giovedì 27 aprile 2017

Vincolato nel 2010 dal Patto di stabilità e finito nel dimenticatoio delle "grandi opere" mai cominciate, il sottopasso di via Cristoforo Colombo, altezza via di Malafede, rinasce. Almeno sulla carta. Dopo sette anni di attesa il lotto del maxi cantiere, rifinanziato dal Campidoglio nell'ultimo bilancio votato a gennaio, è stato assegnato alla ditta vincitrice (Gruppo Schina Consorzio Stabili), con il fischio di inizio dei lavori previsto tra circa sei mesi. Importo stanziato 11 milioni di euro, scesi a 6,9 con ribasso d'asta del 28 per cento. 

Un intervento atteso da 7 anni che include l'abbassamento del piano stradale della Colombo di sei metri e mezzo per un tratto di circa 500 metri, escluse le complanari, e la realizzazione di una rotatoria a livelli sfalsati rispetto al piano stradale che eliminerà sia l'incrocio attuale con via di Malafede che l'impianto semaforico. Siamo in corrispondenza del Giardino di Roma, il quadrante tra la via Ostiense e la Tenuta presidenziale di Castelporziano. Qui l'imbuto di traffico che blocca quotidianamente i residente sulla maxi arteria da e per il mare è piaga nota. Il sottopasso è considerato di importanza vitale per dare respiro alla viabilità e separare i flussi città-mare da quelli esclusivamente territoriali. 

A illustrare, progetto, iter e tempistiche l'ingegner Fabio Pacciani del dipartimento Simu, convocato in commissione Lavori Pubblici. "Entro una decina di giorni stipuleremo il contratto con la ditta vincitrice. La durata dei lavori prevista sarà di 304 giorni, ovvero 44 settimane". Dunque ci siamo, anche se resta il nodo della Sovrintendenza. "E' prima prevista un'indagine archeologica di 180 giorni, che potrebbe partire verosimilmente all'inizio dell'estate". E lo studio per l'impatto del cantiere sul traffico. L'ingegnere assicura: "Non è un'opera di particolare difficoltà e non ci sarà esigenza di chiudere la strada". Certo, qualche variazione sarà inevitabile, ma "verranno mantenute due corsie per senso di marcia". 

Un quadro da studiare bene e da non sottovalutare. Il cantiere non durerà meno di un anno e il rischio di paralisi va scongiurato. Lo sottolinea il consigliere di Fratelli d'Italia, Andrea De Priamo, in Campidoglio sotto Alemanno quando il progetto, poi bloccato, andò bando. "La Colombo rappresenta già un nodo critico di viabilità, dobbiamo assolutamente coinvolgere anche il dipartimento Mobilità con un piano che preveda valide alternative e un potenziamento del trasporto pubblico". Senza dimenticare altri interventi fondamentali per l'asse stradale centrale di Roma sud. "E' importante proseguire con un lavoro a 360 gradi, dalla realizzazione delle complanari su tutta la via, mancano in alcuni tratti, agli incroci di Acilia e Infernetto. Anche questi avrebbero bisogno di interventi per eliminare la regolazione semaforica". 

Intanto si comincia con Malafede. "E' nostro intenzione seguire attentamente tutti i lavori previsti nel piano investimenti fino alla loro conclusione" spiega la presidente della commissione, Alessandra Agnello. "Non possiamo ritrovarci con opere ferme per anni". Il quartiere vedrà il sottopasso prima della fine della consiliatura? "Punto a tagliare il nastro un anno prima della scadenza".
Fonte: Ostiatoday.it

mercoledì 26 aprile 2017

Bando Castelporziano, direttori dei Parchi si appellano a Mattarella: “Prenda posizione pubblicamente, verifichi titoli”

Il Quirinale interviene sulla vicenda del bando per la direzione della tenuta di Castelporziano vinto dalla figlia dell’ex vice segretario della Presidenza della Repubblica, cioè lo stesso organismo che ha curato la selezione. Invia al giornale "Il Fatto quotidiano", che ha raccontato la vicenda, una lunga precisazione che riconduce la polemica al mero “risentimento degli esclusi” e ribadisce il possesso di titoli di Giulia Bonella, scelta tra 577 candidati e preferita a 17 tra ex direttori di Parchi nazionali, docenti universitari, dirigenti forestali che però contestano apertamente i requisiti richiesti nell’avviso e lo scarso interesse riservato loro dai commissari durante l’incontro conoscitivo. Ragioni che saranno al centro di vari ricorsi mentre la polemica divampa.

