venerdì 30 aprile 2010

Gita fuori porta: il 01 Maggio fave e pecorino è d’obbligo!

Non proprio un diktat, ma certo una tradizione molto amata, quella della scampagnata in onore della Festa del Lavoro il Primo Maggio, con pranzo a base di fave e pecorino. I romani, dovete sapere, non rinunciano mai alla gita fuori porta di Pasquetta e a quella del Primo Maggio, soprattutto se, come quest’anno, a Pasquetta è stato brutto tempo.
Ecco a voi, quindi, una panoramica degli appuntamenti migliori della regione. 
Vicino Roma a Filacciano domani è in programma la 29esima Sagra della fava e del pecorino: una genuina merenda da gustare durante la visita al paesino affacciato sulla valle del Tevere.
Una new entry, invece, delle sagre a base di fave e pecorino è quella che si svolgerà domani a Vivaro Romano, in piazza della Peschiera, a partire dalle 13.30. La quota di partecipazione è 12 euro e il menu ricco: pasta al ragù, carne alla brace e tanto vino.
A Montelibretti torna il consueto appuntamento con il Ciclotour: per questa terza edizione con l’evento più importante della Sabina romana, si prevede una passeggiata in bicicletta di 5 km durante la quale poter ammirare il paesaggio e, con un po’ di fortuna, osservare volpi, scoiattoli, cinghiali, civette, gheppi e poiane.
Per i più allenati, invece, un percorso più arduo della lunghezza di 40 km nei boschi di acero e di cerro. Chi ama lo sport ‘goliardico’, inoltre, potrà cimentarsi nel tiro all’uovo (crudo) con la fionda, erede dall’antico gioco in cui si doveva colpire da qualche metro di distanza, un uovo (cotto) e infilzarlo con una moneta. In palio prosciutti e salami golosi.
Chi invece ha solo voglia di soddisfare il palato, comunque, può raggiungere l’allegra comitiva nella campagna della Tenuta per l’ora di pranzo e assaporare, oltre alle fave con pecorino, carne alla brace e lumache.
Spostiamoci nella provincia di Rieti: a Poggio Moiano, nel parco cittadino, si festeggia il Primo Maggio con cacce al tesoro per bambini, giochi di società, un corso di disegno e un torneo di calcetto, oltre, naturalmente, a fave locali con pecorino della ‘Bottega dei Sapori’ di Angelo Usai, e bruschette con olio extravergine d’oliva ‘Dop Sabina’.
Se avete libero solo il pomeriggio, infine, potete andare a Casaprota dove, in piazza del Municipio, a partire dalle 17, ci sarà la Festa dei lavoratori, con l’orchestra Testa band, pane e olio e, ovviamente, fave accompagnate da pecorino.

lunedì 26 aprile 2010

XIII Municipio, pulizia dei fossi comunali

Sono partiti, in questi giorni, i lavori per la pulizia dei fossi comunali e delle cunette laterali in alcune strade dell’entroterra del XIII Municipio. 
Il piano è stato predisposto dall’Assessorato ai Lavori Pubblici del XIII Municipio.

“L’intervento- ha spiegato Amerigo Olive (PDL) - Assessore Lavori Pubblici XIII Municipio- interesserà prima le zone dell’ Inferenetto, viale Castel Porziano, nel tratto compreso tra via Canale della Lingua e via del Martin Pescatore, via Wolf Ferrari, via Franchetti e via Lotti. A seguire si proseguirà con i quartieri di Acilia, via di Acilia, via di Macchia Saponara, viale dei Romagnoli, via Mellano, Malafede, e via di Malafede”.
Il Presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani (PDL), fa presente che si tratta di lavori di manutenzione ordinaria per cui sono stati stanziati oltre 260 mila Euro. La pulizia delle aree a margine della sede stradale, specie in quartieri come quelli dell’entroterra, si è resa fondamentale sia da un punto di vista del decoro che da un punto di vista di sicurezza idrica. Il Presidente Vizzani ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione del Municipio volto a dare continue risposte ai cittadini.
Fonte: AbitareRoma.net

sabato 24 aprile 2010

Ufficio Postale di Via Romani all'Infernetto

La Direzione di Poste Italiane SpA – Filiale Roma 3 Sud – informa che, a partire dal prossimo lunedì 26 Aprile, l’Ufficio Postale di via Romani all’Infernetto resterà chiuso per improrogabili e indispensabili lavori di ammodernamento e ristrutturazione.

