mercoledì 30 ottobre 2019

Domenica gratis al museo per residenti a Roma e Città Metropolitana.

Il 3 novembre, prima domenica del mese, ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Aperto al pubblico gratuitamente anche “Forum Pass. Alla scoperta dei Fori” il percorso unificato  dell’area archeologica Foro Romano-Palatino e Fori Imperiali- realizzato grazie all'intesa siglata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e dal Parco archeologico del Colosseo per conto di Roma Capitale e MIBACT -  alla quale si può accedere attraverso cinque ingressi: quattro del Parco Archeologico del Colosseo (largo Corrado Ricci, via Sacra in prossimità dell’arco di Tito, via di San Gregorio, via del Tulliano di fronte al carcere Mamertino) e uno della Sovrintendenza Capitolina (piazza della Madonna di Loreto, vicino alla Colonna Traiana). L’orario di apertura al pubblico è 8.30-16.30 (ultimo ingresso 15.30). Per informazioni, sovraintendenzaroma.it .

È possibile visitare gratuitamente le numerose e interessanti esposizioni in corso, a eccezione della mostra Canova. Eterna bellezza al Museo di Roma, nella quale è consentito l’ingresso con biglietto ridotto solo ai possessori della MIC Card.

Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte è la splendida esposizione ai Musei Capitolini, nelle sale di Palazzo Caffarelli, omaggio a uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano con una selezione di opere di grande prestigio provenienti da collezioni italiane e straniere. Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori continua L’Arte Ritrovata, un mosaico di testimonianze archeologiche e storico artistiche, dall’VIII secolo a.C. all’età moderna, altamente simbolico e rappresentativo della pluridecennale azione di salvaguardia operata dall’Arma dei Carabinieri.

Alla Centrale Montemartini due importanti mostre di argomento diverso.Colori degli Etruschi. Tesori di terracottapropone una straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere) e in parte inedite. Sono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale.

In corso inoltre 110 anni di luce. ACEA e ROMA, un’esposizione che celebra l’importante ricorrenza dei centodieci anni di vita ed attività dell’Azienda Comunale Energia e Ambiente, nata nel 1909.

Alla Galleria d’Arte Moderna prosegue fino al 10 novembre Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, riflessione sulla figura femminile attraverso artisti di diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Inoltre, nel chiostro della Galleria, Wechselspiel, le installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler costituiscono un doppio percorso che si collega sia alla mostra Donne sia alle sculture del chiostro.

Al Museo di Roma in Trastevere inaugura Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli - Visioni di Simona Filippini con l’esposizione della serie di 76 piccoli dipinti a olio su carta, cartone e legno, eseguiti fra il 1885 e il 1936, che costituiscono un corpus di grande interesse delle collezioni del Museo. Proseguono inoltre, fino al 24 novembre,1989: Rivoluzione di Velluto, alcuni scatti iconici eseguiti da quindici tra i migliori fotografi cechi, che documentano i momenti salienti della storia recente cecoslovacca, quando finì la quarantennale dittatura comunista e PHOTO IILA - XI edizione Premio IILA-FOTOGRAFIA, che espone i progetti della vincitrice e delle finaliste del premio dedicato a fotografi latinoamericani under 35 realizzato in collaborazione con i Paesi latinoamericani membri dell’IILA.

Al Museo di Scultura Antica Giovanni BarraccoIl Leone e la Montagna presenta reperti provenienti dalla Missione Archeologica Italiana in Sudan, attiva da quasi cinquanta anni nel sito del Jebel Barkal, patrimonio mondiale Unesco.

Tre mostre da visitare nei musei di Villa Torlonia: al Casino dei Principi Luigi Boille. Luoghi di luce, scrittura del silenzio, curata da Claudia Terenzi e Bruno Aller, con il sostegno dell’Archivio Luigi Boille. Una panoramica di più di ottanta opere che raccontano il percorso artistico del Maestro dal 1958 al 2015. Al Casino Nobile, Rifrazioni dell’Antico, l’opera di Sergio Monari incontra l’architettura del Casino e la collezione d’arte della famiglia
Torlonia: un dialogo fra passato e presente che porta all’attenzione del pubblico l’attualità della mitologia greca.

In Il Giardino delle meraviglie. Opere dell'artista Garth Speight, lo spirito del giardino della Casina delle Civette si materializza in 50 dipinti in acrilico nei quali campeggia la Natura tra uccelli acquatici, ninfee, iris bianchi e blu, fiori di campo, boschi di betulle e crisantemi. Sempre alla Casina delle Civette è in corso Maria Paola Ranfi. Gioiello intimo colloquio, un’antologica dell’artista Maria Paola Ranfi orafa e scultrice, selezione di oltre 60 esemplari tra gioielli e sculture realizzati a cera persa in oro, bronzo, argento e con pietre preziose dai tagli rari e particolarissimi.

