lunedì 30 luglio 2018

Roma, smaltimento illecito di rifiuti, blitz al campo nomadi di via di Salone: 4 arresti e 19 indagati

È in corso, dalle prime luci dell'alba di questa mattina, l'operazione della Polizia Locale di Roma Capitale, volta ad eseguire ben quattro misure coercitive personali, in relazione al traffico ed allo smaltimento illecito dei rifiuti nel campo nomadi di via di Salone. 
Le indagini condotte dai gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale e Comando Generale, erano iniziate nel febbraio 2017 a seguito delle numerose denunce, presentate dai cittadini residenti, nei confronti del fenomeno dei c.d. "roghi tossici" che con cadenza pressoché quotidiana, si sviluppavano all'interno del Campo.

Grazie alle attività tecniche di investigazione Coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, nella figura del Sostituto Procuratore Desirè di Gironimo e del Procuratore Aggiunto Nunzia D' Elia, i caschi bianchi romani hanno potuto accertare l'esistenza di un sodalizio criminale all'interno del campo rom, che si occupava di stoccare, incendiare e smaltire rifiuti, anche speciali,  di cui  in qualche caso curava anche il trasporto per conto di compiacenti ditte italiane.

Su quest'ultimo aspetto, sono ben  19 i nomi iscritti nel registro degli indagati, che dovranno rispondere di reati ambientali e smaltimento illecito di rifiuti. Eseguiti anche 5 sequestri dei relativi furgoni in uso al sodalizio. Un vero e proprio "autoparco" a disposizione del clan per svolgere i propri affari con intensa attività quotidiana.

Uno dei mezzi era munito di braccio meccanico per lo spostamento ed il trasporto di rifiuti particolarmente ingombranti e pesanti, come fusti di olii esausti e/o solventi o prodotti chimici. Le operazioni,che hanno visto impiegati gli uomini dei gruppi Spe , Pso, Gpit, Tuscolano VI Torri, dirette sul posto dal Comandante Generale Antonio Di Maggio, sono tutt'ora  in fase di svolgimento.
Fonte: Ilmessaggero.it

venerdì 27 luglio 2018

Ostia: 143 metri di lunghezza, nel mare di Roma lo yacht a vela più grande del mondo

Lo yacht a vela più grande del mondo è ad Ostia. A navigare sul mare di Roma, è 'A', Andrey Melnichenko, 46 anni originario della Bielorussia, considerato, secondo la rivista del settore Forbes, l'88° uomo più ricco del mondo con un patrimonio personale stimato di 13,5 miliardi di dollari.

L'imbarcazione, che non ha attraccato ad Ostia, ha suscitato tanta curiosità. 'A', che coincide con l'iniziale della moglie di Andrey Melnichenko, vanta 143 metri di lunghezza per una stazza di 12.600 tonnellate e un prezzo di oltre 400 milioni di euro. E' lo yacht a vela più grande e costoso del mondo. 

Andrey Melnichenko, si è arrichito con la produzione ed il commercio di fertilizzanti agricoli, carbone e settore energetico.  'A', alto come un palazzo di 8 piani, è in grado di accogliere 60 persone tra ospiti e equipaggio. Ha anche una grande piscina e un osservatorio subacqueo ed è attrezzato per l'atterraggio degli elicotteri.
Fonte: Romatoday.it

Sgombero River, rom ancora in strada: i vigili portano via i container

Chiuso il cancello, ma non l'emergenza. Al Camping River il mega accampamento da ieri formatosi fuori dall'ex baraccopoli diventata illegale e sgomberata ieri è ancora lì. Oltre 200 rom hanno dormito lì sul posto. La pioggia ha acceso gli animi e c'è stato il tentativo di rientrare nel campo. Divelto il cancello e ferito un vigile, in tarda serata, dopo il caos e l'intervento della polizia più di qualche rom, donne e bambini, è addirittura riuscito ad entrare e a passare la notte lì. 