Non demorde, infatti, l’associazione nazionale Aidap che rappresenta i direttori di 23 parchi nazionali e 160 regionali: all'indomani dell’articolo scrive anzi una lettera aperta al Presidente Mattarella chiedendogli di prendere pubblicamente posizione. Plaudono ancora la scelta, ben pubblicizzata dal Colle, di avviare la prima selezione pubblica del “tenutario” di Castelporziano in luogo della chiamata diretta, ma danno conto dell’entusiasmo infranto alla lettura del cv della vincitrice, frantumato poi dallo “strettissimo legame di parentela con la ex vicesegretario generale dello stesso Quirinale, madre dell’interessata”. A Sergio Mattarella chiedono dunque di “effettuare una verifica indipendente sulla regolarità e sull’opportunità della procedura”.
Per il presidente Sergio Andrea Gennai, scartato prima ancora del colloquio, è una questione di principio che esula dalle aspettative deluse dei singoli (“siamo tutti uomini al servizio dello Stato”) ed è tanto più rilevante alla luce del dibattito in corso sulla modifica della legge sulle aree protette: “Stiamo combattendo l’approccio stravagante e preoccupante secondo il quale per fare il direttore di parco nazionale si può anche essere completamente digiuni ed inesperti in materia di biodiversità e parchi, come se gli enti di gestione delle aree protette fossero soggetti meramente burocratici come l’Inps o l’Inail”.

La vicenda di Castelporziano deflagra infatti mentre il Parlamento si accinge ad approvare la discussa riforma della legge quadro del 1991 voluta dal Pd – già approvata in prima lettura al Senato con modifiche alla Camera – contro la quale si sono sollevate fior di associazioni naturalistiche e ambientalistiche, senza trovare argini al tentativo di modificare la stessa mission dei parchi: dalla conservazione alla valorizzazione economica, localistica e turistica. Mutazione che procede con le modifiche alla governance degli enti, coi direttori non più scelti dal ministero attingendo dall’albo degli idonei (cui si accede per concorso) ma dalla componente “politica” locale del Presidente e dai requisiti vaghi, come la comprovata esperienza gestionale “o ambientale” e un’anzianità di cinque anni per funzionari e dirigenti pubblici: domani, in buona sostanza, potrebbero diventarlo politici trombati e famigliari, dentisti e gastroentorologi delle Asl o funzionari dell’anagrafe. Magari un dirigente di Autostrade per l’Italia o di qualsiasi altra impresa privata.
Fonte: Ilfattoquotidiano.it

mercoledì 19 aprile 2017

Colombo a 30 e 50 km/h, la politica non decide ed è caos: "Così quei limiti diventano definitivi"