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese la mostra Frank Holliday in Romepropone 36 opere dipinte nello studio vicino a piazza Navona dove Holliday ha lavorato alacremente avendo come ispirazione le opere dei maestri della storia dell’arte. Il percorso espositivo comprende anche la proiezione del film inedito di Anney Bonney “Roman Holliday”.

Il Museo delle Mura ospita fino al 10 novembre Non farmi Muro! una selezione di oltre 40 fotografie che mettono in luce i cambiamenti storici che hanno coinvolto la città di Berlino dal 1989 ad oggi.

Con la MIC - la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi per chi risiede o studia a Roma - sono gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo a cura dei funzionari della Sovrintendenza Capitolina, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis.


Per informazioni www.museiincomuneroma.it

WhatsApp: niente più notifiche sulle chat silenziate


Nessuna notifica sulle chat silenziate. E' la novità che WhatsApp introduce con un l'aggiornamento per la versione 2.19.110, per iOS e quindi per iPhone, eliminando dagli scambi sia singoli che di gruppo l'avviso dei messaggi ricevuti e non letti, nel caso in cui si tratti di una chat in modalità silenziosa. 

Prima dell'aggiornamento, silenziare una o più chat determinava la disattivazione del suono e della vibrazione di notifica, mentre il contatore dei messaggi non letti continuava a funzionare. La novità riguarda esclusivamente la versione iOS, mentre su Android è già possibile selezionare e deselezionare la spunta "Mostra notifiche" quando si attiva la modalità silenziosa.
Fonte: Repubblica.it

martedì 22 ottobre 2019

Venerdì 25 sciopero delle Aziende partecipate di Roma Capitale. Trasporti a rischio

Per l’intera giornata di venerdì 25 ottobre le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL hanno proclamato uno sciopero di tutte le aziende partecipate e in appalto di Roma Capitale

Il trasporto pubblico è a rischio per due scioperi, uno di 4 ore, dalle 20 a fine servizio, l'altro di 24 ore.  

L'agitazione di 4 ore è proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl in adesione a quella cittadina che riguarda le aziende partecipate da Roma Capitale. La protesta interesserà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle.

Quella di 24 ore è invece indetta dai sindacati Sgb-Cub, SI Cobas, Usi Ait e interesserà sia la rete Atac che i bus periferici della Roma Tpl. In questo caso saranno rispettate le fasce di garanzia: fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20.

Per i dipendenti di Ama S.p.A. l’astensione inizierà con il primo turno di venerdì 25 ottobre per concludersi, intorno alle ore 4:30 della mattina di sabato 26 ottobre.

In base a quanto prescritto dalla legge 146/90 e dai relativi accordi sottoscritti con le OO.SS., Ama S.p.A. ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da case di cura, ospedali, caserme, comunità recupero tossicodipendenti, ecc. Assicurata anche la pulizia – compreso lo svuotamento dei cestini – di alcune aree di interesse turistico-artistico e museale del Centro Storico.

A causa della mobilitazione, inoltre, potrebbero verificarsi disagi agli sportelli destinati alle pratiche della Tariffa Rifiuti di via Capo d’Africa 23/B, via Mosca 9 e via G. Amenduni snc a Ostia.

Sono interessati dallo sciopero, con le stesse modalità, anche i servizi cimiteriali, che analogamente garantiranno le prestazioni minime essenziali.

Ama S.p.A invita a non abbandonare sacchetti dei rifiuti in terra in presenza di eventuali cassonetti non svuotati.

Per interventi di emergenza, sarà attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa: tel. 0651693339, 0651693340, 0651693341.
Fonte: Comune.roma.it

lunedì 21 ottobre 2019

Attenti, la babycam (forse) vi spia. E il video dei vostri figli potrebbe essere online visibile a tutti

