E' ormai certo: il municipio XIII° perderà le due sedi del giudice di
pace e della sezione distaccata del tribunale di Roma. I tagli inseriti
nell'ambito della spending review non hanno risparmiato gli uffici giudiziari
di Ostia. Che saranno soppressi benché abbiano sempre operato con ottimi
risultati. Inutili dunque gli appelli, gli incontri, le mobilitazioni dei
comitati, delle forze politiche, delle associazioni di categoria. Il
Tredicesimo esce sconfitto. Ed a pagare saranno i 300.000 cittadini e la loro
richiesta di giustizia.
Giulio Notturni, rappresentante di Cambiare davvero e
responsabile giovani UdC del municipio XIII, commenta così: "Il sindaco Gianni Alemanno se n'è lavato le
mani, nonostante la mozione fatta votare in assemblea capitolina dalla quasi
totalità dei consiglieri di maggioranza e opposizione (solo un consigliere del
PdL ha votato contro, ndr), che impegnava Roma Capitale a mantenere,
assumendone le spese, la sede di via Costanzo Casana, così come sancito dalla
stessa legge che ne ordinava la chiusura. E' un atto sconsiderato e privo di
logica. Una vera mannaia per il nostro territorio. La chiusura delle due sedi
del nostro territorio rappresenta adesso una vera e propria piaga sociale. Una
sciagura che prima o poi pagheremo tutti".
Fonte:OstiaToday.it
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