Dopo l'esperimento di Milano, rivelatosi un successo dopo le enormi critiche che avevano accompagnato l'apertura, Starbucks sarebbe pronto a fare il bis in Italia ed aprire una sede a Roma, anche se non si dovrebbe ripetere quanto accaduto a Milano.
A riferirlo è il sito gugsto.it, che cita fondi attendibili vicine all'azienda, e che vorrebbe l'apertura romana di Starbucks entro la fine del 2019, forse già tra settembre/ottobre, in una location ancora da definire. Al vaglio di Percassi, licenziatario di Starbucks per l'Italia, ci sarebbe la zona dei Musei Vaticani, a due passi dalla frequentatissima piazza San Pietro.
Il primo Starbucks di Roma non sarà però una "Reserve Roastery" come quello di piazza Cordusio a Milano, ma sarà una caffetteria classica di Starbucks, al pari delle altre aperte nel capoluogo lombardo, da quella in corso Garibaldi a quella a piazza San Babila.
Dopo aver rotto il ghiaccio, insomma, Starbucks vorrebbe provare a conquistare l'Italia e la sede di Roma rappresenterà il primo assaggio della famosa catena statunitense nel centro-sud del Paese.
Non è chiaro se l'impegno di settembre/ottobre 2019 sarà rispettato o meno, ma sembra proprio che nelle mire di Starbucks ci siano almeno altre due location a Roma, dalla Stazione Termini a Piazza di Spagna, altri due luoghi della Capitale che possono contare su un flusso di turisti e cittadini pressoché costante.
Fonte: http://www.06blog.it
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