Si possono passare ore a guardare una cucina di una casa inglese, senza che gli abitanti lo sappiano. O la piazza di Lorsch, in Germania. C'è un bar da qualche parte in Lombardia: non sapete dov’è, ma magari chi vedrà la foto in questo pezzo lo potrebbe riconoscere. O un negozio di occhiali in Italia. Anzi due negozi, probabilmente della stessa catena: quelle telecamere le avrà installate la stessa persona.
Benvenuti nel mondo dell’IoT, l’internet delle cose, un mare di possibilità che abbiamo inquinato di superficialità, senza prendere sul serio il problema della sicurezza, della privacy, del possesso dei dati. Gli esempi fatti sopra non sono inventati: le telecamere di sicurezza di questi luoghi, insieme a migliaia di altre in tutto il mondo, trasmettono dati sulla rete e sono accessibili a chiunque sappia come cercarle. E c’è di tutto, comprese immagini potenzialmente riprese nelle camere da letto dei bambini, attraverso babycam connesse ma non protette.
Il tema della sicurezza dell’Internet of Things riguarda tutti”, spiega Gianluca Varisco, Chief Information Security Officer di Arduino. “Ci riguarda tutti anche solo per una questione numerica. La stima è che nel 2019 esistano 20 miliardi di dispositivi connessi, ovvero qualsiasi dispositivo che ha una certa potenza computazionale e la possibilità di inviare o ricevere dati. Nel 2035 saranno mille miliardi. Questi dispositivi dovranno trasmettere dati sensibili per la nostra sicurezza e la privacy in maniera sicura”.

Varisco sarà a Roma l’8 novembre, in occasione di Code4Future, l’evento di due giorni organizzato da Html.it in collaborazone con Seedble di cui Repubblica e Mashable Italia sono media partner. Il suo intervento sulla sicurezza dell’IoT ha come titolo The Bad, the Ugly and the Weird of Iot, ovvero il Cattivo, il Brutto e lo Strano dell’Internet delle cose. Noi gli abbiamo chiesto di anticiparci quali sono, questi tre nemici della nostra sicurezza. E lui ci ha spaventato per bene.
Le telecamere vi spiano: il Cattivo dell'IoT
Potremmo dire che il fenomeno delle telecamere che abbiamo elencato all'inizio o le altre che vedete in questa pagina sono il Cattivo, anche se il sito da cui le abbiamo prese le espone online come denuncia. E mostra solo quelle più ‘innocue’, se così si può dire. Ma già nel 2015 alcuni esperti sono stati in grado di estrarre dati - nello specifico audio - registrati da una Barbie connessa a internet. Sì, le voci dei vostri bambini alla mercè di malintenzionati. 
Il Brutto dell'IoT: entrare nei pacemaker 
Siamo passati poi al Brutto, che più che brutto sembra proprio una trama uscita da un film horror. Per fortuna senza conseguenze reali. “I pacemaker sono dispositivi che mandano e ricevono informazioni - spiega Varisco - il problema è che in alcuni casi non sono sicuri: alcuni ricercatori, qualche anno fa, sono riusciti come esperimento a prendere da remoto il controllo di un chip non impiantato su nessun paziente e inviargli dei comandi”. In pratica i ricercatori sarebbero stati in grado di accedere a un pacemaker impiantato su un paziente e consumargli la batteria, accelerare o rallentare il battito del cuore o inviare degli shock. L’azienda che li aveva prodotti è stata costretta a sostituirli.
Lo Strano dell'IoT: entrare in un casinò attraverso l'acquario
Per sorridere un po’, siamo dovuti passare allo Strano, che sembra un film stile La Stangata, o se preferite Ocean’s Eleven. Infatti c’è stato un caso in cui dei malintenzionati sono riusciti a entrare nei sistemi informatici di un casinò di Las Vegas passando da un dispositivo connesso a internet che aveva il compito di dare cibo ai pesci di uno degli acquari dell’hotel. Una volta entrati lì dentro, hanno potuto muoversi in altri applicativi del casinò, compresi quelli che gestivano la contabilità e le carte di credito.
Le sfide per la sicurezza in questo settore sono molte: “Il fatto è che i dispositivi IoT – va avanti Varisco – non sono mai un prodotto unico, ma sono composti da elementi di più fornitori. Con livelli di sicurezza diversi. E’ un disastro di dipendenze e superfici di attacco”. Proviamo a farcelo spiegare in parole povere: un dispositivo di IoT può avere vulnerabilità a livello di software, di app, di sito web che lo gestisce, di comunicazione radio, di credenziali, di come i dati vengono salvati su cloud.

Il consumatore è in balia di tutta questa insicurezza, che non dipende da lui: “No, non ci sono bollini o certificazioni che dicano che quel dispositivo è sicuro. I cittadini hanno ragione a sentirsi impotenti, ma bisogna spingere su governi, produttori ed enti regolatori perché questi temi diventino centrali”. Dovrebbero essere immessi in commercio, continua Varisco, dispositivi che usino la cifratura come standard, che chiedano la rotazione delle password come default e che non espongano sul web servizi non necessari. E ancora: “E’ necessario fare ricerca ed è necessario che le aziende riconoscano il ruolo di chi trova vulnerabilità. Invece spesso denunciano il segnalatore per aver violato i loro dispositivi”.