Ruspe, ragni e camion al lavoro: baraccopoli addio
I 20 vigili inizialmente previsti dal Comandante Di Maggio sono diventati questa mattina 50: troppo alto il rischio di nuove rivolte e troppo difficile tenere a bada la situazione. Per ora, nonostante l'intervento della Polizia di Stato, non sono previste operazioni di ordine pubblico e di allontanamento coatto dalla via. Le scene sono quindi quelle di ieri con centinaia di persone ammassate, comprese donne e bambini. Un mega accampamento a cielo aperto che indigna i residenti e preoccupa per una situazione che rischia di esplodere. In mattinata è arrivata anche l'acqua e qualche volontario della cooperativa che gestiva la struttura si è appellato per far arrivare i viveri ai rom. 
Intanto, allontanate le persone, oggi il campo viene svuotato dei container ancora intatti e dei resti di quelli distrutti un mese fa. Ruspe e ragni al lavoro, affinché la baraccopoli autorizzata resti solo un ricordo.

L'emergenza oltre il cancello
Nei piani del Campidoglio il nuovo mega accampamento potrebbe svuotarsi con l'offerta alloggiativa fatta ieri, ovvero il trasferimento in via Ramazzini, nelle struttura gestita dalla Croce Rossa. Qui si trovano anche le famose casette "Ikea", approntate per l'emergenza migranti prima e per quella dei senza tetto poi [GUARDA IL VIDEO]. In alternativa ci sono altre due strutture, una a Roma Nord e l'altra a Torre Maura. Il tutto senza dividere i nuclei famigliari. 

La Corte Europea
In 44 hanno accettato e tra loro vi sono anche i tre rom che hanno presentato ricorso alla Corte Europea di Strasburgo. Il loro ricorso aveva portato alla sospensiva, disattesa con lo sgombero di ieri. In serata però, interpellata dall'Ansa, la Corte aveva dato il via libera allo sgombero facendo esultare Raggi su twitter. Secondo quanto si apprende dalla 21 Luglio, associazione che aveva affiancato i rom nel ricorso, "rimane ancora aperta la procedura che potrebbe portare a sanzioni contro il Governo".
Fonte: Ostiatoday,it

martedì 24 luglio 2018

L'eclissi di luna dal castello di Giulio II a Ostia Antica

L’eclissi totale di luna più lunga del secolo con la straordinaria visibilità di 4 pianeti. È una notte astrologica rara e di stupefacente bellezza quella di venerdì 27 luglio, che a Ostia Antica potrà essere apprezzata gratuitamente grazie all'iniziativa dell’associazione “Ostia Antica Viva”.

L'eclissi di luna dal castello di Giulio II
A partire dalle 21:00 e fino alle 23:30 sarà possibile accedere all'interno del Castello di Giulio II (ingresso da piazza della Rocca) e osservare gli astri grazie ai cannocchiali e alle preziose indicazioni degli astronomi dell’“Accademia delle Stelle” e grazie al patrocinio del Parco Archeologico di Ostia Antica che permette l’apertura serale della Rocca.

“Vogliamo offrire un’esperienza unica – spiega Marta de Luca, presidente dell’associazione Ostia Antica Viva – che coniuga scienza, natura, arte e cultura. Il percorso inizia nel Salone Nobile del Castello, con la spiegazione dell’evento astronomico per arrivare al Camminamento della Ronda dove a piccoli gruppi si potrà apprezzare l’avanzare dell’ombra terrestre sulla superficie lunare e rimanere incantanti dagli altri protagonisti della serata:  Venere, Saturno, Giove e Marte”.

La notte della Luna rossa: dove vedere a Roma l'eclissi più lunga del secolo
“Questo è il primo evento organizzato dalla nostra associazione. – dice la vicepresidente Maria Beatrice Bardelli - Ostia Antica è un piccolo quartiere di Roma dalla grandissima bellezza. A questo incommensurabile patrimonio vogliamo aggiungere il nostro contributo per farlo conoscere e vivere dai romani e dai turisti anche fuori dai tradizionali appuntamenti turistico-culturali. Speriamo che la notte-evento del 27 luglio possa rappresentare un’esperienza indimenticabile, specie per i più giovani, ai quali speriamo di trasmettere il nostro amore per il territorio.”

