Iscrivere il proprio bimbo all'asilo nido rischia di diventare un “lusso”. Dal prossimo anno scolastico, che prenderà avvio a Settembre 2015, infatti, il Comune di Roma ha in cantiere aumenti stratosferici che potrebbero portare le rette a lievitare fino a 1.000 euro al mese. A lanciare l’allarme è oggi un articolo di Giuseppe Gioffreda e Fabio Rossi, pubblicato sul Messaggero, secondo cui il Campidoglio potrebbe imporre aumenti dal 13 al 31%.
Le tariffe sugli asili nido saranno riviste dopo la bocciatura del Tar che, per quest’anno, ha sospeso gli aumenti annullando la delibera dell’amministrazione in risposta al ricorso del Codacons. Dal prossimo anno, inoltre, torna l’esenzione del terzo figlio dal pagamento della retta mensile, per le famiglie con un reddito Isee inferiore ai 20 mila euro. Mentre per chi ha un indice Isee tra i 20 mila e i 40 mila euro ci sarà uno sconto del 30 per cento. La stessa riduzione è prevista per chi ha due figli iscritti al nido contemporaneamente. Le nuove tariffe sono state pensate per differenziare le rette tra le famiglie più abbienti e quelle con disponibilità economiche più limitate in modo da scaricare sui nuclei benestanti il costo di servizi di qualità.
Fonte: www.romacapitalenews.com
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