giovedì 28 maggio 2020

Musei Civici, il 2 giugno riaprono tutti. Porte aperte ai Fori Imperiali e al Circo Massimo

Riaprono il 2 giugno al pubblico tutti gli spazi del Sistema Musei in Comune di Roma Capitale (Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali). Dopo la ripresa delle attività dei Musei Capitolini e del Museo di Roma a Palazzo Braschi, lo scorso 19 maggio, riaprono anche Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Museo Preistorico di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura. Dalla stessa data saranno nuovamente visitabili le aree archeologiche dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana e uscita dal Foro di Cesare su via dei Fori Imperiali), dalle 8.30 alle 19.15 (ultimo ingresso 18.15), e del Circo Massimo (a esclusione di Circo Maximo Experience), dalle 9.30 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.00).

Dal 29 maggio è possibile prenotare l’ingresso e la fascia oraria al numero 060608 oppure online sul sito www.museiincomuneroma.it . Per i possessori della MIC card la prenotazione allo 060608 è obbligatoria e gratuita (vedi qui oltre).

Si torna così a vivere di persona tutti i Musei Civici, spazi di cultura e bellezza, visitandone le prestigiose collezioni permanenti e le mostre, numerose e varie, molte delle quali prorogate dopo la sospensione dovuta al lockdown. La riapertura avverrà nel rispetto delle linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.



Per i possessori della MIC card, come detto, la prenotazione allo 060608 è d'obbligo ed è gratis. La chiamata al numero attiva un biglietto, anch’esso gratuito, da mostrare all’ingresso insieme alla MIC. L’obbligo del preacquisto del biglietto è necessario anche per le mostre Canova. Eterna bellezza e C’era una volta Sergio Leone, entrambe accessibili con riduzione sul costo del ticket. Si consiglia l’acquisto della MIC Card online (con 1€ di prevendita), con ritiro in biglietteria dei musei. Anche tutte le categorie beneficiarie di gratuità secondo le norme vigenti devono prenotare gratuitamente il turno d’ingresso allo 060608.


NEL DETTAGLIO: PRENOTAZIONI, BIGLIETTI E VISITA PER I MUSEI CIVICI


Da casa. E’ obbligatorio il preacquisto dei biglietti di ingresso ai musei e alle mostre tramite il sito www.museiincomuneroma.it  (con 1 euro di prevendita) per l’assegnazione della fascia oraria di visita. Anche per i musei con ingresso gratuito è necessario prenotare il proprio ingresso chiamando lo 060608.
Nel museo. All’arrivo al museo, il visitatore deve attendere il proprio turno di ingresso e mantenere la distanza di sicurezza. Verrà sottoposto a misurazione della temperatura tramite termoscanner (l’accesso non è consentito con risultato uguale o superiore ai 37.5 gradi. Si accede senza passare dalla biglietteria, mostrando il biglietto pre-acquistato sullo smartphone o stampato. Ai varchi di accesso e nelle sale interne sono disponibili gel disinfettanti. E' obbligatorio l'utilizzo delle mascherine e il mantenimento della distanza di sicurezza.



Tutte le informazioni relative alla sicurezza si trovano su www.museiincomuneroma.it o chiamando lo 060608.


Accanto all’esperienza dal vivo nei musei prosegue la vasta offerta 'digital' de #laculturaincasa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale, con la collaborazione di tutte le istituzioni culturali cittadine; che nelle settimane di lockdown - con rubriche dedicate alle collezioni museali e archeologiche, con cinema e musica, con il teatro, con spazi di didattica, eventi, celebrazioni di ricorrenze e giochi per piccoli e grandi - ha portato bellezza, idee e intrattenimento a domicilio.

Infine, sempre in tema di riaperture, dal 29 maggio si può di nuovo visitare il Bioparco.
Fonte: comune.roma.it

martedì 26 maggio 2020

Rifiuti, Ama smantella il porta a porta e scatena l'ira: "Inaccettabile tornare indietro di anni"

Rifiuti, Ama smantella il porta a porta e scatena l'ira dei grillini: "Inaccettabile tornare indietro di anni"

