giovedì 16 giugno 2016

Al centro Longarina la decima edizione del torneo Totti

Tutti in campo al centro Longarina per la decima edizione del torneo Totti, una manifestazione che nel corso degli anni si è ritagliata uno spazio di assoluta importanza nel panorama calcistico giovanile, divenendo uno degli eventi più in vista a livello regionale con le migliori società romane sia a livello professionistico, sia dilettantistico.

Saranno dieci giorni intensi con gare di grande appeal, a calcare il terreno di gioco otto squadre della categoria Giovanissimi (2001) divise in due gironi. Si inizierà il 18 giugno con la gara inaugurale alle ore 17.00 tra la squadra di casa della Totti Soccer School e la AS Roma, a seguire la SS Lazio sfiderà la Lupa Roma.

Nel girone A As Roma, US Latina Calcio, US Ladispoli e la squadra di casa. Nel girone B SS Lazio, Ostiamare, Lupa Roma e Lodigiani. Domenica nella seconda giornata, alle ore 17.00 Latina sfiderà il Ladispoli, mentre a seguire l'Ostiamare se la vedrà con la Lodigiani. Le semifinali sono in programma lunedì 27, mentre la finalissima mercoledì 29 giugno alle ore 18.30.
Fonte: Ostiatoday.it

Pubblica una foto del suo pancione in rete: quello che accade dopo lascia senza parole!

Dopo aver scoperto di essere incinta ha deciso di tenere un blog dove descrivere tutti gli step della sua gravidanza ma per Meg Ireland, 25enne blogger del sito “Shut Up Meg", è arrivata una brutta sorpresa.

Uno degli scatti con il pancione della mamma inglese è diventato virale in un sito porno fetish. «La foto della mia pancia è diventata virale ma non in modo positivo. All'inizio non riuscivo a credere a ciò che avevo visto, mi è venuta la nausea tanto ero disgustata. Vedo tante persone che condividono i loro scatti e spero che non vivano la mia stessa esperienza», ha dichiarato Meg indignata dopo aver fatto la scoperta choc.

Il suo scatto è finito su un sito di “preggophilia”, un sito porno dedicato a coloro che provano attrazione sessuale verso le donne in gravidanza. Vedendo la sua immagine molte persone hanno praticato autoerotismo e la cosa ha decisamente indignato Meg che non avrebbe mai pensato potesse accadere una cosa simile.

Oggi Meg vuole far capire a tutte le donne di non pubblicare sui social foto di gravidanze o di bambini perché il rischio che finiscano nelle mani sbagliate, purtroppo è altissimo.
Fonte: IlMessaggero.it

martedì 14 giugno 2016

Supermercato, assunzioni all'Infernetto

Sono affidate all'agenzia per il lavoro Gi Group le selezioni di personale per un supermercato situato a Roma in Via Boezi (Infernetto).

Gi Group è il primo gruppo italiano nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro, con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Il gruppo è attivo nei seguenti servizi: lavoro temporaneo, permanent staffing, ricerca e selezione, executive search, formazione, supporto alla ricollocazione, outsourcing, consulenza HR, field marketing.

Banconista gastronomo. Requisiti: buon uso dell'affettatrice e manualità nel taglio dei formaggi, disponibilità a lavorare su turni, anche nel periodo festivo, soprattutto la domenica.

Addetto banco ortofrutta. Requisiti: pregressa esperienza nella mansione, disponibilità ad offrire una copertura settimanale per contratto part time da 36 ore.

Addetto reparto ortofrutta. Requisiti: pregressa esperienza nella mansione, disponibilità ad offrire una copertura settimanale per contratto part time da 24 ore.

Ausiliario vendite. Requisiti:  pregressa esperienza lavorativa come addetto alle operazioni ausiliarie alla vendita, disponibilità a lavorare part time su turni notturni.

Come candidarsi. Gli interessati possono ricercare le offerte dal sito www.gigroup.it lanciando la ricerca sulla località “Roma” o digitando la posizione segnalata (ad es. “Banconista gastronomo”). I quattro diversi annunci sono stati pubblicati in data 13 maggio 2016 e le offerte non riportano una data precisa di rimozione. Per ogni posizione si offrono contratti in somministrazione a tempo determinato a cui potrete candidarvi in risposta ad ogni offerta oppure inviando il vostro cv via all'email alla filiale che gestisce il reclutamento: scrivete all'indirizzo roma.bargellini@gigroup.com.
Fonte: Romatoday.it

Il paradosso di Ostia: i clan "non sono mafia", ma il X Municipio resta Commissariato.

Ostia vive una situazione kafkiana. Ad Ostia non c'è più (almeno per ora) la mafia, ma c'è un Commissariamento per mafia. Ad Ostia il Partito Democratico, il cui ex presidente del X Municipio Andrea Tassone è finito con le manette ai polsi per la vicenda Mafia Capitale, ora chiede per voce del Senatore Stefano Esposito, già commissario dei dem di Ostia, il perché del Commissariamento. 

