venerdì 4 febbraio 2011

Via Boezi, strada groviera all'Infernetto


Sembra proprio che il problema viabilità nel XIII Municipio si stia tramutando in un vero incubo per i suoi residenti. Causa principale dei continui disagi sono le condizioni precarie in cui si trovano le strade, soprattutto nel quartiere dell'Infernetto, che spesso per una questione di disinteresse generale da parte delle autorità competenti e mancanza di fondi necessari alla manutenzione, sembrano essere destinati alla chiusura con relativi problemi di traffico per i cittadini.
Ancora una volta, però, gli abitanti hanno dovuto assistere all'ennesimo lavoro inutile svolto con i soldi dei contribuenti. Tutto ciò è avvenuto in via Boezi, una strada groviera nonostante la presenza di scuole, asili nido e di un supermercato, quando lo scorso 28 gennaio il presidente della Commissione LL.PP. del XIII Municipio, Pierfrancesco Marchesi, ha seguito in prima persona l'operazione dell'ennesimo rattoppo del manto stradale.
Come sostenuto dall'O.L.P. (Osservatorio Lavori Pubblici del XIII Municipio) la buca sarebbe stata ricoperta con un conglomerato bituminoso caldo, portato su un camioncino scoperto, ricoperto da un telo per mantenerne il calore, steso da tre operai a mano, con le pale, in mezzo alla strada, senza alcun cartello, senza alcuna protezione per gli operatori, senza alcuna vigilanza della Polizia Municipale. L'osservatorio si domanda "a chi siano stati appaltati questi lavori, quanto costano e dove siano i collaudi". 
"L'assurdo - scrive in una nota l'Osservatorio Lavori Pubblici del XIII municipio -  è che il presidente del Municipio (Vizzani) aveva negato interventi dell'amministrazione perché "è una strada privata" (ma in manutenzione da parte del Comune) mentre l'Assessore municipale ai LL.PP. (Olive) ha sempre sostenuto che per avere lavori ben fatti bisogna prima eseguire la quadratura della buca con martello pneumatico o taglierina a disco.Invece Marchesi, fa riempire le buche senza pulirle da acqua, oli e detriti, senza aver preventivamente informato la cittadinanza dei lavori e neppure a chi sono stati affidati. Una buca così rattoppata dura circa 3 giorni, soprattutto in questa stagione.
Il costo del singolo intervento risulterebbe di circa 10 euro/mq , che se moltiplicato per il numero della serie di operazioni, si parlerebbe di centinaia di migliaia di euro spesi senza alcun vantaggio per la sicurezza stradale. Spese mai dichiarate dalla giunta Vizzani e non dettagliate neppure dall'opposizione che gestisce la Commisisone Trasparenza e Garanzia".
Dall'O.L.P il messaggio è chiaro: "Siamo stufi di questa presa in giro, invieremo nei prossimi giorni un esposto alla Procura di Roma sulla mancata messa in sicurezza delle strade del XIII Municipio e alla Corte dei Conti per i soldi spesi in 3 anni senza alcuna trasparenza amministrativa."

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