lunedì 4 aprile 2011

Assalto ad Ostia: paralisi sulle vie di acesso

Tredici chilometri di coda sulla Colombo ed altrettanti sulla via del Mare. E, arrivati ad Ostia, neanche l’ombra di un vigile urbano per fluidificare il traffico e disincentivare la sosta selvaggia.

Assaggi d’estate con bocconi amari per le decine di migliaia di romani che ieri hanno scelto di trascorrere la domenica in spiaggia. L’assalto ha provocato code e pesanti disagi a quanti avevano prenotato un tavolo al ristorante. Gli ultimi ad arrivare ad Ostia si sono presentati anche dopo le 15 per mangiare. Una situazione che ha fatto perdere la pazienza alla presidente del sindacato balneari Sib, nonché ristoratrice storica, Rosella Pizzuti. «Che sarebbe stato un fine-settimana di bel tempo lo si sapeva da giorni tuona e vorremmo capire perché Ostia si è fatta trovare impreparata nella fluidificazione del traffico e nel controllo della circolazione. Abbiamo bisogno di più vigili urbani e di un maggiore coordinamento altrimenti qui d’estate si chiude».


E’ successo che a Ostia la protesta dei sindacati della polizia municipale ha lasciato sguarnite le strade. «Da gennaio siamo in stato d’agitazione e ci rifiutiamo di fare gli straordinari sintetizza Raffaele Paciocca - Il Comune di Roma a Natale ha assunto 350 nuovi vigili ed al nostro gruppo solo dopo insistenze ne sono toccati appena due. Siamo in 262 dei quali 113 sono over 50 e 30 ultrasessantenni. Un numero esiguo al quale vanno sottratti dieci colleghi con gravi patologie invalidanti, due distaccati e quattro gestanti».


Il comandante del gruppo Roma 13, Angelo Moretti, è riuscito a organizzare cinque pattuglie per turno: dieci vigili urbani a fronteggiare un fiume di decine di migliaia di auto. «Facciamo quel che possiamo» allarga le braccia. A dare man forte gli agenti del gruppo intervento traffico Git ai semafori lungo la Colombo. Ciò non ha evitato che dalle 11 alle 13 si sia formata una fila unica di veicoli dal mare sino a via di Mezzocamino. Stesso risultato sulla via del Mare.


«La verità è che nessuno ha predisposto un piano del traffico - sbotta Oscar Bonvicini, altro sindacalista rsu dei vigili di Ostia A gennaio abbiamo chiesto un incontro con il comando generale del corpo e ci è stato risposto che strillavamo inutilmente. I fatti dimostrano che il nostro allarme è sacrosanto».

«Moretti è un comandante molto attento ribatte il capo del Corpo, Angelo Giuliani e sono convinto che abbia predisposto i servizi al meglio. E’ l’inizio della bella stagione e sono certo che anche con più forze in campo non si sarebbe potuto fare di più per fronteggiare la marea di veicoli che si sono riversati lungo la costa. Mi incontrerò nei prossimi giorni con Moretti e gli assicurerò anche per conto dell’amministrazione, l’erogazione dei fondi straordinari per affrontare la stagione. Più uomini? No, non ci sono».

Per giovedì prossimo, 7 aprile, il XIII Municipio ha convocato un vertice con i rappresentati delle forze dell’ordine per avviare l’esame di un piano di coordinamento estivo. «Ho incaricato l’assessore alla Mobilità, Olive, di predisporre tutti i servizi commenta il mini-sindaco, Giacomo Vizzani Sinceramente non ne so nulla di questa protesta dei vigili urbani ma credo che anche con più personale giornate straordinarie come queste non sono evitabili».

Nel pomeriggio, sulla via del ritorno, code di venti chilometri Pontina in entrata a Roma e disagi sull’autostrada tra Civitavecchia e Torrimpietra. Sul lungomare di Ostia ingorgo unico da piazza dei Canotti alla Rotonda e da piazzale Magellano al Porto.

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