venerdì 28 giugno 2019

Campidoglio, siglato accordo con sindacati per rafforzamento ruolo e funzioni degli assistenti sociali

Gli assistenti sociali sono il perno su cui è organizzata l’erogazione dei servizi socio – assistenziali per i cittadini. E’ il principio alla base dell’accordo sottoscritto tra l’Amministrazione capitolina e i sindacati di categoria.
L’intesa è stata siglata dall'Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre, dal Direttore del Dipartimento Politiche Sociali Giovanni Serra, dal Direttore della Direzione Disciplina e Tutela del Lavoro Salvatore Buccola e dalla delegazione di parte sindacale composta dalle organizzazioni FP Cgil, Cisl Fp, Uil Fp, CSA Regioni Autonomie Locali e la Rsu di Roma Capitale.
Grazie a questo accordo, rafforziamo la figura dell’assistente sociale che costituisce la base imprescindibile per tantissimi servizi ai cittadini. Ne delimitiamo le funzioni all'adeguato ambito di competenza e definiamo il terreno per consentire loro di lavorare al meglio, valorizzandone le professionalità”, spiega l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.
Viene previsto, per le politiche sociali, un piano di assunzioni da qui al 2021 che includerà 170 assistenti sociali, 10 funzionari amministrativi e 3 economici, 25 istruttori amministrativi e 2 economici.
Gli assistenti sociali non verranno coinvolti in attività di tipo amministrativo e contabile, per non distoglierli dalla loro funzione effettiva. La loro attività si concentrerà su alcuni ambiti specifici di competenza. Per esempio: percorsi valutativi e di accompagnamento finalizzati all'adozione e all'affidamento familiare; produzione di indagini socio ambientali per conto dell’Autorità Giudiziaria; elaborazione e monitoraggio dei progetti legati al reddito di cittadinanza; elaborazione e monitoraggio di piani di intervento personalizzati; servizi in favore della popolazione detenuta e sottoposta a misure riparative.
Un altro tema fondante dell’accordo è quello legato alla sicurezza sul lavoro degli assistenti sociali. Vengono previste apposite misure di prevenzione e protezione. Il Dipartimento Politiche Sociali ha già attivato un servizio di vigilanza della sede negli spazi destinati al front office e all'accoglienza della cittadinanza.
 “Dopo aver rafforzato l’organico della Polizia Locale, inseriamo nuovi assistenti sociali. Si tratta di due azioni integrate tra loro, per declinare un concetto di sicurezza che sia imperniato non soltanto sul controllo, comunque necessario, ma anche sull'idea di protezione e integrazione dei soggetti più deboli”, sottolinea l’Assessore al Personale Antonio De Santis.
Fonte: comune.roma.it

San Pietro e Paolo, Roma festeggia i suoi patroni con due importanti eventi culturali

In occasione della Festività dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma, due grandi iniziative promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali per il 29 giugno.

Prende infatti il via proprio sabato 29 la bigliettazione congiunta del nuovo ticket FORUM PASS. Alla scoperta dei Fori,  per accedere al percorso unificato dell’area archeologica dal Foro Romano ai Fori Imperiali, realizzato grazie all'intesa siglata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e dal Parco archeologico del Colosseo per conto di Roma Capitale e MIBAC.

E per festeggiare i patroni della Capitale, questa prima giornata sarà ad ingresso gratuito, con ingressi dalle 8.30 alle 19.15 per cittadini e turisti.

Sono in tutto cinque gli ingressi dai quali si può accedere all'area archeologica unificata con il nuovo unico biglietto FORUM PASS. Alla scoperta dei Fori: quattro del Parco Archeologico del Colosseo (largo Corrado Ricci; via Sacra, in prossimità dell’arco di Tito; via di San Gregorio; via del Tulliano, di fronte al carcere Mamertino), e uno della Sovrintendenza Capitolina (piazza della Madonna di Loreto, vicino alla Colonna Traiana).

Inoltre, il Museo di Roma a Palazzo Braschi offre un'apertura straordinaria dalle 19 alle 24 (ultimo ingresso alle 23) con la serata-evento Tutt’altra musica. La marchesa Boccapaduli e il suo Cabinet di storia naturale al Museo di Roma, in collaborazione con la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma.
La serata inizia alle 19 con l’eccezionale esposizione al pubblico, al secondo piano, del dipinto di Laurent Pécheux, Ritratto della marchesa Margherita Sparapani Gentili Boccapaduli (1735-1820), emblematica celebrazione del collezionismo e del mecenatismo artistico del Settecento. Il dipinto è stato messo a disposizione dagli Amici dei Musei di Roma, cui è pervenuto per lascito testamentario della principessa Laudomia del Drago. Per l’occasione il Duo violinistico della Youth Orchestra (Florian Lekaj, Cezara Georgia Buzila) esegue la Sonata in sol maggiore per due violini di Georg Philipp Telemann.

marchesa boccapaduli
Durante la serata il Museo è animato   da altre due esibizioni musicali: alle   20 nel Salone d’onore al primo piano,   la Youth Orchestra, la Cantoria e i Solisti della Fabbrica YAP del Teatro dell’Opera di Roma, diretti dal maestro Giuseppe Sabbatini, eseguono il Requiem in re minore K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart; alle 22 nel Cortile, la Youth Orchestra del Teatro dell’Opera Roma diretta dal maestro Carlo Donadio esegue la Sinfonia Classica Op. 25 di Sergej Prokofiev e Ouverture da concerto op. 26 Le Ebridi di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
  
Laurent Pécheux, Ritratto della marchesa Margherita Sparapani Gentili Boccapaduli

  
I visitatori possono accedere alle sale del museo e alle due mostre in corsoFotografi a Roma. Commissione Roma 2003-2017 e Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’Ottocento a oggi, pagando un biglietto pari solo a 1 euro. Per i possessori della MIC card l’ingresso sarà invece totalmente gratuito. 

Area archeologica dei Fori
Ingressi: piazza Santa Maria di Loreto; largo Corrado Ricci; Via di San Gregorio; via del Tulliano.