Grillini contro Ama. In commissione Ambiente si consuma l'ennesimo scontro tra i consiglieri M5s e l'amministratore unico Stefano Zaghis. Tema: la raccolta porta a porta dei rifiuti. Zaghis la sta smantellando in alcuni quartieri (Forte Tiburtino, Tiburtino Terzo, Colli Aniene, Tor Pagnotta e Decima) dove a suo dire "non funziona". Ma i Cinque Stelle non ci stanno. E la prima a schierarsi contro la decisione dei vertici di via Calderon de la Barca è Valerio Allegro, delegata ai Rifiuti della sindaca Raggi. 
"Noi non intendiamo retrocedere, la sindaca non intende farlo" dice chiaramente nella seduta di commissione di oggi (ancora in video conferenza), supportata dagli esponenti pentastellati. Per Alessandra Agnello "è pazzesco tornare indietro di sette anni sul porta a porta". La consigliera boccia senza appello l'idea di Zaghis: "Spero che resti tale". Sulla stessa linea anche il consigliere Roberto Di Palma: "Maggioranza e opposizione sono assolutamente d'accordo su questo punto. Non si può andare in una direzione diversa, c'èuna ferma volontà politica"
Anche Allegro parla di "volontà politica" da rispettare. Senza contare che per alcune zone gli amministratori municipali raccontano un'altra verità. "L'assessore del municipio IX (dove ricadono i quartieri di Tor Pagnotta e Decima, in cui Ama vorrebbe tornare indietro sulla raccolta 'pap', ndr) mi dice che funziona molto bene" spiega la delegata. "Capisco la situazione attuale ma l'azienda deve uniformarsi all'indirizzo politico che verrà dato dall'Assemblea capitolina e dai municipi coinvolti, pur con tutte le difficoltà della delibera 47". 
Inutile per Zaghis fare appello alla volontà politica. "Bisogna considerare le norme di legge" ribatte. "Ama da oltre un anno è oggetto di verbali di contravvenzione e prescrizione della Asl Roma 2, con puntuali indicazioni di alcune problematiche importanti, in alcuni quartieri il porta a porta viene svolto in condizioni che non garantiscono salute e sicurezza di operatori ecologici". 
Senza contare gli aspetti economici. "La delibera 47 (quella ideata nel 2017 dall'ex assessore Montanari e che costituisce in un certo senso il piano rifiuti di Roma, ndr) è a saldi invariati. Se si vuole portare il porta a porta su tutta Roma non lo si può fare a saldi invariati. Bisogna variare i saldi". Tradotti: servono fondi aggiuntivi. Altrimenti il porta a porta, quello che da promesse della sindaca doveva rivoluzionare il sistema di raccolta in città, si ferma alle promesse.
Fonte: RomaToday.it


Calendario 2020 disinfestazione zanzare comprensorio Z9 PARCHI DELLA COLOMBO - Infernetto

GENTILE CONDOMINIO, DI Z9 PARCHI DELLA COLOMBO
Su incarico della sua amministrazione condominiale,eseguiremo presso il condominio un programma di disinfestazione contro la zanzara tigre , per l’anno in corso.
Riportiamo di seguito alcune informazioni che riteniamo utili al fine di migliorare la qualità del servizio offerto e restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
  • DATA TRATTAMENTO: 28/05/2020
  • DATA TRATTAMENTO: 12/06/2020
  • DATA TRATTAMENTO: 27/06/2020
  • DATA TRATTAMENTO: 10/07/2020
  • DATA TRATTAMENTO: 24/07/2020
  • DATA TRATTAMENTO: 07/08/2020
  • DATA TRATTAMENTO: 22/08/2020
  • DATA TRATTAMENTO: 05/09/2020
  • DATA TRATTAMENTO: 21/09/2020
ORA TRATTAMENTO: 01.00 AM

Come posso contribuire all’efficacia del programma ?
In che consiste il programma di disinfestazione?

Periodo Interventi Larvicidi : metà maggio fine settembre
Obbiettivo:eliminazione delle larve
Frequenza:1 volta ogni 2 settimane
Aree trattate:i focolai larvali (tombini,caditoie,ristagni d’acqua,..) nelle aree condominiali
Avvisi:questo tipo di interventi non richiede l’affissione di avvisi
Mezzi:principalmente pompe a bassa pressione,in alcuni casi si gestiscono delle trappole raramente atomizzatori.
Prodotti *:principalmente inibitori di crescita,occasionalmente piretroidi,raramente organo-fosforici. Nelle trappole unicamente bacillus thringensis,innocuo per i mammiferi.

Interventi Adulticidi
Obbiettivo: eliminazione degli alati
Frequenza: 4 volte nel programma.
Aree trattate:aree di riposo degli alati (erbaalta,siepi,zone d’ombra ed umidità,...) in giardini condominiali e privati .
Avvisi: data ed ora dell’intervento sono comunicate via affissione di avvisi, che riporteranno le norme di sicurezza da seguire.
Mezzi: principalmente atomizzatori.
Prodotti*: principalmente piretroidi, raramente organo fosforici

*Tutti i prodotti utilizzati sono presidi medico-chirurgici reg. al min. della salute; le relative schede
tecniche e di sicurezza sono disponibili su richiesta.

  • Attenersi alle norme di sicurezza indicate negli avvisi affissi in occasione degli interventi
  • adulticidi
  • Es ..:se si dimenticano finestre aperte o animali in aree da trattare ,tali aree non saranno trattate ed il trattamento risulterà meno efficace.
  • Non creare nuovi focolai larvali
  • Evitare il formarsi di ristagni d acqua in giardini e balconi
  • Coprire eventuali contenitori d’acqua o svuotare in terra ogni 4 giorni
  • Porre nei sottovasi che non possono essere svuotati delle sostanze larvicide.
  • Consentire l’accesso alle aree da trattare.

