Alla prima giornata ventosa, il pericolo che l'Amministrazione del Consorzio Axa aveva paventato si è dimostrato più che reale. La sera di domenica 07 luglio , infatti, uno dei rami già in equilibrio precario si è spezzato ed si è schiantato a terra di colpo in via dei Pescatori, da P.zza Eschilo a Via di Macchia Saponara praticamente da Via d'Acilia a Via Pindaro. Per fortuna, sotto non c'era nessuno, né bambini a giocare, né mamme con le carrozzine, altrimenti sarebbe stata la tragedia.
Il Presidente del Consorzio, Avv. Donato Castellucci, un mese fa aveva inoltrato una comunicazione urgente al Municipio X, al Comune di Roma, al Corpo di Polizia, al Comando della Stazione di Ostia del Corpo Forestale dello Stato, e per conoscenza alla Prof.ssa Silvana Gatti, Dirigente Scolastico dell'I. C. Alessandro Magno, per segnalare la situazione di pericolo per persone e/o cose derivante dallo stato di totale abbandono dei pini prospicienti la Via dei Pescatori, nel tratto compreso fra P.zza Eschilo e Via di Macchia Saponara, per i quali era evidente l'esigenza - indispensabile e urgente - di una consistente potatura, nonché del trattamento di disinfestazione per la processionaria, la cui presenza sta indebolendo i rami.
"Pertanto, dopo l'episodio accaduto domenica sera, la raccomandazione per le mamme con passeggini o i proprietari di cani, che da quando la strada è chiusa al traffico veicolare ignari del pericolo amano passeggiare quotidianamente all'ombra dei pini di Via dei Pescatori, nel tratto che attraversa il quartiere Axa, di tenersi a distanza di sicurezza dagli alberi, specialmente nelle giornate ventose". Scrivono dal Consorzio Axa.
"Per chi lo avesse dimenticato, ricordiamo che Via dei Pescatori non fa parte del Consorzio Stradale Axa, pertanto la sua manutenzione, sia per quanto riguarda l'asfaltatura della strada che la condizione gli alberi, è di esclusiva competenza del Comune di Roma, Municipio X. Tra l'altro, se il Comune chiedesse di anticipare la spesa per la potatura di quei pini, il Consorzio Axa avrebbe non poche difficoltà a reperire la somma necessaria. Anche perché... il Comune di Roma - è sempre bene sottolinearlo - già non offre alcuna garanzia sul pagamento dei contributi "obbligatori" ordinari (deve ancora al Consorzio i contributi per gli anni 2011, 2012 e 2013, per un totale di circa 1.300.000 euro!), figuriamoci sulla restituzione di spese straordinarie". Conclude il Consorzio.
Fonte: OstiaToday.it
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