Museo di Roma
Piazza Navona, 2 - Piazza San Pantaleo, 10
Info: 060608 (tutti i giorni ore 9-19)

Oltre alle iniziative straordinarie proposte da Roma Capitale in occasione della Festività dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma, tutto il week end da venerdì 28 a domenica 30 giugno si preannuncia ricco di appuntamenti culturali: visite alle mostre, incontri per bambini e adulti, attività, eventi, spettacoli, concerti. Vedi in dettaglio
Fonte:Comune.roma.it

venerdì 21 giugno 2019

Festa della Musica 2019, tutta la città partecipa. Oggi, dalle 16 alle 24

Oggi, 21 giugno, dalle 16 alle 24 torna a Roma la FESTA DELLA MUSICA, giunta alla sua 34ima edizione europea. Una grande manifestazione spontanea e gratuita che coinvolgerà tutti i Municipi della Capitale, dal centro alla periferia, con le esibizioni e le performance dei musicisti amatori e professionisti che hanno risposto alla Call “Facci sentire chi sei!”.

Per otto ore consecutive la città sarà invasa da ogni genere musicale - dalla classica al reggae, dall’elettronica al pop, dal folk al jazz, dal blues al rock - e si festeggerà tutti insieme il solstizio d’estate suonando, ballando e cantando sia in strade e piazze sia in luoghi tradizionalmente non destinati alla musica come parchi, ville, chiese, ospedali, ASL, mercati rionali, centri commerciali, stazioni della metropolitana, università, biblioteche, musei, teatri.

In occasione della Festa della Musica di Roma Capitale tutti potranno fare liberamente musica in città, in conformità con l’anima della prima Festa lanciata in Francia nel 1982, con i principi della Carta di Budapest, e con lo spirito con cui la Festa della Musica è vissuta in contemporanea in altre città italiane, in molte città in Europa (Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Grecia, solo per citare alcuni paesi) e nel resto del mondo, dall’Africa agli USA, dal centro e sud America alla Cina, fino ad arrivare in Australia.
Una Festa caratterizzata dalla partecipazione spontanea dei cittadini e di tutti coloro che vivono la città. Chiunque vi può prendere parte attivamente: artisti, studenti, gruppi musicali, cori, solisti, professionisti e soprattutto amatori.
E quest’anno la Festa della Musica di Roma si appresta a diventare una delle più partecipate a livello internazionale. A tre giorni dall’evento, sono infatti state superate le 450 adesioni spontanee per un totale di oltre 4.300 musicisti coinvolti.

Ma i numeri potrebbero ulteriormente aumentare, perché c’è stato tempo fino alle 23.59 di mercoledì 19 giugno per iscriversi gratuitamente online sul sito www.festadellamusicaroma.it.

La Festa della Musica di Roma 2019, promossa da Roma Capitale - Assessorato Crescita culturale - Dipartimento Attività Culturali con la comunicazione di Zètema Progetto Cultura, è realizzata in collaborazione con Atac S.p.A e Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. e aderisce alla Festa della Musica promossa dal MIBAC, Ministero dei beni e delle attività culturali - Società Italiana degli Autori ed Editori - AIPFM Associazione italiana per la Promozione della Festa della Musica.

“Finora sono oltre 450 gli appuntamenti registrati sul nostro sito, con oltre 4.000 artisti che porteranno la loro voglia di fare musica in tutti i Municipi. Numeri che ci raccontano come stia crescendo a Roma la partecipazione a questo evento, anche rispetto alle due precedenti edizioni organizzate dalla nostra Amministrazione raccogliendo lo spirito della prima Festa della Musica organizzata in Francia nel 1982. È una manifestazione che sta diventando un appuntamento fisso, sentito, che libera la voglia di fare musica in tutti i territori della Capitale. E questi numeri sono destinati a crescere: le iscrizioni sul sito www.festadellamusicaroma.it potranno essere inserite fino alla mezzanotte di domani, 19 giugno”, dichiara la Sindaca Virginia Raggi.

Per il Vicesindaco con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo “Credo che in questo momento storico di grandi paure e solitudine trascorrere un pomeriggio come una serata immersi nella musica e nella bellezza di Roma insieme ad altre persone sia un modo per abbattere muri e riappropriarsi degli spazi pubblici proprio come accade da anni in altre Capitali europee. Questo è il terzo anno che la nostra città vive la Festa rinnovando lo spirito della prima manifestazione organizzata in Francia che i romani hanno dimostrato di apprezzare, visto l’alto numero di adesioni finora arrivate che mettono la Festa della Musica di Roma tra gli eventi più partecipati a livello europeo”.

Ecco alcune anticipazioni del programma.

Le strade, le piazze e le ville di ogni quadrante della Capitale risuoneranno delle note della Festa. Tra i tanti contributi privati: dalle 15 alle 24 in Piazza del Popolo si esibiranno i fisarmonicisti del gruppo fb La fisarmonica nel cuore; dalle 17 alle 20 in Piazza San Lorenzo in Lucina l’Orchestra I Piccoli Musici con 40 elementi, violinisti e violoncellisti, dai 4 ai 18 anni; a Trastevere, piazza Sonnino sarà animata dalle 16 alle 24 dal Circle Music Fest, mentre in Piazza Santa Maria in Trastevere dalle 18 alle 19 e in Piazza San Giovanni della Malva dalle 19.30 alle 20.30 risuoneranno le sonorità brasiliane con Tambores Do Mundo dei percussionisti Groove da Fé; Village Celimontana propone a Villa Celimontana dalle 16 alle 18 concerti jazz a cura di Accademia musicale risonanze e di Associazione Musikè, alle 18.30  la Romana Swing Orchestra e alle 19.30 la Mississippi big band. Dalle 22 alle 24 lo spettacolo Greg & The Makin’ Swing Sextet con un repertorio di canzoni americane rese celebri da Frank Sinatra, Dean Martin, Andy Williams. In Via del Pigneto dalle 19 alle 23.30 Canzoni e Racconti per passanti titubanti con Pino Marino, Agnese Valle, Marco Cataldi, Alessandro D’Alessandro e il piccolo coro a cappella “Accordi e disaccordi”; alle 19.30 in Via Pesaro, c’è il live della Pigneto Orkestra con i suoi 20 musicisti jazz;dalle 19 in Piazza di Montevecchio, in prossimità del Teatro Arciliuto, la musica del Gruppo Arciliuto, dal jazz alla migliore tradizione italiana; alle 21 nei Giardini di Castel S. Angelo nell’ambito di Letture d’Estate, il Quintetto di fiati “Gianni Rodari” eseguirà, per grandi e piccini, Pierino e il lupo.

