giovedì 26 novembre 2015

Ostia, nuovo blitz dei vigili: sequestrato lo stabilimento 'Bettina' per abusi edilizi

Nuovi controlli, stamane, nell'ambito dell'azione di contrasto all'abusivismo sul mare fortemente voluto dal prefetto Domenico Vulpiani. Dopo il sequestro di ieri mattina dello stabilimento "La Casetta" della famiglia Salabè, oggi i vigili del X Gruppo, coordinati dal vicedomandante Antonio Di Maggio sono stati a controllare "La Spiaggia di Bettina" della famiglia Balini. Il gestore, Claudio Balini, cugino del patron del porto Mauro Balini e fratello del gestore dello Shilling sequestrato dalla polizia municipale cinque giorni fa per gravi irregolarità, era già finito nei guai lo scorso agosto per aver pestato un suo dipendente, un giovane di appena 22 anni, colpevole di essersi messo sotto l'ombra per una pausa dopo 10 ore di lavoro consecutivo.

Per lui nuovi guai qualche giorno dopo il pestaggio quando carabinieri e capitaneria di porto, a seguito di un controllo fortemente voluto dall'ex assessore alla legalità Alfonso Sabella, gli furono contestate 11 violazioni per un totale di 30 mila euro di multa per attività abusiva di "somministrazione, mancata applicazione piano autocontrollo aziendale, non conformità requisiti luoghi di lavoro, carenza impianto elettrico, mancata valutazione della formazione in materia di sicurezza sul lavoro, problemi strutturali, prescrizioni HCCP e strutturali, mancanza registro locazione natanti a riva, mancata variazione ragione sociale, carenza segnaletica di sicurezza, carenza del documento di valutazione dei rischi".

Poco fa i vigili urbani hanno invece deciso di sequestrare lo stabilimento perché, anche in questo caso sono state riscontrati numerosi abusi edilizi compiuti sulla spiaggia.

I controlli, aveva annunciato il prefetto Vulpiani, riguarderanno tutti e 71 gli stabilimenti. Fino a oggi i blitz sono scattati in sei stablimenti: Il Tibidabo (sequestrato), il Lido e le Dune (quest'ultimo in concessione al presidente della Federbalneari Renato Papagni) le cui carte dopo i controlli, sono al vaglio dei vigili per stabilire se tutto è in regola, lo Shilling, La Casetta entrambi sequestrati e infine oggi La Spiaggia di Bettina.

Per tutti i gestori non i regola il X gruppo della Municipale ha fatto richiesta della decadenza della concessione. "E' l'unico modo, quello di revocare immediatamente le concessioni, farle decadere e rimettere a bando quelle spiagge, per riportare la legalità su Ostia - ha dichiarato il senatore dem Stefano Esposito, ancora commissario del Pd a Ostia e agguerrito sostenitore della linea dura contro chi ha trasformato un bene dello Stato in una proprietà privata -  per troppo tempo questi personaggi hanno goduto di un'impunità e hanno costruito sui lidi mostri di cemento. I cittadini di Ostia e i romani hanno il diritto di poter fruire del loro mare in maniera libera come avviene nel resto d'Italia. Ma siccome a Ostia le regole sono capovolte, nessuno ha mai avuto il coraggio di ostacolare questo scempio sul litorale di Roma. Sono contento che il prefetto Vulpiani stia proseguendo quello che io e l'assessore Sabella avevamo iniziato. Ora però bisogna far capire ai vecchi gestori che non possono più gestire quegli stabilimenti e l'unico modo è revocare la concessione. Un plauso ai vigili urbani e al comandante Di Maggio che sta facendo davvero un'opera meritoria nel ripristino della legalità a Ostia".
Fonte: roma.repubblica.it

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