L'eclissi del 27 luglio: una notte astrologica rara
Il 27 luglio l’eclissi totale di Luna avrà la durata record di 103 minuti, dalle 21:30 alle 23:13 col momento di massimo oscuramento alle 22:22. Per via della rifrazione della luce del Sole sull'atmosfera terrestre la Luna apparirà rossa. A rendere ancor più unico l’evento astronomico si aggiunge la grande visibilità di Venere, Giove, Saturno e Marte. In particolare quest’ultimo raggiungerà l'opposizione al Sole mentre sarà prossimo alla sua minima distanza dalla nostra stella, condizione ideale di visibilità del Pianeta Rosso.

L’appuntamento organizzato da Ostia Antica Viva è totalmente gratuito e aperto anche ai bambini; a tutti si consigliano scarpe comode per camminare agevolmente all'interno della Rocca.

La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro giovedì 26 luglio al numero di cellulare 331.3023059. Ogni partecipante riceverà una mail o un messaggio con l’invito formale e la scheda delle norme di sicurezza e di comportamento da adottare all’interno del monumento rilasciate dalla Sovrintendenza dei beni culturali.

La serata e lo spettacolo astronomico saranno documentate da uno studio fotografico che pubblicherà gli scatti sulla pagina Facebook dell’associazione Ostia Antica Viva.
Fonte: Ostiatoday.it

mercoledì 18 luglio 2018

Campidoglio, al via messa a reddito degli appartamenti del patrimonio disponibile

La Giunta Capitolina ha approvato la Ridefinizione del piano di intervento sulle locazioni relative al patrimonio disponibile ad uso abitativo di Roma Capitale con relativo incremento delle entrate per l’Amministrazione.

È la fine di ‘affittopoli’”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi, che ha presentato questa mattina in conferenza stampa i contenuti del provvedimento insieme all’assessora al Patrimonio e alle Politiche abitative Rosalba Castiglione ed alla presidente della Commissione Patrimonio, Politiche abitative e Progetti speciali Valentina Vivarelli.

“La rivoluzione - prosegue la sindaca - interesserà circa 570 appartamenti, determinando un introito stimato per le casse capitoline di quasi 7 milioni di euro all’anno a fronte dell’attuale di circa 1 milione e 100 mila euro. L’incremento è del 627%. Assicureremo finalmente una valorizzazione ottimale degli immobili del patrimonio disponibile ad uso abitativo di Roma Capitale, mettendo fine ad ingiustificabili disparità di trattamento e aumentando gli introiti a disposizione per investimenti nei servizi ai cittadini e nello sviluppo della città”.

La delibera prevede la valorizzazione e la messa a reddito di tutto il patrimonio disponibile di tipo abitativo attraverso l'applicazione di canoni di libero mercato con durata minima di 4 anni, previo esperimento della procedura di asta pubblica e aggiudicazione dell’immobile con il criterio del maggior rialzo rispetto all'importo posto a base. Ogni singola unità immobiliare interessata dal provvedimento sarà quindi oggetto di stima sulla base del valore medio delle locazioni secondo quanto stabilito dalle tabelle OMI.

In attesa dell’asta, per le occupazioni senza titolo si procederà alla richiesta dell’indennità di occupazione determinata secondo tali criteri. I contratti di locazione con gli attuali inquilini saranno disdettati.

Siamo orgogliosi dell’obiettivo che abbiamo raggiunto e che porterà benefici a tutti i cittadini. Con oggi poniamo fine a uno scandalo per troppo tempo perpetrato ai danni della collettività e mai risolto dalle precedenti Amministrazioni. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questa rivoluzione, a partire dai dipendenti e dalle dirigenze dell’Amministrazione”, dichiara l’assessora al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale Rosalba Castiglione.