S.AXO SERVICE SRL VIA AMEDEO CRIVELLUCCI 7 – 000179 ROMA TEL/ FAX 067806228
Cell 337732314.
Fonte; Amministrazione Cornacchia

giovedì 21 maggio 2020

Dopo il lockdown torna l'incubo degli incendi: due roghi in poche ore a Magliana e Infernetto

Finito il lockdown, torna l'incubo degli incendi e dei piromani nelle aree verdi che, in questi mesi, non hanno ricevuto l'adeguata manutenzione. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, due roghi sono scoppiati nella zona sud di Roma: uno nel quadrante ovest, l'alto nell'entroterra nel X Municipio. 

Tutto è iniziato, in ordine di tempo, in via della Magliana Nuova, all'altezza del civico 453. Qui, intorno alle 17, le sterpaglie sono state avvolte dalle fiamme. Sul posto i vigili del fuoco, tre gruppi della protezione civile di Roma Capitale e la Polizia locale del Gruppo XI Marconi.

A commentare il fatto, Daniele Catalano, già capogruppo della Lega nel Municipio XI: "L'incendio ha messo da subito in agitazione la cittadinanza anche perché a breve distanza vi è un terreno adoperato anche come area cani. Purtroppo senza programmazione e monitoraggio dei terreni, anche privati, queste situazioni non ci sorprendono".

Circa 45 minuti più tardi un secondo e più grande incendio. Questa volta in via della Cacciuta, all'Infernetto. Il fuoco ha imperversato tra erbacce e cumuli di rifiuti abbandonati mettendo in ansia i residenti, soffocati dal fumo e dalle esalazioni.

Le fiamme sono state alimentate dal forte vento si sono propagate alla boscaglia. Ci sono voluti due elicotteri dei vigili del fuoco per coadiuvare i soccorsi da terra e spegnere l'incendio evitando che le fiamme si potessero propagare verso la confinante Tenuta presidenziale e i pini di Castelfusano.
Fonte: RomaToday.it

mercoledì 20 maggio 2020

Fase 2 bis nel Lazio: dal 25 maggio riaprono palestre e piscine, dal 29 spiagge e villaggi

Dal 25 maggio potranno riaprire palestre e piscine a Roma e in tutto il Lazio. Dal 29 maggio potranno riaprire le attività degli stabilimenti balneari che comprendono anche quelle "sulle spiagge libere e altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sul demanio marittimo".

Il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha firmato una ordinanza annunciando così la ripartenza di ulteriori attività economiche, in particolare legate al turismo. Non solo stabilimenti e palestra, quindi, ma anche le strutture ricettive: guest house o affittacamere, ostelli per la gioventù, hostel o ostelli, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, bed & breakfast, country house o residenze di campagna, rifugi montani, rifugi escursionistici, case del camminatore, alberghi diffusi.

Potranno inoltre riprendere attività escursionistiche a piedi in natura e nell'aria aperta, anche a titolo professionale ma a "condizione del rispetto della distanza interpersonale di due metri tra i componenti del gruppo escursionistico", viene chiarito nell'ordinanza.

Riaperture: negozi, spiagge, parrucchieri ripartono. Tutte le informazioni
Da lunedì, inoltre, sono consentite le seguenti attività: palestre e piscine; l'attività di somministrazione di alimenti e bevande all'interno di centri e strutture sportive, nonché dei centri ricreativi e culturali, fermo restando la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive e la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in base a questo stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020; l'attività corsistica individuale di scuole di musica, danza, pittura, fotografia, teatro e lingue straniere

Dal 29 maggio, invece, sono consentite le attività degli stabilimenti balneari e lacuali (raccogliendo così l'appello dei balneari), sulle spiagge libere (già aperte a Ostia dal 18 maggio ma solo per passeggiate e sport) e altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sul demanio marittimo e lacuale; le attività dei parchi tematici, parchi zoologici, parchi divertimento, lunapark e spettacolo viaggiante; i campeggi, villaggi turistici, aree attrezzate per la sosta temporanea.

Ovviamente, precisa l'ordinanza, tutte queste attività "devono svolgersi nel rispetto dei contenuti delle linee guida allegate", del "protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro" e delle "linee guida nazionali in materia di sanificazione". 

Per le nuove aperture la delibera prevede che "allo scopo di assicurare la massima compatibilità tra gli obiettivi di ripresa delle attività economiche e sociali e quelli di sicurezza dei servizi di trasporto pubblico - viene chiarito - i soggetti interessati si conformano alla disciplina degli orari di apertura delle attività commerciali, artigianali e produttive eventualmente stabilite con provvedimento del Sindaco del comune di riferimento".