Esposito è stato tra i primi a commentare la sentenza dei clan di Ostia: "L'assoluzione dei Triassi dall'accusa di associazione mafiosa mi indigna. Per alcuni giudici il 416 bis non si applica in quella Roma. A questo punto mi chiedo perché abbiamo sciolto il X Municipio per mafia. Pochi giorni fa la Cassazione ha confermato l'associazione mafiosa per imputati che, nell'ambito dello stesso processo, avevano scelto il rito abbreviato. Rispetto la magistratura, ma non comprendo queste schizofrenie". 

Secondo le parole del Senatore del Pd, quindi, ci sono diverse incongruenze. Sui social i residenti commentano sbigottiti la sentenza, respingono con più vigore l'etichetta di "Ostia mafiosa" e chiedono risposte accusando, soprattutto il Pd, di aver messo in ginocchio il territorio, Il Movimento 5 Stelle, che proprio nel X Municipio ha la sua nuova rocca forte, gongola in vista del ballottaggio. Il gruppo del litorale di Forza Italia, che lo scorso 6 giugno ha collezionato appena 4500 voti ad Ostia, invece di raccogliere i "suoi" pezzi chiede le elezioni. 

Trovate che la situazione sia ingarbugliata? Proviamo a mettere ordine. Le indagini partirono nel luglio 2012 per un pacco bomba ritrovato all'interno dello stabilimento Capanno. Fin da subito agli inquirenti fu chiara l'ombra della malavita del litorale. La svolta, poi, un anno dopo. Nel luglio 2013 scatta l'operazione Nuova Alba in cui 51 persone legate alle famiglie Fasciani e Triassi vennero arrestate. Il vaso era ormai aperto, il romanzo litorale di Ostia criminale discritto nelle 330 paginge di ordinanza a firma del Giudice per le indagini preliminari Simonetta D'Alessandro sembrava chiaro. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i Triassi, legati alla nota famiglia mafiosa dei Caruana - Cuntrera (i banchieri di Cosa Nostra ndr), "gestivano il traffico di armi, di stupefacenti e controllavano le attività di balneazione e ristorazione nel litorale di Ostia". I Fasciani, invece, esercitavano il controllo del territorio con "il pizzo ai commercianti", prestavano denaro a tasso di usura con "l'obiettivo finale di acquisire l'attività commerciale".

Il contesto criminale era così più chiaro. Ma serviva di più. Dalla 'Nuova Alba' si arriva al 'Tramonto'. A marzo 2014 altre 16 persone legate alla famiglie fasciani vennero arrestate. Il processo contro le famiglie Triassi e Fasciani, quindi, aveva basi più che solide. Il 30 gennaio 2015, i giudici della Decima Sezione Penale del Tribunale di Roma parlarono chiaro: oltre duecento anni di reclusione complessivi, con quattordici condanne e cinque assoluzioni. 

Una sentenza storica che, per la prima volta dopo anni, riconosce il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il X Municipio, nel frattempo, viene commissariato. I residenti di Ostia, Acilia, Dragona, Infernetto e dintorni alle elezioni amministrative del 2016 non votano per scegliere il presidente del municipio. 

Il tempo passa e proprio tra le elezioni e il ballottaggio arriva il Processo d'Appello. I giudici della II Corte d'Appello, dopo oltre tre ore di camera di consiglio, hanno fatto cadere l'associazione e l'aggravante della modalità mafiosa. Le sentenza ci sono e vanno rispettate e, lette le motivazioni, magari anche commentate.

Una sentenza che condanna a 10 anni di reclusione il 'capo famiglia' Carmine Fasciani, considerato il boss. Dieci anni anziché 27 anni e 6 mesi come era stato deciso con la sentenza di primo grado. Ridotte anche le altre condanne inflitte in primo grado. Sei anni e 6 mesi di reclusione per la moglie di Carmine Fasciani, Silvia Bartoli (in primo grado 16 anni e 9 mesi). 

Ridotta anche le condanne alle figlie di Fasciani, Sabrina ha avuto 5 anni e 4 mesi anzichè 25 e 10 mesi per il primo grado, mentre la sorella Azzurra che in primo grado è stata condannata a 11 anni ha avuto oggi 4 anni e 10 mesi. Condanna anche per Alessandro Fasciani a 4 anni e mezzo che in primo grado ne aveva avuti 26. Per Terenzio Fasciani fratello di Carmine, invece, 5 anni e 8 mesi rispetto ai 17 di primo grado  

Quattro anni e mezzo sono stati inflitti a Riccardo Sibio e Gilberto Colabella (in primo grado hanno avuto 25 anni e 3 mesi e 13 anni). Identica condanna anche per Luciano Bitti. A Gilberto Inno 5 anni e 8 mesi. Assolti Nazareno Fasciani fratello del boss, Ennio Ciolli, Fabio Guarino, Danilo Anselmi, Mirko Mazzoni ed Eugenio Ferramo.