La Festa animerà anche mercati rionali e centri commerciali della Capitale: nel Centro Commerciale Le Torri, dalle 16 alle 22 pop/folk e country con il giovane cantautore romano Canziani e vari gruppi musicali della Scuola di musica Mozart; dalle 16 alle 24 concerto jam di musicisti amatoriali con percussioni, chitarra, basso e voce nel Mercato di Via Valesio; alle 16.30 il pop della Fermenti Band, a cura di Asl Roma 2, animerà il Mercato coperto San Paolo in Via Corinto 12; alle 17, appuntamento al Centro Commerciale Casetta Mattei con il live set acustico di Mirko Valeri & I Via Greve; alle 18, concerto chitarristico tra i banchi del Mercato Filippo Meda; dalle 20 alle 24 degustazioni e musica rock nel Mercato Condottieri Labicano.

Tanta musica anche nelle stazioni ferroviarie e della metropolitana. ATAC S.p.a. ospiterà alcune performance e, alle 14, la Stazione Metro C San Giovanni farà da palcoscenico a Mamme narranti con Andrea Satta e fiabe raccontate da mamme di varie nazionalità accompagnate dal pianoforte di Angelo Pelini, dalle incursioni circensi di Circo Maximo e dai disegni di Fabio Magnasciutti. Lo spettacolo sarà ripetuto alle 18 anche nella Biblioteca Nelson Mandela. Alle 17 nella Metro Vittorio Emanuele si esibirà la giovane band indie-rock romana Panta con uno speciale set unplugged (chitarra acustica, cajon e basso); sempre alle 17, ancora nella Metro San Giovanni, uscita Castrense, concerto del trio Balkanski Put che porterà al pubblico le sonorità della via dei Balcani. Dalle 18 a mezzanotte, la Stazione ferroviaria di Montemario ospiterà il concerto voce e chitarra del cantautore romanoELG dal titolo  Libertà gratis per tutti.

La Festa della Musica varca anche la soglia delle ASL e delle aziende ospedaliere della Capitale. Tra i concerti in programma segnaliamo alle 17.15, nell’atrio del nuovo edificio dell’Ospedale Sant’Eugenio all’Eur il concerto di musica popolare del Coro I Fringuelli diretto dal M° Marina Mango; nella Asl Roma 2 di fronte al Nuovo Cinema Aquila appuntamento alle 18.30 con il Coro Note Magiche; all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in piazza Sant'Onofrio dalle17.45 alle 19.30 concerto di chitarre e armonica a bocca con i OPBG, quattro ragazzi seguiti presso l’Ospedale, seguiti dall’ottetto di chitarre classiche Alsium Ensemble; dalle 18 alle 20 all’ Auditorium della I^ Clinica Medica del Policlinico Umberto I il Complesso QRS Largoeseguirà musica classica e cover di successo anni 60/70/80.
Dalle 16 alle 24 maratona musicale sul piazzale interno dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani dove si alterneranno: ore 17.15Kisito Band, ore 18 Orchestra MuSa dell’Università degli Studi La Sapienza, ore 18.40 danze orientali con Le perle del Deserto, ore 19.20 polifonie dal mondo con il Coro Zenzerei, ore 20 il duo pianoforte e sassofono Fedeli Innarella, ore 20.40 il concerto di Doctor Life, ore 21.40 The Risk Band, ore 22.20 Luca Nostro Trio, ore 23 Danilo Rea al pianoforte.
Al Policlinico Universitario Agostino Gemelli musiche di Verdi, Puccini, Scarlatti, Galliano, Piazzolla, Brahms, Bach, Ysaye e Mendelssohn-Bartoldhy, nel concerto la mattina ore 11.30 a cura del Conservatorio di Santa Cecilia, in collaborazione con le Scuole di Canto, Fisarmonica, Pianoforte e Violino.

La musica sarà davvero accessibile a tutti: alle 16.45 in Piazza del Campidoglio è prevista la presentazione di un estratto di Notre Dame in LIS, primo musical interamente tradotto nella lingua dei segni, a cura della Federazione Italiana Associazione Sordi, dell’Accademia Europea Scuola Interpreti LIS e Performer LIS e dell’Università Tor Vergata; alla Città dell’Altra Economia dalle 18 alle 20, appuntamento con la Festa della Musica in LIS: esibizione live di cantanti e ballerini con traduzione nella lingua dei segni italiana a cura delle Associazioni Movimento LIS Subito e Sotto un Unico Cielo; sullaTerrazza del Pincio evento speciale dalle 19 alle 21 con Play the Ritmo, gruppo di improvvisazione musicale attraverso il linguaggio dei segni creato da Santiago Vazquez, “Ritmo con Segni”: un metodo che rende la melodia, l’armonia e il ritmo al 100% creati dal vivo e accessibili a tutti. L’Opera Don Guanella ospita sempre dalle 19 alle 21 Il canto dell’anima: concerto in cui si esibiranno vari artisti disabili insieme ad artisti a sviluppo tipico che dimostreranno come la musica dalla dis-armonia possa sviluppare l’armonia.

Anche in alcuni atenei romani sono previsti eventi per la Festa della Musica. All’Università di Tor Vergata dalle 17 alle 20 si svolgeranno diversi eventi musicali, all’aperto e al chiuso, negli spazi della Macroarea di Lettere e Filosofia in Via Columbia, mentre alle 19, in Piazza dell’Ateneo Salesiano, ci sarà il concerto degli allievi dell’Accademia degli Ostinati diretti dal M° Robert Andorka.
L’Università La Sapienza presenterà invece due concerti nell’Auditorium della Cappella Sapienza: alle 20 Obbligo di Riconoscenza: l’Italia e il Jazzcon la Big Band MuSa Jazz; alle 21, il Coro MuSa, diretto dal prof. Paolo Camiz, con musiche polifoniche del Quattrocento e Cinquecento europeo.
L’Auditorium della Facoltà Valdese di Teologia di Roma ospiterà alle 16 il concerto Jesu, meine Freude a cura di RomEnsemble, Coro Polifonico Cantoria Nova Romana della Civica Scuola delle Arti, diretto dal M° Annalisa Pellegrini, e alle ore 17.30 Civica in Concerto con allievi e formazioni dell’Accademia Internazionale di Musica in Roma Civica Scuola delle Arti su musica classica e da film.

