sabato 30 ottobre 2010

Lazio, a gennaio la stangata: Irpef +0,7%! A Roma su anche l'addizionale comunale

Nel Lazio le imprese e i professionisti pagheranno l’addizionale Irap maggiorata di 0,15 punti già dall’acconto di novembre. I lavoratori dipendenti vedranno gli effetti dell’addizionale Irpef aumentata dello 0,30 già dalla prima busta paga di gennaio. 



Con una aggravante per i cittadini del Comune di Roma: in applicazione del piano di rientro del maxidebito (in base alla manovra del Governo) sarà aumentata anche l’addizionale comunale (più 0,40 per cento). Con un doppio effetto che, per un pensionato di 8.500 reddito annui, ad esempio, vale un salasso di altre 59 euro annue da pagare; per un impiegato dal reddito annuo di 32 mila euro, significa una stangata di ulteriori 224 euro. Per un reddito alto, attorno ai 100 mila euro annui, si sfiorano i 700 euro di aggravio. 

Detta in altri termini: l’Irpef comunale e regionale a Roma passerà da un totale di 1,9 a 2,6. Altra precisazione: l’addizionale comunale si paga in modo differente da quella regionale. Da marzo, i lavoratori dipendenti con nove rate pagheranno un anticipo del 30 per cento (sul totale previsto dall’addizionale elevata allo 0,9). Successivamente pagheremo il saldo del restante 70 per cento in dodici rate.

Questo lo scenario che emerge dopo che il tavolo di valutazione interministeriale ha confermato che l’aumento delle addizionali regionali Irpef e Irap per il 2010 non potrà essere cancellato. Sotto esame c’erano tutti i provvedimenti che applicano il piano di rientro dal debito della sanità laziale. Secondo la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, a causa di un buco imprevisto di 1,6 miliardi di euro non è stato possibile cancellare l’aumento delle tasse per il 2010, rassicurazioni per il 2011 (vale a dire per l’Irpef che i lavoratori dipendenti pagheranno nel 2012).

Resta una certezza: per un anno, nel Lazio, si pagheranno più tasse. Pagheranno più tasse le imprese: l’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) sale dello 0,15 e gli effetti saranno visibili già dall’anticipo da versare a novembre. Più complesso il ragionamento sull’Irpef: i lavoratori dipendenti pagano l’Irpef (Imposta sui redditi delle persone fisiche) sull’anno precedente. Dunque, i cittadini del Lazio cominceranno a pagare da gennaio, con i lavoratori dipendenti che vedranno i primi effetti sulle loro busta paga nel primo stipendio del 2011. All’addizionale regionale in vigore, 1,4 per cento, si aggiunge lo 0,30. Non solo: a Roma all’addizionale comunale attuale, lo 0,5, si aggiungerà l’addizionale comunale straordinaria dello 0,4.

venerdì 29 ottobre 2010

Corso d'inglese gratuito per "Over 40"

Quanta Agenzia per il Lavoro, Quanta Risorse Umane e l'Associazione Culturale Infernetto promuovono, a Roma, un corso di lingua inglese (conoscenza di base), finanziato dal Fondo “Forma. Temp.” , gratuito e riservato a n. 15 disoccupati o inoccupati con più di quarant'anni. Le domande d’iscrizione dovranno essere presentate alla segreteria organizzativa di Quanta Risorse Umane entro mercoledì 3 novembre 2010. Per informazioni sul corso e per le modalità di partecipazione visitate il nostro sito: www.atdal.eu
Fonte: ACI

giovedì 28 ottobre 2010

Presentato il progetto "LA MAGIA DEL CORPO" a sotegno del disagio psicoemotivo

Prevenire il disagio psicofisico e allo stesso tempo promuovere una maggiore consapevolezza di se stessi nella vita quotidiana, attraverso l'ascolto. È lo scopo che si prefigge il progetto "La magia del corpo", di Federica Mulè, istruttrice Counsellor a mediazione corporea, sistema Rio Alberto Italia.

Il progetto, patrocinato dal municipio XIII, ha trovato pieno riscontro in sede di commissione cultura ed è destinato alle associazioni e ai volontari che svolgono la loro opera nell'ambito sociale. Federica Mulè, nel presentare la sua iniziativa e nel ringraziare le Istituzioni locali per l'interesse dimostrato nei confronti del progetto ha parlato di "una iniziativa importante che si pone come supporto e si avvale del counseling a mediazione corporea che tende a sostenere e sviluppare le potenzialità dell'individuo, promuovendone atteggiamenti attivi, propositivi e stimolando le capacità di scelta. Il tutto volto al miglioramento delle relazioni interpersonali. Il counseling facilita il desiderio di cambiamento in favore della crescita personale di ognuno e attraverso laboratori esperienziali che stimolano le risorse fisiche, emotive e mentali". Per quanto riguarda l'applicazione del progetto nell'ambito territoriale "La magia del corpo", può trovare applicazione in ambito sociale e sanitario per prevenire il disagio psicosifico, promuovendo una maggiore consapevolezza di se stessi nella vita quotidiana.

