mercoledì 6 maggio 2020

Roma, la mappa del contagio: nei quartieri del quadrante est continua la crescita

Nella zona di Val Melaina-Nuovo Salario, dove pesa il cluster dell'Ateneo Salesiano, abbiamo il più alto numero di contagi e il più alto incremento dal 24 aprile a oggi. Ma è nel quadrante est della città che, senza focolai significativi, i casi di coronavirus continuano a crescere in modo costante. Restano simili a dieci giorni fa invece i tassi di incidenza del contagio, con due zone colorate di rosso sulla mappa a indicare la più alta densità di casi in rapporto alla popolazione. Sono in sintesi gli aspetti più rilevanti contenuti nella mappa elaborata dal Seresmi, Servizio regionale per l'epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive, costantemente aggiornata da inizio pandemia, fotografia in numeri di dove e come si è diffuso il covid-19 nella Città di Roma.

Più 400 casi a Roma in dieci giorni
Facendo il confronto con l'ultima versione che abbiamo analizzato, datata 24 aprile, al 4 maggio nella Capitale troviamo 2462 casi, contro i 2066 di dieci giorni fa. E un tasso di incidenza (inteso come il rapporto tra malati e un campione di 10mila abitanti) medio basso, di 8,57, nella fascia indicata con il colore arancione scuro sulla cartina. Ma veniamo ai singoli quartieri. I 400 casi in più registrati appaiono variamente distribuiti sul territorio, con alcuni picchi da sottolineare. 

Dove pesano i focolai
Il primo è nella zona che gli autori della mappa nominano come Val Melaina (una delle 155 zone urbanistiche mutuate da una suddivisione del territorio risalente al 1977) ma che comprende anche il quartiere del Nuovo Salario. Qui l'impennata dei casi è rilevante, 79 in totale, più 50 rispetto ai 29 del 24 aprile. A pesare sul dato il focolaio dell'Ateneo Salesiano, 62 positivi su 280 ospiti dell'Università Pontificia Salesiana. Non sembrano invece essere stati ancora conteggiati i 22 casi positivi trovati nella clinica di via Vulci al Tuscolano. Qui infatti i casi variano di poco, 32 in zona sud rispetto ai 30 precedenti e 17 nella zona nord del quartiere. 

Crescita costante nel quadrante est
Cluster a parte è però nel quadrante est della città che si continua a rilevare una crescita progressiva e costante dei malati. Qui abbiamo i dati secchi più alti e gli incrementi maggiori. Villa Gordiani, nel V municipio, passa da 25 a 42 con più 17 casi, Torre Angela da 66 a 79 con più 13, Borghesiana da 28 a 40 con più 12. E ancora Torre Spaccata, da 3 a 15 casi, Centocelle da 45 a 56. E ancora Don Bosco con più 11 contagi e un totale di 51 contro i 40 precedenti, e Tor Pignattara che passa da 31 a 40. Due le eccezioni nel quadrante opposto, a Roma ovest. All'Aurelio (municipio XIII) abbiamo 10 nuovi casi, da 27 a 37, e nella vicina Primavalle un incremento di 9 contagi, da 33 a 42. 

Dove il virus ha subito una frenata
A fronte di aree dove il contagio aumenta, ce ne sono altrettante, in special modo a Roma nord, dove subisce una frenata importante con zero casi negli ultimi dieci giorni. Resta ferma a 33 Medaglie D'Oro, a 21 La Giustiniana, a 17 Tor di Quinto. E ancora a 11 Ostia Antica, a 13 Giuliano Dalmata. Otto invece le zone covid free nei confini del comune di Roma, senza casi di contagio dalla prima rilevazione che abbiamo analizzato risalente al 1 aprile e sono: le strade limitrofe a grandi aree verdi quali Villa Borghese e Villa Pamphili (Villa Ada ha solo un caso), Tor di Valle, Castel Romano, Castel Porziano, Santa Palomba, Tor Fiscale, Prima Porta. 

I tassi di incidenza
Questo per quanto riguarda la crescita dei dati secchi. Spostandoci invece sul tasso di incidenza, quindi nella sostanza sulla densità del contagio, la distribuzione resta simile a quella della scorsa settimana, con i tassi medio alti, quelli delle zone della mappa colorate d'arancio, compresi tra 6.90 e 33.61, sparsi a macchia di leopardo e una maggiore concentrazione nella zona centrale della città. 

Restano due le zone colorate di rosso. La prima viene indicata sulla cartina con la denominazione di Omo, toponimo poco noto riferibile a una piccola area urbanistica compresa fra Torre Spaccata, Tor Tre Teste e Tor Sapienza. Qui dai 10 casi del 24 aprile si è passati a 25. Un incremento che riguarda anche il tasso di incidenza, cresciuto da 50.63 a 126.58, nella forbice più alta, quella in rosso scuro. Stesso colore anche per il territorio del Foro Italico, dove i casi passano da 7 a 9 e il tasso a 137.4.
Fonte: Romatoday.it

Nessun commento:

Posta un commento

calendario disinfestazione zanzare tigre Z9 PARCHI

                                                                                 ...