Tra i tanti appuntamenti nelle Chiese: alle ore 17.00 nella Chiesa di S. Silvestro alle Catacombe di Priscilla canti sacri antichi e moderni con il concertoMusica per lo spirito del Coro della Pontificia Università Gregoriana, diretto dal M° Giorgio Monari; alle 17.00 nella Chiesa di San Lucia del Gonfalone il concerto Rime e Note della pianista Nicoletta Cimpanelli, che sarà ripetuto alle 19.00 nella Chiesa Sant’Antonio Annibale Maria di Francia; alle 18.00 l’Orchestra Regina Margherita diretta dal M° Maurizio Schifitto, composta da ottanta ragazzi dell’I.C. Regina Margherita di Roma, si esibirà nei Giardini della Basilica di S. Alessio all’Aventino nel concerto Passione Musica; alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco, in piazzetta di Monte Gaudio, concerto di musica corale dei Virgo Fidelis; alle 20.45 nella Basilica di Sant’Agnese fuori le mura concerto di musica corale con il Coro Colacicchi e il Gruppo Vocale Kantor; alle ore 21.00 nella Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio concerto Gospel del quartetto Four Sing & Dr. Pianist, a cura dell’Opera Romana Pellegrinaggi.

La Festa della Musica varca anche la soglia della Casa Circondariale Regina Coeli con il concerto Musica Dentro: saggio-laboratorio di musicoterapia a cura dell’Associazione Musicamente a cui seguirà l’esibizione live della band musicale folk di Nando Citarella. Il progetto vede anche la partecipazione dell’Associazione Cemea del Lazio.

Alcuni degli eventi offerti dalle istituzioni cittadine

Anche quest’anno, in collaborazione con la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali e con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, alcuni Musei Civici di Roma Capitale ospitano le performance ad ingresso gratuito degli artisti che hanno risposto alla call Suona nei Musei Civici!: nel cortile interno della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale in via Crispi alle ore 20 si terrà lo spettacolo Didone, per esempio e alle 21.30 il concerto pop Le corde live; a Villa Torlonia, l'area esterna del Casino Nobile ospiterà alle 17.30 il concerto di musica pop del coro Kol Rinà, e fuori della Casina delle Civette si terrà alle 18 l’esibizione del coro dell'AutomobilClub di Roma Paolo Riccobono, ACR Chorus; a Villa Borghese, nel giardino del Museo Pietro Canonica alle ore 18 il concerto blues e jazz L'arte del duo e alle 19.15 dj set di musica elettronica con ErBox X; nel cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi alle ore 20.30 e alle ore 22 melodie turche reinterpretate in chiave jazz nel concerto Bosphorus in Blue con Yasemin Sannino (voce), Luca Ruggero Jacovella (pianoforte), Bruno Zoia (contrabbasso), Simone Pulvano (percussioni), Cristiano Califano (chitarra, oud), Renato Vecchio (fiati), in collaborazione con l’Ambasciata di Turchia; nella sala grande del Museo Napolenico alle 20.00 il concerto Paisiello, il compositore alla corte di Napoleone con la soprano Elena Lo Forte e la pianista Kozeta Prifti, e alle 21.15 l’esibizione di Fabio Zaniol con un repertorio dedicato alla canzone romana dai primi del Novecento ai giorni nostri.  

La Fondazione RomaEuropa propone Nel Sud: dalle 16 alle 22 nella Sala Santa Rita, un’istallazione sonora e visiva su immagini d’archivio di antichi riti religiosi dell’Italia meridionale, a cura di Toni Cutrone e Mai Mai Mai.
La Fondazione Teatro dell’Opera di Roma presenterà alle 19 in Piazza Beniamino Gigli il concerto della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera, mentre, nella stessa piazza, dalle 20 alle 23.15, risuoneranno le note della Tosca di Giacomo Puccini in scena nella sala. La Fondazione porterà inoltre nel Piazzale del Verano alle 21 lo spettacolo Figaro! OperaCamion con protagonisti i solisti di Fabbrica e la Youth Orchestra del Teatro dell’Opera.
Classica e non solo con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che proporrà alle 17 nel Teatro Studio Gianni Borgna i concerti di diploma dei corsi di perfezionamento e, in Sala Santa Cecilia, i saggi finali del Coro di voci bianche (alle 17) e del Chorus (alle 20.30). Al Palazzo delle Esposizioni, ore 20-21-22, si svolgerà invece il concerto di improvvisazione jazz degli studenti del Conservatorio dal titolo Aleatology - Esperimenti sonori, in omaggio a Demetrio Stratos e Cathy Barberian, in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo.
La Pelanda, Mattatoio di Testaccio, appuntamento dalle 19.30 con il progetto di suoni e immagini Racconti americani a cura di Muta Imago.
L’Accademia Nazionale di Danza presenterà dalle 16 alle 18 in Via Margutta lo spettacolo Sonorità urbane - Dal centro alla periferia con esibizioni estemporanee dal vivo di alcuni giovani musicisti e danzatori del Master “Cantiere Infinito”. Lo stesso evento si ripeterà nel piazzale antistante la Biblioteca Laurentina in Piazzale Elsa Morante dalle 19 alle 21.

Anche la Fondazione Musica per Roma partecipa a questa giornata di Festa con concerti gratuiti all’Auditorium Parco della Musica: alle 16.30 Giulia Tagliavia in R&R ritmo e risonanza;  alle 17 musica classica con la pianista Irene Ninno; alle 18 Marco Silvi in Mycocosmos, con musiche ispirate al mondo dei funghi; alle 19 i pezzi originali del pianista Luca Di Tommaso; alle 20 musica classica con la pianista italo- argentina Natalia Paviolo in Emozioni; alle 21.30 Dialogues tra le musiche dei popoli con Lucio Perotti; alle 22 Sotto le stelle del ragtime: in viaggio verso il jazz sulle note del pianoforte del M° Francesco Rossetti.