Federica Mulè da oltre dieci anni è impegnata nello studio delle nuove scienze che pongono l'individuo al centro di ogni tipo di intervento medico attraverso l'autoconoscenza e la crescita personale. Nel 2005 si interessa e studia la tecnica di massaggio di Rio Abierto e nel 2009 chiude il percorso formativo quadriennale in Counseling che le ha consentito di specializzarsi in questo ambito.

"Trovare un sostegno al disagio psicologico è quantomai significativo - afferma Monica Picca, presidente della commissione cultura e vice presidente della commissione servizi sociali - perché è anche attraverso questo strumento che si può intervenire per permettere di affrontare al meglio i piccoli e grandi ostacoli della vita quotidiana".

"Ritrovare se stessi, anche a livello culturale con la conoscenza e la consapevolezza è alla base di questo progetto - dichiara il delegato alla cultura Salvatore Colloca - L'auspicio è che i volontari che operano nel sociale possano trovare in questo ambito nuova linfa per tutti gli assistiti".

Minicar, la procura di Roma indaga sulla sicurezza

La procura di Roma ha aperto un fascicolo processuale per accertare la dotazione dei sistemi di sicurezza delle minicar, le piccole auto guidate soprattutto da minorenni, e se questi rispondano ai criteri di omologazione dei mezzi. In procura, tuttavia, si esclude che si possa arrivare ad un blocco delle mini auto. Tra le verifiche disposte i criteri di omologazione ed il loro rispetto da parte delle case produttrici: per questo motivo gli inquirenti si rivolgeranno al Ministero dei Trasporti.

Le indagini, per il momento senza ipotesi di reato né indagati, sono affidate ai pubblici ministeri Laura Condemi e Lina Cusano, già titolari degli accertamenti su due incidenti mortali a Roma (coinvolti due giovanissimi), avvenuti nello scorso aprile rispettivamente nel quartiere residenziale dell'Olgiata e sulla Tangenziale.

A determinare l'avvio di indagini a più ampio raggio sul mondo delle minicar sono stati gli esiti delle consulenze tecniche svolte sui due mezzi: in particolare, gli esperti hanno rilevato la totale assenza di sistemi di sicurezza su entrambe le mini auto.

mercoledì 27 ottobre 2010

Happy Time Infernetto, via ai corsi di formazione

Dal 27 ottobre al 3 novembre nei locali della parrocchia San Corbiniano, in via Braies all’Infernetto, dalle 17 alle 19 il dottore Silvio Centofanti sarà relatore del corso “Obiettivo Integrazione”. 
L’idea è quella di fornire un supporto a tutti coloro, che si occupano di disabili o di persone che si trovano in situazione di disagio o difficoltà  per creare uno spirito di condivisione e di solidarietà. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione. L’associazione mossa sempre da questo spirito di comunanza, ha avviato per quest’anno corsi di arti manipolative (ceramica, mosaico, batik, lana cardata, legno, cera d’api), chitarra, fumetto- illustrazione, teatro, canto, musicoterapia, pscicomotricità, break dance, propedeutica musicale, lettura creativa, graffiti. 
Il corso o laboratorio è composto da un gruppo di massimo 10/15 bambini/ragazzi. All’interno del gruppo, omogeneo per età, vengono integrati massimo tre bambini/ragazzi con disagio sociale o disabilità. L’associazione continua ad occuparsi anche di sostegno alla genitorialità continuando a portare aventi i progetti di counselling, rete informativa, corsi di informazione e il filo d’Arianna.
Per informazioni o per l’iscrizione appuntamento il venerdì dalle 15.30 alle 18.30 nell’oratorio della chiesa di Santa Maria dei Pellegrini, via Pasquini 34, Infernetto tel. 335/5445704 Rosalba 338/5051390 Claudia, 340/9291970 Nice.

venerdì 22 ottobre 2010

Ama, nuovi punti raccolta mobili a domicilio per il XIII°

Una nuova iniziativa del Comune di Roma e dell'Ama, nell'ambito del "Patto per Roma pulita", ha predisposto una raccolta mobile in tutti i municipi che consentirà "maggiore decoro alla città, rispetto dell'ambiente e la raccolta differenziata di materiali ingombranti".
Ad Ostia, oltre all'isola ecologica di piazza Bottero, ogni secondo e quarto venerdì del mese, in 12 strade e piazze del territorio, sarà possibile disfarsi di rifiuti particolari quali mobili, sanitari, elettrodomestici grandi e piccoli, passeggini e carrozzine etc. il servizio è naturalmente gratuito e l'Ama raccomanda di seguire giorni e orari del servizio e di consegnare i rifiuti direttamente all'operatore presente sul posto e di non lasciarli dispersi.
"In totale in tutta la Capitale e quindi in tutti e 19 i municipi sono 184 le aree raccolta per un totale di 400 appuntamenti mensili. Gli automezzi messi a disposizione sono 34.

Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere al call center ChiamaRoma 060606 del Comune di Roma o ciccare sul sito www.amaroma.it - si legge nel comunicato.
Questi i punti raccolta del municipio XIII°: via Castello Tesino, angolo via Castel Porziano: 12.30/13.45; via Maurice Ravel (parcheggio centro comm.le): 14/15.30; via Vincenzo Vannutelli (civico 26): 16/17.30; viale dei Promontori, (civici 37-43): 18/19.30; via del Poggio di Acilia (fronte via dell'Albareto): 12.30/13.45; via Giorgio De Lullo (fronte civico 4): 14/15.30; via Casal Bernocchi (fronte civico 73): 16/17.30; via di Dragone (fronte civico 451): 18/19.30; largo Pasquale Testini (fronte civico 7): 12.30/13.45; via dell'Idroscalo (fronte civico 88): 14/15.30; piazza Quarto dei Mille (fronte civico 14): 16/17.30; via delle Azzorre (civico 314): 18/19.30".

INFERNETTO: dopo i Vigili del Fuoco anche la caserma della Polizia?

Sembra sia la volta buona!

Lo scorso 30 settembre, un importante organo di stampa romano ha riportato la notizia relativa ad un nuovo progetto a cui il Prefetto di Roma, Dr. Pecoraro, ha incominciato ufficialmente a lavorare su delega del Capo della Polizia Dr. Manganelli.

Il progetto prevede il ridisegno della mappa dei Commissariati di Polizia e delle Stazioni dei Carabinieri presenti sul territorio della Capitale per adattare ed ottimizzare le attività delle Forze dell’Ordine alle mutate ed accresciute, in maniera notevole, esigenze di sicurezza, e con occhio particolare su taluni quartieri ed aree più scoperte delle periferie, quali Borghesiana, Fidene , Tor Bella Monaca ed Infernetto.
In queste aree, e non solo su queste, verrà comunque rafforzata la presenza delle Forze dell’Ordine nell’ambito del Patto Roma Sicura..

Ma il progetto, da presentare entro sei mesi, con soluzioni e proposte concrete da introdurre rapidamente, al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza e quindi al Ministero dell’Interno, ha il dichiarato obiettivo di portare più agenti in periferia e di creare nuovi presidi fissi di Polizia o Carabinieri nelle aree citate, e per quello che ci interessa più da vicino anche, finalmente, all’Infernetto.

Circostanze che hanno trovato ulteriori conferme, a riprova della attuale accresciuta attenzione da parte dei responsabili delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni nei confronti di situazioni, quale quella dell’Infernetto, che nel tempo hanno generato un elevato livello di insicurezza nella percezione dei residenti.
Ciò a causa di molti e ripetuti episodi criminosi avvenuti in un recente passato, una scarsa visibilità nella presenza delle Forze dell’Ordine, la mancanza di illuminazione pubblica in troppe strade, oppure una innegabile ed irresponsabile tendenza alle piccole e ripetute infrazioni, in quanto impunite, da parte di pochi incivili.

Giova, però, ricordare che negli ultimi tempi Polizia di Stato e Carabinieri hanno accentuato in maniera notevole le azioni di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità con apprezzabili risultati non solo sul piano della riduzione di eventi criminosi ma anche generando, così, un favorevole mutamento nelle sensazioni in termini di sicurezza e tranquillità da parte dei residenti.

E’ evidente che non si può operare in situazioni di eccezionalità ed emergenza per troppo tempo e, quindi, le esperienze sul campo sicuramente hanno accelerato la decisione di affrontare la questione sicurezza, dalle nostre parti come in altre segnalate, in maniera progettuale e concreta per mettere in campo assetti e le necessarie risorse in via definitiva.

Ed è altrettanto evidente che tutte le motivazioni e pressioni portate avanti, per molti, troppi anni ma in modo convinto e determinato, attraverso petizioni, raccolta firme ed incontri, da cittadini ed associazioni oltre che rappresentanti delle Istituzioni, specie a livello locale, hanno fortemente contribuito a questa presa d’atto e decisione di pervenire in tempi rapidi a soluzioni concrete. Quindi, un primo forte segnale ed un primo forte risultato!