Quindi la chiusura delle attività commerciali sarà non oltre le ore 21.30. Escluse le farmacie, le parafarmacie e gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sul posto o da asporto.
Fonte: Romatoday.it

lunedì 18 maggio 2020

Cos'è e come funziona il bonus bici? Incentivi da 500 euro: chi ne ha diritto e come ottenerli

Bici ed e-bike (e anche monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel): in questa fase di "nuova normalità" la necessità di ridurre la presenza delle persone sui mezzi pubblici, insieme a quella altrettanto fondamentale di evitare uno sfrenato utilizzo di autovetture e mezzi inquinanti, ha decretato l'inizio di una "nuova mobilità". Uno dei tanti effetti di accelerazione generato dall'emergenza Covid-19 e ora diventato nuova, imperativa sfida dell'adattamento delle città e delle persone alla nuova realtà che impone di imparare a convivere col virus, in attesa di tempi migliori. (Qui le tipologie di bici acquistabili con l'incentivo statale, anche quelle ad utilizzo ibrido urbano/extraurbano)
Il decreto Rilancio è intervenuto massicciamente anche in questo settore, prevedendo incentivi all'acquisto dei mezzi sopra elencati, prevedendo uno stanziamento di 120 milioni di euro per agevolare la nuova mobilità. Cos’è il «bonus bici»? Si tratta di un «buono mobilità», già ribattezzato «bonus bici», che copre il 60% della spesa per l’acquisto di bici (anche a pedalata assistita), monopattini, hoverboard, etc. per un valore massimo di 500 euro. La misura porta con sé una novità, rispetto a quanto era stato detto nei giorni precedenti in quanto è retroattiva. Il bonus infatti è valido per gli acquisti avvenuti a partire dal 4 maggio scorso e fino al 31 dicembre 2020. «Il buono mobilità», si legge nel decreto, «può essere richiesto per una sola volta». (Qui una guida pratica all'acquisto della prima e-bike).
Chi ne ha diritto? Possono usufruire del bonus mobilità tutti i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti. Ma anche quelli dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (che in tutto sono 14, tra le quali Milano, Roma, Bologna, Catania e Cagliari) e dei capoluoghi di Provincia. Tale modalità esclude molti pendolari, così come tanti studenti e lavoratori fuori sede, che magari hanno il domicilio in città mentre la residenza è rimasta nel luogo di provenienza. I pendolari che invece abitano i comuni della cintura delle grandi città metropolitane rientrano tra coloro che possono usufruire del bonus.
Come viene erogato il bonus? Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (la fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) all'applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale. Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere utilizzato anche attraverso un buono spesa digitale che si potrà generare direttamente sull'applicazione web. In sostanza, basterà indicare sulla piattaforma il mezzo che si vuole acquistare e verrà generato il buono spesa elettronico da consegnare al venditore.
Fonte: gazzettadellosport.it

Coronavirus, a Roma nord una microzona rossa: 18 casi positivi e 4 famiglie isolate

Una microzona rossa conseguenza di un cluster da Covid19. Siamo a Roma Nord, dove diciotto persone appartenenti a quattro nuclei familiari sono state poste in isolamento dopo essere risultate positive ai tamponi per il Coronavirus. Una situazione sotto controllo, come fanno sapere dalla Asl Roma 1, con l’attivazione di tutte le procedure per il contenimento del contagio.

In particolare ad essere dichiarata zona rossa, è stata una palazzina multifamiliare che si trova a Prima Porta, in un’area isolata di campagna nel territorio del XV Municipio. Secondo quanto si apprende i quattro nuclei familiari erano stati autorizzati a partecipare ad un funerale di un congiunto morto per altre patologie non riconducibili al Covid19

Possibile che alle esequie abbia partecipato una persona positiva al Covid ma asintomatica. Celebrati i funerali alcuni familiari hanno accusato sintomi influenzali, per poi essere sottoposti ai test che hanno indicato la presenza di 18 positivi in totale. 

Individuato il cluster familiare la palazzina plurifamiliare è stata isolata con l’attivazione della Croce Rossa per gli approvvigionamenti alle 18 persone al momento in quarantena in casa.
Fonte: Romatoady.it