La Casa del Jazz, invece, ospiterà alle 21.00 il Concerto per la Libertà di Stampa che vedrà sul palco il duo Cercatori di Libertà con la Scoop Jazz band.

Tanti gli eventi proposti nelle Biblioteche di Roma: di seguito alcuni dei concerti in programma. Alle 17 La musica dei cori nella Biblioteca Pier Paolo Pasolini con i cori Bibliotecanto, Corale Polifonica Laurentum San Romualdo Abate e Arts and Music. Alle 17.30 Note In Biblioteca nellaBiblioteca Laurentina a cura di Consonanze Scuola di Musica in collaborazione con associazione Impronta Sonora. Alle 18.00 Woodstock 50 in Biblioteca nella Biblioteca Cornelia, in omaggio ai 50 anni dallo storico evento musicale; sempre alle 18, la Biblioteca Valle Aurelia ospita Dal vento e dal mare: canti e racconti dagli oceani del mondo a cura dell’Orchestra Sentieri Popolari. Nella Biblioteca Villa Leopardi alle 18 il concerto Musiche per Archi del ‘700 e ‘800 del gruppo di archi Arcimboldo Ensemble, alle 18.30 Musiche di Vivaldi e Rossini con l’Ensemble di Musica da Camera del Liceo musicale Giordano Bruno diretto dal violinista Alberto Caponi, alle 20.30 musica classica con il pianista Antonio Fiumara, in collaborazione con Istituzione Universitaria Concerti. Nella Biblioteca del Villino Corsini alle 18 il concerto Arie d’opera a Villa Pamphilj con gli allievi della classe di Canto Lirico del Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, diretti dal Maestro Mariangela di Giamberardino. Nel Teatro Biblioteca Quarticciolo dalle 18.30 il concerto Akoustic Opera Duo con Valerio Piccioni ed Emanuele Cecconi (pianoforte, chitarra e voce).
Alle 18.30 nella Biblioteca Sandro Onofri il concerto di musica contemporanea Musica su due dimensioni – Tecnologia e linguaggi musicali tra tradizione strumentale e live electronics. Alle 19 nel Bibliocaffè Letterario il concerto Creedence Legend con Sergio Marino, Davide Colasanti, Bettino Mancini, Francesco Sellari, Luigi Beccafichi. Sempre alle 19 nella Biblioteca Ennio Flaiano esibizione, a cura della scuola Insieme per fare, del Coro di Voci Bianche e del Coro adulti Vox360, diretti dal Maestro Mauro Marchetti, e dell’Orchestra Giovanile, diretta dal Maestro Marco Giannoni.Alle 21 nella Biblioteca Vaccheria Nardi musica pop, rock e funk per lo spettacolo Under the tree con esibizioni di varie band a cura di Antidoti Live.

Attività per bambini dalle 17 alle 18 alla Casina di Raffaello con il laboratorio Dipingerà la musica…dal vivo! in cui le attività didattiche saranno accompagnate dal vivo da musicisti di tutte le generazioni: nonni, studenti, genitori e bimbi.

Ancora, segnaliamo alle 16 la proiezione alla Casa del Cinema del film musicale Casa Ricordi di Carmine Gallone, evento in collaborazione con la Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia.

In collaborazione con l’Associazione Teatro di Roma, la musica risuonerà anche dalle porte del Teatro Argentina con il concerto della Roma Tre Orchestra che eseguirà, alle 16-17-18 il celebre Bolero di Ravel. Nel foyer del Teatro Valle appuntamento alle 20 con il racconto delle arie più celebri da La Lucia di Lammermoor, opera di Donizetti che andò in scena a Roma per la prima volta nel 1836 proprio nello storico teatro. Con Rosaria Angotti, soprano, Francesca Bruno, flauto, Francesco Micozzi, pianoforte, e la narrazione di Silvia D'Anzelmo.
Il Teatro di Villa Torlonia ospiterà invece, sempre alle 18, Solstizio d’estate. Festa della Musica e della Poesia in cui si renderà omaggio alla bella stagione con poesia e musica.
La Festa della Musica coinvolge anche il Teatro Tor Bella Monaca con una giornata intera all’insegna della musica. Si comincia alle 10, nel foyer, con un programma di musica classica a cura delle scuole di musica Mozart, Anemos Art e Pensiero Armonico. Dalle 16.00 alle 20.30 lungo l’area adiacente al Teatro si esibiranno la Banda dei Vigili Urbani e la banda itinerante Fanfaroma, mentre dalle 20.30, all’esterno del teatro, sarà la volta della Band Medici del Gemelli, dei Codice 99, e dei Sugar Blues.

Da non perdere gli eventi proposti dalle Ambasciate straniere: a Piazza della Rotonda, ore 18-20.30, canti, danze e musica moderna e tradizionale indonesiana con i musicisti Tiara Siahaan, Timothy Samosir, Puspa Sari fusion e Dwi Loka per l’evento Siamo Indonesia! a cura dell’Ambasciata d’Indonesia a Roma; Piazza Navona farà da palcoscenico ai Romatitlan, gruppo di 14 mariachi che, alle 19, si esibiranno in un concerto di musica popolare messicana, a cura dell’Ambasciata del Messico a Roma; in collaborazione con l'Ambasciata di Romania e in occasione della Presidenza romena del Consiglio UE si esibirà in piazza di Spagna alle ore 16 e alle ore 17 la Musica Militare Rappresentativa della Gendarmeria Romena; in Piazza del Campidoglio, alle 20, concerto di Musica Indiana con Partho Sarothy (sarod) e Anandi Chowdhury (tabla). Il concerto è offerto in occasione dell’International Day of Yoga con l’Ambasciata dell’India di Roma e fa parte del programma del SummerMela di Find.
Sarà possibile seguire la Festa della Musica anche su Facebook, Twitter e Instagram sul profilo Cultura Roma.