Ma non finisce qui. La Corte ha confermato l'assoluzione dei fratelli Vito e Vincenzo Triassi che, secondo il procuratore generale Giancarlo Amato rischiavano la condanna a 15 anni ciascuno. 

Confermata la confisca dei beni della famiglia Fasciani ad eccezione del ristorante 'Al Contadino non far sapere'. Per un'altra vicenda, solamente 20 giorni fa Carmine Spada detto Romoletto, presunto capo "clan" dell'omonima famiglia era tornato a casa, dal carcere di Regina Coeli, per "raggiunto limite della massima carcerazione preventiva".

Angelo Bonelli dei Verdi, che a Ostia ha ricevuto un'intimidazione per il suo impegno sulla questione spiagge, domanda: "Ma esiste o non esiste la mafia ad Ostia? Perché allora il X Municipio è stato commissariato per mafia? Ma la serie di attentati ad attività economiche sul litorale romano a cosa erano riconducibili?". I residenti di Ostia, e di tutto l'entroterra, cercano e vogliono risposte.
Fonte: Ostiatoday.it

lunedì 13 giugno 2016

Roma, sciopero Atac durante la partita dell'Italia. L'Autorità si appella al sindacato: "Rinvio"

Si apre una settimana difficile per i romani alle prese con nuovi scioperi in primis in Atac e poi all’Ama. Si inizia oggi con lo stop di quattro ore dei dipendenti della municipalizzata dei trasporti che aderiscono all’Ugl. E questa volta l’astensione dal lavoro sarà dalle 20.30 fino a mezzanotte e trenta. Un’agitazione che potrebbe coinvolgere bus, tram, metropolitane e le ferrovie laziali.
Ma nei giorni scorsi, la scelta di incrociare le braccia la sera in cui la Nazionale giocherà la prima partita agli Europei aveva sollevato alcune polemiche. Il candidato dem a sindaco, Roberto Giachetti, ad esempio, aveva espresso più di una perplessità:«Casualmente una sigla sindacale organizza uno sciopero in coincidenza con la partita di calcio». Un commento al quale l’Ugl aveva replicato che «la mobilitazione dei dipendenti Atac aderenti al sindacato è motivata dalla richiesta di massima sicurezza nei trasporti pubblici e l’orario dello sciopero non è stato indetto per consentire ai lavoratori di guardare l’esordio degli Azzurri ma per creare disagi minimi visto che la gran parte dei cittadini sarà a casa a guardare la partita».
Intanto anche l'Autorità di garanzia per gli scioperi ha chiesto all'Ugl di rinviare l'agitazione. L'Autorità in una nota ha ricordato di "aver valutato la legittimità dello sciopero, così come previsto dalla legge e delle norme vigenti in tale settore. La valutazione dovuta sulla legittimità formale della proclamazione non ha, dunque, nulla a che fare con il merito o l'opportunità della medesima; al riguardo, come in passato, l'Autorità si appella al senso di responsabilità della sigla sindacale, affinché possa valutare la possibilità di salvaguardare i diritti dei cittadini utenti ed eventualmente, se lo ritiene, di rinviare lo sciopero ad altra data".
Uno sciopero, quello dei lavoratori dell’igiene ambientale, previsto in tutta Italia e organizzato dai sindacati per chiedere il rinnovo del contratto nazionale. Nella capitale lo stop andrà avanti per tutto il giorno e tra oggi e domani sono previste le assemblee dei lavoratori per preparare la mobilitazione di mercoledì. In queste ore, però, dopo l’incontro con L’Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani, c’è stata una prima apertura delle aziende private che hanno convocato un tavolo per far ripartire la contrattazione con i sindacati. Ma Natale Di Cola, segretario della Fp-Cgil di Roma e Lazio sollecita la controparte pubblica a fare lo spesso: «Ci spettiamo che recedano sulle loro posizioni, abbandonino lo scontro e convochino urgentemente una riunione per rinnovare il contratto». Il sindacalista chiede , quindi, che «la politica e le istituzioni intervengano per trovare le soluzioni evitando così i tanti disagi che inevitabilmente ricadrebbero sui cittadini mercoledì».
Poi venerdì 17 toccherà al personale operativo dell’Enav. In questo caso le organizzazioni sindacali Fata Cisal, Ugl-T, Licta, Cgil, Cisl, Uilt e Unica hanno indetto diverse fasce orarie in tutta Italia, uno stop per lo più di quattro ore (dalle 13 alle 17), mentre i lavoratori che aderiscono all’Ugl-T e di base all’aeroporto di Ciampino incroceranno le braccia per l’intera giornata.

venerdì 10 giugno 2016

Tor Paterno, curate e rilasciate in mare le tartarughe Ottone e De Andrè

Bella notizia dal mare di Roma. Mercoledì mattina, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, grazie all'Ente Regionale RomaNatura, due tartarughe caretta caretta sono tornate al mare dopo le cure ricevute nel Centro Recupero della Stazione Zoologica di Napoli. Dal Porto Turistico di Roma gli operatori degli enti, insieme ai tanti presenti tra i quali anche gli attivisti di Legambiente, hanno accompagnato in barca le tartarughe Ottone e De Andrè fino all'Area Marina Protetta Secche di Tor Paterno.