“Garantire trasparenza ed equità anche nella gestione del patrimonio disponibile di Roma Capitale è fondamentale. L’approvazione di questa delibera costituisce un passo importante che i cittadini chiedevano da tempo e per il quale siamo stati chiamati ad amministrare questa città”, commenta la presidente della Commissione Patrimonio, Politiche abitative e Progetti speciali Valentina Vivarelli.
Fonte: Comune.roma.it

Colombo: microcar si ribalta dopo tamponamento a catena tra 5 auto, un ferito grave

Tamponamento a catena sulla via Cristoforo Colombo alle 19:30 circa del 17 luglio. A scontrarsi, per cause ancora da appurare, una Toyota Raw 4, Ford Focus, Mini Cooper, Opel Agila e una Aixam. La microcar, a seguito dell'impatto, si è ribaltata su un lato.

Sul posto, per i soccorsi, i Vigili del Fuoco, il Gruppo Pronto Intervento Traffico della Polizia Locale, il X Gruppo Mare ed i sanitari del 118 che hanno portato un ragazzo, in codice rosso, all'ospedale Grassi di Ostia. Tanto traffico in direzione Roma con la carreggiata chiusa per circa un'ora.
Fonte: Ostiatoday.it

Casamonica: interessi usurai fino al 1000%. Tra le vittime Marco Baldini per 600mila euro di debiti

Da Marco Baldini a Luciano, uno dei due figli adottivi di Franco Zeffirelli. Ci sono anche nomi illustri tra le vittime dell'usura di Consiglio e Rocco Casamonica. L'ex spalla di Fiorello, oltre a essere famoso per le sue conduzioni radiofoniche, è noto per il suo tormentato rapporto con il gioco d'azzardo. Baldini non ha mai fatto mistero di essere entrato in una spirale senza via d'uscita, di essersi indebitato e che, in qualche circostanza, avrebbe addirittura tentato il suicidio.

Forse anche perché si è rivolto alle persone sbagliate. Nell'ordinanza firmata dal procuratore aggiunto della Dda Michele Prestipino, si evince come il conduttore radiofonico fosse entrato nel mirino di Consiglio e Rocco Casamonica. Baldini, infatti, era considerato dal clan "debitore in solido" con Enrico Migliarini. Per un prestito di 10mila euro, il clan pretendeva un interesse del 600% in sei anni: con 10mila euro si sarebbe potuto ottenere un ritorno di circa 600mila euro. Migliarini, in sostanza, aveva fatto da tramite ma aveva anche prestato soldi a Baldini stesso per limitare i danni con i Casamonica.

"Mi sono rotto di pagare per Marco, devi sentire lui", in una intercettazione dove si legge come Migliarini abbia la 'responsabilità' di aver presentato Baldini a Casamonica Consiglio, meglio noto come 'Simone' che non vuole sentire ragioni: "Ma è colpa mia se mi hai presentato quel cane?". Quel debito va pagato. Baldini prende tempo, chiede giorni e prova a rassicurare 'Simone' che, dal canto suo, ha il ruolo di tenere a bada il clan: "Io ho un debito verso di te, tu mi hai fatto quella cortesia e ci si deve vedere", temporeggia il conduttore radio. Poi ancora.

"'Simone' io sono non alla frutta, di più! Cioè io non so cosa fare, non posso più campare, sono assediato da 20 persone, a tutti ho detto di aspettare un pò, nessuno aspetta". Baldini prosegue affermando di aver firmato un nuovo contratto di lavoro: "Mi ha detto 'non me ne frega un cazzo, trovali' (rivolgendosi a Migliarini ndr). Cioè io più di così non posso fare, proprio non ce la faccio. Non sto parlando di te, ero assediato, non fila più nessuno e mi vengano tutti addosso 'Simone'. Tutti". Casamonica replica: "Lo so, quello che potevo l'ho fatto, mica posso darli io".

Baldini conclude: "Ma se si tratta di poca roba, io la prossima settima ce l'ho. Tipo 3 mila, 4 mila, 5 mila posso anche avere la prossima settimana ma di più non riesco". Tra le vittime di usura del gruppo anche uno dei figli di Franco Zeffirelli. 'Simone' concede finanziamenti anche a Luciano.

