venerdì 28 dicembre 2012

Tennis, partono le qualificazioni del Lemon Bowl 2013

Tennis, partono le qualificazioni del Lemon Bowl 2013

Le qualificazioni del Lemon Bowl Babolat 2013 hanno preso il via questa mattina accompagnate da uno splendido sole. New Penta 2000, Polisportiva Palocco, Eschilo 2, Sporting Club Infernetto ed Eschilo 1 hanno infatti ospitato ben 356 incontri dalle categorie under 10 sino ai più grandi under 16.
Tante le partite degne di interesse, molti i match combattuti, grazie ad un livello medio piuttosto buono. Già dai primi turni di "quali", infatti, è possibile assistere a scambi degni di nota così come a punti spettacolari. Le qualificazioni andranno in scena sino al 31 dicembre lasciando quindi spazio ai tabelloni finali, in programma dal 02 al 06 gennaio.
"Il livello è piuttosto buono anche in questi primi giorni di qualificazioni" - racconta Martin Bonamaison, direttore tecnico del Villa York e padre del giovanissimo Luca, classe 2002 - "Questi ragazzi giocano tutti molto bene, anche se noto delle carenze dal punto di vista del servizio e della velocità di piedi. Purtroppo la mia impressione è che si lavori poco sulla parte atletica così come sulla battuta. La responsabilità è, ovviamente, di noi maestri, ma bisogna avere la voglia e la capacità di invertire questa tendenza. Bisognerebbe allenare il servizio all'inizio e non alla fine di ogni sessione, anche per dare maggiori motivazioni ai giovani tennisti. Il torneo come sempre è molto bello, soprattutto al New Penta 2000: qui i ragazzi si ritrovano tra una partita e l'altra per giocare a pittino e si crea una splendida atmosfera".
Saranno più di 250 le partite in programma nella giornata di oggi, 28 dicembre, a partire dalle ore 09. I match si disputeranno sui 33 campi (9 al coperto) che i 5 circoli del Lemon Bowl Babolat hanno messo a disposizione dell'organizzazione per l'edizione 2013. Il torneo under 14 si sta svolgendo su campi in cemento, sposando per il terzo anno consecutivo il Progetto Campi veloci della Federazione Italiana Tennis.
Fonte:OstiaToday.it

lunedì 24 dicembre 2012

venerdì 21 dicembre 2012

Discarica Malagrotta, un anno buttato! Ennesimo sberleffo ai cittadini

Corcolle, Monte Carnevale, Pizzo del Prete, Quadro Alto, Monti dell'Ortaccio. Differenziata, talquale, trattamento, valorizzazione, Pecoraro, Sottile, straordinari commissari, Cerroni monopolista, blocchi stradali, discariche & bambini, rifiuti all'estero, asta deserta, infrazione europea... Frullate tutto questo e otterrete una crema densa, che si chiama: proroga per Malagrotta! Sì, è successo un'altra volta.
Adesso è troppo facile elencare qualche frase con accanto la data. A caso: 30 dicembre 2011, Renata Polverini, presidente della Regione (il prefetto e commissario straordinario Pecoraro ha appena firmato sei mesi di proroga): «Sei mesi di proroga potrebbero essere troppi, Malagrotta potrebbe chiudere prima del 30 giugno 2012». Ventotto novembre 2011, Gianni Alemanno, sindaco di Roma: «Entro il 2012 abbiamo l'impegno con l'Europa per far scomparire il conferimento del rifiuto in discarica». Ventotto giugno 2012, Manlio Cerroni, proprietario di Malagrotta (il prefetto e commissario straordinario Sottile ha appena firmato una proroga di sei mesi per Malagrotta): «A Malagrotta c'è spazio solo fino a fine 2012». Trenta dicembre 2011, Vanessa Ranieri, Wwf: «Come un orologio svizzero alla fine di dicembre, da undici anni, viene scongiurata la crisi con una banale e dannosa proroga».
L'orologio svizzero sta per fare regolarmente cucù anche alla fine di quest'anno; la collina di Malagrotta, che non è di terra, ma di rifiuti gettati dai romani, continuerà a crescere. L'ennesimo sberleffo ai cittadini che abitano nei dintorni. Malagrotta sta là da più di quarant'anni, la città di Roma, capitale di un Paese altamente industrializzato, ha affidato la sua raccolta di rifiuti a una sola ditta, a un solo uomo. Per più di quarant'anni nessuno si è preoccupato di fare un piano che preparasse la città al futuro, perché è chiaro che il problema dei rifiuti va risolto con il massimo riciclo, altrimenti ne saremo tutti sommersi. In molte parti del mondo ci si è attrezzati. L'Unione europea (che dal 2007 ci ha intimato di chiudere Malagrotta) ha emanato direttive sui rifiuti: se applicate, permetterebbero perfino guadagni e creazione di posti di lavoro.
Ora assistiamo a polemiche fra Regione, Provincia e Comune su chi abbia la colpa della nuova proroga, ma soltanto perché le elezioni sono alle porte. I rifiuti come pretesto, non come terreno chiave dell'amministrazione pubblica. Ma c'è qualcuno delle decine di amministratori locali degli ultimi decenni che abbia coraggio e onestà per dire: su questo terreno abbiamo fallito? Perché la politica deve essere anche soluzione dei problemi complessi, non solo tattiche, alleanze, spesa del denaro di tutti.
Qui d'altronde, per parlare solo di fatti recenti, abbiamo nella memoria le cene di Fiorito e il rinvio a giudizio per 882 assunzioni irregolari di Franco Panzironi, amministratore delegato dell'Ama, proprio l'azienda che dovrebbe occuparsi della nostra mondezza.
Fonte: roma.Corriere.it