"Da Roma, nella splendida isola sotto il mare delle Secche di Tor Paterno, ricomincia la vita straordinaria di due tartarughe - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - grazie all'impegno di tanti nel curarle e prepararle al ritorno al mare e grazie a quanti hanno pianificato e realizzato il bellissimo rilascio. Nella giornata mondiale degli oceani questa iniziativa è fantastica perché mette insieme in una simbiosi vitale, uno dei parchi più belli e importanti della nostra regione e della capitale, chi lo gestisce, chi ne cura il rispetto delle regole e quanti lo amano, insieme a chi ha curato il ritorno al mare di due esemplari di una specie tanto importante e straordinaria. Siamo felici che anche gli attivisti di Legambiente abbiano avuto la possibilità di assistere in barca a questo straordinario evento. Questa iniziativa racconta anche quanto siano preziose le aree protette, in particolare quelle marine come le Secche di Tor Paterno, che attraverso un moderno insieme di salvaguardia, gestione e fruizione sostenibile diventano sempre di più il cuore del litorale romano".

Da oggi i due esemplari di caretta caretta possono nuotare nelle acque delle bellissime Secche di Tor Paterno che, a 5 miglia nautiche al largo del litorale romano di Capocotta, sono costituite da fondali tra i 18 e i 60 metri con rilievi rocciosi innalzati dal circostante fondale sabbioso e costituiscono una vera e propria "oasi" in grado di attirare moltissime specie vegetali e ittiche, dalla Posidonia oceanica a colonie di celenterati come la bellissima Gorgonia rossa e gli Alcionari, dalle Murene e i Gronchi, alle Rane pescatrici e i Saraghi. 
Al rilascio, insieme a tecnici, esperti, sub e appassionati, era presente anche il Commissario Straordinario di RomaNatura, Maurizio Gubbiotti. L'evento è stato organizzato da RomaNatura, dalla Rete Regionale TartaLazio e dalla Capitaneria di Porto.
Fonte: ostiatoday.it

Ostia, giallo sulla morte di Paola Ferri: si indaga sulla versione del marito

Prima la caduta in acqua, poi gli inutili soccorsi. E' giallo sulla morte di Paola Ferri, 48enne di Ostia, morta lo scorso 6 giugno a tre miglia nautiche dallo stabilimento balneare Plinius. L'allarme era stato lanciato dal marito 34enne anche lui di Ostia che, intorno alle 15, ha chiamato il numero d'emergenza 1530 avvertendo la Guardia Costiera che la moglie, dopo un malore, sbattendo la testa sull'imbarcazione era poi caduta in mare. 

I due erano usciti per una gita in barca affittando un piccolo natante al Canale dei Pescatori. Da quella gita, sotto il sole di Ostia, però Paola non è più tornata. Dopo l'allarme lanciato dal marito sul posto si sono precipitati i soccorsi della Capitaneria di Porto di Fiumicino supportati dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco e dalla squadra nautica della Polizia di Stato. 

L'imbarcazione, dopo una ricerca a tappeto, è stata ritrovata intorno alle 16.30 alla deriva. A bordo non c'era nessuno. L'uomo 34enne, dopo aver lanciato l'sos, si era infatti tuffato in mare per salvare la moglie ma la corrente, secondo la sua versione raccontata agli inquirenti, "era troppo forte" e lui stesso è stato successivamente tratto in salvo dagli uomini della Capitaneria di Porto giunti sul posto con una motovedetta. 

Paola, invece, è stata trovata già morta. Il corpo, ancora con i vestiti addosso, è stato avvistato dall'elicottero della Polizia per poi venire recuperato dai sommozzatori. Qui, però, si apre uno scenario con diversi punti oscuri. Il corpo della donna verrà ritrovato tre ore dopo a un miglio dalla riva con il mare "poco mosso e con corrente debole", spiegano dalla Guardia Costiera. La barca a motore noleggiata è stata messa sotto sequestro.

