Un provvedimento «estremo» da parte dell’Astral (Azienda strade Lazio) per ridurre i rischi sulla Pontina: limiti di velocità dimezzati a partire dal 6 maggio, sino a data da destinarsi. Il motivo? Lo stato del manto stradale, dei guardrail e della segnaletica mette a repentaglio gli utenti: l’Astral ha emanato il divieto che interessa le province di Roma e Latina abbassando il limite a 60 chilometri orari. Alla base della scelta c’è anche, e soprattutto, una motivazione tecnico-burocratica: cessando le funzioni delle Province, oggi la manutenzione ordinaria tocca alla direzione regionale Infrastrutture.
Le restrizioni
Nella direzione Roma-Latina dal chilometro 10+650 all’11+300, il limite è di 50 all’ora; da quel punto al chilometro 69+700 si passa ai 60 orari. Stessa velocità-lumaca nella direzione opposta, Latina-Roma. È di 60 chilometri all’ora il limite da rispettare dal chilometro 69+700 all’11+300. E di 50 orari tra l’11+300 e il chilometro 10+650. Nell'ordinanza è previsto anche il divieto di sorpasso per veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate.
L’ordinanza Astral
Limiti imposti «al fine di tutelare l’incolumità degli utenti della strada - si legge nel documento dell’azienda - e fino al ripristino dei minimi livelli di sicurezza, da ottenersi mediante specifici interventi e la messa a regime di manutenzione, pronto intervento e sorveglianza».
Il vero motivo, le competenze
Al di là della ben note criticità che interessano l’arteria, alla base dell’atto restrittivo subito diventato oggetto di polemica, c’è una questione burocratica che riguarda il passaggio delle competenze alla Regione per i lavori da effettuare - ricadenti nell’ambito della manutenzione ordinaria - che sino a marzo scorso erano compito delle Province. La situazione verrà sbloccata non appena sarà terminato il piano dei lavori e le risorse necessaria saranno trasferite alla Regione.
Fonte: Corriere.roma.it
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