Era una bomba
stordente «flash & bang», l'ordigno contenuto nel pacco lasciato da
alcuni malviventi che hanno messo a segno un colpo questa mattina ad un
portavalori a Roma, in via Cesare Pavese all'Eur.
Alle 08.00 del
mattino, quattro persone a bordo di due scooter e con il volto coperto dai
caschi hanno minacciato con delle pistole i vigilantes che stavano scaricando
il denaro davanti a una banca e prima di scappare hanno lasciato sul cruscotto
del furgone un pacchetto con dentro l'ordigno.
Al momento una
sola persona, un vigilantes, risulta ferito al volto perché colpito da un
pugno. Il bottino è di circa mezzo milione di euro.
Ad aprire il
pacco e scoprire l'ordigno, che era arrugginito ed inoffensivo perché già
esploso, sono stati gli artificieri. Sul posto anche i Carabinieri del nucleo
investigativo di Via In Selci, che conducono le indagini. La granata stordente
non avrebbe provocato danni fisici: è considerato un «dispositivo diversivo», rumoroso e luminoso utilizzato per confondere,
disorientare o distrarre una potenziale minaccia almeno per un minuto ed è
spesso utilizzato dai corpi speciali delle forze dell'ordine in blitz ed
irruzioni.
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