martedì 29 dicembre 2009

Via Romani e Via Cilea al buio: passi indietro?

Ricevo una richiesta di pubblicazione da un lettore del blog che soddisfo volentieri:


"...abito all'infernetto e volevo sapere chi posso contattare per segnalare la mancanza di illuminazione pubblica di una parte di Via Cilea e di Via Pietro Romani che si protrae ormai da diversi giorni.... Se avete qualche contatto posso provare a farmi sentire perchè la situazione è estremamente vergognosa e anche molto pericolosa: stiamo vivendo al buio completo delle strade questi giorni di festa...".


Possibile che proprio non si riesca a fornire un servizio pubblico degno di tale nome in questa zona? 
Come cittadini, tuttavia, mi pare che assolviamo alla nostra posizione debitoria... 

lunedì 28 dicembre 2009

Via Pietro Romani, 170: un secchione AMA in meno?

Noto che, dalla giornata odierna, i secchioni antistanti l'uscita principale del complesso residenziale Parchi della Colombo in Via Pietro Romani 170,dedicati alla raccolta dei rifiuti "umidi" sono ora 2 e non più 3 come al solito.
Vorrei far presente che 3 secchioni dedicati alla raccolta di tale tipologia di rifiuti erano già insufficienti, proporzionati almeno al numero di passaggio della raccolta quotidiana, causando spesso uno spiacevole accatastamento esterno di buste accanto agli stessi.

Ora l'AMA, ha addirittura deciso di eliminarne uno.
Vogliamo sperare che tale assenza sia solamente temporanea e dovuta alla naturale sostituzione per usura.

Se così non fosse, manifesteremo il nostro dissenso, scrivendo lettere e fax di proteste alla stessa AMA.

Ricezione RAI digitale terrestre: problemi?

Ciao a tutti,
dopo il famoso "switch off ad impatto zero per gli utenti" nella Regione Lazio, non riesco più a ricevere il segnale dei seguenti canali RAI:

  1. RAI 1;
  2. RAI 2;
  3. RAI 3;
  4. RAI STORIA
Ho notato, nonostante le continue e ripetute risintonizzazioni effettuate, che non riesco più a prendere la frequenza  9 ed 11 quella, ossia, dedicata alla ricezione del sito Roma - Monte Mario e Monte Cavo.
Sul sito della RAI sono segnalati alcuni possibili problemi derivati dal passaggio al Digitale Terrestre, ed indicati alcuni suggerimenti per gli antennisti del Lazio che potete leggere al link:
Quello che chiedo a tutti voi è se qualcun altro ha riscontrato i medesimi problemi da me segnalati. Se così fosse, vi chiedo cortesemente di lasciare un commento a questo post.
Grazie
AR

giovedì 24 dicembre 2009

Decentramento XIII° Municipio: una proposta irreale.

Comunicato Stampa del Comitato Civico Entroterra13 - 21 dicembre 2009 


PREMESSA
La necessità del decentramento amministrativo per un municipio dovrebbe scaturire dal voler diminuire la sua spesa corrente (gestione personale, immobili, etc.) e dall’aumentare la spesa straordinaria (gestione territorio, opere pubbliche, etc.) a vantaggio di tutta la popolazione residente.

I DATI
Oggi il XIII Municipio è il municipio (rispetto agli altri 18 del Comune di Roma):

1. con il maggior numero di dipendenti (963)
2. con la maggiore spesa corrente (quasi 210 milioni annui);
3. con la terza maggiore estensione (15.064,27 ha)
4. con il diciottesimo posto per investimenti straordinari per ettaro (287,77 euro/ha)
5. con il quattordicesimo posto per investimenti straordinari per abitante (20,02 euro/ab).

In realtà, in termini di spesa corrente, il costo annuo complessivo per singolo dipendente del XIII Municipio è appena all’undicesimo posto, così come il XIII Municipio risulta all’undicesimo posto per la percentuale di presenze da parte del personale.

Analogamente, in termini di spesa straordinaria, togliendo dall’estensione del territorio circa 8.000 ettari, somma della Tenuta di Castelporziano, della Pineta di Castel Fusano e di parte della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano (e parte della fascia costiera), gli investimenti straordinari per ettaro quasi raddoppiano portando il XIII Municipio al tredicesimo posto (558,33 euro/ha) invece che al diciottesimo. Senza contare che su più di 2/3 del territorio insistono strade o interne all’area verde sopra descritta o ancora non acquisite a patrimonio comunale (p.es., le strade del quartiere Infernetto, che ha un’estensione di circa 1.000 ettari) che non ricevono neppure un euro da questi investimenti straordinari.

