Allarme bomba nella sede del XIII Municipio a Ostia. L'antico palazzo del governatorato in via Claudio è stato evacuato. I dipendenti, circa un centinaio, sono usciti dalla struttura. L'allarme è scattato alle 12.20 circa quando un dipendente dell'Ufficio Anagrafico (situato al piano terra) ha notato su un termosifone un pacco sospetto a forma di palla: la superficie è ricoperta di scotch con scritte commerciali.
Il pacco e la rivendicazione
LA RIVENDICAZIONE - Poco sopra, su un foglio attaccato alla parete, il messaggio di rivendicazione: «Omaggio ai vigili inetti e agli assessori ma....». L'ultima parola risulta ancora incerta.
ARTIFICIERI - Dopo l'allarme, i vigili del fuoco, entrati nella sede per i controlli, hanno effettivamente ritrovato il pacco. Sono arrivati poi anche gli artificieri di Fiumicino per accertare la natura dell'involucro. Sul posto anche la polizia, i carabinieri di Fiumicino e i vigili urbani.
ALLARME RIENTRATO – Una volta giunti sul posto gli artificieri hanno analizzato la presunta bomba: si trattava in realtà di una semplice palla realizzata con scotch e adesivi vari. Intorno alle ore 15, il personale evacuato è stato fatto tornare ai posti di lavoro e l’allarme è ufficialmente rientrato. I Carabinieri di Ostia hanno raccolto le testimonianze di tutti gli impiegati, prima di tutto effettuando un censimento delle presenze al momento dell’individuazione del pacco sospetto. Nessuno sembra aver notato l’autore dell’atto intimidatorio: un gesto di rabbia indirizzato, stando a quanto si leggeva sul cartello lasciato accanto la palla finta, a “vigili inetti” e rivendicazioni in merito a presunte “mazzette” ad assessori municipali non meglio identificati. Le indagini sono solo all'inizio.
Fonte: roma.corriere.it
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