La durata dei lavori è indicata in due mesi, salvo imprevisti.

Quindi, i cittadini dell’Infernetto dovranno necessariamente rivolgersi ad altri Uffici Postali, per effettuare pagamenti di conti correnti postali, spedizione di raccomandate ecc.

Però, in via del tutto eccezionale, Poste Italiane ha disposto l’apertura, a partire dal prossimo 27 aprile, presso l’Ufficio Postale di Casalpalocco di due sportelli aggiuntivi e specificatamente riservati ai residenti all’Infernetto per il pagamento di pensioni, come da calendario in vigore, e per gli altri servizi finanziari dedicati. Questi due sportelli osserveranno lo stesso orario di apertura dell’Ufficio dell’Infernetto e saranno gestiti da personale dell’Ufficio di Via Romani

Inoltre, l’Ufficio Postale di Casalpalocco da qualche giorno osserva un più ampio orario di apertura per tutte le operazioni e cioè dalle ore 8,00 alle 19,00 dal lunedì al venerdì e dalle 8,00 alle 13,30 il sabato.

Sarà presente, almeno nella prima fase, anche personale che assisterà fornendo preziose indicazioni.

L’apertura dei due sportelli dedicati presso l’Ufficio di Casalpalocco, anch’esso limitato negli spazi, deriva dalla dichiarata intenzione, nonostante alcune problematiche, di limitare al massimo difficoltà e disagi ulteriori dovuti a distanze e spostamenti complicati verso altri Uffici Postali del Territorio.

Vogliamo, qui, ricordare, che alcuni Comitati di zona, già da due anni, si sono fatti carico di una richiesta, presso Poste Italiane, di un necessario adeguamento/riposizionamento dell’Ufficio di via Romani, considerate le sue inadeguate condizioni nel soddisfare le esigenze dei cittadini, come del resto più volte scritto e documentato oltre che insistito presso tutti gli Uffici competenti. Lo stesso 13° Municipio è intervenuto, nel tempo, richiedere un deciso miglioramento delle infrastrutture e dei servizi offerti ai cittadini dell’Infernetto.

Quindi, accogliamo con estremo interesse e soddisfazione lo sforzo che Poste Italiane sta compiendo attraverso questi lavori che, pur creando qualche inevitabile disagio e fastidio, ci renderanno un Ufficio Postale più moderno e confortevole oltre che più rispondente alle accresciute esigenze del quartiere. Come richiesto. Tra le altre cose, è prevista l’apertura di un nuovo sportello, portando il numero disponibile degli stessi da cinque ad un totale di sei.