All’appello mancano ancora sia dislocazione di servizi sanitari pubblici, del tutto assenti, ma ai quali si sta lavorando da tempo, ed una presenza attiva, costante ed indispensabile della Polizia Municipale, ciò per l’ovvio motivo di far rispettare anche le norme più elementari del vivere civile, contribuendo, quest’ultimo aspetto ed in maniera notevole secondo il nostro modesto parere, alla percezione di sicurezza da parte dei residenti.

Incontentabili? Ebbene sì, ma lo diciamo senza arroganza, perché riteniamo che la piena disponibilità di servizi, come quelli indicati in queste note, oltre alle scuole di ogni ordine e grado per esempio, rappresentino la base essenziale di ogni società civile ben organizzata, con l’obiettivo primario di assicurare, a tutti i cittadini, le indispensabili tutele e gli adeguati livelli di tranquillità e sicurezza a loro dovuti.
Fonte: Coordinamento Infernetto

martedì 19 ottobre 2010

L'aria di Roma peggiora, 75° posto! Legambiente: qui dominano le auto

A Roma e nel Lazio peggiorano qualità dell'aria e mobilità sostenibile, mentre la raccolta differenziata resta al palo. Secondo il Rapporto di Legambiente e Ambiente Italia, in un anno la Capitale ha perso ben 13 posizioni, precipitando dal 62° al 75° posto nella classifica generale dominata da Belluno, Verbania e Parma (premiate per le loro best pratice ambientali).
Le cause del peggioramento? «La situazione ambientale di Roma e del Lazio si è molto aggravata perché le scelte in materia di viabilità e rifiuti vanno nella direzione sbagliata - accusa Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio -. Non ci sono novità positive nel panorama ambientale. Un dato su tutti: in un anno, non si è realizzato nemmeno un metro in più di corsie preferenziali né di aree pedonali». E gli ambientalisti si appellano ai politici: «Serve una reale, incisiva svolta verde».
BICICLETTE ABBANDONATE - Secondo Parlati, le politiche verdi nella Capitale sono ferme al palo: «Il car sharing e il bike sharing sono progetti praticamente abbandonati. E ora si parla di Formula Uno e di un secondo raccordo anulare - sottolinea -, privilegiando ancora una volta il traffico privato». Quanto al Lazio, nel complesso, «il numero di automobili addirittura aumenta in 4 capoluoghi su 5 mentre l'offerta di servizio pubblico non vede nessun potenziamento».
Tra le metropoli italiane, Roma si piazza meglio solo di Napoli e Palermo, due città del sud. E non va meglio nelle altre città del Lazio, relegate agli ultimi posti della graduatoria nazionale. Per la sgangherata rete di depurazione Rieti scende dal 32° al 78° posto (-46 posizioni), Viterbo si piazza all’84° dal 94° posto (risalendo 10 posizioni), Frosinone al 94° dal 100° (recuperando 6 posti) e Latina finisce al 100° posto dal 91° (-9 posizioni) per i problemi di traffico e consumi idrici.
SCELTE SBAGLIATE - Legambiente ribadisce: la politica non fa nulla o - quando si muove - non fa abbastanza. «Un dato su tutti: in un anno, non si è realizzato nemmeno un metro in più di corsie preferenziali nè di aree pedonali. Si parla di Gran Premio... ma se davvero esistono imprenditori pronti a investire sulla F1 all'Eur, ebbene sarebbe meglio che gli amministratori indirizzassero i fondi privati verso la mobilità sostenibile».
L'associazione ambientalista chiede alla politica uno scatto in avanti: «Roma e Lazio non possono rimanere così sganciati dalle città europee che mettono al centro delle scelte la vivibilità dei cittadini - dice Lorenzo Parlati -. I quartieri vecchi e nuovi devono essere riprogettati in chiave sostenibile per venire incontro alle reali esigenze degli abitanti».
ARIA INQUINATA - Analizzando le tabelle del Rapporto, appare chiara la bocciatura sul fronte ambientale per Roma e per i capoluoghi del Lazio. Le auto sono padrone delle città: tutti i capoluoghi si piazzano a fondo classifica per il livello di motorizzazione, stabile a Latina (73 auto ogni 100 abitanti) e Viterbo (75 auto) ma addirittura in crescita a Roma (71 auto), Rieti (70 auto) e Frosinone (72 auto). Dati stabili sia per quanto riguarda l'utilizzo dei mezzi pubblici (con Roma che conferma il primato con una media di 541 viaggi per abitante all'anno, Rieti al 3° posto con 95 viaggi seguiti da Viterbo in calo a 30 viaggi, Frosinone a 11 e Latina a 8) che per l'offerta, dove non si segnala alcun potenziamento. Per l'inquinamento atmosferico, il quadro resta sconfortante, con situazioni pesanti soprattutto a Roma, Latina (con un vistoso peggioramento) e Frosinone, sia per il parametro NO2 che per quello dell'ozono. Rieti non fornisce dati, mentre Viterbo segnala in controtendenza un miglioramento. Da sottolineare che la Capitale è all'81° posto per la NO2, al 59° per la media del PM10 e al 33° per l'ozono.