venerdì 15 maggio 2020

Da oggi fermata metro Barberini aperta anche in entrata

Da oggi Atac ha riaperto la stazione Barberini anche in entrata. Una nostra esplicita richiesta per andare incontro alla cittadinanza in questo periodo difficile, dove gli spostamenti devono essere facilitati e garantiti. Questa misura e’ stata adottata dopo che l’azienda ha effettuato tutte le opportune verifiche sulla sicurezza. Con l’emergenza Covid-19, infatti, le misure di contingentamento agli ingressi delle fermate metro, e di distanziamento fisico, hanno limitato la capacita’ di passeggeri anche nei treni. Le relative discipline di esodo in sicurezza sono quindi in grado di consentire la riapertura della fermata”. Lo scrive su Facebook l’assessore alla Mobilita’ di Roma Capitale, Pietro Calabrese.
Per fugare ogni dubbio o smorzare ogni possibile polemica sul nascere, ricordo che oltre alle 4 scale mobili già riattivate in precedenza, all'interno della stazione ve ne sono altre due. Su una sono state completate le manutenzioni e le verifiche, i cui spazi pero’ interferiscono con le lavorazioni finali sull'ultimo impianto, affidati come sapete alla ditta costruttrice. A seguito dei collaudi di quest’ultima verranno riaperte entrambe - prosegue Calabrese- Ne approfitto per ricordare che nelle altre stazioni potete vedere alcuni impianti fuori servizio in applicazione delle norme che richiedono flussi separati e percorsi dedicati”.
“Un ultimo cenno a riguardo della fermata Cornelia, sempre della metro A. La revisione ventennale di tutte le scale mobili e degli ascensori è stata ultimata come da crono programma ormai da più di un mese. Per la riapertura si e’ pero’ in attesa dei collaudi da parte dell’Ustif, l’ente ministeriale per la verifica e il controllo sugli impianti, che aveva interrotto le attivita’ in seguito alle decretazioni di marzo per il Coronavirus.”
“Dal 12 maggio ha ripreso l’attività e ha già collaudato i primi impianti - conclude l’assessore- Ricordo l’importanza di queste revisioni straordinarie, previste per legge, che comprendono le operazioni di smontaggio, trasferimento degli impianti in altra sede per le verifiche ed eventuali manutenzioni, e infine rimontaggio, collaudi e certificazioni, come avvenuto a Baldo degli Ubaldi. Appena saranno ultimati tutti i collaudi allora potremo riaprire in sicurezza anche Cornelia”.
Fonte: https://www.romadailynews.it/

giovedì 14 maggio 2020

Virus, verso i 300mila decessi nel mondo. L'Oms: "Salute mentale a rischio"

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito che il coronavirus "potrebbe non andare mai via". Inutile, ha dichiarato l'Oms cercare di prevedere per quanto tempo il coronavirus continuerà a circolare, e ha chiesto uno "sforzo enorme" per superarlo. "È importante metterlo in chiaro: questo virus potrebbe diventare solo un altro virus endemico nelle nostre comunità e potrebbe non scomparire mai", ha affermato Michael Ryan, capo delle emergenze dell'Organizzazione.
Un rapporto del dipartimento di salute mentale dell'Oms ha avvertito di un'altra crisi incombente: "L'isolamento, la paura, l'incertezza, i disordini economici potranno causare un diffuso disagio psicologico", ha detto la direttrice del dipartimento, Devora Kestel. "La salute mentale e il benessere di intere società sono state gravemente colpite da questa crisi e sono una priorità da affrontare con urgenza", ha affermato.

Russia, seconda nazione per numero contagi
Le dichiarazioni sono arrivate quando la Russia è diventata la nazione con il secondo più alto numero di infezioni dopo gli Stati Uniti. Il bilancio ufficiale delle vittime in Russia è di 2.212, sebbene le autorità abbiano attribuito la morte di oltre il 60% dei pazienti con coronavirus ad aprile per altre cause. Mosca, il centro dell'epidemia del Oaese, ha registrato 1.232 del totale delle vittime. Tatyana Golikova, ministro della Sanità russo, ha negato qualsiasi falsificazione delle statistiche. Intanto i nuovi casi quotidiani sono scesi sotto i 10 mila per la prima volta da dodici giorni.
Brasile, oltre 11 mila contagi in 24 ore
Si tratta del numero più elevato di contagi registrato dal Brasile, oltre 11 mila in un giorno che portano il totale a 185.838, ovvero più della Francia. Il Brasile è ora il sesto Paese al mondo più colpito dopo l'Italia. I decessi nella nazione sudamericana sono 13.149.

Stati Uniti, Trump: "Riaprire le scuole una necessità"
Il virologo Anthony Fauci sostiene che sia troppo presto per riaprire l'economia e le scuole? "Non è una risposta accettabile, soprattutto quando si tratta di scuole", ha detto il presidente Usa Donald Trump. "Il nostro Paese deve tornare alla normalità e deve tornarci al più presto, non c'è normalità se le scuole sono chiuse", ha dichiarato aggiungendo che l'unica cosa accettabile sarebbe forse impedire a professori o insegnanti "oltre una certa età" di tenere lezioni perché più a rischio.

Scelto leader team Usa per sviluppo vaccini
Il presidente Donald Trump ha scelto un ex manager dell'industria farmaceutica e un generale per guidare l'Operation Warp Speed, la task force del governo per accelerare lo sviluppo di un vaccino. L'ex presidente di GlaxoSmithKline, Moncef Slaoui, sarà advisor del programma mentre il generale Gustave Perna svolgerà il ruolo di direttore operativo (Coo). Trump ha lanciato l'Operation Warp Speed il mese scorso con l'obiettivo di arrivare ad almeno 100 milioni di dosi di vaccino entro la fine del 2020.

Dubbi su test Covid Abbott scelti anche da Italia
Un studio mette in dubbio l'accuratezza dei test sierologici di Abbott Diagnostcs sul coronavirus, l'azienda statunitense utilizzata dalla Casa Bianca e che ha vinto anche la gara indetta dal governo italiano. Un'analisi della New York University segnala che i test rapidi di Abbott 'Id Now' rilevano almeno un terzo dei positivi in meno rispetto a quelli di aziende rivali e questo gap sale al 48% se vengono usati i tamponi nasali. Lo studio è stato pubblicato su BioRxiv, un server dove i ricercatori pubblicano il loro lavoro che deve poi essere analizzato da altri scienziati.