Per il programma aggiornato e completo: www.festadellamusicaroma.it
#festadellamusicaroma
#FDMRoma 
Info 060608
Fonte: comune.roma.it

venerdì 14 giugno 2019

Scuola chiusa, gli esami vengono rinviati e arrivano i Carabinieri: il curioso caso degli studenti di Casal Palocco

Cancello chiuso, un cartello scritto alla meno peggio, i Carabinieri sul posto e i genitori, furiosi, a supportare i propri figli, spaesati, in attesa di fare una prova d'esame di terza media. Succede a Casal Palocco, nel quadrante sud di Roma, dove centinaia di studenti della sede di largo Herzl dell'Istituto Tullia Zevi, sono stati bloccati e lasciati all'esterno del plesso.

L'esame di lingue straniere doveva svolgersi dalle 11 alle 14:30 e invece, arrivati davanti la scuola, le ragazze e i ragazzi hanno trovato il cancello sbarrato e un cartello: "Gli esami di Stato sono rinviati alle 15". Quattro ore di ritardo "per problemi tecnici".

Diana, una delle mamme delle studentesse del plesso di Casal Palocco, a RomaToday, ha raccontato i fatti: "Ci hanno detto che mancavano i voti di ammissione e senza non si può procedere con l'esame". Ma non solo, secondo quanto appreso, mancavano timbri su alcuni fogli e altro materiale tecnico. i risultati delle pagelle, inoltre, sono usciti solamente nella notte.

"Da un anno abbiamo costituito il Comitato Genitori IC Tullia Zevi per cercare di aiutarci l'uno con l'altro. Siamo al collasso, il nostro obiettivo è avere una scuola che funzioni, in maniera trasparente, nella legalità. La preside è in malattia, la vice preside assente. A dare le comunicazioni sul rinvio degli esami è stata una maestra delle elementari, neanche delle medie", aggiunge la donna.

I genitori, già da mesi, hanno allertato un Commissario Regionale per la scuola e uno degli ispettori ha fatto visita nel plesso per constatare, con mano, i disservizio denunciati dalle mamme e dai papà degli studenti della Tullia Zevi. "Non siamo tutelati, i ragazzi, soprattutto. Oggi i carabinieri hanno verbalizzato tutto, si sta valutando di fare un esposto. Così come non escludiamo di scrivere, nuovamente, al Ministro Marco Bussetti. Le istituzioni ci hanno abbandonato".

"È impensabile che degli alunni non possano affrontare gli esami di Stato, una prova fondamentale all'interno del proprio percorso scolastico, nell'orario prefissato per lo  svolgimento. Il tutto per problemi tecnici, non meglio specificati, che hanno creato disagio ad alunni e genitori. Porteremo subito in aula un'interrogazione urgente affinché vengano chiarite le dinamiche, ma soprattutto le responsabilità, di questo slittamento, che da insegnante, oltre che da consigliere, trovo a dir poco inaccettabile", ha fatto sapere in una nota Monica Picca, capogruppo Lega X Municipio. Gli esami, in ritardo, si sono poi svolti. I genitori, tuttavia, non abbasseranno la guardia.
Fonte: Ostiatoday.it

martedì 4 giugno 2019

Bambino schiacciato dal cancello a Ostia Antica: la prognosi resta riservata. I Carabinieri indagano

Le prossime ore saranno decisive. Lo dicono i medici dell'ospedale Gemelli di Roma che hanno in cura il bambino di 5 anni vittima di un incidente domestico avvenuto ad Ostia Antica. Il piccolo ha subito un politrauma e trauma cranico con ematoma cerebrale, ed è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva pediatrica.

L'incidente è avvenuto poco dopo le 18:15 in via Antonio Rivautella, nella zona di Stagni, a Ostia Antica. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Ostia un parente del bambino era rientrato a casa parcheggiando nel box, all'interno l'abitazione di famiglia. A quel punto il bambino potrebbe essere rimasto da solo, forse ha tentato lui di chiudere il cancello ed è rimasto schiacciato.

I militari dell'Arma indagano. Si indaga anche su chi abbia montato il cancello e se siano state rispettate le misure di sicurezza. Il cancello è stato sequestrato e sarà probabilmente disposta una perizia per capire come si sia sganciato.

Al Policlinico Gemelli i medici hanno subito cominciato le terapie per salvare la vita al bambino. Sottoposto a un intervento chirurgico per l'assorbimento dell'ematoma cerebrale, ora è sedato e intubato. Le sue condizioni sono gravi ma stabili.

Il 118, secondo quando si è appreso era sul posto con ambulanza e automedica poco dopo il fatto. La prima delle cinque chiamate è arrivata alle 18:23. Il 118 era sul posto alle 18:35. 

Hanno intubato il bambino per poi trasportarlo in ospedale. Il primo a precipitarsi sul posto, tentando di soccorrere il piccolo poi trasportato al Gemelli, era stato un vicino di casa, spaventato per averlo visto privo di conoscenza.
Fonte: Ostiatoday.it

lunedì 3 giugno 2019

Massimo Troisi, l'anarchico malinconico del cinema italiano a 25 anni dalla sua scomparsa

Qualcuno ha detto che ogni vero napoletano ricorda dove fosse e cosa stesse facendo il giorno in cui arrivò la notizia della morte di Massimo Troisi, il 4 giugno 1994. Ma l'osservazione si può estendere ben oltre i nati sotto il Vesuvio: in pochi anni di attività, cinematografica e televisiva, Troisi si era conquistato una popolarità che permise, presto, di paragonarlo a giganti partenopei dello spettacolo come Eduardo e Totò.

Massimo Troisi tra teatro e cabaret
Se si esclude il "debutto" precocissimo (da neonato fu scelto come testimonial per una pubblicità del latte in polvere Mellin), il futuro attore mosse i primi passi sul palcoscenico a quindici anni, nel teatrino della parrocchia; poi fece il Pulcinella per spettacoli domenicali. Più tardi diede forma, con gli amici Lello Arena (che sarebbe stato la sua "spalla" favorita sullo schermo) e Enzo Decaro, al gruppo cabarettistico La Smorfia: col quale, vestito di una semplice calzamaglia nera, metteva in scena sketch satirici basati sull'attualità, la religione (memorabile L'annunciazione), le tematiche sociali.

La Smorfia in tv 'L'annunciazione'
Col gruppo approdò in televisione, anche in programmi di prima serata che ne allargarono il successo a dimensioni nazionali. Si cominciò a capire allora che la "napoletanità" di Massimo, fieramente rivendicata, non avrebbe rappresentato un limite al gradimento del pubblico; anzi, sarebbe stata una delle caratteristiche salienti della sua popolarità.