lunedì 19 aprile 2010

2763° Natale di Roma: visite guidate gratuite


Da ieri a venerdì 23 aprile il 2763° Natale di Roma, oltre ad essere festeggiato con eventi di ogni genere sarà anche arricchito con un numero impressionante di visite guidate gratuite nei luoghi storici della città.
Dai tesori custoditi dal Museo della Civiltà Romana a quelli scoperti ai Fori Imperiali, dal patrimonio storico del Cimitero del Verano ai quello dei Giardini Segreti di Villa Borghese (un assaggio nella foto), dall’area archeologica del Teatro Marcello a quella della Centrale Montemartini, la gamma di luoghi da visitare è davvero eclettica.
Un’occasione da non perdere per andare alla scoperta di luoghi spesso inaccessibili e costosi da visitare. Di seguito la lista cronologica accurata delle visite guidate, e in coda quella dei luoghi degli incontri … ma a queste potreste anche aggiungere quelle del programma La scuola adotta un monumento che offriranno la possibilità di visitare luoghi significativi della città guidati dagli alunni delle scuole romane.
Lunedì 19 aprile
ore 10.00 - 11.30 - 15.00 Giardini Segreti di Villa Borghese
ore 11.30 e 15.00 Fontana delle Tartarughe
Martedì 20 aprile
ore 10.00 - 11.30 - 15.00 Giardini Segreti di Villa Borghese
ore 10.00 - 12.00 Museo della Civiltaà Romana. Visite guidate o laboratori ogni 30 minuti. A cura dei volontari del Servizio Civile
ore 11.00 e 16.00 Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali. A cura dei volontari del Servizio Civile
ore 11.00 e 15.00 Museo Pietro Canonica
ore 11.30 Museo delle Mura. Villa di Massenzio
ore 11.30 e 15.00 Monte Testaccio (o “Monte dei Cocci”)
ore 11.30 e 15.00 Fontana delle Tartarughe
ore 11.30 e 15.30 - 16.30 Museo Carlo Bilotti
ore 11.30 - Casina delle Civette e ore 16.00 - Casino Nobile. Musei di Villa Torlonia
ore 12.00 e 16.00 Museo Napoleonico
ore 15.00 Palazzo Specchi, Edifici romani
ore 16.00 Centrale Montemartini
Mercoledì 21 aprile
ore 10.00 - 11.30 - 15.00 Giardini Segreti di Villa Borghese
ore 10.30 Villa Gordiani
ore 10.30 - 11.30 - ore 15.30 - 17.30 Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali. A cura dei volontari del Servizio Civile
ore 10.30 - 12.00 Museo della Civiltà Romana. Visite guidate o laboratori ogni 30 minuti. A cura dei volontari del Servizio Civile
ore 10.30 - 15.00 Cimitero del Verano. Apertura del Centro di Documentazione dei Cimiteri Storici
ore 11.00 Museo della Civiltà Romana. Mostra “Machina: Tecnologia della Roma Antica”
ore 11.00 e 15.00 Museo Pietro Canonica
ore 11.30 Museo delle Mura. Villa di Massenzio
ore 11.30 - Casina delle Civette e ore 16.00 - Casino Nobile. Musei di Villa Torlonia
ore 11.30 e 15.00 Area Archeologica del Teatro Marcello
ore 12.00 e 16.00 Museo Napoleonico
ore 15.00 Cimitero del Verano. Museo Carlo Bilotti
ore 16.00 Centrale Montemartini
ore 20.00 - 24.00 Ultimo ingresso alle 23.00. apertura straordinaria dei Musei
Capitolini e della mostra “L’età della conquista”. Biglietto d’ingresso €4.50, ridotto
€2.00.
Giovedì 22 aprile
ore 10.00 - 11.30 - 15.00 Giardini Segreti di Villa Borghese
ore 10.00 e 15.00 Auditorium di Mecenate
ore 10.00 - 12.00 Museo della Civiltà Romana. Visite guidate o laboratori ogni 30 minuti. A cura dei volontari del Servizio Civile
ore 10.00 - 15.00 Cimitero del Verano. Apertura del Centro di Documentazione dei Cimiteri Storici
ore 11.00 e 16.00 Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali. A cura dei volontari del Servizio Civile
ore 11.00 e 15.00 Museo Pietro Canonica
ore 11.30 Museo delle Mura. Villa di Massenzio. Casa dei Cavalieri di Rodi
ore 11.30 - Casina delle Civette e ore 16.00 - Casino Nobile. Musei di Villa Torlonia
ore 11.30 e 15.30 - 16.30 Museo Carlo Bilotti
ore 12.00 e 16.00 Museo Napoleonico
ore 15.00 Casale e Mausoleo di Castel di Guido. Teatro di Marcello e l’Area di Monte Savello. Capanna Protostorica di Fidene
ore 16.00 Centrale Montemartini
venerdì 23 aprile
ore 10.00 - 11.30 - 15.00 Giardini Segreti di Villa Borghese
ore 10.00 e 11.30 Museo e Teatro Argentina
ore 10.00 - 12.00 Museo della Civiltà Romana. Visite guidate o laboratori ogni 30 minuti. A cura dei volontari del Servizio Civile
ore 10.00 - 13.00 Cimitero del Verano. Apertura del Centro di Documentazione dei Cimiteri Storici
ore 11.00 e 16.00 Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali. A cura dei volontari del Servizio Civile
ore 11.00 e 15.00 Museo Pietro Canonica
ore 11.30 Giardini di Villa Borghese. Museo delle Mura. Villa di Massenzio
ore 11.30 e 15.00 Area Archeologica Teatro Marcello
ore 11.30 - Casina delle Civette e ore 16.00 - Casino Nobile. Musei di Villa Torlonia
ore 12.00 Museo dell’Ara Pacis
ore 12.00 e 16.00 Museo Napoleonico
ore 15.00 Museo Carlo Bilotti. Ipogeo di Via Livenza
ore 16.00 Centrale Montemartini
Luoghi d’incontro:
Auditorium di Mecenate - Largo Leopardi (angolo Via Merulana)
Capanna protostorica di Fidene - Via di Quarrata, s.n.c.
Casa dei Cavalieri di Rodi - Piazza del Grillo 1
Casale e Mausoleo di Castel di Guido - davanti alla chiesetta di S.Spirito a Castel di
Guido
Cimitero del Verano - Piazzale del Verano 1
Edifici romani sotto Palazzo Specchi - Via San Paolo alla Regola 16
Fontana delle Tartarughe - Piazza Mattei
Fori Imperiali Foro Traiano - ingresso presso la Colonna Traiana
Giardini Segreti di Villa Borghese
Via Parco dei Daini lato Museo Galleria Borghese
Giardini di Villa Borghese - Ingresso Casino
della Meridiana - Viale dell’Uccelliera
Ipogeo di via Livenza 4
Monte Testaccio (o “Monte dei Cocci”)
Via Galvani angolo Via Zabaglia
Portico d’Ottavia e Teatro Marcello
Via del Portico d’Ottavia 29
Sepolcro di Priscilla - Via Appia Antica 76
Sepolcri repubblicani di via Statili
(angolo via di Santa Croce in Gerusalemme)
Teatro Argentina - Largo di Torre Argentina 52
Teatro Marcello - Via del teatro di Marcello
(angolo via Montanara)
Villa Gordiani - Via Olevano Romano
(angolo via Prenestina)
Villa Pamphilij - via Aurelia Antica 183

