La 36^ edizione della mezza maratona Roma-Ostia del 28 febbraio 2010 ha avuto il predominio dei keniani. Apprezzabili i risultati degli Italiani.
Nel lungomare di Ostia il keniano Peter Chimili è stato il primo atleta a tagliare il traguardo con il tempo di 1h01:52, precedendo il connazionale Rotich Todoo che ha chiuso in 1h01:53 e l’etiope Tijuba Mergersa 1h02:16. In quarta posizione con 1h02:16 si è piazzato il finanziere Cosimo Caliandro, seguito dall’atleta dell’esercito Daniele Meucci 1h02:41.
Tra le donne è arrivata prima la keniana Alice Timbilil col tempo di 1h10:34. Al secondo posto si è piazzata Rosaria Console con 1h10.54, al terzo la francese Daunay.
Purtroppo Rosaria Console che al 10° chilometro ha perso una scarpa e l’imprevisto ha fatto perdere alla nostra Azzurra 20” che alla fine hanno fatto la differenza. Nonostante questo inconveniente la Console non si è scoraggiata, ha svolto una splendida gara, ed ha cercato con forza e volontà di superare la Daunay fino nelle vicinanze del traguardo.
Anche quest’anno le donne sono partite nove minuti prima degli uomini, ad ancora una volta anche se per pochi metri, sono riuscite nell’impresa di giungere al traguardo prima degli uomini.
La carica dei 10 mila (provenienti da tutte le parte d’Italia) ha avuto inizio alle 9,16 dal Palalottomatica e si è conclusa dopo un percorso di km. 21.097 nella Piazza C. Colombo. (Rotonda di Ostia).
I concorrenti hanno dovuto lottare con l’ostacolo del vento, che domenica mattina si sentiva già dal punto di partenza e che gradualmente è aumentato lungo la Cristoforo Colombo ed in modo particolare nel Lungomare di Ostia dove era posizionato l'arrivo. Questo inconveniente forse ha compromesso il raggiungimento del record al disotto di un’ora, nel 2009 nella 35^ edizione della Roma Ostia in cui vinse il keniano Keitany Elijah con 1h00:59”.
Su diecimila partenti hanno concluso la gara in 8520. Fra coloro che sono partiti dall’Eur sono arrivati al traguardo Gianni Morandi e l’ex juventino Giuliano Giannichedda.
Nel lungomare di Ostia il keniano Peter Chimili è stato il primo atleta a tagliare il traguardo con il tempo di 1h01:52, precedendo il connazionale Rotich Todoo che ha chiuso in 1h01:53 e l’etiope Tijuba Mergersa 1h02:16. In quarta posizione con 1h02:16 si è piazzato il finanziere Cosimo Caliandro, seguito dall’atleta dell’esercito Daniele Meucci 1h02:41.
Tra le donne è arrivata prima la keniana Alice Timbilil col tempo di 1h10:34. Al secondo posto si è piazzata Rosaria Console con 1h10.54, al terzo la francese Daunay.
Purtroppo Rosaria Console che al 10° chilometro ha perso una scarpa e l’imprevisto ha fatto perdere alla nostra Azzurra 20” che alla fine hanno fatto la differenza. Nonostante questo inconveniente la Console non si è scoraggiata, ha svolto una splendida gara, ed ha cercato con forza e volontà di superare la Daunay fino nelle vicinanze del traguardo.
Anche quest’anno le donne sono partite nove minuti prima degli uomini, ad ancora una volta anche se per pochi metri, sono riuscite nell’impresa di giungere al traguardo prima degli uomini.
La carica dei 10 mila (provenienti da tutte le parte d’Italia) ha avuto inizio alle 9,16 dal Palalottomatica e si è conclusa dopo un percorso di km. 21.097 nella Piazza C. Colombo. (Rotonda di Ostia).
I concorrenti hanno dovuto lottare con l’ostacolo del vento, che domenica mattina si sentiva già dal punto di partenza e che gradualmente è aumentato lungo la Cristoforo Colombo ed in modo particolare nel Lungomare di Ostia dove era posizionato l'arrivo. Questo inconveniente forse ha compromesso il raggiungimento del record al disotto di un’ora, nel 2009 nella 35^ edizione della Roma Ostia in cui vinse il keniano Keitany Elijah con 1h00:59”.
Su diecimila partenti hanno concluso la gara in 8520. Fra coloro che sono partiti dall’Eur sono arrivati al traguardo Gianni Morandi e l’ex juventino Giuliano Giannichedda.
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