Troisi e il cinema: 'Ricomincio da tre'
Come dimostrò ampiamente, all'inizio degli anni Ottanta, il debutto nel cinema. Il produttore Mauro Berardi, che voleva assolutamente lavorare con lui, gli diede carta bianca per un film da scrivere, dirigere, interpretare. Ricomincio da tre, uscito nel 1981, sorprese tutti: ma non tutti per gli stessi motivi. Ci fu chi lamentò il livello elementare della regia, quasi esclusivamente di inquadrature fisse; chi giudicò troppo bizzarro l'eloquio dell'attore, smozzicato e ritmato come un grammelot in stretto dialetto partenopeo; chi lo trovò più affine al cabaret che al cinema. Altri, invece, apprezzarono le note di modernità che entravano per la prima volta nel panorama ormai sclerotizzato della produzione italiana. In particolare un nuovo personaggio di giovane indeciso a tutto, refrattario ai vecchi cliché dell'immigrato napoletano, innamorato ma terrorizzato dall'emancipazione che le donne andavano conquistandosi nella società.

"Ricomincio da tre", Arena e Troisi tornano in sala
Fu questo "carattere" a conquistare le platee, decretando la fortuna del film ai botteghini. Poi arrivò anche la critica, con una pletora di candidature e vittorie ai David di Donatello, ai Nastri d'Argento e ai Globi d'Oro. Gli imitatori fiorirono subito, dando origine al nuovo filone dei "malincomici": ispirati, con varie declinazioni vernacolari, al personaggio di Gaetano. Da allora Troisi si sarebbe dedicato completamente al cinema. Nel fondo, però, era un anarchico, che faceva film solo quando ne aveva voglia e si sentiva pronto. Anziché spremere il successo del debutto, cominciò a collaborare con lavori di altri (la farsa No grazie, il caffè mi rende nervoso di Ludovico Gasparini); e fece attendere due anni il suo secondo film, dall'esplicito titolo Scusate il ritardo, dove interpretava Vincenzo, un Gaetano ancor più timido e indeciso. Solo nel 1987 avrebbe diretto il terzo, Le vie del Signore sono finite, dalle soluzioni tecniche e dal linguaggio decisamente più evoluti rispetto ai precedenti.
"Un fiorino": torna in sala la coppia Benigni-Troisi

Troisi e Benigni: 'Non ci resta che piangere'
Nel 1984 Massimo condivise la regia con un altro comico di grande popolarità: Roberto Benigni. Farsa su canovaccio in cui i due vengono rispediti dal presente nel 1492, Non ci resta che piangere salì al vertice degli incassi, superando concorrenti come Ghostbusters e Indiana Jones. Nel 1986 accettò un piccolo ruolo nel film di Cinzia Torrini Hotel Colonial, girato in Colombia; mentre i problemi cardiaci che lo tormentavano fin da bambino gli impedirono di essere il Pulcinella di Strawinskij in uno spettacolo teatrale di Roberto De Simone. Però Troisi recuperò, impersonando sullo schermo l'amata maschera napoletana nel Viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, regista per il quale, l'anno precedente, aveva interpretato altri due film: Splendor e Che ora è?, quest'ultimo sui rapporti conflittuali tra un figlio e un padre (Marcello Mastroianni, con cui Troisi condivise la Coppa Volpi per il miglior attore a Venezia).
Omaggio a Massimo Troisi torna "Il postino" restaurato

L'ultimo Troisi: 'Il postino'
Immaginare quanto altro avrebbe potuto ancora dare al cinema italiano e mondiale Troisi, deceduto a 41 anni poche ore dopo la fine delle riprese del Postino, è esercizio frustrante quanto irresistibile, ma che ciascuno può svolgere a modo proprio. Il suo ultimo film da regista, sceneggiatore e protagonista (una concentrazione di ruoli che, dopo di lui e non sempre con risultati felici, dilagò poi nelle commedie italiane) fu Pensavo fosse amore... invece era un calesse, altra divagazione sui sentimenti e sulla difficoltà di portare avanti un rapporto di coppia. L'apoteosi internazionale di Massimo, però, arrivò con Il postino, diretto dal britannico Michael Radford ma voluto da Troisi (che aveva acquisito i diritti del romanzo di Antonio Skàrmeta Il postino di Neruda), nonché da lui co-sceneggiato e interpretato nella parte del titolo. Parte per la quale, nel 1996, ebbe una candidatura postuma agli Oscar come miglior attore
Fonte: /www.repubblica.it/

Salviamo la Capitale, obiettivo: alleggerire il debito. Basta liti, le forze politiche si uniscano per avviare il rilancio

Siamo allo stallo più totale, con il blocco del Salva Roma determinato prima delle Europee tra Lega e M5s in Consiglio dei ministri.
Ma di che si tratta? Il Salva Roma è una misura contenuta nel dl Crescita che alleggerirebbe parzialmente la Capitale dal debito-monstre di circa 12 miliardi di euro, accumulato durante gli anni, con lo Stato che contribuirebbe a pagare gli interessi del debito. La norma prevede che entro il 2021 si metta fine alla gestione commissariale, una struttura che fa capo al governo e che detiene il debito accumulato fino al 2008 dal Campidoglio. Per ripagare il debito storico, ogni anno lo Stato eroga un contributo di 300 milioni di euro mentre 200 milioni vengono ricavati dal Comune dall'addizionale Irpef e da una tassa sui voli che partono dagli aeroporti romani. A gestire questi soldi, dal 2009, è un commissario. Con il Salva Roma verrebbe chiusa la gestione commissariale ma il City of Rome, ovvero il maxi-bond da 1,4 miliardi, non passerebbe al ministero del Tesoro. 'Non ci sarà l'accollo da parte dello Stato del prestito obbligazionario di 1,4 miliardi di euro, contratto nel 2003 - ha infatti chiarito il Mef in una nota -. Ma lo Stato continuerà a erogare i 300 milioni all'anno previsti per l'estinzione del debito di Roma''.
Fonte: www.leggo.it

Addio Roma, Ostia vuole diventare comune e fa sul serio: presentata la legge. Obiettivo il referendum

Ostia come Fiumicino, ovvero un Comune staccato da Roma. L'idea, ormai datata, prende forma e diventa una proposta di legge che ha come obiettivo quello del referendum. Insomma, si fa sul serio. Giovedì scorso, infatti, è stata presentata alla Segreteria Generale Regionale, la proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione del Comune di Ostia ed Ostia Antica.