mercoledì 14 aprile 2010

Tassa rifiuti, il Campidoglio elimina l'Iva: i romani risparmieranno 57 milioni

ROMA (13 aprile) - Lo sconto, dopo tanti dubbi e una raffica di diffide, ci sarà. Ben 57 milioni di euro. Il Comune ha deciso di adeguarsi alla sentenza della Corte costituzionale sulla Tari (la Tassa sui rifiuti) e da quest’anno i romani non pagheranno più l’Iva sul tributo che viene riscosso dall’Ama per conto delle casse capitoline. Le fatture relative al primo semestre 2010, in partenza nei prossimi giorni, saranno dunque più basse del dieci per cento (tale è la percentuale dell’imposta valore aggiunto sulla “tariffa”) rispetto all’anno passato. Il Campidoglio, sollecitato da diverse associazioni di consumatori, ha tagliato la testa al toro consapevole che non c’era via d’uscita. Se l’Iva fosse rimasta, nonostante il verdetto dei supremi giudici, l’amministrazione sarebbe stata investita, potenzialmente, da una valanga di ricorsi.

Resta il fatto che già dal semestre in corso si pagherà di meno. Il Campidoglio, sentito il parere dell’assessorato al Bilancio, guidato da Maurizio Leo, ha dato disposizione all’Ama (Agenzia Municipale Ambiente) di cancellare l’Iva “futura”. La sentenza alla base di tutto è della scorsa estate. I magistrati della Consulta, investiti da un contribuente, avevano ricordato e stabilito una volta per tutte che la Tari è una tassa e che dunque è illegittimo applicare su di essa un’altra tassa. La cosa, in sostanza, ha configurato per anni una doppia imposizione. Non si sa cosa accadrà per gli arretrati. Se il Comune e lo Stato attraverso il Comune dovessero restituire fino all’ultimo euro, si tratterebbe di una cifra colossale. Il Ministero del Tesoro, a quanto se ne sa, sta studiando la situazione e si parla di una “leggina” per mettere una pietra sul passato.

Lo scorso anno, il Comune di Roma ha incassato con la Tari circa 570 milioni di euro. L’Iva è stata pari, appunto, a circa 57 milioni. I privati le cosiddette utenze domestiche sono un milione e 100 mila. Quelle commerciali attorno alle 300 mila. L’evasione, secondo l’Ama, resta notevole, specie tra le grosse aziende e alcune catene alberghiere. A maggio il Campidoglio presenterà un piano per recuperarla. Non solo per ciò che riguarda la Tariffa Igiene Ambientale (nome tecnico della Tari) ma anche per quanto attiene agli altri tributi comunali.