Rocco Casamonica, invece, lo fa addirittura da sorvegliato speciale. Con le consuete minacce. A lui per 20mila euro applica un tasso annuo del 30%. I componenti del clan Casamonica, tuttavia, tra qualche eccezione non hanno avuto bisogno di usare la violenza.

Il solo nome della famiglia sarebbe stato sufficiente per ottenere rispetto e incutere timore nelle vittime. Il particolare è stato confermato nel corso delle indagini del Comando provinciale dei Carabinieri di Roma. "Sono un gruppo molto forte anche per il marchio di origine particolarmente significativo sul territorio romano", ha spiegato il procuratore aggiunto della Dda di Roma, Michele Prestipino, nel corso di una conferenza stampa.

A quanto ricostruito, le vittime di usura ed estorsione non denunciavano per timore di ritorsioni, anche perché pagare il clan rappresentava una sorta di 'assicurazione a vita'. Anche perché tra le vittime di usura c’era omertà. Qualcuno ha dovuto subito anche tassi di interesse fino al 1000% sulle estorsioni.

"Loro sono perfettamente consapevoli di avere un notevole potere intimidatorio, che esercitano nelle loro attività. I Casamonica incutono notevole timore e nessuno li denuncia mai". Parola della collaboratrice di giustizia, che ha raccontato la sua verità ai pm della Procura di Roma nel corso di un interrogatorio. Un atto citato nell'ordinanza di oltre mille pagine firmata dal gip Gaspare Sturzo.
Fonte: Romatoday.it

martedì 17 luglio 2018

Ostia: Stefano Mhanna inaugura i concerti del Chiostro

Ha preso il via nel Chiostro di Palazzo del Governatorato, sede del Municipio X, la rassegna “Festival Estate Cultura Senza Limiti”, 16 eventi culturali a 360 gradi, tra le iniziative vincitrici dei bandi municipali per l’estate lidense.

Tra gli appuntamenti in programma, quattro conferenze archeologiche su Ostia Antica, quattro incontri con l’autore, una mostra fotografica, una pittorica, un concerto di musica popolare, un concerto popolare, un concerto corale, un concerto lirico, un recital di violino assolo, due concerti di musica solistica con orchestra da camera.

E il primo appuntamento è stato proprio un concerto di musica classica o, per meglio dire, una lezione e musica con violino ed archi che ha riguardato le Quattro stagioni di Vivaldi.

Il giovane Maestro Stefano Mhanna, 23 anni, ideatore dell’iniziativa, talento assoluto, assieme al suo gruppo Novi Toni Comites, ha intrattenuto gli ospiti che hanno riempito il Chiostro. 

Stefano Mhanna, 23 anni, violinista, violista, pianista, organista, direttore d’orchestra e compositore, diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia, ha ottenuto una serie di riconoscimenti e tra questi, l’apprezzamento da parte del grande Uto Ughi che, quando lo ha sentito anni fa di lui ha detto: “Stefano sin da quando era piccino mi ha sbalordito, un talento assolutamente fenomenale, un ragazzino che è nato per suonare, un talento unico”.

IL PROGRAMMA

MUSICA CLASSICA DOMENICA 15/7 ore 20,15 - Lezione e musica con violino e archi - Le Quattro Stagioni di Vivaldi un capolavoro di poesia - M° Stefano Mhanna e Orchestra Novi Toni Comites

CONFERENZA LUNEDÌ 16/7 ore 20,15 - La scoperta di Ostia e di Pompei nella storia di una nazione recente

MUSICA MARTEDÌ 17/7 ore 20,15 - Lezione e musica con il Coro Ensemble Vocale Thesaurus del M° Alberto Galletti, professore del Conservatorio S. Cecilia di Roma

LIBRI MERCOLEDÌ 18/7 ore 20.15 La Principessa e Il Cantastorie di Laila Scorcelletti edito da Kairos

MUSICA DOMENICA 22/7 ore 20,15 - "Un viaggio nella storia" tra Canzoni romane e Stornelli a cura Gruppo Artistico Popolare "Le Maghe"