Il marito, invece, è stato ascoltato per ore. Lui e Paola, nonostante i quattordici anni di differenza, si amavano. La coppia ha due gemelli di 4 anni, mentre la 48enne ha altre due figlie da una relazione precedente. Gli atti delle indagini, ora, sono nelle mani del pm Carlo Lasperanza ha scritto nel registro degli indagati l'uomo. Un atto dovuto anche per confrontare la versione dello stesso con i risultati dall'autopsia che accerterà se le cause del decesso sono dovute ad un malore. Sul corpo di Paola non sono stati trovati segni di violenza.
Fonte: Ostiatoday.it

Attestazione ISEE per la definizione delle quote contributive refezione e/o trasporto scolastico A.S. 2016/2017. Presentazione dal 7 giugno al 30 settembre 2016

Gli utenti  interessati alle agevolazioni  previste dalla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 74/2010 e n. 45/2014  per il pagamento della quota contributiva,  al fine di  quantificare la tariffa agevolata,  dovranno inoltrare la richiesta dal 07 giugno al 30 settembre 2016.

Modalità di presentazione

Operazioni preliminari
Compilare la DSU per "Prestazioni  agevolate ai minori"  presso i CAF o INPS, elaborata ai sensi della recente normativa del D.P.C.M. 159/2013 che prende in considerazione sia la situazione reddituale riferita all'anno solare 2014 che patrimoniale riferita al 31 dicembre 2015 in relazione a ciascun componente familiare.

Le dichiarazioni ISEE prodotte prima di tale data (1° gennaio 2016) non sono valide, anche se elaborate con i redditi dell’anno 2014.
Identificarsi al portale di Roma Capitale per l’accesso ai servizi on line.

Operazioni conclusive
Inviare all'Amministrazione Comunale la richiesta di agevolazione tariffaria tramite l’apposita funzionalità messa a disposizione nella sezione “SERVIZI ON LINE”  sul sito di Roma Capitale, la richiesta può essere inoltrata solo dopo aver ricevuto dall’INPS o dal CAF l’attestazione ISEE;
Il richiedente è tenuto a monitorare il buon fine  del processo di acquisizione  collegandosi al cruscotto on line di inserimento delle domande;


L’iter è completato con l’invio della richiesta di agevolazione tariffaria e l’accettazione della stessa entro i termini sopra indicati. Non verranno presi in considerazione ISEE elaborati ma non inoltrati all’Amministrazione Comunale .

Si ricorda agli assistiti dai servizi sociali del comune e della provincia, che per aver diritto alle agevolazioni  tariffarie previste devono  presentare comunque  l’attestazione ISEE  secondo le modalità sopra indicate, poiché  non è più prevista l’agevolazione “per assistenza dai servizi sociali”.
  
Si sottolinea che, per rispettare i termini, le procedure preliminari  devono essere iniziate con congruo anticipo, anche prima della data utile per l’invio della richiesta di agevolazione, poiché:
  • l’iter per l’identificazione al portale richiede un tempo di circa 10 gg lavorativi (Per qualsiasi ulteriore informazione o assistenza è possibile contattare il Contact Center Chiamaroma 060606)
  • l’iter per ottenere l’attestazione ISEE richiede un tempo medio di 20 gg lavorativi.

 N.B. 
la richiesta di agevolazione tariffaria  va presentata per ogni anno scolastico,  secondo le modalità sopra indicate entro e non oltre, nel rispetto della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 74/2010,  il 30/09/2016; deve essere presentata una richiesta per ogni alunno, anche se appartenente allo stesso nucleo familiare e nell'attestazione devono essere indicati i nominativi dei minori in favore dei quali le prestazioni agevolate sono rivolte.

Per ulteriori chiarimenti e aggiornamenti consultare il sito www.comune.roma.it/MunicipioRomaX

martedì 7 giugno 2016

Ostia punisce il Pd. La Raggi sbanca nel X Municipio, male Marchini e Meloni

X Municipio, risultati elezioni 2016 Movimento 5 Stelle Pd Meloni Marchini Centro Destra

Ad Ostia, e nel X Municipio commissariato per mafia, è un trionfo per il Movimento 5 Stelle. Virginia Raggi, se benissimo ha fatto a Tor Bella Monaca (nel VI Municipio) raggiungendo il 41%, sul litorale ha fatto anche meglio sfiorando il 44% dei voti: 43,87% per la precisione è il dato del Movimento 5 Stelle.

Il X Municipio, che non ha potuto scegliere il suo presidente, ha portato alle urne 97.060 elettori. Di questi, ben 42.385 hanno scelto il M5S. Un dato schiacciante ribadito anche dall'exploit di Paolo Ferrara, già capogruppo pentastellato nel parlamentino di Ostia e che bene si è comportato nei voti relativi alle preferenze di lista. Un lavoro, quello del Movimento, basato sull'opposizione fatta sul territorio e da avversari, forse, troppo deboli che impone i pentastellati come primo partito.

Se il M5S ha sfondato i 40mila voti, male malissimo sono andati gli altri. A cominciare dal Partito Democratico che, soprattutto ad Ostia, si lecca ancore le ferite subite dall'arresto dell'ex presidente del X Municipio Andrea Tassone per i fatti di Mafia Capitale e per la gestione interrotta della politica locale che ha portato poi al Commissariamento. 