Il verdetto della Corte Costituzionale (potrebbe essere utile leggerla) è la numero 238 del 24 luglio 2009. L’Ama sostiene di non averla potuta applicare nel secondo semestre dello scorso anno perché, con l’estate di mezzo, non c’erano i tempi tecnici per correggere centinaia di migliaia di fatture già in viaggio. Giorni fa le associazioni degli utenti, a cominciare dalla Federconsumatori, sono tornate alla carica. L’Agenzia Municipale Ambiente, che dipende in tutto e per tutto dal Campidoglio, è stata «più volte diffidata» ad «adeguarsi alla decisione dei giudici supremi». Il sindaco ha seguito da vicino la vicenda e alla fine il Comune ha fatto quello che tanti si aspettavano: applicazione della sentenza senza se e senza ma.

Problema di fondi. Ora si apre, insieme a quello sugli arretrati (partita incertissima che dipende sostanzialmente dal Governo), un problema di fondi. Il Comune, ancorché l’Iva sia spesso una partita di giro, si troverà con 57 milioni di euro in meno. Almeno in termini di disponibilità di cassa. Alcuni Municipi, intuita l’aria che tira, hanno già cominciato ad alzare le barricate, “accusando” il Campidoglio di costringerli a tagliare, anche con la scelta sulla Tari, servizi insopprimibili. Ma i funzionari dell’assessorato al Bilancio sembrano determinati a seguire la strada dei risparmi fino in fondo. «I soldi si sostiene ci sono: è solo che a livello locale alcuni li spendono male, quasi buttandoli dalla finestra». La polemica, c’è da giurarci, è solo agli inizi. Lo sconto sulla Tari, invece, è effettivo!

Incontro per il nuovo liceo scientifico all'Infernetto


Soldi e progetto sono pronti da quasi un anno. 
Ma in Campidoglio quel liceo scientifico sembra dimenticato.

E’ il senso emerso ieri dall’assemblea convocata dal comitato di quartiere dell’Infernetto sull’infinita vicenda del nuovo liceo polifunzionale che dovrà sorgere su un lotto di terreno all’angolo tra via Giordano e via Lulli. All’incontro ha preso parte anche il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, che ha confermato che quanto di sua competenza è stato già fatto.
Nella sostanza, nella prima metà del 2008 la Provincia ha stanziato 13,2 milioni per la costruzione di un istituto superiore polifunzionale all’Infernetto, un quartiere carente di scuole e servizi. Con quei soldi verrà realizzato un edificio con 25 aule più 8 laboratori, la biblioteca, la palestra, un auditorium, spazi sportivi all’aperto e un’area verde. La struttura verrà dotata di impianto fotovoltaico e di solare termico oltre che essere realizzata con materiale ecocompatibile.
Sembrava finalmente raggiunto l’obiettivo sperato dai residenti: gli istituti tecnici sono ad Acilia o Ostia e il liceo scientifico più vicino è quello di Casal Palocco ma è saturo da tempo. I carotaggi nel terreno avevano dato esito positivo e mancava solo una firma del Comune perchè la destinazione del terreno, originariamente destinato a scuole dell’infanzia, venisse cambiata. «Il 15 luglio dello scorso anno - denuncia Paolo Orneli - il presidente Zingaretti con l’assessore Stella ha richiesto la variante che è stata sollecitata anche il 26 febbraio. Tutto questo perchè il piano particolareggiato è scaduto e non è stato rinnovato. Non è mia intenzione fare polemiche, ma questi ritardi stanno penalizzando i cittadini».