mercoledì 19 dicembre 2012

Batistuta firma un autografo, si ritrova una cambiale da 65mila dollari!

L'ex attaccante della nazionale argentina, Gabriel Omar Batistuta, è rimasto vittima di una truffa, perpetrata ai suoi danni, attraverso un autografo che ha firmato su un foglio bianco e che poi è stato convertito in una cambiale falsa per 320.000 pesos, circa 65.000 dollari. L'ex attaccante di Roma e Fiorentina, ha potuto evitare il pagamento della cambiale falsa attraverso un'azione giudiziaria, nella quale i sospettati sono stati processati per «frode processuale tentata in concorso, con l'utilizzo documento privato falso», ha reso noto l'agenzia locale DyN.
Batistuta ha affermato che «a partire da un autografo concesso su un foglio in bianco sarebbe stata confezionata una cambiale a beneficio dell'accusato il cui testo è stato stampato su quella stessa carta per la somma di 320.000 pesos». Sul falso documento è rimasta quindi «la firma di Batistuta come debitore, alla quale è stato aggiunto il suo nome, il documento di identità e il domicilio», hanno spiegato gli avvocati del 43enne Batigol. L'ex calciatore è attualmente manager del Colon, oltre a dedicarsi al commercio agricolo nella sua provincia, Santa Fede.
Fonte: IlMessaggero.it

Casal Palocco: rapinato imprenditore in villa di via Bocenago

Casal Palocco: rapinato imprenditore in villa di via Bocenago

Insieme ad altri 4 complici, tuttora ricercati, un uomo ha rapinato un imprenditore romano di 45 anni in una villa in via Bocenago.
Erano le 20:30 circa quando l'imprenditore, nel far ritorno a casa in compagnia del figlio 11 anni, è stato aggredito nel giardino della villa da 5 balordi, incappucciati e armati di pistola e coltello.
Uno di questi ha immobilizzato anche il bambino al quale ha impedito di urlare tappandogli la bocca con una mano, mentre un secondo malvivente ha sfilato dal polso della vittima un prezioso orologio Rolex. Quando i malfattori hanno intimato all'uomo di aprire la porta di casa, l'istinto paterno ha preso il sopravvento: dopo un breve scambio di sguardi con il figlio, il 45enne è riuscito a divincolarsi dalla presa del suo aggressore, colpendolo al volto e facendolo rovinare a terra. Nello stesso frangente, il bambino ha dato un morso alla mano del rapinatore che lo stava bloccando, facendogli mollare la presa. I ladri, impauriti dall'insolita reazione, sono fuggiti a gambe levate.
Dopo pochi minuti, sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ostia che hanno raccolto le informazioni necessarie per ricostruire la vicenda e identificare i rapinatori. Tutta la zona è stata passata al setaccio dai Carabinieri che si sono messi subito sulle tracce dei malviventi, attivando contestualmente le ricerche presso tutti i presidi sanitari di Roma e provincia. Alle 00:30 circa, uno dei rapinatori è stato rintracciato dagli uomini dell'Arma proprio al pronto soccorso dell'ospedale Grassi di Ostia, dove si era recato poco prima per farsi medicare la ferita al viso riportata durante la colluttazione con l'imprenditore. Mentre erano in corso i primi accertamenti, la vittima è sopraggiunta in ospedale e ha riconosciuto, senza alcun dubbio, il fermato come uno dei componenti della banda che li aveva assaltati in casa.
Si tratta di un cittadino romeno di 28 anni, pregiudicato, che, arrestato con l'accusa di rapina in concorso, è stato associato al carcere di Regina Coeli dove sarà interrogato nelle prossime ore. Sono tuttora in corso le ricerche per identificare i complici e recuperare la refurtiva.
Fonte: OstiaToday.it

