Si avvicinava alle vittime in tuta da ginnastica e poi, con un coltello a
serramanico, li costringeva a farsi consegnare contanti e preziosi. Era
questo il modus operandi di un 25enne cittadino egiziano, M.S.A., che
da quasi un anno terrorizzava i malcapitati ciclisti o podisti di Castel
Fusano. Sabato scorso però l'uomo, con piccoli precedenti, è stato
arrestato dagli agenti del commissariato di Ostia che, dopo una serie di
appostamenti iniziati lo scorso giugno, hanno individuato l'uomo in via
della Villa di Plinio.
Dopo un breve inseguimento il 25enne è stato bloccato e arrestato in via Paolo Orlando. L'egiziano, ai controlli della polizia, è risultato senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno. Con sè aveva 400 euro in contanti, una fede nuziale (provento di una rapina avvenuta il 3 febbraio scorso) e qualche altro oggetto prezioso, nonché due coltelli a serramanico. Al suo attivo avrebbe una decina di rapine, iniziate all'incirca nell'aprile scorso quando è stata sporta la prima denuncia al commissariato di Ostia. Le vittime preferite erano uomini oltre i 50 anni che, una volta avvicinati a piedi o a bordo di uno scooter o di una mountain bike, venivano minacciati con un coltello. E proprio il colore azzurro dello scooter e delle scarpe da ginnastica dai toni molto vistosi, tutti elementi segnalati alla polizia dai rapinati, hanno concesso alle forze dell'ordine in borghese di fare appostamenti all'interno della pineta per studiare i movimenti dell'egiziano e bloccarlo appena individuato. "L'operazione è stata denominata 'running free'- spiega il dirigente del commissariato Ostia Lido, Antonio Franco- perché la pineta doveva tornare a essere un luogo libero dall'incubo di questo rapinatore seriale che terrorizzava i frequentatori". Secondo quanto riferito dagli investigatori, l'uomo avrebbe degli interessi anche ad Acilia e Dragona. "Stiamo verificando anche questa pista", conclude Franco. M.S.A., attualmente detenuto in carcere, è in attesa dell'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo.
Dopo un breve inseguimento il 25enne è stato bloccato e arrestato in via Paolo Orlando. L'egiziano, ai controlli della polizia, è risultato senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno. Con sè aveva 400 euro in contanti, una fede nuziale (provento di una rapina avvenuta il 3 febbraio scorso) e qualche altro oggetto prezioso, nonché due coltelli a serramanico. Al suo attivo avrebbe una decina di rapine, iniziate all'incirca nell'aprile scorso quando è stata sporta la prima denuncia al commissariato di Ostia. Le vittime preferite erano uomini oltre i 50 anni che, una volta avvicinati a piedi o a bordo di uno scooter o di una mountain bike, venivano minacciati con un coltello. E proprio il colore azzurro dello scooter e delle scarpe da ginnastica dai toni molto vistosi, tutti elementi segnalati alla polizia dai rapinati, hanno concesso alle forze dell'ordine in borghese di fare appostamenti all'interno della pineta per studiare i movimenti dell'egiziano e bloccarlo appena individuato. "L'operazione è stata denominata 'running free'- spiega il dirigente del commissariato Ostia Lido, Antonio Franco- perché la pineta doveva tornare a essere un luogo libero dall'incubo di questo rapinatore seriale che terrorizzava i frequentatori". Secondo quanto riferito dagli investigatori, l'uomo avrebbe degli interessi anche ad Acilia e Dragona. "Stiamo verificando anche questa pista", conclude Franco. M.S.A., attualmente detenuto in carcere, è in attesa dell'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo.
Fonte: Repubblica.it
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