tratto fedelmente da: Il Messaggero

Minicar a Roma: tutto quello che c’è da sapere


Come c’è chi le chiama microcar e chi minicar, c’è chi ne è strenuo sostenitore e chi non le può sopportare nemmeno in fotografia. Non può che essere così, per un fenomeno a Roma dilagante da anni, tornato in questi giorni agli onori, o meglio, ai disonori della cronaca dopo che al volante di una di queste ‘macchinette’ sono morti due ragazzini nel giro di 48 ore, uno dei quali aveva un cognome illustre: Fanfani.
E a proposito di cognomi illustri, sappiate che ne ha una anche il rampollo 15enne del sindaco Alemanno, che, preoccupato sia come papà che come amministratore, per venerdì 16 aprile ha convocato un tavolo di confronto con la polizia municipale per porre in essere nei tempi più rapidi possibile, tutte le iniziative idonee a garantire la massima legalità e sicurezza per le minicar e per i loro conducenti.
Ma cerchiamo di conoscerle più da vicino, queste vetture: c’è da dire che il loro paese ideale è Roma, dove, secondo la Motorizzazione civile, ne circolano 5000 sulle 26.417 immatricolate dal 2006 a oggi in Italia. Ovviamente la Capitale ha quindi anche il primato degli incidenti: 133 sui 682 totali nel 2008 secondo l’Aci, staccando di molto la seconda in classifica che è Milano con appena 34. L’1,5% delle minicar circolanti, inoltre, ha avuto almeno un incidente nel corso dell’ultimo anno.
Cosa sono? A tutti gli effetti scooter: come i 2 ruote, infatti, non hanno la scocca portante, ma un semplice telaio in tubi ricoperto da pannelli di plastica. Le 4 ruote le rendono appena più stabili e quindi appena più sicure dei motorini classici, ma la leggerezza della struttura le allontana molto dalla sicurezza delle auto tradizionali, che hanno invece scocca portante e airbag. Hanno una velocità massima di 45 km all’ora, ma con poche e semplici modifiche arrivano a 60 e, smanettando ancora, addirittura a 90 o 100 e qui sta il vero problema.
Per guidarle non occorrono la maggiore età e la licenza di guida, ma soltanto 14 anni e il certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. Al volante, però, sorprendentemente, nel 59% dei casi troviamo ultracinquantenni o pensionati, ipotizziamo dunque (con orrore) che possano essere persone cui è stata tolta la patente per chissà quale inquietante motivo o semplicemente gente che lavora in centro o in altre zone a traffico limitato.
Il 5% dei microautisti, però, ha tra i 16 e i 25 anni e qui, quasi sempre, è ‘colpa’ di mamma e papà. Mamme e papà che possono permettersele, poi, perché queste ‘macchinette’, impossibili da produrre in serie, costano come minimo 10mila euro. Un vero e proprio status symbol. Andate a fare due passi in piazza Euclide, a Parioli, dal tardo pomeriggio in poi, e capirete cosa intendo.
Ognuno, infine, ha le sue preferenze di marca e modello e le spara anche nei forum: c’è chi loda l’Aixam, tra le più amate insieme con le Ligier, che però sembrano più vere macchine; chi vota per le Chatenet (un po’ arcaiche, pare) o le Microcar, che invece hanno addirittura l’airbag. Poi ci sono le Grecav, a detta di alcuni molto sicure, le Casalini made in Italy, le Metacar per gli eccentrici e le Jdm, sconsigliate da tutti. E voi che ne pensate? Minicar sì o minicar no? Questo è il dilemma…

sabato 10 aprile 2010

Nuove pedane alle fermate ATAC su Viale di CastelPorziano

Sono finalmente iniziati i lavori di costruzione delle ultime tre pedane previste alle fermate ATAC/TRAMBUS sul viale di Castelporziano, sul lato del canale CBTAR e denominate Pinzolo, Canazei e Dobbiaco.

I lavori, su progetti concordati tra i vari Enti interessati, prevedono la costruzione delle pedane su appositi ponticelli sovrastanti il canale CBTAR al fine di assicurare sia la massima sicurezza degli utenti che il regolare deflusso delle acque convogliate nello stesso canale.

Questi aspetti hanno, peraltro, determinato notevoli ritardi di ordine burocratico, ora superati, rispetto alla approvazione delle opere necessarie data, a suo tempo, dalla Commissione LL.PP. del 13° Municipio, presieduta da Pierfrancesco Marchesi, in quanto urgenti ed indispensabili insieme ad altre opere (rotatorie sulla Litoranea ed a Ostia). Tutte opere tese a garantire la massima sicurezza per i cittadini oltre alla eliminazione di inaccettabili disagi nelle varie situazioni.

Le azioni per dare decoro, sicurezza ed efficienza alle oltre 60 fermate ATAC/TRAMBUS esistenti nel nostro quartiere non si esauriscono qui. Vogliamo ricordare che nel corso dell’anno verranno installate, in quanto già approvate, presso 12 fermate le prime pensiline (delle quali 6 sul Viale), a fronte di una prima richiesta di 20, nell’ambito di un vasto programma pluriennale del Comune che interessa tutta Roma. Una ulteriore ed aggiornata richiesta di installazione di pensiline, ove applicabile per le norme vigenti, sarà inoltrata quanto prima, in previsione di una nuova tranche del Programma comunale.

