giovedì 24 luglio 2014

Ostia, aperti varchi al mare: abbattuto Lungomuro del pontile dopo 25 anni

Nonostante le polemiche e le proteste dei balneari questa mattina, intorno alle 05.00, è stato abbattuto parte del muro del Pontile di Ostia. In piazzale dei Ravennati, i funzionari di Roma Capitale hanno aperto due varchi: il primo, sulla destra, buttando giù il muretto storico del Pontile, l'altro sulla sinistra aprendo i cancelloni che separano l'asfalto dallo stabilimento 'Battistini'.

La notizia l'ha data il sindaco di Roma Ignazio Marino tramite il suo profilo ufficiale di Facebook: "Stamattina alle 5 abbiamo aperto i due varchi del pontile di Ostia per consentire il libero accesso al mare. Queste le prime foto. È un lavoro straordinario che andrà avanti nel prossimi giorni e per cui voglio ringraziare vigili, Polizia, X Municipio e tutti coloro che lo hanno reso possibile. Ora al lavoro per la messa in sicurezza del passaggio che finalmente restituisce ai romani il mare di roma".

"Lo avevamo detto insieme all'assessore all'Ambiente in campagna elettorale: le spiagge e il mare sono di tutti, delle romane, dei romani, dei turisti, di chiunque si affaccia sul nostro splendido litorale. - commenta Marino - Per questo oggi abbiamo aperto i varchi affinché chi vuole affittare un lettino o l'ombrellone lo possa fare e lo possa fare liberamente anche chi invece ritiene di di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia o un bagno senza dover pagare tassa a chi ha una concessione. Questa amministrazione fa le cose che afferma e non vogliamo che siano annunci ma fatti".

Entusiasti i cittadini che commentano le foto sul profilo del Sindaco. "Bisogna abbattere il 'lungomuro' e tutte le costruzioni erette illegalmente dai concessionari di spiagge negli ultimi 20 anni; ci sono dossier e esposti dei Radicali che da anni combattono questa vergogna! Le autorità che ha ringraziato andrebbero richiamate e interrogate, non ringraziate. Mi chiedo perché la Procura non sia mai intervenuta", scrive Giuseppe. "L'accesso al mare è un diritto per tutti e qualsiasi stabilimento dovrebbe averlo e invece ti fanno pagare. Sindaco vai a controllare gli stabilimenti. In Adriatico è libero accesso a tutti", ricorda Paola. 
La questione, però, rimane calda. Già a giugno il presidente del X Municipio Andrea Tassone aveva disposto l’apertura dei due accessi che si trovano in prossimità degli stabilimenti Elmi ed Urbinati, posti ai due lati di piazzale dei Ravennati, al Pontile. Ma il tentativo era fallito per la protesta dei balneari che ne sostengono l’inutilità, oltre al mancato rispetto di precedenti accordi presi. .
Il presidente di Assobalneari Roma e di FederBalneari Italia Renato Papagni è convinto che "a Capocotta, Castel Porziano e per un tratto di un km e mezzo che va dal porto di Roma a piazza Scipione l'Africano sulla parte nord di Ostia le spiagge sono molto grandi e tutte libere". Secondo Assobalneari sul litorale dal porto di Ostia a Capocotta ci sono ben 38 punti di libero accesso garantito, stabilimenti privati che permettono ai bagnati di transitare e raggiungere il bagnasciuga. 
Quanto ai varchi Papagni ha sempre sostenuto che i balneari "avevamo proposto la realizzazione di due ampie scale di accesso, ovvero di riproporre una vecchia situazione che c'era negli anni '50 quando esistevano delle scalette per scendere in spiaggia in corrispondenza dei cinque metri liberi sulla fascia del bagnasciuga".
Tassone, secondo Papagni: "ha mandato le ruspe a pochi metri dal libero accesso che gli stabilimenti già concedono. C'è una legge del 2006 che fissa l'obbligo di lasciare libero l'accesso a tutti in tutti gli stabilimenti". Quindi i varchi non furono aperti, all'alba di oggi però tutto è cambiato. Il 'Lungomuro', con sorpresa da parte di alcuni, è stato abbattuto almeno in parte.
Fonte: OstiaToday.it

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