Il candidato Sindaco Roberto Giachetti, che andrà al ballottaggio con Raggi, ha ottenuto 18.602 preferenze, di cui 12.127 dal PD che lo hanno portato a scavallare, di poco, il 19% dei voti. Sorride, a denti molto stretti, Giovanni Zannola unico rappresentate dei dem di Ostia candidato all'Assemblea Capitolina. Anche per lui l'esperienza come consigliere municipale del 2013 non ha portato nessun valore aggiunto. Almeno alle urne. Sono 3.393, invece, le preferenze per Stefano Fassina Sindaco. 

Dati praticamente ribaltati se si riavvolge il nastro fino al 2013. Tre anni fa i dem a sostegno di Ignazio Marino, che poi sarebbe diventato Sindaco, raccolsero 36.248 voti sfondando il muro del 40% con il PD che fece registrare 19.278 preferenze. Un crollo di almeno 7mila voti rispetto i risultati odierni. Il Movimento 5 Stelle, invece, nel 2013 con Marcello De Vito candidato Sindaco portando a casa 15mila voti, toccando "appena" il 17,38% classificandosi al terzo posto dietro al PdL. In tre anni l'elettorato pensastellato, seppur votando solo per il Comune, nel X Municipio ha visto un aumento di 27mila unità.

Come terzo partito spicca Fratelli d'Italia che nel municipio ha collezionato 8.766 preferenze. Una mano sostanziale per la candidata Giorgia Meloni che dal litorale se ne va con un più che dignitoso 18,27% e solo mille voti in meno di Giachetti. Positivo, per certi aspetti, anche l'esito di CasaPound che ha in Ostia Nuova la sua "rocca forte". 

Le note dolenti, però, arrivano tutte dal Centro Destra. Alfio Marchini, nonostante la chiusura della campagna elettorale a piazza Anco Marzio, spalleggiato da Silvio Berlusconi e accompagnato dalla voce dei cantanti Pupo, Ivana Spagna e Fausto Leali ha collezionato la miseria di 10.895 voti di cui oltre 4500 da Forza Italia e oltre 3500 dalla Lista Marchini. Una batosta se si pensa che a supportare ad Ostia la candidatura di Marchini erano scesi in campo anche i "big" del territorio Davide Bordoni e Alessandro Onorato.

Non solo. Ad aiutare, per così dire, Marchini c'è stato anche Area Popolare con 1.049 preferenze e che in campo ha schierato i ministri Beatrice Lorenzin (originaria di Acilia ndr) e Angelino Alfano che hanno chiuso la campagna elettorale al fianco della senatrice Fabiola Anitori (di Ostia), candidata all'Assemblea Capitolina. Il PdL, che nel 2013 si presentava unito, fece registrare 15.458 voti.

Insomma due Ministri, una Senatrice e due (ex?) consiglieri comunali hanno portato Marchini al 11,23% nel X Municipio. A rendere il quadro ancora più complicato, però, c'è stata però proprio una dichiarazione di Alfano che ad Ostia ha addirittura prospettato un prolungamento del Commissariamento. Per il rinnovo del consiglio e il nuovo presidente del X Municipio non se ne parla almeno fino a tutto il 2017. Se non più tardi.
Fonte: Ostiatoday.it


La caserma dei Gladiatori

Tutti i  conoscono il Colosseo, ma camminando  in direzione San Giovanni si notano le rovine di un grande edificio collegato all'Anfiteatro Flavio: si tratta di una parte del Ludus Magnus, la principale caserma dei gladiatori.

L’edificio si componeva di un corpo di fabbrica rettangolare, con al centro un cortile porticato. Intorno al cortile si aprivano delle celle, destinate ad alloggio dei gladiatori; sono conservate le 14 celle del lato settentrionale. L’ elemento caratterizzante della struttura consiste in un anfiteatro in miniatura nel cortile; il suo scopo era di mantenere allenati i combattenti. L’ arena era circondata da una piccola càvea; un corridoio raggiungeva i sotterranei del Colosseo.
Fonte: www.turismoroma.it

Memorie d'inciampo a Roma; le STOLPERSTEINE

Passeggiando per le vie di Roma ci si può imbattere in un sampietrino davvero particolare: una targa in ottone lucente ricopre il blocchetto del lastricato tipico del centro storico di Roma. Spicca tra tutti gli altri creando un “inciampo” metaforico nella nostra mente, un inciampo nella memoria, nella storia, camminando per Roma.

