Ma lo Stato cosa fa per me cittadino?

Sono giorni che mi pongo questa domanda, purtroppo senza darmi nessuna risposta.

Andiamo per ordine. Torno da una brevissima vacanza ed accade questo.

Ritiro una raccomandata alle Poste, dove, oltre al ricalcolo dell’IRPEF dovuto a seguito dell’incasso del TFR nel cambio azienda,  mi viene anche addebitata una sanzione per non aver ritirato la raccomandata al primo avviso. Dovrei quindi pagare 270 € perché un postino (con tutto il rispetto per tale mestiere) di ROMANA RECAPITI (visto che la consegna della posta è stata affidata a tale Società dallo scorso Ottobre 2009)  afferma di aver inserito il plico nella buca delle lettere visto l’impossibilità di trovare qualcuno a casa.

Premetto che vivo a Parchi della Colombo dove non c’è un portiere e la buca delle lettere è esterna al comprensorio e, quindi, in balia di tutti.

Inizio i miei giri per capire meglio: mi reco per ben due volte all’Agenzia delle Entrate che mi rimanda alla Posta visto che loro non hanno più nulla a che vedere con tutto quello che riguarda la fase di consegna delle cartelle.

Alle Poste di Acilia, devo dire con estrema disponibilità e garbo, effettuano una ricerca negli archivi e mi fanno sapere che l’incaricato di Romana Recapiti registra con data, orario e firma gli estremi della consegna della cartolina nella buca delle lettere.

E che quindi, ci sono tutti gli estremi per affermare i diritti della “compiuta giacenza” e perdere, probabilmente, il ricorso che sto valutando di fare.

Possibile che la parola di un postino e non di un messo comunale, ne tantomeno di un ufficiale debitamente formato, valga molto più della mia e non si possa arrivare ad un contraddittorio civile?

Che devo subire, pagare 270 €, che sono davvero tanti, e digerire questa clamorosa ingiustizia?

Nel giro di un anno è già la seconda volta che mi succede.

Ma, visto che non ricevo neanche più le riviste in abbonamento, non viene il sospetto a nessuno che forse la fase di consegna della posta deve essere meglio regolamentata dalle leggi, soprattutto ora che diverse Società hanno vinto la gara per effettuarne la consegna?

Certo se i personaggi politici che hanno in mano le sorti del nostro Stato passano il tempo a “bisticciare” come neanche i bimbi a scuola riescono a fare, allora comprendo perché questo Stato, che una volta era nostro, sta decadendo verso un’agonia tristissima.

E della bolletta dell’AMA che nonostante sia in evidente ritardo la consegna vedrà comunque applicati i termini di mora dal 15/09/2010? Ma il cittadino che colpa ne ha se non gli arriva?

Vogliamo parlare dell’ANAS che mi ha rubato per tutto luglio ed agosto il surplus del pedaggio dell’autostrade intorno a Roma che il TAR ha ritenuto illegittimo? Ed in risposta cosa sento: che allora metteranno il pedaggio del GRA? Probabilmente si tratta di uno scherzo….

Ed il digitale terrestre, introdotto creando disservizi e difficoltà enormi per i cittadini, difficoltà ancora non risolte, a chi è servito? A noi cittadini? Perché la sera è piacevole perdere il segnale, risintonizzare continuamente, avere canali distribuiti nell’arco di una numerazione da 0 a 1000?

In effetti era proprio ciò che desideravo….

Per non parlare dei disagi che sta creando ai miei genitori più anziani e non abituati a “trafficare” con la tecnologia….

Eviterei di affrontare i temi della scuola pubblica, della sanità etc, etc. che mi porterebbero via troppo tempo e contribuirebbero ad aumentare il mio stato di disagio ed amarezza.

Eppure, essendo dipendente, pago regolarmente e profumatamente tutte le tasse che questo Stato richiede.

Per ricevere cosa? Quale servizio? Quale assistenza?

Ma voi vi sentite sereni e guardate con fiducia al futuro?