L'espressione latina "caput mundi", riferita alla città di Roma, significa capitale del mondo noto, e si ricollega alla grande estensione raggiunta dall'impero romano tale da fare - secondo il punto di vista degli storiografi imperiali - della città capitolina il crocevia di ogni attività politica, economica e culturale mondiale.
Oggi, di fronte all'ennesima resa di un sindaco di Roma, un tal Marino, cosa dovremmo pensare?
I fasti dell'antica Roma non sono solo lontani, ma, direi, sepolti.
Strano questo gioco al macello che da anni coinvolge politici e cittadini: si propone una persona, la si vota e già qualche ora dopo si pensa a come... farla cadere.
Ma che gioco è? Vi sembra un atteggiamento attribuibile a persone adulte e che hanno al cuore il presente ed il futuro?
In ballo c'è la nostra amata città che tutto sembra, a guardarla oggi, tranne che la capitale di una nazione.
Sporca, senza servizi, con toppe di ogni tipo, senza controlli: questo ci meritiamo?
EVIDENTEMENTE SI!
AR
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