Si tratta delle Stolpersteine, ovvero pietre d’inciampo, installate dal 1995 in tutta Europa dall’artista tedesco Gunter Demnig.
Tutto inizia nel 1990, una signora nega che a Colonia nel 1940 fossero stati deportati 1000 sinti come prova generale per la deportazione degli ebrei, così Gunter decide di dedicare la sua vita e il suo lavoro alla memoria di tutti i deportati, razziali, politici, militari, rom e omosessuali, in tutto il mondo.
Un modo discreto per mettere in pratica il suo progetto era il sampietrino. Una pietra che diventa monumento senza emergere dalla terra, ma affondando all'interno di essa. Non s’impone, ma vi si inciampa casualmente. Sulla superficie sono riportati il nome della vittima della persecuzione nazifascista nel luogo dove visse e dove, in molti casi, ebbe inizio la deportazione.

Sono oltre 22.000 le pietre in Germania, Austria, Ungheria, Ucraina, Cecoslovacchia, Polonia, Paesi Bassi e in Italia, in particolare a Roma, se ne contano più di 200. Si crea così un’insolita mappa della memoria nella quale chiunque può imbattersi casualmente, o intenzionalmente se ci si muove sul filo della ricerca storica.

Un quadro d’insieme delle pietre d’inciampo presenti a Roma è possibile attraverso il sito www.memoriedinciampo.com dove viene documentato tutto il progetto dell’artista ed è possibile localizzare con precisione leStolpersteine attraverso una ricerca per municipi.

Le pietre d’inciampo”, una volta installate, diventano parte integrante del tessuto urbano, della sua toponomastica. Una mappa urbana dove passato e presente, individuo e collettività, memoria privata e memoria pubblica , si intrecciano.
Chiunque inciampi oggi in un sampietrino non può non soffermarsi, riflettere e interrogarsi su ciò che è stato attivando un vero e proprio viaggio nella storia.
Fonte: www.turismoroma.it

Ostia sequestrato il ristorante dello stabilimento "Marechiaro"

Ancora un sequestro sulla spiaggia di Ostia. A finire nel mirino della magistratura e della Commissione prefettizia che amministra il X Municipio sciolto per mafia, è lo stabilimento "Marechiaro" di lungomare Paolo Toscanelli.
I vigili urbani del X gruppo Mare hanno applicato l'ordine di sequestro preventivo disposto dal sostituto procuratore della Repubblica Antonino Di Maio su oltre 2400 metri cubi di costruzioni che sarebbero state realizzate abusivamente sull'area demaniale in una una porzione dell'impianto. In particolare gli agenti hanno apposto i sigilli al fabbricato che ospita il ristorante ed il bar.
"Ho rilevato la concessione dello stabilimento nel 2011 e l'impianto a quella data era già così: non abbiamo apportato modifiche - replica Claudio Lacerenza, concessionari del "Marechiaro" - Quelle costruzioni sono state realizzate con licenza edilizia e nulla osta paesistico. l'unica difformità riguarda una veranda in vetri di una quarantina di metri quadri di superficie che avremmo voluto smontare ma che non ci è stato possibile per il diniego del pm. Hanno sequestrato persino il bar che è qui dal 1920".
Il sequestro del "Marechiaro" fa seguito a quello effettuato venerdì 3 giugno al chiosco della spiaggia libera attrezzata "Faber Beach" e a quello ancora antecedente dello stabilimento "La Casetta", poi riaperta e parzialmente dissequestrata.
Fonte: Ilmessaggero.it

lunedì 6 giugno 2016

Elezioni provincia di Roma: tutti i risultati

Elezioni provincia di Roma: tutti i risultati



Sono 44, con Roma, i comuni della provincia di Roma al voto. Nove quelli superiori ai 15.000 abitanti. Le sfide più interessanti sono quelle di Marino, Mentana, Nettuno, Rocca di Papa, Genzano di Roma, Anguillara, Ariccia e Bracciano. Ecco nel dettaglio comune per comune come è andata. 

ARICCIA - Roberto Di Felice è il nuovo sindaco di Ariccia. Il divario che lo separa dal candidato sindaco del PD è ormai incolmabile. Mauro Serra Bellini si ferma al 33%. Roberto Di Felice sostenuto da 7 liste civiche (vicine al centro-destra) si attesta intorno al 57% e si prende una bella rivincita: 5 anni fa aveva infatti sfiorato la fascia tricolore e aveva perso per poche decine di voti. VEDI I RISULTATI

MARINO - A Marino, comune dei Castelli dove il sindaco è stato arrestato, si va verso il ballottaggio tra il candidato del centrosinistra e quello del Movimento Cinque Stelle. GUARDA QUI I RISULTATI

BRACCIANO - A Bracciano sarà ballottaggio tra Tondinello Armando e Gentili Claudio GUARDA QUI I RISULTATI

MENTANA - A Mentana si va al ballottaggio tra il candidato civico Benedetti Marco e quello della coalizione di centrosinistra, Rendini Maria. GUARDA QUI I RISULTATI.

