"Basta alluvioni ed emergenza scuole": Marino contestato ad Acilia

"Le alluvioni uccidono, il silenzio pure", "Ascoltate noi cittadini: serve una scuola per i nostri bambini", "Sindaco libera il mare di Roma". Sono solo questi alcuni degli striscioni che ieri hanno 'accolto' il sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino ieri ad un incontro con i cittadini organizzato dal Circolo Pd Casal Palocco-Axa al Parco della Madonnetta.

LA CONTESTAZIONE - Un piccolo evento vissuto in un clima acceso. Durante le domande dei cittadini, che si sono iscritti in un elenco per parlare, si sono registrate delle frizioni in sala. "Basta provocazioni fasciste", ha urlato un uomo. Poi un gruppo di presenti, circa 200, tra cui una manifestante che reggeva uno striscione sulle alluvioni, e alcuni ragazzi di Casa Pound Italia, è uscito. "Vergogna, è un incontro solo per il Pd!", ha detto qualcuno prima di andare via.

ALLUVIONE E SCUOLE – All'incontro i CdQ di Bagnoletto, Ostia Antica-Saline e Stagni di Ostia hanno tentato a ricordare, ancora, l'emergenza alluvioni nel territorio mentre alcuni genitori hanno riportato l'accento sulla scuola di via Orioli ad Ostia Antica che è ancora un cantiere aperto. "Anni di attese, parole e promesse non mantenute. Vogliamo solo un istituto per i nostri bambini", dichiara a RomaToday una residente.

"SENTITI PRESI IN GIRO"- "Il sindaco è stato accolto tra la contestazione dei comitati di quartiere – commenta Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia Litorale Romano -. Un evento annunciato come incontro pubblico si è trasformato in una protesta a cui gli organizzatori hanno preferito non rispondere evitando il confronto, e trasformando di fatto la serata in un incontro a senso unico con gli iscritti del PD. Abbiamo lasciato la sala insieme ai cittadini dopo avere assistito a una presa in giro di oltre due ore, dove non è stato affrontato alcuno dei temi critici del territorio, e ce ne siamo andati di fronte a un atteggiamento indisponente del Presidente Tassone e della Giunta municipale".

FISCHI E APPLAUSI - La riunione, nella sala affollata di un ristorante, va avanti in un clima a tratti acceso. Presenti il minisindaco Andrea Tassone e gli assessori ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci e all'Ambiente Estella Marino e gli altri assessori del X Municipio. Tassone durante il suo intervento è stato contestato da alcuni partecipanti, ma ha anche ricevuto degli applausi.

"Lo so che la sconfitta elettorale brucia, ma la colpa è di chi ha lasciato Roma in questo stato", ha detto Tassone. Anche il sindaco ha incassato alcuni applausi durante il suo intervento di illustrazione delle slide sulla azione di governo, ma ha avuto anche dei botta e risposta con chi lo sollecitava a rispondere subito alle domande.

ALTRI VARCHI AL MARE - "Apriremo almeno altri 12 varchi entro la prossima estate. Sarà complicato, ma lo faremo", ha annunciato poi Marino  durante l'incontro con i cittadini del X municipio parlando del cosiddetto 'lungomuro' di Ostia, il litorale romano. Al termine gli annunci e gli impegni: l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci propone un incontro ai genitori sabato mattina per fare il punto sull'attesa apertura di una scuola Orioli. E, sempre in materia di scuola, il primo cittadino parla del nuovo contratto decentrato nel mirino delle maestre spiegando: "l vicesindaco Nieri sta lavorando sul ritorno a situazione a come era prima per trovare un percorso condiviso".

Fonte: Ostiatoday.it