Ostia, slalom tra le buche della discordia. Maratona: strada asfaltata a costi record Ostia, slalom tra le buche della discordia. Maratona: strada asfaltata a costi record

A guardare l’elenco sterminato delle strade capitoline che attendono un intervento di rattoppo sulle buche, si direbbe che la maratona Roma-Ostia, in programma domenica 27 febbraio, sia riuscita a celebrare un mezzo miracolo: quello di far asfaltare i circa 3 chilometri ,tutti gobbe e voragini, di via Lido di Castelporziano, strada chiusa da tre mesi su cui d’estate passa il traffico diretto verso il mare.
Semmai adesso resta da vedere a quale costo..., perché quella spesa di 34 euro a mq di bitume, per un totale di 750 mila euro, ha lasciato perplessi molti, sia alla commissione Trasparenza del Comune di Roma che in quella ai Lavori pubblici del XIII Municipio (Ostia e Acilia) che addirittura ha messo in calendario un carotaggio sullo strato di catrame appena deposto. Obiettivo, verificarne lo spessore per cancellare il sospetto, come accusano comitati di quartiere e associazioni cittadine, di una «romanella» fatta in fretta e furia.

Cantieri sul litorale prima della maratona Roma-Ostia

«SENZA ASFALTO, SALTA LA CORSA» - Da dicembre, a causa di quelle decine di buche censite dai vigili, la strada era interdetta alla circolazione. E praticamente dimenticata. Ma dopo un’allarmata segnalazione giunta dai vigili a fine gennaio, si è scoperto che era tassativamente da asfaltare, altrimenti la gara podistica – un numero record di circa 12 mila gli iscritti in arrivo da tutta Italia – non si sarebbe potuta disputare. Con la Colombo riservata alla fiumana di podisti, proprio su via Lido di Castelporziano è previsto il passaggio del traffico d’emergenza in zona: ambulanze, gazzelle e volanti di carabinieri e polizia, mezzi dei pompieri e le auto di chi vive all’Infernetto, quartiere altrimenti isolato per tutta la durata della corsa con evidenti rischi in caso di chiamate al 112 e al 113.

Partecipanti alla Roma-Ostia del 2010

CORSIA RISTRETTA E CATRAME-ORO - Terminati i lavori pochi giorni fa, sono esplose le polemiche. «La strada si è ristretta di circa un metro e mezzo per motivi da chiarire - osserva Piefrancesco Marchesi, il presidente Pdl della commissione Lavori pubblici di Ostia -. Inoltre ho grosse perplessità sullo spessore del manto stradale» e per questo verrà effettuato un carotaggio per «svolgere le opportune verifiche, considerati anche i costi». Appunto: una somma di 750 mila euro stanziati ad affidamento diretto dal XIII municipio. Catrame caro come l'oro, da 34 euro a metro quadro, spalmato per circa tre chilometri, dalla Colombo alla litoranea.

Atleti in allenamento nella pineta di Castel Fusano

RABBIA DELLE ASSOCIAZIONI - Una spesa di cui si è discusso, assieme al «caso buche» su tutto il litorale, alla commissione capitolina alla Trasparenza convocata dal presidente Massimo Valeriani (Pd) che ha ascoltato le lagnanze dei comitati di quartiere di Dragona, Acilia, Casalpalocco e Infernetto. Tutti furibondi per quanto succede in molte di quelle 26 strade asfaltate da luglio, dopo lo stanziamento di 5 milioni di euro arrivato dall’assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera.
Cifra spesa per rattoppi ultimati a dicembre ma già sbriciolati e da rifare. E costi-record, con punte – come nel caso di via Lido di Castelporziano - di 34 euro al metro quadro quando in media la posa del catrame, se fatta privatamente, «si aggira attorno ai 10 euro» per la stessa superficie. L’accusa ripetuta più volte è quella di «romanelle» fatte in «fretta e furia».

Buche sulla strada per Dragona

TUTTO A PEZZI, TUTTO DA RIFARE - Caso da primato è quello di via Landi, a Casal Bernocchi, asfaltata nel 2008, «poi riasfaltata a dicembre 2010 e ora nuovamente sbriciolata» raccontano con tanto di foto dal comitato Acilia Centro Sud. Stessa situazione in via Romagnoni: «Avevano promesso un bitume spesso 8 centimetri ma quello effettivamente posato – spiega Alessandro Mete di Acilia 2000 - è meno della metà, già crepato». Problemi anche a Casalpalocco dove il presidente del consorzio Fabrizio Testa segnala «il dissesto in via Alessandro Magno, asfaltata da poco, e il mancato rifacimento di via Gorgia da Leontini».

Asfalto a pezzi su una strada nell'area di Ostia XIII Municipio

LAVORI GIA’ PAGATI - Per capire cosa sia successo, Valeriani ha chiesto agli uffici del Dipartimento ai lavori pubblici i «capitolati su lavori e pagamenti». Si è scoperto infatti che i collaudi delle strade sono ancora da svolgere ma molte imprese sarebbero state in parte già saldate. Dal Pd, arriva la proposta del consigliere municipale Paolo Orneli di «mettere a disposizione dei comitati di quartiere un perito tecnico per stabilire l’esatta congruità di tutti i lavori stradali» mentre Marco Belmonte, anche lui del Pd e presidente della commissione Trasparenza del XIII, osserva «che l’elenco delle strade inizialmente fornito da Ghera è cambiato. Lo hanno ammesso i funzionari del Dipartimento ai lavori pubblici: ma il punto è che ora non c’è più chiarezza sulla coincidenza tra fondi stanziati, lavori svolti e cantieri da aprire».