CUMULI DI RIFIUTI - Legambiente lancia l'allarme anche sul problema della raccolta rifiuti. «La differenziata - aggiunge Parlati - è sostanzialmente ferma. E in questi giorni ci preoccupa il modello misto voluto dall'Ama a Roma, un mix tra cassonetti e porta e porta che disorienta i cittadini. Non a caso si rivedono i mucchi di rifiuti per strada».
La produzione pro capite resta molto alta, nonostante la crisi economica, soprattutto a Roma (641,7 kg/ab/anno), ma anche a Latina (585,7 kg) e Viterbo (530,1 kg), Frosinone (549,9 kg) e Rieti (514). Diverso il discorso per la raccolta differenziata, dove spicca il dato di Frosinone, salito dal 21,2% al 38,6% grazie al porta a porta; migliorano leggermente anche Latina (30,1%) e Rieti (12,9%), mentre Roma resta quasi ferma dal 19,5% (l'azienda ha poi comunicato il 20,7%). Mistero a Viterbo che addirittura scende dal 17% al 10,8%.
ROMA IN CADUTA LIBERA - Nel dettaglio Roma, con un punteggio del 45,78% (il 49,36% è la media nazionale), si piazza al 75° posto nella classifica della XVII edizione del rapporto «Ecosistema Urbano» (mentre la scorsa edizione era al 62°) perdendo ben 13 posizioni. Pur mantenendo il primato nazionale tra le metropoli per il parametro dell'uso del trasporto pubblico (viaggi/abitante/anno) e il secondo posto per quello dell'offerta (km/vettura/abitanti/anno), la Capitale sconta i peggioramenti nei parametri dello smog (NO2 e ozono), della mobilità sostenibile (dove resta pesante il dato delle auto circolanti: 71 ogni cento abitanti) e soprattutto della raccolta differenziata (dal 19,5% al 20,7%). Buona la settima posizione per le aree verdi e la decima per partecipazione e pianificazione ambientale. Fondo classifica per i consumi idrici (234,3 litri per abitante al giorno) e per la quota di imprese con certificazione Iso 14001 presente nella provincia. Roma si aggiudica, inoltre, la maglia nera a livello italiano per i consumi elettrici domestici procapite con 1.403 kWh per abitante.
MALE RIETI E LATINA - Rieti, con un punteggio del 44,74%, si piazza al 78° posto (la scorsa edizione era al 32°) perdendo ben 46 posizioni. Un vero tonfo provocato dal tracollo del parametro depurazione (dove il capoluogo reatino passa dal primo al 76° posto), dalla mancata comunicazione dei dati per la qualità dell'aria, dai cattivi risultati nell’eco management (dal 59° al 93° posto) e nella capacità di risposta (dal 63° al 91° posto).
Piccolo miglioramento sulla raccolta differenziata che passa dal 10% al12,9%. Latina, invece, si piazza al 100° posto (la scorsa edizione era al 91°) perdendo 9 posizioni. Il ruolo di fanalino di coda nel rapporto “Ecosistema Urbano” si avvicina sempre di più con ben tre maglie nere a livello nazionale assegnate al capoluogo pontino: per le perdite nella rete idrica (che raggiungono quota 65%), per il trasporto pubblico (tra le città medie) e, infine, per tasso di motorizzazione (73 auto ogni cento abitanti). In calo anche i parametri di inquinamento (89° posto per la media di Pm10), depurazione (inchiodata al 59%) e verde urbano.
VITERBO E FROSINONE IN TIMIDA AVANZATA - Viterbo si piazza all’84° posto (la scorsa edizione era al 94°) guadagnando 10 posizioni. Alla maglia nera nazionale -insieme a Latina- per tasso di motorizzazione (con 75 auto ogni cento abitanti) fanno da contraltare i miglioramenti dei parametri di inquinamento (dal 73° al 30° posto per NO2 e dodicesima posizione per la media di CO2), rifiuti solidi urbani (dal 51° al 35° posto) e carburanti (dall’88° al 65° posto). Frosinone è al 94° posto (la scorsa edizione era al 100°) guadagnando 6 posizioni.
Migliorano i parametri dei consumi idrici (dal 42° al 20° posto), della raccolta differenziata (dal 66° al 44° posto con una quota del 38,6%) e della partecipazione e pianificazione ambientale (dal 52° al 37° posto). Ma il capoluogo ciociaro si becca due maglie nere nazionali: quella per le Pm10 e quella per la nullità delle Zone a traffico limitato; resta grave anche il parametro delle auto circolanti (100° posto con 72 vetture ogni cento abitanti) e crolla quello dell’Eco management (dal 5° al 34° posto).