Spagna, infetto solo il 5% della popolazione
Anche se questa cifra sale a oltre il 10% a Madrid e nelle aree del centro del Paese, secondo uno studio pubblicato dal governo ieri.

Australia butta 90 mila barili di birra scaduta nei pub chiusi
Uno dei maggiori produttori di birra in Australia deve disfarsi di 90 mila barili di birra (l'equivalente di 7,8 milioni di pinte, 10,5 milioni di golette, 11,8 milioni di bottigliette). Lion, che produce Tooheys, James Boag, XXXX e altre famose birre australiane, ha raccolto i barili non utilzzati dai pub e dai club a marzo, dopo che il governo australiano ha dichiarato il lockdown. La birra ha ormai superato la durata di conservazione e sarà immessa negli impianti di trattamento delle acque reflue delle birrerie Tooheys e XXXX, che produrranno biogas per compensare l'uso di gas naturale delle birrerie e verranno utilizzate per produrre birra fresca

Corea del Sud, 24 test dopo notte al night club
Almeno 24 mila persone sono state testate dopo aver frequentato i locali notturni in una strada di Seul, che ha portato alla chiusura di bar e locali di intrattenimento nella capitale. I casi positivi collegati al focolaio sono passati a 120.

Giappone anticipa riaperture
Il governo di Tokyo ha annunciato l'intenzione di revocare lo stato di emergenza in 39 delle 47 prefetture prima del previsto in conseguenza del calo del numero di contagi e del buon funzionamento delle strutture sanitarie. Nelle restanti 8 regioni - tra cui Hokkaido, Tokio, Osaka, e Kyoto - resteranno in vigore come previsto fino a fine mese le misure di emergenza varate all'inizio di aprile. In Giappone i casi accertati di contagio sono oltre 16 mila, 678 le vittime.
Hong Kong, dopo 23 giorni senza due nuovi casi
Hong Kong controllerà centinaia di famiglie, secondo i media locali, dopo che i 23 giorni senza infezioni locali sono stati interrotti con la diagnosi positiva di coronavirus in una donna di 66 anni e suo  nipote di 5 anni. Secondo quanto riferito, diversi altri membri della famiglia stanno manifestando sintomi.

Primo caso in Lesotho: colpita tutta l'Africa
Ieri il Lesotho ha annunciato il suo primo caso, individuato in una delle persone sottoposte a test dopo l'arrivo la settimana scorsa dal Sudafrica e dall'Arabia Saudita. Ad annunciarlo è stato il ministero della Salute del Paese.

Burundi espelle rappresentanti Oms
Il governo del Burundi ha ordinato l'espulsione dal Paese di quattro esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità  compreso quello ufficiale nel Paese, accusandoli di "inaccettabili interferenze" con le decisioni del governo riguardo alla pandemia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri del Burundi in una lettera indirizzata all'ufficio africano dell'Oms in cui dichiara i quattro esponenti dell'Oms "persone non grate" invitandole a lasciare il Paese entro domani, 15 maggio.
Coronavirus, verso 300 mila decessi nel mondo. Oms: "Potrebbe non sparire mai, salute mentale a rischio".
A pochi giorni dalle elezioni presidenziali e legislative del 20 maggio, mentre i comizi proseguono senza alcuna misura di contenimento, il governo burundese, che finora ha dichiarato ufficialmente solo 27 casi positivi al coronavirus, è accusato dai medici e dall'opposizione di mentire sui numeri.
Fonte: Repubblica.it

lunedì 11 maggio 2020

Terremoto Roma, scossa poco dopo le 5. Paura tra i cittadini: "Come un'esplosione"

Terremoto a Roma. Una scossa ha svegliato i romani alle 5.03 di mattina. Secondo quanto riporta Ingv la magnitudo è di 3.3. Epicentro del sisma a nord est della Capitale, nella cittadina di Fonte Nuova. Secondo quanto riferito dalla Protezione Civile non sono segnalati danni, né sarebbero giunte segnalazioni.

Numerose le segnalazioni sui social. In tanti descrivono la scossa come un'esplosione,  un boato, forte al punto da far tremare le finestre. "Non si è mosso un lampadario. Ho creduto veramente in una bomba". "Ho sentito prima un forte boato, poi la scossa. E' durato parecchio". Scrive  su twitter, nei minuti immediatamente successivi al sisma, Sabina Guzzanti: "Qualcuno sa dov'è l’epicentro? È arrivata forte come quello dell’aquila terremoto".

A rassicurare la cittadinanza il Sindaco del Comune di Fonte Nuova: "La scossa si è sentita molto, si è sentito anche il boato tipico del terremoto. Molta gente qui è sensibile perché originaria di Amatrice o di zone vicine, c'è stato spavento e molti sono scesi in strada".