CONSEGUENZE DI UN EVENTUALE DECENTRAMENTO
Decentrare in queste condizioni il XIII Municipio significherebbe:

- assumere più personale per svolgere i nuovi incarichi amministrativi, quando invece il rapporto dipendenti/abitanti è già in perfetto equilibrio con la media comunale; al contrario, tale scelta, finirebbe per aumentare ancor di più la spesa corrente del municipio;
- fingere di destinare più risorse al territorio, quando invece sarebbero destinate solo ad 1/3 del XIII Municipio, senza dunque alcuna miglioria dei servizi per tutta la popolazione residente.

I due punti appena esposti, contrastano con i requisiti di base (diminuire la spesa corrente, aumentare la spesa straordinaria su tutto il territorio). Pertanto fino a quando il rapporto qualità/quantità (anche in termini salariali) dei 963 dipendenti non avrà raggiunto la soglia media degli altri municipi e fino a quando non sarà terminato il processo di acquisizione a patrimonio delle infrastrutture presenti sul territorio (soprattutto nelle zone O e nei toponimi), il decentramento del XIII Municipio non può ritenersi giustificato.

Solo per fare un esempio, ad Ottobre 2009 (sulla base di 22 giorni lavorativi) il XIII Municipio ha accumulato ben 4.105 giorni di assenza, quasi quanto quelli lavorativi del Dipartimento V – Politiche Sociali e della Salute.

CONCLUSIONI
Il sospetto è che l’operazione di decentramento serva solo a garantire la disponibilità economica per realizzare le infrastrutture necessarie per le opere previste nella sola Ostia e incluse nel progetto del Secondo Polo Turistico (waterfront, ampliamento del porto turistico, acquisizione del demanio idrico e in parte marittimo, realizzazione di strutture alberghiere), nonché a conferire le competenze necessarie al XIII Municipio per deliberare su queste opere, strettamente in mano alla categoria dei balneari.

Mappa del XIII° Municipio



Consiglio Comunale: Il pacco dono natalizio ai cittadini di Roma

A quattro giorni da Natale, in Campidoglio va in onda Carnevale.
Il presidente del Consiglio Comunale, Marco Pomarici, venerdì ha convocato per oggi e domani le ultime due sedute consiliari aventi all’ordine del giorno ben 25 proposte tra delibere e ratifiche. E siccome le peggiori ‘nefandezze’ vanno in onda sempre poco prima di Ferragosto o sotto Natale, anche questa amministrazione non si esime da questa pratica funesta. Ecco allora in arrivo il pacco dono natalizio per i cittadini di Roma ed in particolare per quelli del XIII° Municipio. 
Ad esempio, per quanto concerne le varianti al PRG sui Piani di Zona (più conosciuti come L.167) Alemanno svela la farsa del Decentramento del XIII° Municipio che probabilmente a ciò voleva servire. Contrariamente a quanto espresso dal Consiglio Municipale che ha respinto le varianti sui piani di zona, Alemanno chiede alla giunta capitolina di votare a favore. Si tratta di una variante illegittima in quanto le ulteriori densificazioni previste (che porteranno il doppio degli abitanti e la metà dei servizi) sono dovute esclusivamente alla carenza di soldi nelle casse comunali e tra l’altro cancellano quasi interamente tutta l’edilizia sovvenzionata, quella che realmente serve alla gente che ha bisogno.
Per questa ragione, il LabUr del XIII° ha inviato un fax urgente, affinché vengano stralciate dall’ordine del giorno tali proposte, risultando illegittime e non giustificate dal processo di autonomia voluto dalla Giunta Alemanno per il XIII° Municipio. 
In caso contrario, si valuterà l’opportunità di ricorsi legali contro il Comune di Roma e manifestazioni di piazza e in tutte le sedi.
E terremo conto di chi voterà a favore e chi contro, aspettandoci a questo punto anche un regalo per Capodanno.

Comunicato Stampa LabUr tratto integralmebnte da
Comitato Civico Entroterra 13

Di seguito pubblichiamo il fax inviato dal comitato al Comune di Roma

 

mercoledì 23 dicembre 2009

sabato 19 dicembre 2009

Comunicato Luce verde

Bollette AMA consegnate in ritardo

Buongiorno, vorrei segnalare che l'Ama sta distribuendo nella zona del XIII° le bollette del secondo semestre 2009 con data di scadenza del 17.12. La mia è pervenuta nella giornata del 15.12 dandomi solo oggi e domani per evitare di pagare la mora. Vista la quantità di utenti che ci sono nel territorio mi sembra un grosso disservizio che costringerà le poste e la banca incaricata all'esazione ad una forte criticità senza calcolare le lunghe file degli utenti. Per i clienti che pagheranno in ritardo l'AMA applicherà la mora anche per pochi giorni.