I nuovi limiti sulla Colombo si trasformano, giorno dopo giorno, in un vero e proprio pastrocchio di mala amministrazione. A rimetterci, come sempre, sono i cittadini. E proprio loro si sono attivati per chiarire il "pasticciaccio brutto" che da qualche giorno, tra mancanza di chiarezza e comunicazione inesistente, costringe migliaia di automobilisti ad improvvisare andature a 30 e 50 all'ora. In particolare l'associazione "La voce della Colombo" ha incontrato ieri il dirigente del Simu Paolo Fantini.
Facciamo un passo indietro. La necessità di nuovi limiti era stata comunicata, a fine febbraio, dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione urbana ai gruppi di polizia locale. Questi ultimi hanno emesso tre determine dirigenziali (una per gruppo VIII, IX e X) che fissavano i limiti a 30 km/h, nel tratto che va da viale di Porta Ardeatina all'Eur e a 50 km/h dallo svincolo Pontina verso Ostia. I limiti però sarebbero entrati in vigore solo con l'apposizione della segnaletica. Pochi giorni dopo la notizia di alcuni lavori in programma sulla Colombo tra marzo e inizio aprile. Arriva la segnaletica e partono questi lavori. I cartelli vengono incappucciati, i lavori in qualche caso si chiudono, e dopo qualche giorno vengono scappucciati i cartelli. Da metà aprile in pratica sulla Colombo si viaggia a 30 e 50 km all'ora. Obbligatoriamente. Infuriati e preoccupati gli automobilisti che non capiscono il perché di quelle limitazioni. Da qui la richiesta di un incontro e i chiarimenti. 
"Strada deformata dalle radici": sulla Colombo limiti di velocità a 30 e 50 Km/h
Il primo punto importante è il motivo dei nuovi limiti. Chiarisce Damiano Ventura dell'associazione La Voce della Colombo: "I limiti sono stati messi per motivi di sicurezza. I lavori non c'entrano. Le radici causano incidenti e per cautelarsi il Comune dice a tutti di andare più piano". Il SIMU questa motivazione l'aveva messa nero su bianco nella nota con cui chiedeva ai comandi di polizia di intervenire. Detta con una chiacchiera da bar: il Comune si lava le mani nel caso di incidenti. In maniera più chiara sotto il limite di velocità è stato apposto il cartello fisso indicante la presenza di dossi, ovvero le radici.
Colombo a 30 e 50 km/h: per i nuovi limiti si attende la segnaletica
Ok, ma perché non fare i lavori? Spiega Ventura: "Al momento lavori di rifacimento della strada non sono previsti. Ci è stato detto che non ci sono fondi. I lavori in programma sono ordinari e fissati da tempo e sono finalizzati solo ad alleggerire il traffico dei quartieri". C'è poi la burocrazia e il rimpallo di responsabilità. "Anche se ci fossero i soldi", spiega ancora il rappresentante de La voce della Colombo, "c'è il rimpallo di responsabilità degli uffici. I lavori pubblici non possono intervenire sulle radici senza l'ok del dipartimento Ambiente. Andrebbero stabiliti interventi sugli alberi. Si dovrebbe decidere come salvaguardare le piante e mettere in sicurezza le radici. Questo può farlo solo il Dipartimento Ambiente che però per ora si limita solo a ribadire la necessità di tutelare i pini, senza indicare una strada".
Colombo: iniziano i lavori, limiti a 30 km/h e divieti
Nessun ufficio quindi vuole prendersi la responsabilità. Toccherebbe alla politica - in questo caso all'amministrazione a 5 stelle -  dare una linea, ma l'amministrazione pentastellata in tal senso non si esprime. Da qui la strada più semplice: abbassare i limiti. Ventura e la sua associazione però non si rassegnano ed anche per questo "abbiamo chiesto un incontro all'assessore ai lavori pubblici Luca Montuori perché prenda in mano la situazione e risolva questo pasticcio per evitare che questi limiti, misura provvisoria, diventino di fatto definitivi".
Colombo senza limiti: i segnali sono "incappucciati"
Da giorni migliaia di cittadini vivono situazioni al limite dell'assurdo. Il gruppo facebook "C'è via sulla Colombo" fotografa quanto sta accadendo: "Sulla Colombo, andare a 50 km orari è più pericoloso che andare a 70/80", scrive Daniela. "Con tutta la buona volontà e impossibile andare a 50 specie la mattina col traffico", le fa eco Silvia. "Ho provato a non superare i 50 come riportano le segnaletiche sono stata insultata da quasi tutti gli automobilisti che mi sorpassavano", aggiunge un'altra automobilista. Il problema è confermato da Ventura. "La strada così, con questi limiti, è più insicura. Ci si incolonna, c'è maggior rischio di tamponamenti e specie in discesa si viaggia con il piede sul freno". Un danno che si trasforma in beffa. Già, perché in tanti si stanno spostando dalla Colombo alla via del Mare dove i limiti, nonostante la strada sia più pericolosa, sono più alti e si viaggia senza il patema d'animo di tenere gli occhi sul contachilometri. 
Colombo a 50 km/h, i limiti non piacciono: gli automobilisti si sfogano sul web
C'è infine il tema degli autovelox e dei controlli, da sempre molto elevati sulla Colombo. Nel week end di Pasqua la polizia locale ha reso noto che "le pattuglie del GPIT hanno controllato via Cristoforo Colombo fino al mare anche con dispositivi autovelox". Ovviamente i dispositivi sono tarati secondo i limiti della strada. Facile prevedere quindi il prossimo invio di una valanga di multe. 
AR: mi vergogno di essere amministrato in questo modo!!!! Se le amministrazioni elette servono a non amministrare allora può bastare l'autogestione!!!!
Fonte: Ostiatoday.it

martedì 18 aprile 2017

Ritiro della patente per chi usa il telefono alla guida

Il Ministero dei Trasporti sta per varare un pacchetto di norme molto severe contro chi usa il telefonino alla guida.

