venerdì 13 dicembre 2019

Scuole chiuse a Roma per maltempo, i presidi contro la sindaca Raggi: "Allarmismi inutili, serve cura e pianificazione"

"Aver chiuso le scuole a Roma oggi fa ritornare alla mente Esopo con il suo al lupo al lupo. In realtà le modeste precipitazioni hanno creato più allarmismo e disagi alle famiglie, che seria preoccupazione per l'incolumità del personale scolastico: alunni, insegnanti e docenti". E' durissimo il commento dei presidi sulla decisione della sindaca di Roma Virginia Raggi di chiudere le scuole. Il presidente dell'Associazione nazionale presidi del Lazio, Mario Rusconi, attacca dicendo che le scuole sono state chiuse per "un po' di pioggerella".

"Il danno di immagine alla scuola è altissimo - spiega - al posto di chiudere le scuole dovevano essere mobilitati i municipi con i loro uffici tecnici per verificare lo stato delle scuole a rischio. Nell'ordinanza c'è, invece, scritto che i presidi devono presidiare gli istituti, un'espressione vaga e ambigua che non c'è nel contratto di lavoro dei dirigenti scolastici". Nelle parole di Rusconi c'è amarezza: "Questa mattina sono intervenuto a un convegno organizzato dall'Università Sapienza alla Galleria nazionale d'arte moderna cui partecipavano scolaresche provenienti da diverse città del nord Italia, proprio questi ragazzi mi facevano notare che per le stesse motivazioni le loro scuole dovrebbe rimanere chiuse tutto l'anno".

Rusconi prosegue: "In questa decisione ravvisiamo un po' lo scaricabarile che l'amministrazione fa sui dirigenti per cui li delega a compiere un monitoraggio che, invece, è di competenza esclusiva degli uffici tecnici del comune e dei municipi. Occorrerebbe pensare a un preciso e puntuale piano di prevenzione e cura, messo in atto con tempestività, da parte degli uffici competenti per impedire eventuali danni e riuscire a mantenere gli edifici scolastici in buono stato di conservazione. Prendere decisioni così drastiche, come quella di oggi - conclude - creano esclusivamente inutili allarmismi che disorientano l'intera città ma non affrontano e risolvono assolutamente i veri problemi degli edifici scolastici capitolini".

Per ordinanza della sindaca, sono rimaste chiuse a Roma tutte le scuole, ma sono stati chiusi anche parchi, cimiteri e ville storiche. Un provvedimento "assurdo e ingiustificato che ha gettato nel caos migliaia di famiglie", ha tuonato il Codacons, secondo cui "la fretta con cui è stata assunta la decisione ha creato problemi a migliaia di genitori, costretti a prendere un giorno di ferie per accudire i figli, rimandare impegni o spendere soldi per baby sitter, non avendo avuto il tempo necessario per organizzarsi. Una situazione che dimostra le incapacità dell'amministrazione di fronte al maltempo: anziché pulire tombini e caditoie e raccogliere le foglie da strade e marciapiedi per evitare allagamenti e disagi stradali, il Comune preferisce risolvere il problema alla radice, chiudendo direttamente le scuole. Tutti i genitori che hanno subito danni a causa di questa ordinanza assurda - conclude l'associazione - possono rivolgersi al Codacons per valutare eventuali azioni di rivalsa nei confronti del Comune".

Quanto alla situazione meteo, rallentamenti e allagamenti si sono verificati in mattinata. Disagi alla circolazione sono stati registrati in particolare su via della Magliana, altezza via Marchetti. Qualche allagamento anche in zona Verano, piazza Bologna e nel quartiere Fleming. Traffico intenso su via Aurelia a via Flaminia, su via del Muro Torto e via Cristoforo Colombo. Dalle 15.30 alle 17 circa è stata chiusa la stazione della linea B della metropolitana Castro Pretorio. Difficile stabilire se si sia trattato di danni da maltempo: quel che è certo è che c’è stato un calo di corrente che ha fatto andare via luce ed elettricità. Disagi al traffico, poi, si registrano in via di Boccea all'altezza di via di Selva Nera per un albero caduto e in via dei Monti Parioli, che è chiusa nei pressi di piazza Don Giovanni Minzoni. Ritardi per alcune linee bus.
  
In zona Circo Massimo, intorno alle 6.10, un'auto si è ribaltata in via dei Cerchi. Sul posto è intervenuta la polizia locale. Da una prima ricostruzione l'automobilista, al volante di una Opel Mokka, avrebbe fatto tutto da solo. L'uomo è riuscito ad uscire da solo dalla vettura, è stato soccorso e trasportato in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero gravi.

Dalla tarda mattinata è poi in corso una forte mareggiata sul litorale romano. Occhi puntati, in particolare, sui tratti di costa già sferzati nelle scorse settimane e che sono alle prese con seri problemi legati all'erosione, come Focene, nella zona Mare Nostrum, Fregene sud ed Ostia. Nella zona di Fiumicino sono caduti grossi rami su via Torre del Pagliaccetto, a Torrimpietra, occupando mezza carreggiata, e su via della Muratella, zona Le Vignole. Un cartellone pubblicitario è caduto via Geminiano Montanari. Sul posto stanno intervenendo la Protezione civile e la Polizia Locale di Fiumicino. Un albero è crollato su via Portuense angolo via della Muratella, nella zona di Ponte Galeria.
Fonte: Repubblica.it

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