Hanno aspettato che marito e moglie aprissero il cancello del complesso
di 6 villette in cui abitano, all' Infernetto. Poi hanno calato sul
volto i passamontagna, si sono intrufolati alle loro spalle, li hanno
aggrediti, minacciati con pistole e una mazza da baseball e si sono
fatti consegnare orologi, gioielli e contanti. Alla fine, il valore
della rapina avvenuta nella notte tra sabato e domenica ai danni di una
coppia, potrebbe essere intorno ai 40mila euro. Un bel bottino per i
tre rapinatori che hanno realizzato il colpo, lasciandosi però dietro
una quantità di indizi (soprattutto impronte digitali) che, secondo i
carabinieri di Ostia che stanno indagando, non li In queste ore i militari stanno cercando riscontri
tra i database, esaminando anche i precedenti. Negli ultimi mesi, all'
Infernetto, ci sono stati un paio di casi simili: tutte rapine senza
irruzioni in casa e senza usare particolare violenza. Ieri, fatto salvo
per uno schiaffo dato da un rapinatore al padrone di casa per
convincerlo ad aprire l'abitazione, non ci sono stati altri gesti
particolarmente aggressivi. Le armi esibite (che non è detto fossero
vere) e la mazza da baseball in mano a uno dei malviventi sono servite
per intimidire i due coniugi che, a quel punto, hanno fatto entrare in
casa i tre uomini. Secondo le testimonianze potrebbero essere
originari dell' est Europa. Mentre due tenevano d' occhio marito e
moglie, il terzo ha iniziato a rovistare nell' appartamento riuscendo a
trovare gioielli, orologi e circa 2.600 euro in contanti. Alla fine,
secondo un primo bilancio, il bottino ammonterebbe a 40.000 euro anche
se questa è solo una stima approssimativa. Non è ancora chiaro se i
rapinatori stessero aspettando la coppia fuori dal complesso all'
Infernetto (in una zona, per nulla isolata, con un residence davanti
alle villette) oppure se stessero seguendo la loro macchina, un suv,
già da alcuni chilometri. In ogni caso, secondo gli inquirenti, la
rapina non sarebbe stata pianificata in tutti i dettagli e non sarebbe
opera di una banda di professionisti.
Fonte: LaRepubblica.it
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