martedì 29 novembre 2011

Troppo smog, targhe alterne nella Capitale a partire da domani

(Foto Ansa)Troppo smog, targhe alterne nella capitale. E' la decisione dell'assessorato all'ambiente di Roma Capitale dal momento che le polveri sottili hanno superato il limite consentito dalla legge e le previsioni atmosferiche sono favorevoli al ristagno. Giovedì 01 dicembre si fermano le dispari.
Il provvedimento prevede il divieto di circolazione per tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori con targa dispari che non potranno circolare all'interno della fascia verde cittadina, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 21. Dal provvedimento saranno esentati gli autoveicoli di categoria "euro 5" e i motocicli "euro 3", i veicoli a gpl, metano, elettrici e ibridi.
Il provvedimento è stato deciso in relazione ai livelli di polveri sottili rilevati dalle centraline Arpa di: Preneste (67/50 microgrammi per metrocubo); Francia (64/50); Magnagrecia (65/50); Cinecittà (72/50); Villa Ada, Malagrotta e Cavaliere (52/50), Fermi (57/50), Tiburtina (74/50). Nella giornata di domenica inoltre, è stato lievemente superato il livello consentito per il biossido d'azoto che nella stazione di Fermi ha raggiunto una concentrazione massima di 206/200 microgrammi per metrocubo.
«Nella Capitale torna a tirare una brutta aria: dopo la pausa per pioggia negli ultimi tre giorni, infatti, le concentrazioni di Pm10 nell'aria sono andate aumentando, sabato 26 e domenica 27 in ben nove punti di monitoraggio sono stati rilevati sforamenti oltre la soglia critica dei 50 microgrammi per metro cubo». E' così che Legambiente definisce la « situazione preoccupante» e «destinata a peggiorare nei prossimi giorni, come si evince dalle previsioni modellistiche dell'Arpa Lazio, che per le giornata di oggii, mercoledì 30, prevedono concentrazioni altissime di particolato nell'aria, con picchi compresi tra i 50 e i 150 microgrammi per metro cubo un po' ovunque».
«Con questo smog la salute dei cittadini corre seri rischi, le targhe alterne vanno subito previste così come nuovi blocchi totali della circolazione, ma serve più coraggio da parte del Comune nelle scelte per la limitazione del traffico privato - afferma il presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati -. Nei giorni successivi ai picchi, aumentano ricoveri ospedalieri e morti, è una situazione inaccettabile che va fermata con tutti i mezzi possibili. Il Comune di Roma deve fermare i pullman nel centro, aumentare il costo della sosta tariffata piuttosto che quello dell'autobus e ridurre le strisce bianche, fare nuove corsie preferenziali per il trasporto pubblico ed estendere la Ztl fino alle 21 tutti i giorni e nel week end fino alle 3 di notte. Il Sindaco Alemanno ha il dovere e l'obbligo di intervenire».

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