CONFERENZA LUNEDÌ 23/7 ore 20,15 - Il paesaggio e l'urbanistica di Ostia Antica

LIBRI MARTEDÌ 24/7 ore 20.15 “C’è ancora odore di cuore” di Manuela Minelli (Rapsodia Editore)

LIBRI GIOVEDÌ 26/7 ore 20,15 -  Il colore della polvere Massimiliano Campita (L'Erudita Editore)

MOSTRA VENERDÌ 27/7 ore 20,15 - Mostra Fotografica a cura di Claudio Laureti

MUSICA DOMENICA 29/7 ore 20,15 - Lezione e musica Canto e Tastiera - Tra opera, operetta e poesia - Soprano: Annarita Cattivera

CONFERENZA LUNEDÌ 30/7 ore 20,15 - Gli ultimi secoli della prima colonia di Roma

MUSICA MARTEDÌ 31/7 ore 20,15 - Lezione e musica con Violino e Orchestra - Paganini e Mozart due grandi a confronto - M° Stefano Mhanna e Orchestra Novi Toni Comites

LIBRI GIOVEDÌ 02/8 ore 20,15 - “Nell'indaco notturno” di Terry Olivi (La vita Felice edizioni)

MOSTRA VENERDÌ 03/8 ore 20,15 - Mostra Pittorica a cura di Anna Menna

MUSICA DOMENICA 05/8 ore 20,15 - Lezione e musica con violino solo - I 24 Capricci di Paganini un simbolo del violinismo  Stefano Mhanna

CONFERENZA LUNEDÌ 06/8 ore 20,15 - Adriano e l'idea di una citta' marittima del benessere. termalismo e talassoterapia a Ostia
Fonte: Ostiatoday.it

lunedì 9 luglio 2018

Incendio all'Axa: negozio distrutto, commerciante perde tutto e nessuno la risarcisce

Ha perso il lavoro e migliaia di euro, ma in due anni e mezzo non ha visto un centesimo per uno scarica barile tra assicurazioni, unito ai tempi biblici della giustizia. E' l'amara sorte toccata a una commerciante cinquantenne di Roma e con lei anche altri quattro colleghi, che gestivano tutti la loro attività all'interno del centro commerciale 'Eschilo', nell'omonima via nel X Municipio, in seguito al violento incendio divampato il 23 dicembre 2015 (qui la notizia) che causò una ingente conta dei danni.  

Tra i negozi più colpiti dal rogo quello di abbigliamento che aveva in locazione la commerciante, dove i danni non sono rimasti limitati alle strutture murarie e agli impianti, ma hanno riguardato anche tutta la merce, sia quella in esposizione sia quella stoccata in magazzino, andata o bruciata o affumicata: 587 capi, per un valore di quasi 50mila euro. Ma il problema ancora più grave è che la negoziante, oltre alla pesante perdita economica, non ha più potuto riprendere l'attività: la struttura è stata infatti interdetta.

La danneggiata, attraverso il consulente personale Riccardo Vizzi, si è dunque rivolta a Studio 3A società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini, per essere risarcita, ma il caso si è subito rivelato in salita. Nel loro rapporto, infatti, i vigili del fuoco hanno appurato che l'incendio doveva essersi "sviluppato nei locali al primo piano dove aveva sede un centro estetico", e dove infatti erano gravemente danneggiate le contro soffittature, i ballatoi e le strutture di copertura direttamente sovrastanti l'area interessata, ma hanno concluso che non "era stato possibile stabilire con certezza le cause del rogo".

La Procura di Roma, con il Pubblico Ministero dottoressa Maria Letizia Golfieri, ha aperto un procedimento penale per il reato di incendio colposo in concorso indagando le due titolari del centro estetico, che aveva una polizza per la Responsabilità Civile verso Terzi stipulata con una nota compagnia assicurativa ma con un massimale di "soli 250mila euro", insufficienti a coprire tutti i danni: le parti lese erano rappresentate da ben cinque commercianti.