ANGUILLARA SABAZIA - Ad Anguillara Sabazia sarà ballottaggio tra Pizzigallo Antonio e Anselmo Sabrina GUARDA QUI I RISULTATI

FIANO ROMANO - A Fiano riconfermato il sindaco Ottorino Ferilli. GUARDA QUI I RISULTATI.

ANTICOLI CORRADO - Ad Anticoli Corrado trionfa Vittorio Meddi. GUARDA QUI I RISULTATI.

AGOSTA - Ad Agosta trionfa Massimiliano Valente. GUARDA QUI I RISULTATI.

CANALE MONTERANO - A Canale Monterano viene eletto sindaco Bettarelli Alessandro. GUARDA QUI I RISULTATI

BELLEGRA - A Bellegra trionfa Cera Flavio GUARDA QUI I RISULTATI

CAMPAGNANO DI ROMA - A Campagnano di Roma trionda Fiorelli Fulvio GUARDA QUI I RISULTATI

CANTERANO - Il sindaco eletto di Canterano è Teodori Mariano. GUARDA QUI I RISULTATI

CASAPE - A Casape trionfa Testi Luigino GUARDA QUI I RISULTATI

CASTEL MADAMA - A Castel Madama vince Pascucci Domenico QUI I RISULTATI

CINETO ROMANO - A Cineto Romano vince Liani Massimiliano. GUARDA QUI I RISULTATI

MARCELLINA - A Marcellina trionfa Lundini Alessandro GUARDA QUI I RISULTATI

CIVITELLA SAN PAOLO - A Civitella San Paolo trionfa Stefani Basilio Rocco GUARDA QUI I RISULTATI

FILACCIANO - A Filacciano vince le elezioni De Bonis Silverio QUI TUTTI I RISULTATI

JENNE - A Jenne è stato eletto sindaco Pacchiarotti Giorgio QUI TUTTI I RISULTATI

LICENZA - A Licenza, unico candidato, vince le elezioni Romanzi Luciano QUI TUTTI I RISULTATI

MANDELA - A Mandela vince Pettinelli Claudio LEGGI QUI I RISULTATI

MONTEFLAVIO - A Monteflavio viene confermato sindaco Lanfranco Ferrante. LEGGI QUI I RISULTATI

MONTELIBRETTI - A Montelibretti viene eletto, con il 42,92% dei voti, Branciani Luca. LEGGI QUI I RISULTATI

MONTORIO ROMANO - Domenico Di Bartolomeo è il vincitore delle elezioni di Montorio Romano LEGGI QUI I RISULTATI

MORLUPO - Vince le elezioni a Morlupo Ceccucci Tiziano LEGGI QUI I RISULTATI.







SOLE, DOPO MESI CALA L'ATTIVITÀ: ECCO COSA POTREBBE SUCCEDERE SULLA TERRA

L'attività del Sole è cambiata e, per la prima volta da mesi è diventato tranquillo e con una superficie immacolata, ossia completamente priva di macchie. 

Lo dimostrano le ultime immagini dell'Osservatorio Sdo (Solar Dynamics Observatory) della Nasa. Potrebbe essere il primo segnale che il Sole «sta entrando nel periodo di minima attività», ha spiegato Mauro Messerotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'università di Trieste.

L'attività solare viene misurata infatti in base al numero di macchie solari che compaiono in maniera ciclica e più o meno intensa sulla superficie solare. Questo ciclo dura circa 11 anni ed è il periodo che intercorre tra un periodo di minimo dell'attività solare e il successivo. Secondo gli esperti il prossimo minimo solare dovrebbe arrivare tra il 2019 e il 2020, ma prima ci saranno molti periodi senza macchie, che possono durare giorni ma anche settimane o mesi. Che ci siano meno macchie e che l'attività sia più bassa però, ha osservato Messerotti, «non vuol dire che il 'meteo spazialè sia più tranquillo».

Quando il Sole ha un'attività minima, ha spiegato, il flusso di particelle emesse dalla nostra stella (vento solare) è meno veloce e meno denso e non 'schermà il Sistema Solare dai raggi cosmici fatti di particelle molto energetiche. Di conseguenza, queste particelle riescono a penetrare più facilmente nel Sistema Solare e se colpiscono la Terra possono creare problemi ai satelliti e ai sistemi di comunicazione, proprio come fanno gli sciami di particelle solari emessi durante le eruzioni che avvengono nei periodi di massima attività.

Nel periodo di minima attività, inoltre, come è accaduto nei giorni scorsi, ha aggiunto Messerotti «è più probabile che si formino i buchi coronali, che sono regioni molto ampie nelle quali le linee del campo magnetico si estendono nel mezzo interplanetario accelerando la velocità del vento solare». In pratica è «come avere un irrigatore da giardino rotante che se colpisce la Terra può generare tempeste magnetiche con conseguenze su sistemi di comunicazioni e satelliti».
Fonte: Leggo.it

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