Le distrazioni per l’uso dello smartphone sono sempre più frequenti e provocano anche gravi incidenti.

A chi fa uso durante la guida di telefoni cellulari, smartphone o apparecchi simili bisogna applicare sanzioni più severe fino a prevedere la sospensione della patente di guida per un periodo determinato”. Lo ha detto al Salone della Giustizia il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini.

Si pensa così ad un decreto a maggio senza aspettare le modifiche del Parlamento al codice della strada: un provvedimento che, qualora fosse rispettato l’impegno del governo, rischia di fare una strage di patenti.

Se il progetto dell’esecutivo diventerà presto legge, il ritiro della patente scatterà già alla prima violazione, mentre oggi è prevista come sanzione accessoria solo nel caso in cui il cattivo comportamento sia ripetuto nel tempo.
Fonte: motori.virgilio.it

venerdì 14 aprile 2017

Ostia, estate a rischio: deserto il bando spiagge. Ex gestori in piazza

Spiagge libere abbandonate, rifiuti ovunque, bagni sporchi e chioschi chiusi. Nessun nuovo bando e nessuna proroga per gli ex affidatari. L'estate è vicina, ma ad Ostia siamo ancora in alto mare. Ieri mattina, davanti la sede del X Municipio gestori e lavoratori delle spiagge libere attrezzate del lido e di Castelporziano si sono dati appuntamento per denunciare il fallimento del bando di affidamento degli arenili.

Ad oggi la stagione balneare, quanto meno, comincerà in ritardo. Molti lavoratori resteranno a casa, mentre le spiagge saranno prive di servizi. Anche il bando per assicurare il servizio di salvataggio a mare è andato deserto per gli appena 200mila euro promessi dal Campidoglio, contro i più di 300mila che dovrebbero servire. Insomma oltre ai varchi al mare, che negano l'accesso ai disabili, e il bando per bagnini e personale medico partito poche settimane fa, è la questione spiagge libere a tenere banco.

Sulla vicenda sono già intervenuti gli ex affidatari lanciando un appello disperato: "Ostia così muore. Lavoratori lasciati a casa, associazioni che organizzavano attività culturali e sociali sulle spiagge libere andranno altrove. La funzione sociale delle spiagge libere attrezzate è stata tradita. Noi non ci stiamo". 

Un grido d'allarme sostenuto anche da Stefano Fassina, consigliere di Sinistra per Roma: "Ostia non è pronta ad accogliere i bagnanti romani, che pure già a migliaia hanno affollato le spiagge col ritorno del sole. Dalla giunta Raggi non è arrivato alcun segnale di attenzione. Le spiagge libere sono abbandonate e versano in condizioni di degrado, i bagni e i chioschi sono chiusi, ma a fronte di questo non sono stati predisposti i bandi, ne una proroga per le concessioni agli ex affidatari". 
ale del mare libero viene così a cadere provocando ingenti danni economici agli operatori e sottraendo uno spazio sociale ai turisti. Questi problemi sono provocati da un colpevole ritardo delle istituzioni di governo del territorio, a cominciare dal Municipio per il quale va recuperata al più presto la normalità democratica. La nostra solidarietà – conclude Fassina – va agli operatori che oggi hanno manifestato presso il X Municipio per sollecitare risposte. Chiediamo con una interrogazione alla Giunta Raggi di intervenire".

Dalla parte degli ex gestori anche Luca Marsella, responsabile di CasaPound nel X Municipio: "Siamo l'unica forza politica che ha il coraggio di fare opposizione al commissario prefettizio Vulpiani e non potevamo mancare oggi". "Noi siamo stati in prima linea - ha aggiunto Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound ad Ostia - ed abbiamo anche difeso fisicamente i gestori dei chioschi di Castelporziano dalle prepotenze della commissione prefettizia che mandava i vigili a fare sequestri senza nemmeno un pezzo di carta. Ci avviamo ad una stagione balneare dove Ostia sarà fortemente penalizzata da spiagge senza servizi, probabilmente senza bagnini, con punti ristoro e bagni chiusi, immondizia e assenza - ha concluso Chiaraluce - di qualsiasi sicurezza per i bagnanti".
Fonte: Ostiatoday.it

giovedì 13 aprile 2017

Nel week-end di Pasqua i musei di Roma ospitano concerti, visite guidate, degustazioni e laboratori