martedì 18 dicembre 2012

In una scuola di Acilia il primo eco-compattatore in Italia


In una scuola di Acilia il primo eco-compattatore in Italia

Il primo eco-compattatore di rifiuti in Italia è da oggi in una scuola romana, nel cortile della primaria "I.C.Alessandro Magno" ad Acilia, nel XIII° Municipio.
Aiuterà a raccogliere e compattare bottiglie di plastica e contenitori di alluminio, che saranno ridotti da 5 a 20 volte i loro volumi originali per diventare nuovi prodotti. Questa installazione ha un ruolo non solo simbolico. Basti pensare che solo in Italia vengono utilizzati ogni anno 15 miliardi di contenitori in PET, alluminio e vetro, che finiscono in gran parte in discariche, inceneritori o disperso nell'ambiente.

Ai bambini che aderiranno all'iniziativa sarà rilasciato un buono sconto valido anche per una raccolta punti a premi. "La nostra azienda è fortemente impegnata in attività didattiche ed educative rivolte ai bambini, articolate nel progetto Ama per la Scuola, in quanto crediamo sia fondamentale sviluppare nelle giovani generazioni il valore della salvaguardia dell'ambiente". Lo dichiara il Presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti, che ha partecipato all'iniziativa "A scuola vogliamo solo buoni v(u)oti".
Fonte: RomaToday.it

lunedì 17 dicembre 2012

Pagamento "Bonus Bebè" 2011


Per il ritiro del "Bonus Bebè" lo sportello dell'Ufficio Economato (via Claudio 1 Lido di Ostia) è aperto al pubblico

dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00

Martedì e Giovedì anche il pomeriggio dalle ore 14,00 alle ore 16,00.

Al fine di evitare lunghe attese si chiede di rispettare il seguente calendario:

  • lettere A e B..........             12/12/2012 - 13/12/2012 
  • lettera C..........                    14/12/2012 - 17/12/2012 
  • lettere D ed E..........           18/12/2012 - 19/12/2012 
  • lettere F; G; H; I; J; K;       20/12/2012 - 21/12/2012 
  • lettera L..........                     24/12/2012 - 27/12/2012
  • lettera M..........                   28/12/2012 - 31/12/2012
  • lettere N; O; P..........          02/01/2013 - 03/01/2013
  • lettere Q e R..........             04/01/2013 - 07/01/2013
  • lettera S..........                     08/01/2013 - 09/01/2013
  • lettere T; U; V; Z..........      10/01/2012 - 11/01/2013


Fonte: Comune.roma.it

venerdì 14 dicembre 2012

Comunicazione Condominio "Z9" - Parchi della Colombo



venerdì 14 dicembre 2012

                                                                                               Ai Signori Condomini

Comunicazione:

Come da delibera assembleare del 24/05/2012 si sta provvedendo alla ristrutturazione delle cassette postali condominali (per i soli villini interni ed esclusi i villini tipo A), pertanto si invia in allegato alla presente il bollettino di pagamento di € 55,00 (40+10+iva). La sostituzione avverrà il giorno martedì 18/12/2012; lo stesso giorno, per la consegna delle chiavi, sarò disponibile nella guardiola dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00.

Come da delibera assembleare del 24/05/2012 si è provveduto a dotare lo studio di un numero telefonico fisso 06 89165808 che sarà attivo dall’01/01/2013 nei giorni lun-mar-mer-gio dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 16,30 (gli orari potrebbero subire delle modifiche, eventualmente comunicate in segreteria). Nelle rimanenti fasce orarie ci sarà la segreteria telefonica per lasciare eventuali segnalazioni non urgenti. Per le urgenze è sempre disponibile il cellulare 327-3555255.
Si ricorda, comunque, che è sempre preferibile l’utilizzo della mail
Amm.colomboz9@tiscali.it per le segnalazioni, sia per la razionalizzazione dei costi e dei tempi, nonché per la tracciabilità delle segnalazioni.