Ho dovuto faticare per far accettare, contrariamente a quanto scritto nel sito e sulla bolletta, il reclamo allo 060606 che mi voleva mandare allo sportello di Ostia mentre dovrebbe prendere il reclamo e farmi richiamare da un operatore AMA e risolvere la pratica telefonicamente. Spero che altri lettori della zona possano leggere questa segnalazione e provvedere a non farsi addebbitare la mora dalla società AMA. Ringrazio per l'ospitalità e saluto. 
Da "Il messagero.it"

domenica 13 dicembre 2009

Sicurezza idraulica via Wolf Ferrari, Infernetto



Da sempre via Ermanno Wolf Ferrari è oggetto di totale allagamento in presenza di piogge, dovuto allo scorretto deflusso delle acque piovane.

Abbiamo costatato, dopo anni di immobilismo, l'avvio parziale per la messa in sicurezza idraulica, con la pulizia del fossato (ove presente).
Purtroppo, soprattutto nel tratto in prossimità del centro commerciale di via Wolf Ferrari (incrocio via Scontrino – via Wolf Ferrari), la situazione è rimasta identica, ovvero la strada si allaga come arrivano le prime piogge.

Sollecitiamo pertanto la prosecuzione dei lavori come da tempo promesso, consistenti nel cambio di pendenza dell'asfalto e in tutte quelle opere civile atte a mettere una volta per tutte in sicurezza idraulica la strada citata.
Associazione Culturale Infernetto e Dintorni

martedì 8 dicembre 2009

Casa, abrogato il fascicolo del fabbricato

Dopo che il 15 ottobre il consiglio dei Ministri aveva deciso di impugnare l'articolo del piano casa della Regione Lazio contenente le norme relative all'istituzione del fascicolo di fabbricato la giunta regionale ha approvato il 4 dicembre 2009 una proposta di legge che ne abroga l'istituzione.
Il provvedimento era stato contestato dal governo per profili di incostituzionalità, perché all'interno della legge era previsto l'obbligo per i cittadini di presentare il fascicolo di fabbricato, contenente informazioni tecnico-amministrative sullo stato del loro stabile, "imponendo ai privati a loro carico e spese la duplicazione di informazioni e documenti, ricadenti nei compiti affidati alla pubblica amministrazione".
Articolo tratto integralmente da: abitarearoma.net del 05/12/2009

domenica 6 dicembre 2009

Ritardo per la telecamera rileva-infrazioni nel semaforo Colombo-Pindaro

L’installazione, prevista per il 12 dicembre scorso subirà un ritardo
Il Comune ha approvato per ordinanza sindacale, già un anno fa, nel quadro della messa in sicurezza di alcuni tra gli incroci semaforizzati piu pericolosi di Roma, l’installazione di 10 telecamere photored contro il passaggio dei veicoli con il semaforo rosso.
Sulla Cristoforo Colombo, gli incroci interessati dell’intervento, sono 3 ed insistono tutti nel XIII Municipio: via di Acilia, via del Canale della Lingua e via Pindaro-Wolf Ferrari, quest’ultimo il più pericoloso della consolare. “Per bocca dell’Ing. Salmucci del VII Dipartimento del Comune, corresponsabile del progetto del telered su via Pindaro-Colombo (e altri 9 impianti in altrettanti incroci semaforizzati di Roma), veniamo a sapere che purtroppo l’opera subirà un ritardo”. Lo dichiara Christian Curati, consigliere del comitato sostrafficolombo. “Il dispositivo rileva infrazioni doveva essere infatti installato entro il 12 dicembre scorso al semaforo Drive In, ma per le solite lungaggini burocratiche, l’ATAC, l’ente incaricato alla realizzazione degli impianti, predisporrà la telecamera solo a febbraio.
Questo intervento - ricorda Curati - , è utile per la messa in sicurezza dei semafori, in particolare quello Colombo-Pindaro, perchè in quanto deterrente alle infrazioni previene quella che è al 90% la causa degli incidenti (cioè il passaggio col rosso o il mancato rispetto dell’obbligo di direzione). Ovvio è che ai fini della definitiva messa in sicurezza del suddetto semaforo serve la messa in galleria della centrale della Colombo e una rotatoria in superficie per il traffico locale tra l’Axa e l’Infernetto (vedere http://www.sostrafficolombo.org/ per progetto)”.
Intanto poche settimane fa, sulla via in questione, l’ennesima tragedia stradale: vittima, un giovane di 23 anni.

tratto da:abitarearoma.net

Via Torcegno da mettere in sicurezza

Dal Giornale di Ostia del 05/12/2009.

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