lunedì 25 novembre 2013

BELL'ESEMPIO! Bilancio, bagarre in aula: urla e schiaffi tra gli scranni. Marino colpito con una gomitata

Bilancio: rissa in Campidoglio, gomitata a Marino

Maratona bilancio al via. E non proprio nel migliore dei modi. L'assessore Morgante riesce a prendere parola solo dopo mezz'ora di urla, spintoni, gomitate e malrovesci. In aula Giulio Cesare il clima è tesissimo, con il Consiglio a lavoro di domenica perché, per dirla con Marino, "l'emergenza non consente pause".  

Si è discusso ieri sera dalle 19.30 alle 22 e si andrà avanti per tutta la settimana: un tour de force per rientrare nella dead line del 30 novembre e scongiurare l'incubo commissariamento. L'opposizione ha dichiarato guerra, e si presenta in aula con pesantissimi faldoni contenenti centinaia e centinaia di emendamenti. Quelli della Lista Marchini, posizionati in pila al centro dell'aula, sono 100mila. (In foto) Emendamenti Marchini-2

CLIMA TESO - "Bisogna vedere se sono scritti bene - commenta sorridendo il sindaco di Roma Ignazio Marino prima dell'inizio della seduta - Mi aspetto un contributo straordinario che possa aiutarci a migliorare l'ottimo lavoro fatto dalla giunta e in particolare dall'assessore Morgante". Scambio di frecciatine tra il primo cittadino e il capogruppo del Ncd (Nuovo Centro Destra) Sveva Belviso: "Non posso parlare con lei perché non ci sono i requisiti minimi..." dice Marino. Battutine avvelenate che preannunciano il peggio: una bagarre da circo.  

RISSA IN AULA - Si comincia con un concerto di fischi dagli scranni. Il nodo contestato riguarda la votazione dell'ordine del giorno, operazione che per l'opposizione contravviene al regolamento. Alcuni consiglieri si avventano, tra spintoni e calca, verso la presidenza dove è seduto anche il sindaco Marino, per impedire al presidente dell'aula Coratti di mettere al voto i lavori. Volano schiaffi tra Dario Rossin (Fdi) e Gianluca Peciola (Sel). Nel marasma anche il primo cittadino si becca una gomitata in testa da Rossin, che però sostiene di non essersene neanche accorto: "L'ho appreso dalla stampa e mi sono subito scusato". 

GOMITATA A MARINO - "Non è stata involontaria. Mi ha dato una gomitata. Ho un bernoccolo in testa. Non ho visto chi fosse. Ho visto solo una figura urlante che usava turpiloquio. Non so chi sia e non sono neanche intenzionato a conoscerlo" ha dichiarato subito dopo il sindaco. La seduta viene sospesa. 

DE VITO FISCHIATO - Il capogruppo pentastellato, De Vito, commenta disgustato la scena -"uno spettacolo indegno, sembra il mercato delle vacche"- e si prende una pioggia di fischi e insulti dagli stessi consiglieri dell'opposizione. "Buffone", "vai a casa". Urla poi spiegate da Onorato: "(De Vito, ndr) si è permesso di banalizzare una battaglia politica che noi stiamo facendo e che forse loro non sono in grado di fare".
MA NON DOVRESTE RAPPRESENTARE IL POPOLO E DARE QUINDI IL BUON ESEMPIO?????????
Fonte: Roma.Today.it

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