Infine, è pendente, ed in attesa di risposta, presso le Istituzioni, Enti ed Uffici interessati, una formale richiesta di installazione di 17 pedane in altrettante fermate del quartiere in quanto totalmente sprovviste e con utenti costretti, con fatica, a salire e scendere su sterrati o superfici inadatte e disagiate.

Un programma apparentemente complesso, ma del tutto coerente con le necessità dei cittadini.
Fonte: Associazione Culturale Infernetto

Gita fuori porta: che FAI questo week end tra archeologia, esposizioni canine, sagre e non solo



Il fine settimana c’è chi si alza presto per andare a seguire la propria squadra del cuore e chi per dare la caccia all’oggetto introvabile al mercatino dell’antiquariato, chi si catapulta in palestra per provare la nuova disciplina e chi va per musei, ma c’è anche qualcuno che domenica si muoverà con cani al seguito munito di ciotola e gabbia nell’auto, per raggiungere Colleferro (Rm) dove, in viale Europa-piazzale della Piscina, dalle ore 08.00 prenderà il via “Amalo”, un’esposizione canina.
Chi ama lo spettacolo degli attori e quello della natura, avrà un’occasione speciale domenica 11 e 18 aprile, poi il 2, 9 e 30 maggio: con lo zampino del Fai a Tivoli si fa largo “In scena! Il teatro scopre Villa Gregoriana” dove, presso i ruderi di Manlio Vopisco, una popolana di metà Ottocento e il poeta Giuseppe Gioacchino Belli rievocheranno le gesta di Gregorio XVI. Proseguendo verso la zona di Ponte Lupo, un altro personaggio della commedia dell’arte intratterrà i visitatori in un monologo, attendendo il momento lirico di maggiore intensità nel ninfeo dove un noto viaggiatore del Grand Tour tornerà dal passato per rievocare gli incanti dell’epoca.
Per chi ama il cinema made in Italy l’appuntamento è per domenica 11 aprile alle ore 18 al Cinema Nuovo Teatro di Palombara Sabina, dove torna il regista Giovanni Veronesi per presentare al Festival Cinematografico delle Cerase il film “Genitori & figli: agitare bene prima dell’uso”, una commedia, davvero piacevole, sul confronto-scontro tra il mondo degli adulti e quello dei giovani (il costo del biglietto che prevede la visione del film, il dibattito con Veronesi e la cena è di € 7).
Sezze torna questo week end la Sagra del Carciofo, l’evento simbolo della cucina lepina che presenta la “Sezze di una volta” attraverso canzoni e musiche, oltre alla promozione di un concorso di poesia in dialetto, avendo per cornice scene di vita quotidiana dell’antico mercato ortofrutticolo, mediante la presenza di figuranti in costume d’epoca. Mentre si attende venga trovata la location appropriata dove allestire il museo della civiltà contadina, sarà proposta una mostra di attrezzi agricoli all’interno del parco della Rimembranza.
Mentre fervono i preparativi per il convegno previsto tra i massimi esperti italiani e stranieri a confronto in quel di San Felice Circeo, il 15 e 16 aprile su “Palme malate”, dando rilievo al programma del Comune che già dal 2007 ha adottato con successo il metodo di cura endoterapica dell’agronomo egiziano Nabawi Metwaly, non ci resta che farci un giro per l’Italia rimanendo fermi a Tivoli, volendo ammirare i siti italiani Unesco, fotografati ed esposti nella mostra “Il paesaggio de/scritto“.

giovedì 8 aprile 2010

La riforma di "Roma Capitale" spiegata ai romani

“Roma è un’area vasta, complessa, articolata. Per questo non può essere governata con i poteri delle altre città italiane”: lo dice il vicesindaco Mauro Cutrufo, per annunciare la campagna di comunicazione predisposta dal Campidoglio che dal prossimo maggio spiegherà ai romani la riforma costituzionale.