Le parole di Piero Presutti, che racconta all'Adnkronos gli attimi successivi alla scossa di terremoto di magnitudo 3.3 registrata stamattina con epicentro proprio vicino alla cittadina alle porte di Roma. "A parte la paura che c'è stata - sottolinea il sindaco - la situazione ora è tranquilla". "La protezione civile ha effettuato verifiche", continua il primo cittadino aggiungendo che al momento non risulta "nessun danno".
Fonte: RomaToday.it

mercoledì 6 maggio 2020

Roma, la mappa del contagio: nei quartieri del quadrante est continua la crescita

Nella zona di Val Melaina-Nuovo Salario, dove pesa il cluster dell'Ateneo Salesiano, abbiamo il più alto numero di contagi e il più alto incremento dal 24 aprile a oggi. Ma è nel quadrante est della città che, senza focolai significativi, i casi di coronavirus continuano a crescere in modo costante. Restano simili a dieci giorni fa invece i tassi di incidenza del contagio, con due zone colorate di rosso sulla mappa a indicare la più alta densità di casi in rapporto alla popolazione. Sono in sintesi gli aspetti più rilevanti contenuti nella mappa elaborata dal Seresmi, Servizio regionale per l'epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive, costantemente aggiornata da inizio pandemia, fotografia in numeri di dove e come si è diffuso il covid-19 nella Città di Roma.

Più 400 casi a Roma in dieci giorni
Facendo il confronto con l'ultima versione che abbiamo analizzato, datata 24 aprile, al 4 maggio nella Capitale troviamo 2462 casi, contro i 2066 di dieci giorni fa. E un tasso di incidenza (inteso come il rapporto tra malati e un campione di 10mila abitanti) medio basso, di 8,57, nella fascia indicata con il colore arancione scuro sulla cartina. Ma veniamo ai singoli quartieri. I 400 casi in più registrati appaiono variamente distribuiti sul territorio, con alcuni picchi da sottolineare. 

Dove pesano i focolai
Il primo è nella zona che gli autori della mappa nominano come Val Melaina (una delle 155 zone urbanistiche mutuate da una suddivisione del territorio risalente al 1977) ma che comprende anche il quartiere del Nuovo Salario. Qui l'impennata dei casi è rilevante, 79 in totale, più 50 rispetto ai 29 del 24 aprile. A pesare sul dato il focolaio dell'Ateneo Salesiano, 62 positivi su 280 ospiti dell'Università Pontificia Salesiana. Non sembrano invece essere stati ancora conteggiati i 22 casi positivi trovati nella clinica di via Vulci al Tuscolano. Qui infatti i casi variano di poco, 32 in zona sud rispetto ai 30 precedenti e 17 nella zona nord del quartiere. 

Crescita costante nel quadrante est
Cluster a parte è però nel quadrante est della città che si continua a rilevare una crescita progressiva e costante dei malati. Qui abbiamo i dati secchi più alti e gli incrementi maggiori. Villa Gordiani, nel V municipio, passa da 25 a 42 con più 17 casi, Torre Angela da 66 a 79 con più 13, Borghesiana da 28 a 40 con più 12. E ancora Torre Spaccata, da 3 a 15 casi, Centocelle da 45 a 56. E ancora Don Bosco con più 11 contagi e un totale di 51 contro i 40 precedenti, e Tor Pignattara che passa da 31 a 40. Due le eccezioni nel quadrante opposto, a Roma ovest. All'Aurelio (municipio XIII) abbiamo 10 nuovi casi, da 27 a 37, e nella vicina Primavalle un incremento di 9 contagi, da 33 a 42. 

Dove il virus ha subito una frenata
A fronte di aree dove il contagio aumenta, ce ne sono altrettante, in special modo a Roma nord, dove subisce una frenata importante con zero casi negli ultimi dieci giorni. Resta ferma a 33 Medaglie D'Oro, a 21 La Giustiniana, a 17 Tor di Quinto. E ancora a 11 Ostia Antica, a 13 Giuliano Dalmata. Otto invece le zone covid free nei confini del comune di Roma, senza casi di contagio dalla prima rilevazione che abbiamo analizzato risalente al 1 aprile e sono: le strade limitrofe a grandi aree verdi quali Villa Borghese e Villa Pamphili (Villa Ada ha solo un caso), Tor di Valle, Castel Romano, Castel Porziano, Santa Palomba, Tor Fiscale, Prima Porta. 

I tassi di incidenza
Questo per quanto riguarda la crescita dei dati secchi. Spostandoci invece sul tasso di incidenza, quindi nella sostanza sulla densità del contagio, la distribuzione resta simile a quella della scorsa settimana, con i tassi medio alti, quelli delle zone della mappa colorate d'arancio, compresi tra 6.90 e 33.61, sparsi a macchia di leopardo e una maggiore concentrazione nella zona centrale della città. 

