdl XIII Municipio- il Consiglio vuole affrontare il problema in modo più approfondito ed è per questo che ha rimandato alla Commissione preposta e all’Osservatorio per la Sicurezza di effettuare un’attenta analisi del fenomeno criminalità sul territorio”. “Oggi si è aperto un canale diretto con il Comune di Roma- ha spiegato Luigi Zaccaria, Presidente Commissione Sicurezza XIII Municipio- siamo in linea con il piano che sta portando avanti il Campidoglio, e presentato in aula dai Consiglieri Santori e Ciardi, che prevede che saranno messi a disposizione della comunità e per fini sociali gli immobili sequestrati alla malavita. Invito l’opposizione a lavorare insieme a questa maggioranza per raggiungere obiettivi importanti, attraverso lo spirito di collaborazione e il dialogo”. “E’ emersa anche una preoccupazione di fondo- ha aggiunto Stefano Salvemme e Pierfrancesco Marchesi, rispettivamente Presidente Commissione Attività Produttive e Presidente Commissione Lavori Pubblici XIII Municipio- in vista del futuro sviluppo di questo territorio. Per questo, lavoreremo insieme alle altre forze preposte, politiche e non solo, per garantire la massima trasparenza negli atti relativi ad appalti, licenze e concessioni edilizie”. “Affronteremo con determinazione il problema in tutti i suoi aspetti- ha concluso Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio- come stiamo facendo dall’inizio del nostro mandato. C’è un rapporto di collaborazione costante con le forze dell’ordine, che proprio tra Ostia e l’entroterra stanno facendo un ottimo lavoro, e considerate le peculiarità e la vastità del territorio, l’impegno è e sarà al massimo”.
UFFICIO STAMPA MUNICIPIO XIII

sabato 7 novembre 2009

CasaPound: "L'amministrazione del XIII° ha dimostrato coerenza sulle 167, ora si impegni sul mutuo sociale"

"Nel nostro territorio mancano servizi e infrastutture, serve una nuova pianificazione urbanistica e soprattutto il coraggio di andare contro costruttori e palazzinari. Per questo plaudiamo alla scelta della maggioranza del consiglio municipale di opporsi alle 167". Così si è espresso in una nota Luca Marsella, portavoce di CasaPound Italia nel XIII Municipio, dopo che la maggioranza del Pdl ha espresso in consiglio un parere contrario alle proposte di “densificazione”, avanzate dal Comune di Roma. "Appoggiamo il presidente della commissione urbanistica, Sergio Pannacci, che ha portato l'argomento in aula e che si è detto contrario anche alla centralità Acilia-Madonnetta, ai patti territoriali e agli strumenti urbanistici. Non è con colate di cemento, - ha continuato Marsella - non è con la realizzazione di quartieri dormitorio senza nessun tipo di servizio, non è favorendo i soliti costruttori, che si risolve il problema dell'emergenza abitativa. Se si vuole realmente contrastare l'emergenza abitativa la soluzione c'è e si chiama mutuo sociale. Basterebbe utilizzare per la costruzione dei nuovi quartieri i terreni gratuiti del pubblico demanio. Basterebbe per la progettazione dei quartieri, non pagare famosi e costosi architetti, ma bandire prestigiosi concorsi fra giovani architetti e istituti universitari di architettura e urbanistica. Non pagando terreni, concessioni, tasse e progetti sarebbero abbattuti i costi di costruzione in maniera radicale. Questo permetterebbe di vendere le case costruite a reale prezzo di costo, a famiglie non proprietarie tramite una rata di mutuo senza interesse e che non superi un quinto delle entrate della famiglia. Chiediamo alla maggioranza del XIII Municipio, - ha concluso Marsella - che ha dimostrato coraggio nell'opporsi alle 167, di continuare a dimostrare coraggio nel sostenere la nostra proposta del mutuo sociale".
UFFICIO STAMPA CASAPOUND ITALIA XIII°

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