Sei mesi dopo la sua nascita, avvenuta lo scorso 14 marzo, il sogno
diventa realtà e si concretizza al servizio dell’intera comunità del
municipio XIII.
L’associazione di volontariato Amici Alzheimer ha
annunciato questa mattina alla stampa e alle istituzioni, l’avvio
ufficiale della sua attività con l’apertura di una sede in via
dell’Idrovolante, 22 ad Ostia, alla quale potranno rivolgersi le
persone, le famiglie che vivono in prima persona la sofferenza di avere
un congiunto affetto da questa malattia degenerativa.
E nel territorio del municipio, sono 1.800 i pazienti affetti da questo morbo. L’associazione è nata per volontà di Claudia Martucci,
oggi anche presidente, che vive, come figlia, il dolore di vedere
stravolta la propria vita e soprattutto quella di un congiunto. "Con
questa iniziativa intendo trasformare il mio dolore in qualcosa di
concreto. Ed ecco perchè siamo qui oggi e lo saremo pienamente con
quanti ne hanno bisogno, con l’apertura della nostra sede. Questa è una
malattia familiare - ha proseguito Claudia Martucci -
che grava anche economicamente sulla famiglia con costi diretti (10.627
euro annui) e indiretti. Molti infatti devono rinunciare al posto di
lavoro per seguire il familiare affetto dal morbo. Alla nostra sede ci
si potrà rivolgere per un sostegno concreto, per avere un punto di
riferimento e per non essere soli contro quella che è una lotta senza
quartiere. Informando, raccogliendo fondi e realizzando servizi a
beneficio del malato e della sua famiglia".
A proposito di informazione ecco la tecnologia come supporto: un
braccialetto elettronico con sistema di localizzazione Gps del malato
che si allontana. Nella sede di via dell’Idrovolante saranno anche
effettuati corsi tenuti dal dottor Mauro Lo Castro, psicologo e membro
del comitato scientifico dell’associazione. Corso per migliorare la
qualità della vita dei malati e dei familiari. Dello stesso comitato
scientifico fa parte anche il dottor Emanuele Cassetta
(Fatebenefratelli) e il neurologo Giovanni Mancini (ospedale Grassi).
A nome dell’amministrazione lidense, l’assessore alle politiche sociali, Lodovico Pace ha dato il benvenuto all’iniziativa e alla nuova associazione invitata a far parte del piano regolatore sociale. "Questo organismo - ha detto Pace - è di quelli che non operano solo sulla carta e che sono fondamentale supporto. Per questo il municipio come istituzione non può che essere suo amico". La sede della neo nata associazione sarà importante anche per l’informazione generale, per far capire quanto sia importante la diagnosi precoce e, in questo senso, dalla conferenza stampa è emerso come tra i primi campanelli d’allarme, via sia il cambio di passo del campo visivo, spesso proprio primo sintomo del morbo.
"A questa iniziativa - ha detto Monica Picca, vice presidente della commissione politiche sociali - va il mio personale plauso e sostegno".
Particolarmente toccante l’intervento del consigliere Francesco Spanò,
anche lui colpito in prima persona come congiunto di un familiare
ammalato. "È una esperienza che sconvolge l’intera famiglia - ha detto Spanò - ed è per questo che dico grazie a Claudia Martucci e alla sua associazione".
L’assessore Pace a margine dell’incontro con la
stampa ha confermato i “"lavori in corso del centro diurno per malati
Alzheimer in un casale dell’Infernetto che sarà gestito da una
Confraternita, ente accreditato con l’Amministrazione".
Fonte: Comunediroma.it
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