Ieri, il
sindaco Gianni Alemanno ha effettuato un sopralluogo sul cantiere della Nuvola
progettata da Fuksas. «Il nostro obiettivo - ha detto il sindaco - è inaugurare
la Nuvola entro il 31 gennaio 2013».
«Qui c'è tanto genio e creatività italiana - ha detto Alemanno - la Nuvola è un vero gioiello nel cuore di Roma oltre ad essere una struttura necessaria perchè la capitale senza un grande Centro congressi è sostanzialmente impensabile».
A lavori
ultimati, la Nuvola di Fuksas «avrà un costo massimo di 270 milioni, non
capisco come possano esserci state polemiche nel merito» ha aggiunto
l'amministratore delegato di Eur spa, Riccardo Mancini, che ha ricordato che a
servizio della Nuvola saranno realizzati due parcheggi sotterranei, uno
a piazza Sturzo e uno a via della Civiltà romana. Per finanziare la Nuvola, Eur
spa ha acceso un mutuo di 21 anni che potrebbe «addirittura essere azzerato»
grazie all'attesa valorizzazione del Velodromo che porterà nelle casse di Eur
spa «tra i 350 e i 400 milioni di euro».
L'avanzamento
lavori. L'architetto Fuksas ha spiegato che «tra pochi mesi il telo
traslucido, semitrasparente, comincerà a invadere la teca e la notte si
illuminerà come una strana lanterna. Di giorno invece la luce penetrerà
all'interno». Nella struttura «ci saranno diverse sale per seminari e
conferenze» e in particolare una sala in basso per 9.000 posti e una sospesa da
2.000 oltre a un auditorium per la musica. Al di sotto ci sarà una grande
piazza con pavimenti in travertino bianco per mostre, installazioni d'arte ed
esposizioni.
«La Lama (l'albergo
che si trova dietro la nuvola) - ha continuato Fuksas - è in cerca di un
acquirente. Sono in corso i negoziati, ma la struttura è completa. Sarà in
vetro scuro così da assorbire meglio i raggi del sole di inverno e respingerli
in estate. È un progetto che ha un'alta sostenibilità con l'eliminazione del
60% delle emissioni; sul tetto ci sono circa 5.000 metri quadri di
fotovoltaico».
Fuksas ha spiegato che vorrebbe «un'accelerazione del
cantiere con più operai al lavoro», mentre ha voluto mettere a tacere le
polemiche sui ritardi della realizzazione, dicendo che «il passato è passato.
Avrei grande piacere ad attaccare il mio amico sindaco, ma non è il caso perché
questa volta non ha nessuna responsabilità e anzi è stato il pilastro per
portare avanti questo progetto dando un supporto importantissimo».
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