Come da delibera assembleare del 24/05/2012 si è individuato nel Geometra Casella (che svolge tali pratiche per la Parsitalia cell. 337.795819) il tecnico cui affidare l’eventuale pratica di richiesta dell’agibiltà per quelle unità immobiliari che ne siano sprovviste.

Distinti saluti
L’amministratore
Marco Cornacchia

giovedì 13 dicembre 2012

Roma-Lido, domani incontro con l'ad Atac Roberto Diacetti

Roma-Lido, domani incontro con l'ad Atac Roberto Diacetti
Il comitato di quartiere Acilia sud 2000 informa che ha organizzato un incontro urgente con l'amministratore delegato di Atac Roberto Diacetti per discutere delle problematiche della linea Roma-Lido. Questo incontro è stato sollecitato dalla consigliera comunale Gemma Azuni.
L'incontro si terrà presso il centro anziani di Dragona a via Carlo Casini, 3, venerdì 14 dicembre alle ore 18.15.
Il comitato invita tutti i cittadini ad intervenire.
Fonte:OstiaToday.it


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mercoledì 12 dicembre 2012

Lazio, decadono competenze sull'acqua: da gennaio caos controlli e sanzioni

L'acqua non sarà più potabile, ma nessuno potrà farci nulla. E' quanto rischia di accadere dal 01° gennaio  2013 nel Lazio. In una regione dove 90 Comuni hanno percentuali di arsenico fuorilegge (la deroga Ue sui massimi quantitativi scade il 31 dicembre) negli acquedotti, non ci sarà più un’autorità responsabile a cui rivolgersi, per chiedere l’adeguamento e il rispetto della normativa europea: nessuno che decida controlli, sanzioni, divieti a livello regionale. 
Entro il 1° gennaio, prima ancora di adeguare l’acqua potabile alle norme europee (meno di 10 microgrammi di arsenico per litro) con impianti di dearsenificazione, il Lazio dovrebbe pensare al passaggio di competenze alla nuova autorità di controllo sul settore. La vecchia autorità Aato (Autorità Ambito Territoriale Ottimale), fino a ieri responsabile della qualità dell’acqua, va a casa a fine dicembre 2012 (legge n. 42/2010, confermata di recente dalla Spending Review). Chi prenderà il suo posto?
IL QUADRO NORMATIVO - Toccherebbe all’Aeeg (Autorità Energia Elettrica e Gas) la responsabilità dei controlli: lo stabilisce la legge nazionale che le ha affidato anche la materia acqua. «La gestione delle convenzioni è materia che rimane agli enti locali e alle vecchie Aato» ossia la vecchia autorità, ormai quasi decaduta, «serve una stabilità del quadro normativo, per poter lavorare in maniera continuativa ed efficiente» spiega l’ingegner Alessandro Piotti responsabile ufficio tecnico Aato di Roma.
REGIONE IN RITARDO IRRECUPERABILE - «Nella Regione Lazio, dove il Consiglio non è in grado di funzionare, la situazione è grave – spiega Salvatore Doddi, vice presidente Acea Ato 2–. La continuità dei rapporti contrattuali siglati dalla vecchia autorità, dovrebbe essere garantita con un provvedimento regionale datato non oltre il 31 dicembre 2012. Ma la Regione non ha il tempo di adeguarsi al passaggio normativo nazionale, così come hanno già fatto gli altri enti locali. Il Consiglio è fermo, e l’assessorato competente dovrebbe intervenire entro 15 giorni. Sarà difficile riorganizzare la gestione e il controllo dell’acqua pubblica in tempo utile».
CONVENZIONI IN SCADENZA - Cosa ne sarà delle convenzioni siglate dai gestori con la vecchia autorità (Aato)? E cosa succederà nel passaggio dal vecchio al nuovo regime? Queste le domande dei tre gestori laziali: Acea Spa per Rieti Ato 3, Lazio Centrale Ato 2 e Frosinone Ato 5; Acqua Latina per Lazio meridionale Ato 4; Talete per Viterbo, Ato 1. Serve un provvedimento prima della decadenza della vecchia autorità, altrimenti toccherà proprio all'istituzione regionale gestire le convenzioni. Questo secondo l’Aeeg: «La stessa norma che ha previsto l’abolizione della vecchia autorità – spiega l’Aeeg – ha anche affidato alle regioni il compito di attribuire a nuovi soggetti le sue funzioni. In mancanza di una norma locale però, le funzioni Aato verranno svolte dalle stesse regioni».
SPESA TROPPO BASSA PER L'ACQUA - «In Italia il costo medio dell’acqua è fra i più bassi d’Europa», denuncia dell’Autorità Energia Elettrica e Gas, che, a seguito della serie di inchieste di Corriere.it sulla presenza di arsenico nell'acqua di Roma, Latina e Viterbo, pubblica un report inquietante sullo stato di salute del servizio idrico italiano.«La situazione è paradossale: da un lato il livello dei consumi del settore civile è fra i più elevati d’Europa, con circa 44 miliardi di metri cubi all'anno  l’88 % della disponibilità complessiva; dall'altro siamo al penultimo posto in Europa, quanto a spesa sostenuta per garantire qualità e sicurezza a questo bene prezioso».
INEFFICIENZA DEI DEPURATORI - Anche secondo Acea spa ci posizioniamo subito prima della Grecia, all'ultimo posto in Europa, quanto a efficienza della rete infrastrutturale. «Il gap da colmare è enorme - spiega Andrea Bossola, direttore area idrica Acea spa. Il sistema di depurazione è fermo al 30 per cento del fabbisogno nazionale, mentre le fognature appena al 20 per cento, e gli acquedotti al 4,5. Ad ostacolare lo sviluppo della rete c’è la paura di inasprire le bollette» conclude.
TARIFFE A RISCHIO AUMENTO - In Italia c’è la tariffa più bassa d’Europa, anche considerando quelle delle capitali dell’Est, Bucarest e Budapest. Dunque, anche se l’ultima decisione sul costo dell’acqua è stata presa il 22 maggio scorso (D.co 204/2011, D.co 290/2012) in futuro l’autorità potrebbe ritornare di nuovo sula decisione, «perché – spiega Bossola – si dovrà valutare il costo finanziario della fornitura e contemporaneamente rispettare il principio, fissato dall'UE  del recupero dei costi di chi investe, secondo la regola “chi inquina paga”».
SPENDING REVIEW E SERVIZIO IDRICO - Leggendo la Spending Review (d.lgs 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge n. 135/2012) un’altra novità balza all'occhio  alla nuova autorità per il servizio idrico Aeeg (già attiva ieri solo per il servizio dell’energia elettrica e il gas), dovrà predisporre «le convenzioni tipo» . Non solo. Si passerà dall'attuale «sistema contrattuale ad un sistema con al vertice un regolatore», che sarà appunto l’Aeeg. Un passaggio, questo, che potrebbe stravolgere l’attuale quadro di affidamento dei servizi.