Nel week-end di Pasqua i musei della città ospitano concerti, visite guidate, degustazioni e laboratori. Un lungo fine settimana dedicato all'arte e non solo grazie anche all'apertura straordinaria di tutti i musei nel lunedì di Pasquetta.
Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura in collaborazione con Fondazione Musica Per Roma, Università Roma Tre e con le Ambasciate del Costa Rica, del Cile e dell'Argentina e con Agro Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma per alcuni percorsi dedicati alla cultura enogastronomica.
In programma concerti nei musei a ingresso gratuito e l'apertura, sabato 15 aprile dalle 20 alle 24 con il biglietto simbolico di 1 euro, del Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano. Nel corso della serata sulla terrazza esterna e nella Grande Aula del museo si alterneranno diverse formazioni dell'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica diretta da Ambrogio Sparagna insieme al Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni, per un appuntamento dedicato all'antica tradizione della musica popolare del Lazio. Strumenti antichi, vocalità vibranti, piccoli ensemble, solisti e un imponente coro si alterneranno tra momenti di grande impatto e momenti più intimi, alla scoperta dei suggestivi spazi dei Mercati di Traiano, coinvolgendo un centinaio tra musicisti e coristi. 
Le aperture straordinarie del Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano proseguiranno sabato 22 aprile (evento in collaborazione con il Teatro di Roma) e sabato 29 aprile (evento in collaborazione con la Fondazione Teatro dell'Opera).

Tanti anche gli appuntamenti dedicati ai bambini al Museo Civico di Zoologia di Villa Borghese, alla Casina di Raffaello, a Technotown, al Planetario di Villa Torlonia e un programma di laboratori giocosi e visite guidate nei diversi musei civici.

Inoltre, tutte le sere da giovedì 13 aprile sarà possibile ammirare la Roma di Cesare e di Augusto nella sua suggestione grazie al Viaggio nei Fori di Piero Angela e Paco Lanciano e concedersi una visita immersiva e multisensoriale dell'Ara Pacis scoprendo L'Ara com'era, in programma venerdì 14 e sabato 15 aprile.
Fonte: oggiroma.it

martedì 11 aprile 2017

Palocco, accordo liceo Democrito e Anffas Ostia per migliorare assistenza a disabili

Il liceo Democrito di Casal Palocco e Anffas Ostia Onlus hanno siglato un protocollo d’intesa sperimentale per migliorare l’assistenza agli alunni con disabilità garantendo al personale scolastico e Ata (amministrativo, tecnico, ausiliario) e ai famigliari un percorso formativo sulle normative dell’assistenza di base.

"L'importanza del protocollo - sottolinea la dirigente scolastica del Liceo Democrito, la professoressa Paola Bisegna - è aver trovato una soluzione 'umana e creativa' a un problema normativo. In questo modo cerchiamo di tutelare sia il ragazzo con disabilità, sia il lavoratore dipendente che così può acquisire importanti competenze, sia l’istituto che può garantire alle famiglie e al ragazzo un’adeguata assistenza. Siamo molto felici di questo lavoro che riteniamo eccezionale".

"Mentre nelle scuole elementari e medie le pratiche igienico sanitarie sono di competenza degli Assistenti Educativo Culturali - spiega il direttore generale di Anffas Ostia Onlus, Stefano Galloni - alle superiori, laddove sia prevista la sola assistenza specialistica, tutto è demandato alla volontà del singolo istituto. La norma e il contratto nazionale risultano poco chiari e spesso generano tensioni e contenziosi. Con questo protocollo collaboriamo a costruire percorsi di aggiornamento normativo e training professionali sensibilizzando e formando professionalmente il personale scolastico sui fondamenti dell’assistenza di base del ragazzo con disabilità, dall'igiene personale all'utilizzo di speciali ausili come sollevatori e imbracature, fino alle linee guida delle funzioni vitali Bls (basic life support)".

Il primo incontro si è tenuto questa mattina nell’aula magna del Liceo, alla presenza di un’infermiera professionale, un’educatrice, un operatore sociosanitario di Anffas Ostia Onlus e Giuseppe, un ragazzo con disabilità non deambulante seguito da Anffas che si è prestato per le prove pratiche del corso.

