Avevano costruito una specie di porticciolo «fai da te», tutto abusivo, sull’isolotto di Tor Boacciana, quello alla foce del Tevere che si vede passando sul ponte della Scafa, tra Ostia e Fiumicino. Nient’altro che due pontiletti e rimesse seminascosti in un canneto sulla riva. Insomma una darsena improvvisata, sufficiente però ad avviare un piccolo business alternativo a quello «ufficiale» sulle due sponde del Tevere, dove ormeggiano regolarmente barche a vela, motoscafi a piccoli yacht.
Grazie a tariffe basse, in quattro pensionati - un 85enne, un 73enne, un 44enne e un 70enne, tutti residenti a Roma - erano riusciti a strappare qualche cliente ai rimessaggi dirimpettai. Venerdì però i carabinieri della squadra navale di Ostia diretta dal maresciallo Luigi Cuneo ,hanno denunciato il quartetto con l’accusa di «invasione di terreni in zona a rischio idrologico» e «deturpamento di bellezze naturali».
I controlli dei carabinieri venerdì a Tor Boacciana |
L’area su cui sono stati costruiti i pontili e le strutture abusive è stata sottoposta a sequestro. Sarà compito ora dei competenti uffici della Regione Lazio occuparsi della bonifica.
L'operazione va ad aggiungersi agli innumerevoli interventi che gli equipaggi delle motovedette dei carabinieri effettuano quotidianamente, e per tutto l'arco delle 24 ore, lungo il «biondo fiume». Poco più di un mese fa, nella stessa area demaniale, all'altezza di Ostia Antica, i carabinieri della compagnia di Ostia, diretta da Sebastiano Arena, avevano scoperto alcune baracche abusive occupate da 4 cittadini romeni.
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