Fonte: Roma.corriere.it

Allarme erosione, mareggiate e vento distruggono la spiaggia di Capocotta


C’era una volta un luogo dove i ragazzi si riunivano intorno a un falò a festeggiare la vita. Un posto dove i poeti della beat generation, Allen Ginsberg e Lawrence Ferlinghetti, nel lontano ‘79 declamavano poesie sotto il cielo stellato. Dove poteva capitare di incontrare, ai rave party o ai raduni reggae, vip e trans, finanzieri e dj della Roma più chic. Capocotta era questo e molto di più. Una manciata di chilometri di dune mediterranee e bianche spiagge a due passi da Ostia, area ambientale protetta fin da quando, nel 1996, fu inserita nella Riserva naturale statale del litorale romano e dichiarata Sic, sito di interesse comunitario. Trasgressione e pace, libertà e bellezze naturali. Gli eccessi e quindi i divieti hanno un po’ imborghesito la zona, ogni estate meta prediletta per migliaia di romani e turisti che, messi all’angolo dalla crisi, prendono d’assalto questa fetta di spiagge libere della Capitale. Il rischio però è che il paradiso low-cost di Roma sparisca presto.
La spiaggia devastata dalle mareggiate (Proto)La spiaggia devastata dalle mareggiate (Proto)
ALLARME EROSIONE - Il mare e il vento stanno spazzando via l’oasi naturale di Capocotta. Le burrasche che si stanno abbattendo, mai violente come nel 2012, sul litorale romano, stanno portando via, metro dopo metro, le spiagge che sorgono a ridosso della via Litoranea. Le raffiche di vento sferzano quotidianamente la costa, portando le onde a distruggere qualunque cosa incontrino sul loro cammino. Passerelle, strutture in legno e torrette dei bagnini sono state le prime «vittime» delle tempeste. Ma ora le mareggiate minacciano gli storici chioschi e ristoranti, Mec’s, Zagaia, Settimo Cielo, Porto di Enea. All’Oasi naturista di Capocotta ormai, i titolari stanno perdendo la loro battaglia contro il mare.
Passerelle distrutte (Proto)Passerelle distrutte (Proto)
RISCHIO CEDIMENTI - Palizzate in legno per frenare onde alte due metri, cumuli di sabbia messi a protezione del ristorante: lo scenario all’Oasi naturista è di devastazione totale. All’epoca della giunta Rutelli, qui nacque la prima spiaggia nudista di Italia. La frequentano da sempre famigliole e aficionados della tintarella integrale. Uno stile di vita in armonia con la natura, niente esibizionismo o voyeurismo. Per godersi il sole appieno, ci vengono da tutta Italia e non solo
.
Capocotta
Capocotta    Capocotta    Capocotta    Capocotta    Capocotta

