Sfondano la porta blindata con una ruspa. E poi scappano via con un «bottino» di 50 mila euro, soldi appena consegnati dai vigilantes ai dipendenti della banca. Ore 11 e 30 di venerdì, via Pindaro, a Casal Palocco. Quella rapinata da 3 persone con il volto coperto da berrettino da baseball, occhiali scuri, baffi e barba probabilmente posticci, è la filiale dell’Unicredit.
LA RAPINA - Il bulldozer è parcheggiato sul lato della strada proprio di fronte allo sportello da un paio di giorni e nessuno - raccontano alcuni passanti - pare averci fatto troppo caso, anche perché nelle vicinanze ci sono alcuni cantieri e il viavai di camion e betoniere è continuo. Appena dopo l'uscita dalla banca dei vigilantes che portano il contante per bancomat e casse, uno dei banditi sale sulla ruspa (poi risultata rubata) e la mette in moto, dirigendola verso la vicina porta blindata. Un tragitto di una decina di metri, non di più. Poi una violenta botta con la «benna» del mezzo che sfonda il rinforzo d’acciaio. A questo punto un commando di tre o quattro persone fa irruzione dentro lo sportello.
LA BANDA - Dovrebbero essere romani, stando a quanto raccontato dai clienti che si trovavano nel locale al momento della rapina. Minacciando il personale con una pistola, si fanno consegnare la sacca lasciata pochi istanti prima dalle guardie giurate. E scappano via con i 50 mila euro, dileguandosi con una berlina parcheggiata nei pressi, con a bordo l’autista della banda che li stava attendendo a motore acceso. Per lo spavento, una donna è stata ricoverata in ospedale. «Organizzatissimi e veri professionisti», dicono carabinieri e poliziotti arrivati poco dopo l’allarme. E sicuramente con una talpa che li ha informati dell’orario in cui sarebbe stato consegnato il contante.
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