Il Sostituto Procuratore, il 7 settembre 2016, ha conferito l'incarico a un consulente tecnico, il dottor Massimo Moncelli, per stabilire le cause dell'incendio e relative responsabilità e anche Studio 3A ha messo a disposizione per la propria assistita un consulente tecnico di parte per seguire le operazioni peritali. Nel dicembre 2016 si è arrivati al deposito della perizia, nella quale il Ctu, come già i pompieri, rilevava che "l'area del focolaio iniziale era quella adiacente all'impianto di climatizzazione", che si trovava nel sottotetto, "con l'alloggiamento dei motori dell'impianto, e che in quella superficie si trovava il magazzino deposito dei prodotti cosmetici utilizzati per l'attività commerciale del centro": prodotti che, sottolinea il perito, "se riscaldati a una temperatura superiore al loro punto di infiammabilità possono accendersi. In sostanza, l’incendio ne ha sicuramente provocato l’accensione, con una conseguente maggior temperatura nell'area in questione".

Anche il consulente della Procura, di fronte al fatto che l'intera porzione incendiata era stata bonificata e tutto il materiale era andato perduto, ha concluso che "in assenza dei materiali residuati dell'incendio, e in particolar modo dell’impiantistica, non è possibile determinare la causa, se cioè sia dipeso da guasto accidentale, corto circuito o altro motivo".
Fonte: ostiatoday.it

venerdì 6 luglio 2018

"Z9" PARCHI DELLA COLOMBO; calendario 2018 trattamenti anti-zanzara


ESTATE AI PARCHI 2018

CALENDARIO ESTATE AI PARCHI 2018

A Capoccota il primo chiosco balneare Plastic Free: al via la campagna #Usaegettanograzie

Si utilizzano per pochi minuti, ma se smaltiti non correttamente inquinano l’ambiente per decine o centinaia di anni: sono bicchieri, stoviglie, posate e bottiglie. Ma qual è l’impatto di questi prodotti usa e getta sull'ambiente? Soltanto con le bottiglie di plastica che consumiamo ogni anno in Europa (46 miliardi secondo i dati di "Seas at risk”) si potrebbero riempire 28mila piscine olimpioniche. Un problema che ci riguarda da vicino, visto il record tutto italiano di consumo di acqua in bottiglia: in Italia si utilizzano ogni anno 8 miliardi di bottiglie di plastica, il 17% di quelle consumate in tutta Europa. Contenitori che se non smaltiti correttamente, possono perdurare nell'ambiente almeno 450 anni e senza scomparire mai del tutto.

Anzi, il rischio è che si frammentino in miliardi di microplastiche che possono facilmente raggiungere il mare e altrettanto agevolmente contaminare la catena alimentare. In media si consumano anche 230 stoviglie di plastica (tra piatti, bicchieri, posate) per abitante l’anno. Nel 2016 l’industria italiana del monouso in plastica ha prodotto circa 18 miliardi di pezzi di cui l’80% destinato al mercato nazionale. A questi numeri, sempre secondo i dati del rapporto di "Seas at risk”, vanno aggiunti anche il "consumo” di circa 16 miliardi di bicchieri per caffè all'anno in Europa; 2 miliardi e mezzo di imballaggi "take away” e 36 miliardi di cannucce, per citare altri oggetti potenzialmente inquinanti.

Oggi l’iniziativa di Legambiente si è svolta alla spiaggia di Capocotta dove i gestori del Chiosco Mediterranea, sede storica del circolo Legambiente Litorale Romano, annunciano per l’occasione l’abolizione completa della plastica monouso nella distribuzione alimentare, completamente sostituita da prodotti alternativi e in bioplastiche.