«QUI CROLLA TUTTO» - Sui siti di viaggio trovi turisti di mezzo mondo che chiedono indicazioni stradali per arrivare dalla Capitale a questo paradiso di sabbia riservato ai naturisti. «Sono settimane che tentiamo di tamponare l’emergenza ma non ce la facciamo più - racconta ormai sconfortato Alessandro Lauri, titolare da una vita, insieme alla moglie Veronica, del chiosco-ristorante dell’Oasi naturista - Qui crolla tutto da un momento all’altro e ci porta via l’attività di famiglia. Capocotta ormai è morta».
L'ingresso all'Oasi di Capocotta (Proto)L'ingresso all'Oasi di Capocotta (Proto)
ADDIO OASI - Tra i 50 e i 100 metri di arenile se ne sono già andati: il mare ormai sfiora la macchia mediterranea. «Nel giro di pochi anni qui spariranno le dune, sono già ridotte ai minimi termini, massacrate dall’erosione - spiega Angelo Battaglia, gestore de Il porto di Enea, nonché presidente Fiba Roma – Ogni anno subiamo danni gravissimi per le mareggiate. Siamo preoccupati per le nostre strutture, ma sinceramente anche per questa splendida area naturale. Noi offriamo servizi ai bagnanti che però rischiano di tornare la prossima estate e non trovare più le spiagge».
L'erosione divora le spiagge di Capocotta L'erosione divora le spiagge di Capocotta
SCOGLIERE O RIPASCIMENTO - Il paragone con gli interventi compiuti a Ostia per la difesa della costa è complicato ma evidente. Scogliere o ripascimento, qui stridono con la necessità di proteggere un’area protetta. «Ma qualcosa deve essere fatto comunque - sottolinea Claudio Presutti, presidente del Consorzio Capocotta Cinque Spiagge - Stiamo parlando di un patrimonio comunale inestimabile, un patrimonio pubblico, di tutti i cittadini, che potrebbero goderselo ancora per poco senza le tutele necessarie. Da anni chiediamo che Capocotta venga inserita nell’Osservatorio regionale per i litorali, in modo da poter prevedere interventi a difesa della costa anche per questa zona di enorme pregio ambientale». Il rischio è che scompaia così, nel silenzio che la avvolge, un pezzo di Roma. Un frammento di natura e storia della Capitale, famoso in tutto il mondo.
Fonte: roma.corriere.it

lunedì 10 dicembre 2012

Enrico Brignano è tutto suo padre: «Vi racconto la mia Dragona»

«Io sono di Dragona. Dragona - Acilia stanno, diciamo, a due chilometri di distanza l’una dall'altra. Eppure quando avevo dieci- dodici anni, per noi di Dragona prendere l’autobus per andare ad Acilia era una cosa eccitante, un’avventura. Quando uno diceva: devo annà a ’na festa a Acilia, bé, lo vedevamo come se partisse per Dubai...».
Enrico Brignano, che giovedì debutta al Gran Teatro con lo spettacolo "Tutto suo padre... e un po’ sua madre" (fino al 23 e poi dal 26 al 31 dicembre) ha inaugurato ieri sera ad Acilia il restaurato teatro locale. Lo spazio è nato a nuova vita grazie al ricavato di un’asta di solidarietà promossa da Vocazione Roma, associazione di giovani imprenditori, professionisti e creativi che hanno raccolto 50.000 euro in un’unica serata per la ristrutturazione della sala coperta all'interno del Centro di formazione giovanile Madonna di Loreto-Casa della pace.