"Sono anni - conclude la presidente di Anffas Ostia Onlus, Ilde Plateroti - che cerchiamo di dare il nostro supporto agli istituti del territorio per garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità. Spero che questo nuovo protocollo possa e essere adottato anche da altre scuole superiori"
Fonte: Ostiatoday.it.

lunedì 10 aprile 2017

Colombo senza limiti: i segnali sono "incappucciati"“

Segnali stradali "incappucciati" sulla via Cristoforo Colombo. Limiti a 50 e 30 chilometri orari che, per ora, non hanno valore nella strada che collega Roma ad Ostia. E' questo lo scenario sulla nota arteria della Capitale con diversi segnali stradali coperti da buste di plastica nere tra il Raccordo Anulare e via di Malafede. 

Un caos mal gestito che ha inizio a fine febbraio quando a causa delle "condizioni della sede stradale deformata per la presenza di apparati radicali superficiali delle alberature di alto fusto che insistono adiacenti alla sede stradale", le ordinanze firmate dai comandanti del VIII, IX e X gruppo della polizia locale motivano la riduzione dei limiti di velocità sulla Colombo.

La mancanza dei fondi per effettuare lavori sul manto stradale, infatti, imponeva limitazioni alla velocità ma bisognava attendere la nuova segnaletica che tardava ad arrivare. Così si sono mossi gli addetti del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale inserendo la Colombo tra i cantieri prioritari da risolvere entro breve.

Nel frattempo, però, i segnali stradali dei limiti di velocità sono stati installati. Segnali, però, inutili visto i lavori ormai prossimi e quindi da "incappucciare".

"Si coprono e si scoprono i limiti di velocità imposti ed abbassati a causa delle note problematiche del manto stradale che probabilmente è stato causa di qualche incidente stradale. - commenta il Sulpl Roma in una nota - In questa giungla di limiti, divieti e cambi di velocità, in attesa di vedere ripristinata con lavori la sicurezza della importante arteria, siamo riusciti forse a capire come si interviene per decidere la velocità da apporre su di una strada. Con la ruota di 'Ok il prezzo è giusto'. Nel frattempo noi dobbiamo operare cercando di ricordarci che tipo di limite esiste e dobbiamo fornire informazioni il più possibile corrette ai cittadini", conclude il sindacato della Polizia Locale di Roma Capitale...
Fonte: Romatoday.it

venerdì 7 aprile 2017

Ostia, nel weekend i campionati assoluti italiani di karate

Dopo essere stato inserito tra le discipline olimpiche dei prossimi Giochi di Tokyo 2020, il Karate presenta i suoi campioni. Nel prossimo weekend (8 e 9 aprile 2017) al PalaPellicone di Ostia andranno in scena i Campionati Italiani Assoluti di kumite che vedranno impegnati 445 atleti provenienti da tutta Italia.

La giornata di sabato vedrà protagonisti gli uomini, con 304 ragazzi in gara, il giorno successivo sul tatami del Centro Olimpico Federale  saranno di scena le 141 ragazze. La competizione maschile vedrà impegnati - tra gli altri - il vice campione europeo Stefano Maniscalco (cat + 94), la medaglia di bronzo Mondiale nella categoria 75 Kg Luigi Busà, il campione italiano in carica della cat. 84 kg Nello Maestri e il vice campione europeo Gianluca De Vivo (cat 67 kg).

La competizione femminile sarà oltre modo avvincente, con la campionessa europea Sara Cardin (55 kg) pronta a difendere il titolo italiano conquistato lo scorso anno. Confermata la presenza delle altre quattro campionesse in carica: Giorgia Gargano (cat. 50 kg), Laura Pasqua (cat. 61 kg), Lorena Busà (cat. 68 kg) e Clio Ferracuti che - nella categoria + 68 kg - dovrà difendere il suo titolo dall'assalto del capitano della Nazionale Italiana Greta Vitelli.
Fonte: Ostiatoday.it

La rivolta dei nidi finisce in Campidoglio: famiglie e lavoratori contro il bando Raggi

Esplode la protesta delle famiglie per il nuovo bando degli asili nido. Alla vigilia dell'apertura del nuovo bando, dopo le polemiche per il ridimensionamento di quelli convenzionati, e dopo le notizie riguardati il ritiro delle convenzioni in diversi in municipi, famiglie e lavoratori si sono dati appuntamento in piazza. Domani, sabato 8 aprile, alle ore 10.30 al Campidoglio puntano a "contestare la delibera con cui la Giunta Raggi sta smantellando la rete di asili nidi convenzionati di Roma". A colorare la piazza i passeggini come già accaduto durante l'amministrazione Marino. 