Dopo aver lanciato la buona pratica del recupero di plastica da parte dei pescatori del Lazio, oggi raccontiamo la liberazione dalla plastica da parte del chiosco Mediterranea, sede del circolo di Legambiente e luogo di centinaia di attività della nostra associazione - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -.  Vogliamo che questa iniziativa si diffonda a tutto il resto della costa e spingeremo perché diventi una realtà diffusa in modo virale tra gli operatori balneari del litorale del Lazio”. “Oggi compiamo l’ultimo passo dopo aver avviato questa liberazione dalla plastica da tempo, sostituita da prodotti biodegradabili ed ecosostenibili - racconta Claudio Presutti del chiosco Mediterranea - per ultimo sono sparite le cannucce che d’ora in poi verranno distribuite solo in materiale biodegradabile”.

Nasce oggi "Usa e getta? No, grazie”, la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione lanciata da Legambiente per la prevenzione e la messa al bando di alcuni prodotti usa e getta, per stimolare il cambiamento spontaneo di abitudini dei cittadini e un intervento più deciso dei governi arginare un problema di portata globale come il marine litter. Parliamo, infatti, di oggetti pensati, creati e messi in distribuzione per essere utilizzati soltanto una volta per poi finire nella spazzatura. O, come succede sempre più spesso, sulle nostre spiagge o nei maria causa di sistemi di depurazione non funzionanti, di cattiva gestione a monte dei rifiuti da parte dei comuni e peggio ancora per l’abbandono consapevole. Solo dall'inizio dell’anno a oggi, i volontari di Legambiente hanno pulito almeno 500 spiagge italiane rimuovendo circa 180mila tra tappi e bottiglie, 96mila cotton fioc e circa 52mila tra piatti, bicchieri, posate  e cannucce di plastica.

Per lanciare la campagna "Usa e getta? No, grazie” Legambiente ha promosso un "trash mob” sulla spiaggia del Mediterranea di Ostia, un’esperienza di chiosco "plastic free” nella spiaggia di Capocotta, in occasione del passaggio  della GolettaVerde, la storica imbarcazione ambientalista che naviga ogni estate per combattere i "nemici delmare”. Tra lo stupore dei bagnanti sono comparsi in spiaggia un enorme piatto, posate, una bottiglia e una mega cannuccia. L’intera campagna punta, infatti, a far riflettere sul concetto di esagerato.
Fonte: Ostiatoday.it

17 milioni di euro da destinare a opere pubbliche nel territorio del Municipio VIII.

#ROMADECIDE

Al via il bilancio partecipativo: 17 milioni di euro da destinare a opere pubbliche nel territorio del Municipio VIII. Da giugno a settembre, sono tre le modalità di partecipazione: candidarsi al focus group, proporre progetti online e votare le proposte attraverso il sito istituzionale.

Possono partecipare le cittadine e i cittadini, residenti, domiciliati o che svolgano attività di lavoro o studio nel Municipio VIII, iscritti al portale di Roma Capitale.

Come partecipare?

CANDIDATI

Le persone interessate possono candidarsi online fino al 12 luglio per la costituzione di un focus group. Nel corso dei lavori saranno prodotte una o più proposte di opere pubbliche da realizzare all’interno del quartiere, che saranno poi sottoposte alla votazione finale.

PROPONI E SOSTIENI

Fino al 22 Luglio sarà possibile proporre idee e progetti anche attraverso un’apposita sezione del sito di Roma Capitale. Le proposte potranno essere sostenute online dai cittadini.

VOTA

Dal 13 settembre partirà la votazione pubblica sul sito di Roma Capitale. Si potranno esprimere al massimo sei preferenze per progetti presentati dai cittadini e dall’Amministrazione. La votazione resterà aperta quattordici giorni, al termine dei quali sarà stilata una graduatoria finale secondo le preferenze ottenute.

Nei Punti Roma Facile è possibile avere un aiuto concreto per partecipare a tutte le fasi del processo, grazie al supporto dei facilitatori digitali.

Maggiori informazioni su: https://www.comune.roma.it/web/it/processi-partecipativi.page.

Se non vuoi più ricevere queste comunicazioni, accedi al Portale e togli il segno di spunta al consenso alla ricezione di email, presente nell’area riservata voce “modifica dati personali”.

Fonte: comune di Roma \ Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità

calendario disinfestazione zanzare tigre Z9 PARCHI

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