Una riforma che porterà al compimento del progetto Roma Capitale entro il 2011, articolata in due diverse tappe. A Ottobre saranno approvati i primi due decreti delegati per l’attuazione della riforma: uno definirà il 60 per cento degli ambiti dei poteri speciali, l’altro definirà invece gli aspetti istituzionali di Roma capitale, tra cui il nuovo assetto dell’Assemblea capitolina e l’approvazione del nuovo Statuto.
Un terzo decreto dovrà poi tracciare i confini di un aspetto ancora più importante e controverso: l’applicazione del federalismo fiscale a Roma. Soprattutto quest’ultimo passo necessita di una adeguata campagna di comunicazione. Quella che il Comune sta per avviare, mira innanzitutto a far acquisire ai cittadini romani la consapevolezza della complessità delle funzioni di un territorio che da un punto di vista economico e strategico si differenzia da tutte le altre città.
I nuovi poteri porteranno grandi opportunità e grande prestigio legati al ruolo centrale che Roma si troverà a interpretare nel Paese. E’ anche alla formazione di un senso di appartenenza che mira la campagna di comunicazione. Riusciranno i romani a sopportare nei prossimi mesi e nei prossimi anni qualche disagio supplementare nel nome di un nuovo ruolo della loro città? 

martedì 6 aprile 2010

Roma per Haiti: il 9 aprile concerto JoyMusicLive con Elio

Due ore di concerto gratuito (fino ad esaurimento posti) è offerto dalle amministrazioni locali alla cittadinanza, Venerdì 09 aprile p.v., al Gran Teatro a Tor di Quinto.
L’iniziativa è lodevole: il JoyMusicLive, infatti, servirà a raccogliere fondi per la popolazione di Haiti colpita dal terremoto.

Con la direzione artistica del maestro Peppe Vessicchio (tra gli ideatori dell’iniziativa) si alterneranno sul palcoscenico band che suonano dal pop al reggae, dal rock alla classica con un occhio al sociale, per promuovere la musica e i nuovi orizzonti espressi dalla rete. Grande attesa per la performance di Elio e le storie tese, reduci dal grande successo in Auditorium a Roma.

L’evento, promosso da JoyMusicLive, il social network nato da soli quattro mesi e interamente dedicato alla musica che vanta già migliaia di iscritti e oltre 3 milioni e mezzo di pagine visitate, sarà presentato ufficialmente il 07 aprile e si concluderà con l’esecuzione di ‘Nessun dorma’, aria dalla Turandot, del tenore Giuseppe Sabbatini.
Ce n’è davvero per tutti i gusti.

XII° Settimana della Cultura a Roma, eventi, visite guidate e musei gratis dal 16 al 25 aprile 2010

Attesissima da appassionati della cultura ed esploratori di tesori artistici, dal 16 al 25 aprile 2010 torna la XII° Settimana della Cultura, che a Roma e nel Lazio come nel resto d’Italia, apre le porte di quasi tutti i siti del Sistema Musei Civici, ‘gratuitamente’, oltre ad offrire un ricco programma di eventi, mostre e visite guidate, ai quali si aggiungeranno quelli del 21 aprile dedicati al 2763° Natale di Roma.

Tante mostre per andare alla scoperta della Roma di ieri, da Piranesi, Rembrandt delle Rovine alla Casa di Goethe a Le terme a Roma, Roma alle terme alle Terme di Caracalla, da Gladiatores al Colosseo a Il Tesoro di Morgantina e le collezioni di Palazzo Massimo, dalla storia dell’Eni con Il cane a sei zampe ad Albino Manca. L’officina di uno scultore dal mito di Roma al sogno americano al Complesso del Vittoriano.

Molto gradite anche le visite guidate, dagli spazi monumentali dell’antica porta Ostiense presso la Piramide di Caio Cestio al Mausoleo di Cecilia Metella, dalla Villa dei Quintili al Castello di Giulio II nel borgo di Ostia Antica, ma anche veri e proprio itinerari per passeggiate dal Campidoglio all’Aventino, al Porto di Traiano.
Dal circuito ‘gratuito’ dei Musei Civici faranno eccezione i Musei Capitolini e la mostra L’Età della Conquista (biglietto speciale a 4,5 euro e ridotto a 2 euro), il Museo dell’Ara Pacis e Fabrizio De André. La mostra (biglietto speciale a 2,5 euro, chiuso al pubblico nei giorni 21 aprile – Natale di Roma – e 22 aprile), il Planetario ed il Museo Astronomico, oltre a la Pelanda al MACRO Future.

Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 aprile, però, il Museo dell’Ara Pacis aprirà la sera, dalle ore 20 alle 23 (ultimo ingresso alle 22), per consentire al pubblico di ammirare i marmi del monumento illuminati e colorati, oltre alla mostra dedicata a Fabrizio De Andrè.

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