mercoledì 13 ottobre 2010

SCUOLA SUPERIORE INFERNETTO: PRIORITARIA NEL PIANO EDILIZIA SCOLASTICA DELLA PROVINCIA


“La scuola prevista dall’amministrazione provinciale all’Infernetto è prioritaria rispetto al piano programmatico di edilizia scolastica" questa è la nota finale indirizzata all’Assessore alla Scuola della Provincia di Roma e alla Giunta Zingaretti da parte del Consigliere Provinciale Piero Cucunato.
“L’iter è ormai al capolinea e per questo ho chiesto, durante l’ultima Commissione Scuola in Provincia, che l’Assessore si attivi, attraverso i suoi uffici, per l’avvio dell’iter amministrativo.
La costruzione della scuola è fondamentale non solo per l’offerta didattica su un territorio così importante , ma assume un rilievo anche sociale, per quello che potrà rappresentare ed offrire sia in termini di servizi collaterali socio-culturali per tutto il quartiere dell’Infernetto e non solo” - ha dichiarato Cucunato.
“Inoltre – conclude Cucunato - in termini di mobilità il nuovo istituto contribuirà ad eliminare per tanti giovani l’utilizzo delle auto per raggiungere le sedi delle scuole secondarie di altri quartieri.
Già a marzo scorso, durante l’approvazione del bilancio, avevo aggiunto altri fondi rispetto a quelli già stanziati per l’esproprio e la progettazione per l’Istituto polifunzionale all’Infernetto”.
Inoltre, continua l’On Cucunato – nel mese di maggio ho fatto approvare una mozione all’unanimità dal Consiglio Provinciale per creare una corsia preferenziale e, se possibile, addirittura anticipare l’approvazione di questo progetto all’interno del nostro piano investimenti territoriali 2010 anziché in quello del 2013".

lunedì 11 ottobre 2010

Mense, corsa ad ostacoli per gli sconti. File e caos nei municipi

ROMA (11 ottobre) - Centinaia di telefonate ai centralini degli uffici scolastici dei Municipi, mamma e papà che hanno dovuto prendere un permesso dal lavoro per seguire la pratica e confusione sui moduli da presentare. A scuola iniziata, è ancora caos sulla questione delle mense scolastiche. E molti genitori lamentano l’aumento delle tariffe rispetto lo scorso anno.

Tempi diversi per ogni Municipio. Inizialmente l’Assessorato capitolino alla Scuola aveva stabilito il 30 settembre come data ultima per presentare la dichiarazione Isee che consente di ottenere sconti sul pagamento delle quote mensili nelle scuole materne, elementari e medie. Ma le richieste sono state così tante che è stato necessario prorogare il termine. La comunicazione però, denunciano alcuni Municipi, sarebbe arrivata in ritardo. Alla fine l’assessore alla Scuola Laura Marsilio ha deciso che «ogni Municipio, in base alle singole esigenze e al numero di giorni di apertura al pubblico potesse fissare le scadenze». Succede così che ogni Municipio abbia una propria scadenza: 14 per il IX e 15 per il II e V, e 29 ottobre per il IX, XIII, XVI, XIX e XX. «C’è stata molta confusione - osserva il presidente del XV municipio, Gianni Paris - e agli uffici municipali non sono arrivate comunicazioni ufficiali. Nel nostro caso, abbiamo deciso la proroga al 20 ottobre con una determinazione dei dirigenti municipali».

Reddito, quote, moduli e confusione. La nuova rimodulazione delle quote prevede l’esenzione per redditi annui, in base al modello Isee, fino a 5.165 euro, e diversi importi da 30 a 43 euro mensili per 5 pasti settimanali per i redditi da 5.165 euro a 15.000 euro, da 43 a 50 euro (da 15.000 a 25.000), da 50 a 55 euro (da 25.000 a 30.000), fino a un massimo di 80 euro per redditi superiori ai 45mila euro. Inoltre, chi vuole pagare una quota ridotta dovrà dichiarare, tra i vari punti, di non essere proprietario di imbarcazioni, auto di lusso, indicare eventuali spese onerose sostenute. Una mole di informazioni che hanno gettato nel caos i genitori. Dove si trovano i moduli? Come si compilano? «Telefoni sempre bollenti per le richieste di informazioni da parte di tantissimi genitori», fanno sapere ad esempio dall’ufficio Scuola di VII, X e XIX Municipio. «Ogni cambiamento - spiega la Marsilio - comporta dei disagi, la rimodulazione delle tariffe è contenuta e salvaguarda soprattutto le fasce medio basse, sui disagi farò delle verifiche, comunque i municipi hanno la facoltà prorogare i termini della scadenza, anche oltre il 31 ottobre».