Ad un anno esatto dall’asta, il teatro è stato completato e inaugurato, con uno spettacolo d’arte varia al quale ha partecipato l’attore. «Ho preparato una letterina di Natale, semplice semplice - racconta Enrico -, per ricordare Acilia come luogo della fantasia. Titolo: Cadono fiocchi di neve. Ci ho messo memoria, memorie e tenerezza vera. Da ragazzetti guardavamo con ammirazione quelli che - lo commentavano tra loro gli adulti - s’erano sposati ed erano andati ad abitare ad Acilia. Il tempo passa banalmente in fretta, ma certi momenti, certe frasi, certe facce non si dimenticano. Anche nel mio spettacolo, che ho rimesso in prova, c’è una buona parte di amarcord. Ci sono mia padre e mia madre al tempo del loro matrimonio, le biciclette, i cartelli attaccati dagli ufficiali giudiziari sulle case abusive di Dragona. Un mondo che sembra lontanissimo e invece è ancora (almeno nei cuori di chi l’ha vissuto) dietro l’angolo...».

L’idea dell’asta è nata da Art! (l’Arte Recupera un Teatro) e dall'incontro di Vocazione Roma con una realtà della Capitale che aveva bisogno di aiuto. Ha collaborato la Provincia. Molti artisti hanno donato loro opere da battere all'incanto e la partecipazione del pubblico è stata generosa ed entusiastica.
Commenta Elisabetta Maggini, presidente del gruppo organizzatore: «Questa è una storia che va raccontata a partire dal titolo che abbiamo scelto per l’iniziativa: Art! Che non è solo un acronimo, ma anche un grido da lanciare alla città per ribadire quanto sia vantaggioso scommettere sull'arte e sulla cultura e convergere su progetti comuni. Creare nuove sinergie per migliorare la città è la principale sfida della nostra associazione».

Brignano continua invece a volare con le ali del ricordo: «Io mi ricordo Acilia a cavallo degli anni Sessanta-Settanta, perché non sono proprio vecchio…, una borgata lasciata un po’ a se stessa, tormentata, come Dragona, dall'abusivismo.  Ne parlavo prima. Quella era l’epoca del posto fisso, dell’impiego statale e delle famose parole: «Caro mio, adesso sei sistemato, hai il posto fisso, stai bene per tutta la vita». Ora invece il posto fisso è una specie di punizione divina, perché con quello che guadagni di stipendio alla fine del mese, dove vai? A parte il lato economico, nelle borgate di allora non c’era l’ambizione di arrivare chissà dove. Le cose sono cambiate, molto cambiate. Resta la poesia».
Fonte: IlMessaggero.it

Falso dentista ad Acilia; sequestrati farmaci scaduti

Falso dentista smascherato dalla guardia di Finanza a Roma.
Il finto studio di Acilia era frequentato da molte persone: un vero e proprio ambulatorio dentistico, con tanto di telecamere installate sulla scala, era stato approntato dall'uomo, italiano di circa 50 anni, che aveva richiesto ed ottenuto le necessarie autorizzazioni sanitarie. I militari hanno sequestrato strumenti che non veniva sottoposta ad alcun trattamento di sterilizzazione oltre a circa 1.500 confezioni di medicinali scaduti
Le Fiamme Gialle del II° Gruppo di Ostia hanno anche trovato diverse schede intestate a clienti dello studio - riguardanti oltre 1.300 pazienti - che verranno, ora, esaminate per gli aspetti fiscali, al fine di ricostruire il giro d'affari del «professionista» che, tra l'altro, risulta aver presentato negli ultimi anni le dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi, dell'IVA e dell'IRAP esponendo compensi dall'importo piuttosto esiguo. 
Per l'uomo è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per esercizio abusivo della professione e falso ideologico, mentre lo studio e l'attrezzatura sono stati sottoposti a sequestro preventivo in esecuzione del provvedimento emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma.
Fonte: IlMessaggero.it

mercoledì 5 dicembre 2012

Il 'parco dell'Axa' è finalmente una realtà

Il 'parco dell'Axa' è finalmente una realtà
Si tratta di un'opera prevista nella transazione stipulata per dirimere una controversia giudiziaria tra il Consorzio Axa e l'ARIS Garden S.r.l., che consisteva nella cessione al Consorzio di un'area di circa 12.000 metri quadrati di terreno, in Via Eschilo, adiacente al complesso sportivo Eschilo 1, sistemata a parco e parcheggio a cura e spese della stessa ARIS Garden s.r.l.