A promuoverla il comitato "ProgettoComune" in collaborazione con l'associazione Insieme X il Comune. Una legge che ha come scopo quello di iniziare l'iter procedurale per indire il Referendum che porterà l'autonomia di Ostia. Questi i passaggi: al prossimo consiglio regionale utile verrà fatta lettura della proposta di legge; si potrà così avviare la raccolta firme sul territorio utile per tale scopo. Da quel momento ci vorranno 6 mesi per raccogliere 10000 firme che poi serviranno, dopo i passaggi in commissione regionale, a far approdare la legge in aula del consiglio per indire il referendum.

Ostia Comune, nel progetto presentato in regione, non coincide con l'intero municipio. I confini sono delimitati dal mare, dal Tevere e dalla linea di terra delimitata dal Canale della Lingua e dal Fosso di Dragoncello. La popolazione totale sarebbe di 100.000 abitanti

"Dopo mesi di studio, supportati dal comitato dei 100 e da tante figure professionali, abbiamo terminato lo studio di fattibilità che richiedeva la norma regionale. Tra i tanti studi fatti, abbiamo approfondito il patrimonio immobiliare, il piano di trasporto pubblico locale, una relazione socio economica con dati incrociati tra vari enti ed una previsione di bilancio, certificato da un professionista abilitato, che ha consentito cosi di attivare il percorso per l'istituzione del comune di Ostia", commenta Flavio Coppola presidente del comitato promotore. 

"Adesso servirà l'aiuto di tutti. Dobbiamo promuovere i banchetti per la raccolta firme, istituire punti di informazione sulla trasparenza della legge, narrando cosi a tutta la nostra comunità i innumerevoli vantaggi che tale iniziativa assumerà. Già da oggi ricordiamo che con la riforma della Città Metropolitana, l'idea di un comune metropolitano potrà essere un viatico di sviluppo per un pezzo di territorio abbandonato da anni e senza via di uscita".
Fonte; Ostiatoday.it

Imu e Tasi, si paga entro il 17 giugno 2019: scattano gli aumenti per le tasse sulla casa

Imu e Tasi, non ci sono buone notizie per i contribuenti in tema di tasse sulla casa. Vediamo perché. Partiamo intanto dall'acconto: va versato entro il prossimo lunedì 17 giugno, con una rata calcolata secondo le regole stabilite nel 2018. Basterà dunque versare il 50% di quanto corrisposto lo scorso anno, naturalmente se la propria situazione immobiliare è rimasta inalterata. La situazione cambierà a dicembre, in occasione del saldo. La legge di Bilancio 2019 ha cancellato lo stop agli aumenti imposto ai Comuni dal 2016. Detto in parole povere, questo significa che i Comuni avranno la possibilità di aumentare le aliquote di Imu e Tasi - oltre che dell'addizionale Irpef - ed è quindi molto probabile che le imposte sugli immobili costeranno di più nel 2019.

Come spiega il Sole24Ore, eventuali rincari decisi dai Comuni per quest’anno si faranno sentire sulle tasche dei contribuenti solo in occasione del saldo di dicembre: "Le aliquote relative al 2019 potrebbero già essere usate il 17 giugno, però, se il Comune - anziché un rincaro - ha previsto uno sconto. Oppure quando l’aumento è di pochi euro e il proprietario vuole evitare di rifare i conteggi con il conguaglio in occasione della seconda rata".

Imu e Tasi, tutte le agevolazioni
I Comuni hanno tempo fino al 28 ottobre 2019 per stabilire le nuove aliquote. Nel mese di dicembre 2019, quindi, Imu e Tasi andranno ricalcolate in base alle nuove aliquote, detraendo quanto pagato a giugno. Ricordiamo che per l'anno in corso sono state confermate le agevolazioni in vigore: c'è l'esenzione completa per l'abitazione principale purché non di lusso, la riduzione del 25% per gli immobili affittati a canone concordato e la riduzione al 50% per i comodati genitore-figlio.

Chi paga Imu e Tasi
Chi deve pagare Imu e Tasi? La tassa sulla casa è dovuta da tutti i proprietari di immobili situati in Italia e tutti coloro che su di essi sono titolari di un diritto reale come l’usufruttuario o chi ha un diritto d’abitazione, di uso, enfiteusi e superficie. L’imposta va versata anche dalle società per tutti gli immobili posseduti di qualsiasi categoria, anche se utilizzati nell'esercizio dell’attività, esclusi solo gli immobili-merce costruiti per la vendita e invenduti, purché non locati. Come specificato, l'esenzione per l’abitazione principale si applica solo a chi vi dimora e ha la residenza anagrafica. Anche per il 2019, dunque, Imu e Tasi non sono dovute sull'abitazione principale e relative pertinenze. Per abitazione principale si intende un’unica unità immobiliare ad uso abitativo classificata nel gruppo catastale A (esclusi gli uffici A/10), nella quale il contribuente e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Le due circostanze devono coesistere. Fanno eccezione le abitazioni principali di maggior pregio. Ma l'Imu colpisce anche i terreni agricoli (esenti da Tasi), anche se incolti. Sono esclusi i terreni agricoli, da chiunque posseduti, ubicati nei Comuni classificati come montani o di collina.

I rincari nelle città: dove aumenteranno Imu e Tasi
I tributi colpiscono dunque le seconde case e gli immobili affittati o sfitti. Per quanto riguarda la Tasi, per l’immobile locato o dato in comodato per oltre sei mesi nell'anno, l’occupante deve versare al Comune parte della tassa (tra il 10% e il 30% dell’ammontare dovuto), in base alla delibera del Comune. La parte residua è pagata invece dal proprietario. La quota non deve essere versata dall'occupante nel caso in cui l'immobile risulta come sua abitazione principale.
Fonte: Romatoday.it

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