Restano due le zone colorate di rosso. La prima viene indicata sulla cartina con la denominazione di Omo, toponimo poco noto riferibile a una piccola area urbanistica compresa fra Torre Spaccata, Tor Tre Teste e Tor Sapienza. Qui dai 10 casi del 24 aprile si è passati a 25. Un incremento che riguarda anche il tasso di incidenza, cresciuto da 50.63 a 126.58, nella forbice più alta, quella in rosso scuro. Stesso colore anche per il territorio del Foro Italico, dove i casi passano da 7 a 9 e il tasso a 137.4.
Fonte: Romatoday.it

lunedì 4 maggio 2020

Coronavirus: in otto a festa di compleanno, denunciati

E’ accaduto nel weekend appena trascorso. I Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno scoperto, in un’abitazione privata, una festa di compleanno non autorizzata in questo periodo di emergenza Covid-19, identificando e sanzionando tutti i partecipanti, tra festeggiato e ospiti, in totale 8 persone.

Ieri sera, su segnalazione di alcuni abitanti di zona, i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo sono intervenuti presso un condominio in via Aurelia e sentendo provenire diverse voci e musica da un’abitazione, hanno eseguito una verifica.

Una volta all'interno, i Carabinieri hanno notato la presenza di 8 giovani, tutti studenti, che festeggiavano il 17esimo compleanno di uno dei partecipanti. Durante le fasi dell’identificazione dei presenti, uno di loro, un 19enne romano, residente in quell'abitazione, si e’ prima rifiutato di fornire le proprie generalità e poi ha iniziato ad insultare e minacciare i Carabinieri.

Il giovane è stato poi calmato e trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. I militari lo hanno denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti, rifiuto di fornire le generalità e resistenza, oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale.

Al termine delle operazioni, i Carabinieri hanno sanzionato tutti gli 8 giovani per inottemperanza della normativa per il contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19. Lo scrive in una nota il Comando Provinciale Carabinieri Roma.
Fonte: https://www.romadailynews.it/cronaca

Fase 2 e controlli, che cosa cambia da oggi: Lamorgese "detta le regole"

Fase 2 e controlli, che cosa cambia da oggi: Lamorgese "detta le regole"

Inizia oggi la fase 2, quella del convivenza con il coronavirus. "Siamo ancora in una fase molto delicata, che da questa settimana ci consente una riapertura delle attività, seppure parziale, e un limitato allentamento delle prescrizioni sui movimenti delle persone. Per questo mi appello ancora una volta all'autocontrollo dei singoli cittadini per quanto riguarda il rispetto rigoroso delle norme di sicurezza imposte dall'emergenza sanitaria". 
Lo dice il ministro del'Interno, Luciana Lamorgese, in un'intervista alla "Stampa".
Da oggi i controlli inevitabilmente riguarderanno una percentuale molto minore dei cittadini che escono di casa. Oltre agli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative (e oggi tornano al lavoro milioni di persone), motivi di salute o prima necessità è infatti consentito di muoversi per incontrare i congiunti, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro, e per fare attività motoria senza dover restare nei pressi della propria abitazione. Facile capire quindi come molto stia ora a tutti noi: distanziamento, mascherine, igiene. Come ha spiegato con ammirevole sintesi il sindaco di Milano, questa è una partita in cui "il comportamento vale 90 e il controllo vale 10".
"Nella prima fase di chiusura, i cittadini hanno già dimostrato la consapevolezza sui comportamenti da tenere per evitare la diffusione del virus. E proprio ora - aggiunge - nel momento in cui circoleranno molte più persone nelle strade e sui mezzi di trasporto e riapriranno aziende e attività professionali, dobbiamo proteggerci e proteggere gli altri dal contagio. Mantenendo quegli stili di vita che abbiamo già responsabilmente modificato nella prima fase dell' emergenza.  Lamorgese sottolinea che "i controlli hanno il primario obiettivo di salvaguardare la salute pubblica. L'indicazione del ministero è che le verifiche dovranno essere svolte con equilibrio tenendo conto delle singole situazioni. Per questo si dovrà far rispettare in modo rigoroso il divieto di assembramento, garantendo il necessario distanziamento tra le persone e l'adozione di tutte le cautele anche attraverso le misure di protezione individuale previste. Si dovrà tenere conto, inoltre, dell' impatto che i controlli possono avere sulla vita quotidiana delle persone. Come, d' altronde, sta dimostrando ogni giorno tutto il personale impiegato nei controlli sul territorio, che continua ad operare con professionalità e senso di umanità".
Il ministro dell'Interno spiega che "l'autodichiarazione (QUI IL NUOVO MODULO) è uno strumento che tutela anche in questa seconda fase dell'emergenza sanitaria lo stesso cittadino sottoposto a controllo. Serve, tra l'altro, a dichiarare che non si sta violando la quarantena. Per questo non deve essere vissuta come un inutile adempimento burocratico. Comunque, per velocizzare le procedure, coloro che vanno a lavorare potranno giustificare lo spostamento esibendo la documentazione fornita dal datore di lavoro".
Fonte: RomaTodayt.it


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