Ma non c’è proprio nulla che possano fare gli utenti? “Come detto, gran parte del lavoro devono farlo altri soggetti. Ma i singoli cittadini devono certamente migliorare la consapevolezza della propria identità digitale. Non usare la stessa password per più account. Utilizzare l’autenticazione a due fattori, una cosa a cui con le banche ci stiamo abituando”. Insomma, per gli utenti finali intanto il consiglio è assicurarsi che i dispositivi abbiano password sicure.
Code4Future: partecipate all'evento (con lo sconto)
Code4Future è un evento che si svolgerà l'8 e il 9 novembre a Roma, al Talent Garden Ostiense (via Ostiense 92), uno spazio innovativo nel cuore della città. Si tratta di una due giorni (programma) di incontri e panel per capire come piattaforme digitali e tecnologie emergenti stanno impattando sul nostro modo di fare innovazione, e per formarsi in 4 aree di business chiave per facilitare la trasformazione digitale. 
Fonte: Repubblica.it

mercoledì 16 ottobre 2019

Villino distrutto da un incendio all'infernetto, due intossicati. Morto il cane

Incendio all'Infernetto: fiamme in un villino di via Pinelli, due intossicati. Morto il cane

Alba di fuoco ieri all'Infernetto dove un villino è andato distrutto in seguito ad un incendio. La chiamata ai soccorritori intorno alle 6:45  da via Ettore Pinelli. 
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato ed i vigili del fuoco con una squadra, una autobotte ed il carro autoprotettori. I pompieri hanno quindi iniziato l'opera di spegnimento dell'immobile ormai distrutto dalle fiamme.
Al termine dell'intervento gli occupanti del villino, leggermente intossicati, sono stati assistiti dal personale medico del 118 e trasportati in codice giallo all'ospedale Grassi di Ostia, mentre il loro il cane è deceduto.
Fonte: Ostiatoday.it

mercoledì 9 ottobre 2019

Spararono a Manuel Bortuzzo: 16 anni di carcere ai due aggressori

La sentenza è arrivata: sedici anni di carcere. È questa la condanna stabilita dalla giustizia per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due aggressori del nuotatore Manuel Bortuzzo. Lo scorso 2 febbraio, nei pressi di piazza Eschilo a Roma, il 24enne e il 25enne a bordo di uno scooter spararono a Bortuzzo, scambiandolo però per un altro uomo con cui avevano dei conti in sospeso. Il nuotatore a causa delle ferite riportate, è rimasto paralizzato. I due aggressori, giudicati con rito abbreviato dalla giudice dell'udienza preliminare Daniela Caramico D'Auria, erano accusati di tentato duplice omicidio premeditato e aggravato per il ferimento di Bortuzzo che, al momento dell'agguato era in compagnia della fidanzata, rimasta illesa. Sebbene la pm Elena Neri avesse chiesto 20 anni di carcere per entrambi, la sentenza finale è di 16 anni di reclusione.

Manuel Bortuzzo commenta: “La sentenza non cambia le cose: non mi restituirà certamente le gambe. In questo momento penso esclusivamente a riprendermi, consapevole che la giustizia debba fare il suo corso. Non mi importa sapere se chi mi ha fatto del male sia punito con 16 o 20 anni di prigione. Nessuna sentenza mi può fare ritornare come prima. So di dovermi confrontare con una realtà diversa, che sto affrontando con positività e determinazione. Il mio sogno è tornare a camminare; mi sto impegnando ogni giorno per realizzarlo e gli insegnamenti dello sport mi stanno aiutano in questa nuova dimensione. Il destino non si può cambiare, ma posso indirizzare la mia realtà: non posso fare quello di prima? Farò altre 100mila cose con impegno e sempre col sorriso”. Interviene anche Paolo Barelli, presidente Federnuoto: “La positività con cui Manuel sta affrontando le conseguenze dell’aggressione subita è un esempio per tutti. La condanna non cambierà la vita di Manuel, ma deve essere un monito, un deterrente e una punizione i più severi possibili perché non è possibile accettare, giustificare, minimizzare o convivere con determinati comportamenti. Manuel è un figlio della nostra grande famiglia e la Federnuoto continuerà a sostenerlo e proteggerlo”.
Fonte: lagazzettadellosport.it

lunedì 7 ottobre 2019

Corsi di equitazione nella tenuta di Castel Porziano: ecco l'iniziativa del Comune a chi si rivolge

"Mi curo di te”. È questo il titolo del primo progetto sperimentale di equitazione integrata che a partire dalla scorsa settimana si svolge presso la tenuta presidenziale di Castel Porziano. L'iniziativa è nata grazie ad un protocollo d’intesa tra Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Roma Capitale e FISE - Federazione Italiana Sport Equestri. 

