Gli investigatori della Squadra mobile di Roma hanno arrestato i responsabili del sequestro di due imprenditori avvenuto a Roma il 28 settembre scorso, come evidenziato nel nostro post di alcuni giorni fa..
Gli imprenditori furono sequestrati e oggetto di sevizie nella casa di
uno dei due all'Infernetto.
All'origine sembrerebbe esserci un
debito di 50.000 euro contratto da uno dei due con un usuraio anni fa,
cifra poi raddoppiata con gli interessi.
L'azione di recupero
credito degli usurai, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, è
passata dagli atti di violenza e dalle sevizie ad un vero e proprio
rastrallemento patrimoniale durato alcuni giorni. Oltre a prelievi
forzati al bancomat i due imprenditori sarebbero stati costretti a cedere quote
societarie e proprietà. I particolari dell'operazione saranno illustrati
nel corso di una conferenza stampa che si terrà in questura in via di
San Vitale 15, alle 11,30 presso la sala Prisco Palumbo.
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