In piazza lavoratori, educatori, famiglie. Con loro anche le opposizioni in Campidoglio. Tra le anime della protesta il movimento Generazione Famiglia che sarà in piazza "al fianco dei padri e delle madri di Roma che vogliono restare liberi di scegliere i migliori servizi educativi per i loro figli, soprattutto nella fascia d'età più delicata dell'infanzia", afferma in una nota Filippo Savarese, portavoce dell'associazione copromotrice del 'Family day' di Generazione Famiglia. 

"La delibera della Giunta Raggi- continua Savarese- costringe le famiglie a mandare i propri figli ai nidi comunali anziché a quelli convenzionati, verso cui fino ad oggi le famiglie hanno sempre mostrato la loro netta preferenza. Le conseguenze sulla gestione della giornata quotidiana, a Roma già tragica, sono enormi, visto che la rete di nidi comunali è molto più ristretta e debole di quella in convenzione". Secondo Savarese "interi quartieri si troveranno sforniti e migliaia di famiglie dovranno provare a portare ogni mattina i figli presso nidi comunali a chilometri di distanza, o addirittura a rinunciare del tutto al servizio". 

Il portavoce di Generazione Famiglia ritiene che "la rete di nidi convenzionati stia subendo un attacco assurdo dettato da ragioni di pura ideologia statalista". In piazza con le famiglie anche le opposizioni. 
In Campidoglio anche Legacoop: "Nei giorni scorsi l'assessora Baldassarre, in risposta alle proteste di Legacoop Lazio, ha nuovamente difeso i contenuti della deliberazione. Obiettivo primario è riempire i nidi comunali, per contenere le spese di gestione dell'amministrazione capitolina. Prima di trovare una soluzione così 'semplice' ad un problema invece molto complesso, forse sarebbe stato necessario interrogarsi sul perché dei tanti posti vacanti nei nidi a gestione pubblica".

Secondo Legacoop "sarebbe stato doveroso ipotizzare almeno un percorso graduale, in grado di accompagnare tutti gli attori coinvolti verso la razionalizzazione dei nidi convenzionati. In questo modo ci sarebbe stato il tempo di adeguare i nidi pubblici a livelli di servizio ottimali, abituare le famiglie ad un nuovo percorso educativo e dare il tempo ai privati di riqualificare o riconvertire progressivamente le strutture e il personale oggi impiegati per l'erogazione del servizio".
Fonte: Ostiatoday.it

giovedì 6 aprile 2017

Ostia Antica: gara di dolci amatoriale, una sfida da leccarsi i baffi

Dopo l'entusiasmante successo dell'edizione 2016 di "Addolciamoci Insieme" gara di pasticceria amatoriale organizzata dal CdQ Ostia Antica-Saline, l'evento verrà riproposto il prossimo 22 aprile con ingresso libero dalle ore 15 alle ore 19.

Con lo slogan "Esprimi la tua fantasia" la gara è aperta a tutti, dove tutti potranno mettere in campo la loro destrezza e fantasia pasticciera, mostrare ognuno la propria composizione, che verrà "assaporata ed ammirata"da una giuria di alta qualità, supportata, per il gran finale, da maestri pasticcieri che ne decreteranno il verdetto finale,

Come nella prima edizione gli organizzatori si augurano di ripetere la grande partecipazione e successo nella splendida location del ristorante Al Bajniero, in via Felice Caronni, 79 ad Ostia Antica, per passare nuovamente, in tantissimi, "dolci" ore in armonia.  

Verranno premiate le prime 4 composizioni selezionate, con gadget e attestati di partecipazione per tutti i partecipanti alla gara. A fine gara, agli ospiti presenti, verranno verranno offerti "assaggini" di tutte le opere pasticciere presentate per l'esibizione di "Addolciamoci Insieme 2017".
Fonte: OstiaToday.it

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