I genitori: mensa troppo costosa. La quota mensile che i genitori dovranno versare varia dai 30 agli 80 euro mensili per ogni figlio. Se lo scorso anno infatti tutti quelli che avevano un reddito superiore ai 12mila euro pagavano 41,32 euro, oggi la quota può arrivare anche a 80 euro. «Considerando il disagio in cui versano molte famiglie - dice Donatella Poselli, presidente dell’Unione Italiana Genitori - anche un piccolo aumento può essere dannoso, la mensa dovrebbe essere considerata quasi un servizio sociale, sarebbe stato meglio aumentare le tariffe di altri servizi e non di quelle relative ai pasti». Secondo la Poselli bisogna considerare anche «altri costi che le famiglie devono sopportare, come quello del servizio pre-scolastico, utile per i genitori che iniziano a lavorare alle 8 e che in media costa dai 15 ai 20 euro al mese».

Acilia, vigili del fuoco salvano cagnetta

ROMA (10 ottobre) - Per rincorrere un gatto Susy, una Jack Russell di tre anni, si è infilata in un tubo di scolo in via Oscar Ghiglia ad Acilia, rimanendo incastrata a 15 metri di profondità. Per liberarla sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, giunti con tre squadre, che per raggiungerla hanno fatto intervenire un escavatore in grado di scavare un tunnel parallelo.

A salvataggio concluso Susy è stata visitata da un veterinario: tutto a posto, è servito solo un buon bagno per ripulirla. Il proprietario, un dipendente Alitalia, ha ringraziato a lungo i soccorritori: «Siete degli eroi».

ACEA: cosa aspettate a bloccare la perdita stradale di Via P. Romani 186??

Sono circa 3 settimnane che transitando per Via Pietro Romani, all'infernetto, all'altezza del civico 186, notiamo un'evidente fuoriuscita d'acqua dal marciapiede che ha l'effetto di produrre una pozza d'acqua sulla strada carrabile.
Possibile che in queste tre settimane trascorse nessuno di ACEA sia potuto intervenire?
Il disagio, oltre che lo spreco d'acqua, sono notevoli: ci auguriamo, quindi, che URGENTEMENTE, venga effettuato un intervento.





Di seguito le immagini a supporto di quanto rilevato.




venerdì 8 ottobre 2010

Stanotte disinfestazione zanzara comprensorio Z9 Parchi della Colombo

Il presente messaggio è riferito agli abitanti del comprensorio Z9 di PARCHI DELLA COLOMBO.

Volevamo ricordarvi che questa notte, dalle ore 22.00 in poi, è previsto l'ultimo passaggio della stagione di disinfestazione larvicida ed adulticida contro le zanzare.
Ricordatevene e.......ritirate dal patio ciò che non deve essere spruzzato!

mercoledì 6 ottobre 2010

Nuove regole sul condominio, ecco tutte le risposte degli esperti del Sole

Quando è possibile cambiare le tabelle millesimali, che regolano le votazioni e la divisione delle spese in condominio? Quando l’amministratore può agire in giudizio di propria iniziativa? E ancora: come si risolvono le discussioni su rumori, odori e utilizzo delle parti comuni?

La domande sulla vita in condominio sono sempre moltissime, e alcune di queste trovano nuove risposte nelle ultime sentenze della Cassazione: dalla 18477 sulla modifica dei millesimi alla 18331 sulla legittimazione processuale dell’amministratore, fino alle pronunce su immissioni e parti comuni.

Per rispondere ai dubbi dei lettori – insieme alla Guida pratica “Le novità in condominio” in edicola lunedì 4 ottobre con Il Sole 24 Ore – è stato messo a disposizione un panel di esperti appartenenti ad alcune delle principali associazioni di amministratori e di proprietari di immobili.

Puoi consultare di seguito le risposte, suddivise per argomento correlato:

GLI ESPERTI DEL "SOLE 24 ORE"

Questi i nomi dei nostri esperti che hanno risposto ai quesiti:

  • Carlo Parodi, Luigi Salciarini, Bruno Piscitelli, Massimo Ginesi, Edoardo Riccio, Glauco Bisso e Fabio Gerosa - Centro studi nazionale Anaci
  • Eugenio Antonio Correale - Centro studi Anaci di Milano
  • Paolo Gatto - Presidente nazionale Alac
  • Augusto Cirla - Segretario nazionale Assocond
  • Davide Rocca - Centro studi Agiai
  • Giuseppe Bica, Roberta Odoardi, Massimo Dodaro, Luca Di Fede - Anammi
  • Giovanni De Pasquale, Giuseppe De Pasquale, Germana Granieri - Anaip
  • Vittorio Fusco e Nicola Tursi - Anapi
  • Maurizio Cardaci - Consulente Ape
  • Vittorio Sardini - Consulente Asppi
  • Silvio Rezzonico e Giovanni Tucci - Confappi- Fna
  • Giorgio Spaziani Testa e Antonio Nucera - Confedilizia
  • Paolo Giuggioli - Presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano
  • Vincenzo Nasini - Centro studi Gesticond
  • Luana Tagliolini - Centro studi Unai
  • Gian Vincenzo Tortorici - Avvocato ed esperto del Sole 24 Ore
Fonte: IlSole24ore

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Per chiunque abbia curiosità di conoscerlo, ecco il suo profilo pubblicato su Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Romani

venerdì 1 ottobre 2010

Regione Lazio, approvato il Piano Casa

La giunta regionale del Lazio ha approvato questa mattina il nuovo Piano casa. Lo ha riferito la presidente Renata Polverini entrando all'Auditorium della Conciliazione dove, durante il convegno 'Lavoro e territorio', sarà presentato il documento.

I PUNTI DEL PIANO

Sostituzione edilizia attraverso la demolizione e ricostruzione, adeguamento sismico, premio di cubatura del 60%, housing sociale. Sono i punti cardine su cui si basa il nuovo Piano Casa della Regione, Il documento si articola in 10 punti:

1 - Semplificare ulteriormente le procedure con l'utilizzo della Dichiarazione inizio attività (Dia) e si procederà con il permesso di costruire, per gli interventi più rilevanti, accelerando l'iter amministrativo attraverso Conferenza servizi per raccogliere in un solo giorno tutti i pareri.

2 - Estendere la possibilità di intervento di ampliamento anche a tutti gli edifici ubicati in zona agricola consentendo così di ampliare, al massimo, di soli 62 metri quadrati, una casa senza incidere sul patrimonio ambientale, ma contribuendo fattivamente alla conservazione del patrimoni edilizio. Questo contrasterà l'abbandono.

3 - Escludere gli interventi sugli edifici situati in zone vincolate, salvo che gli stessi non risultino coerenti e compatibili con gli strumenti di tutela con l'ottenimento del nulla osta dell'ente preposto alla tutela.

4 - Estendere gli interventi alle zone di pregio ma escludendo dalle stesse l'applicazione della presente legge di modifica negli insediamenti urbani storici come individuati dal Ptpr. garantendo così la piena tutela e la preservazione di tutte quelle aree di valore storico.

5 - Estendere gli interventi a tutti gli edifici a destinazione non residenziale dismessi favorendo la loro sostituzione attraverso la demolizione e ricostruzione con cambio di destinazione d'uso verso il residenziale destinandone il 30% all'housing sociale, all'edilizia universitaria e monetizzando il 30% ai comuni al di sotto dei 50mila abitanti.

6 - Estendere gli interventi di ampliamento del 20% anche agli edifici di dimensioni maggiori ai 1000 metri cubi ma comunque entro un massimo di 200 metri cubi.

7 - Possibilità di sostituzione di interi condomini in stato di degrado favorita con il 60% della volumetria esistente a condizione che venga mantenuta almeno il precedente numero di abitazione in capo agli attuali proprietari.

8 - Per favorire l'adeguamento sismico degli edifici esistenti la legge di modifica prevede un incentivo fino al 35% della volumetria esistente.

9 - Semplificare e incentivare la formazione di programmi integrati tesi al riordino delle periferie e alla riqualificazione ambientale con particolare riguardo al litorale marino per restituire la fascia costiera alla naturale fruibilità attraverso premi di cubatura fino al raddoppio di quella esistente da edificare in altro sito.

10 - La sostituzione edilizia attraverso la demolizione e ricostruzione consentirà il rinnovo del patrimonio edilizio esistente con architettura bio sostenibile con il contenimento dei consumi energetici, materiali eco compatibili di nuova generazione evitando inoltre il consumo di ulteriore territorio

Sciopero del Trasporto Pubblico a Roma: spostato dal 1 al 22 ottobre

È successo di nuovo, lo Sciopero Nazionale di 24 ore del Trasporto Pubblico Locale, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa, per oggi, primo ottobre, è stato spostato.
Questo significa che oggi il trasporto pubblico funzionerà regolarmente.
Lo sciopero, come succede sovente con le agitazioni sindacali lunghe e controverse come quella per il rinnovo del contratto di lavoro, è stato posticipato per il momento a venerdì 22 ottobre, il giorno più trafficato della settimana anche a causa delle partenze del week end, salvo imprevisti ovviamente o un’intesa definitiva tra le parti ..

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