Come previsto, il parco dispone di un consistente apparato vegetale con una prima fascia arbustiva a "macchia bassa", seguita da una seconda, intesa come "macchia alta", in cui prevalgono i lecci e, in posizione più arretrata, una parte a bosco misto con essenze spoglianti e sempreverdi, rispettivamente a prevalenza di cerri e di sughera.

Nella parte centrale inizialmente era prevista la realizzazione di un laghetto, a cui, però, alla fine si è preferito rinunciare per garantire la massima sicurezza ai bambini che frequenteranno il parco nel contesto di estese aree verdi attraversate da camminamenti.

Lungo il perimetro, inoltre, sono dislocati più di 100 posti auto, a regime gratuito per la prima ora e dietro pagamento di una piccola cifra, che il CdA stabilirà insieme al "regolamento del parco", per il tempo successivo.

Spiace ricordare che, purtroppo, per arrivare alla fine dei lavori sono trascorsi ben sei anni, durante i quali si è protratto, tra Commissione Riserva del Litorale, Regione e Comune, il defatigante iter di approvazione del progetto presentato dall'ARIS e redatto dall'arch. V.Schiavi.

Ciò, malgrado si trattasse di un'opera senza fine di lucro, destinata ad una collettività di oltre dodicimila residenti, com'è l'AXA, con indubbi effetti di salvaguardia e valorizzazione ecologica ed ambientale dell'"Aea della Riserva del Litorale" nel quale il Parco ricade, preservandola dal degrado e soprattutto da utilizzazioni improprie.

In compenso, le tante controversie alla fine hanno portato anche ad un miglioramento: all'inizio, infatti, in virtù della transazione giudiziaria, al Consorzio Axa doveva essere ceduta in proprietà un'area pari a mq 4.800, ma poi l'Aris Garden ha deciso di ampliare l'offerta, concedendo per 99 anni i diritti di superficie di un'altra porzione di terreno pari a mq 7.500, per un totale quindi di oltre mq 12.000, con l'unica condizione che il Consorzio si facesse garante di mantenere l'area in questione rigorosamente a parco pubblico. Condizione che naturalmente il Consorzio, condividendone lo spirito, ha accettato senza alcun dubbio.
Fonte: RomaToday.it


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martedì 4 dicembre 2012

Scuola dell' Infanzia, domande di trasferimento anno scolastico 2013/2014


Dal 03 al 14 dicembre 2012 potranno essere presentate le richieste di trasferimento per l’anno scolastico 2013/2014, da parte di bambini già frequentanti la scuola dell’Infanzia comunale.

- Trasferimenti da altri Municipi a seguito di cambio di residenza;

- Trasferimenti in ambiti diversi del territorio del Municipio XIII da una scuola comunale ad un’altra, a seguito di cambio di residenza (consultare la cartina con la suddivisione degli ambiti presso l’Ufficio Sportello Informativo di Viale del Lido, 6 Ostia Lido).


N.B. Le domande devono essere presentate esclusivamente presso il Municipio XIII all’Ufficio Sportello Informativo in Viale del Lido, 6 Lido di Ostia nei seguenti orari:

lunedì           8.30 – 12.30
martedì      14.30 – 17.00
mercoledì     8.30 – 12.30
giovedì         8.30 – 17.00
venerdì         8.30 – 12.30

L’Ufficio Scuole provvederà a convocare le famiglie per l’accettazione del posto, dopo la verifica d’ufficio dell’effettivo trasferimento.

Delibera ambiti territoriali.
Fonte: Comuneroma.it

Cambio turno per la scuola dell'Infanzia 2013/2014



Dal 03 al 14 dicembre 2012 potranno essere presentate le richieste di cambio turno per l’anno scolastico 2013/2014, per i bambini già frequentanti la scuola dell’Infanzia comunale.

Cambio turno (da antimeridiano a tempo pieno o viceversa ) solo per le scuole :
  • R. La Crociera,
  • Il Cucciolo, 
  • Gabbianella al Porto,
  • Quinqueremi,
  • ex L’Isola che non c’è (L’Albero Vanitoso e I Pirati del Mar Rosso ),
  • Gli Eucalipti.


Le domande devono essere compilate direttamente presso le suindicate scuole sul modulo appositamente predisposto.
Fonte: ComuneRoma.it

calendario disinfestazione zanzare tigre Z9 PARCHI

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