I corsi sono rivolti a minori con disagio e disabilità
Il progetto “Mi curo di te” si rivolge a minori con disabilità, disagio sociale e minori affidati a case-famiglia provenienti dal comune di Roma. Ogni settimana per cinque settimane, fino al 1° novembre, la Tenuta presidenziale apre le porte a un diverso gruppo di minori per sperimentare attività gratuite di equitazione integrata. 

Gruppi da 21 persone per cinque giorni a settimana
Gli appuntamenti sono fissati in calendario dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 16:30, e coinvolgono ogni settimana un gruppo di massimo 21 persone, compresi gli accompagnatori. La mattina gli ospiti sono accolti nella Tenuta per la prima colazione, poi lezioni di teoria. Dopo la pausa pranzo, attività pratiche e all'aria aperta. Al termine di ogni settimana di attività viene rilasciato ai partecipanti un attestato di partecipazione. Il corso è interamente gratuito.
Fonte: Romatoday.it

La 2FK srl rinnova la convenzione per Parchi della Colombo

La 2FK srl, anche per la stagione 2019/2020, rinnova la convenzione per Parchi della Colombo tramite amministrazione Cornacchia.

  • Manutenzione ordinaria caldaia con prove di buon funzionamento, verifica documenti, eventuale compilazione libretto di impianto, pulizia e taratura bruciatore e valvola gas, controllo dispositivi di sicurezza acqua, gas e fumi, con rilascio allegato “G” (rapporto di controllo tecnico e manutenzione)
€ 49,00 Iva compresa 10%

  • Con rilascio bollino blu (in vigore dal 05/11/2018)

€ 53,50 Iva compresa 10%

  • Manutenzione climatizzatore con prove di buon funzionamento, igienizzazione dei filtri con additivo specifico anti-acaro ed anti- allergico, che permette di rendere i vostri ambienti efficienti e sani | (ideale per chi soffre di allergie)

€ 30,00 Iva compresa 10%

Fonte: condominio Z9

mercoledì 2 ottobre 2019

La strada è troppo pericolosa, chiusa via dei Pescatori: residenti intrappolati

La strada è troppo pericolosa e per questo è stata chiusa al traffico. Così la Polizia Locale del X Gruppo Mare ha deciso di chiudere un tratto di via dei Pescatori, costringendo i residenti dell'Axa diretti a Ostia a passare per la Cristoforo Colombo. Il divieto interessa il tratto da via Macchia Saponara a via di Casal Palocco come si leggere dalla determina dei vigili.

Via dei Pescatori, unico collante tra l'entroterra e il mare, si può così nuovamente raggiungere da via di Casal Palocco "anche se lamentano gli automobilisti pure questo tratto non è messo benissimo e temiamo che possa subire la stessa sorte. Invece di programmare interventi di manutenzione si preferisce chiudere le strade e di questo passo rischiamo di rimanere intrappolati nei nostri quartieri senza possibilità di fuga", scrive la Polizia Locale.

E non solo. Laterale della Colombo da cui si può raggiungere Ostia per Palocco è ristretta a causa delle radici dei pini. In più c'è il limite di 50 orari. I residenti di Axa, parte dell'Infernetto e Palocco si sento in trappola

La determina dei vigili di Ostia 
"Sulla riapertura della strada e sulla viabilità si brancola nel buio e temiamo che i tempi siano più lunghi di quanto si possa immaginare. Urge una soluzione urgente per garantire alle attività commerciali di continuare a lavorare e su questo stiamo vigilando", sottolinea il consigliere di Fratelli d'Italia nel X Municipio Mariacristina Masi.

"Dopo aver preso atto della confusione che regna in Municipio presenteremo un'interrogazione in Campidoglio per capire come si intenda intervenire sulla strada" aggiunge il Capogruppo di FI in Assemblea Capitolina Andrea De Priamo  - È un'arteria importante per la viabilità del X Municipio e la superficialità con cui si sta affrontando il problema desta serie preoccupazioni".
Fonte: Ostiatoday.it

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