lunedì 10 gennaio 2011

Dal 01 Gennaio 2011 prevista la liberalizzazione del mercato postale, ma...

.... il Governo tarda ad emanare il decreto attuativo della risoluzione C.E. che ne impone l'avvio dall'01.01.2011, un provvedimento che deve ancora vedere la luce.  
Così, la liberalizzazione del mercato postale, prevista dal 01 gennaio 2011 esiste solo sulla carta della direttiva europea del 2008.
Poste Italiane ed il Ministero dello Sviluppo Economico regolatore del servizio postale - settore delle "Comunicazioni" - il 12 novembre hanno sottoscritto lo schema di Contratto di Programma, che regola i rapporti tra il Governo (per lo Stato Italiano) e Poste Italiane S.p.A. che resta l'operatore destinato ad assolvere il servizio postale universale, pur in regime di libera concorrenza, almeno per altri tre anni.
Il provvedimento resta criptato, almeno fino al suo prossimo esame da parte delle Commissioni competenti a pronunciarvisi in Parlamento.
Analogamente è previsto un prossimo provvedimento del Parlamento sulla liberalizzazione del Servizio Postale in Italia che deve ancora nascere, ma con la decorrenza 1.1.2011 per rispettora la risoluzione C.E. del 2008.
Per il momento tutto resta come prima, salvo l'aspettativa della conferma di Poste Italiane come operatore del Servizio Universale nel paese, pur nel contesto del mercato liberalizzato in tutti i suoi aspetti, compreso il traffico prima assoggettato a riserva (lettere e cartoline sotto i 20 grammi).
L'altra novità saranno le compensazioni previste per il Servizio Universale in cambio della possibilità, da parte delle imprese concorrenti, di entrare nel mercato delle lettere e cartoline senza i limiti della riserva verso Poste.
L'unica realtà a tuttoggi, è data dalla società consortile che dovrà nascere ai sensi dell'ex art. 2615 ter c.c., per gestire la produzione e commercializzazione del servizio Posta Time (NewCo) e la partecipazione alle gare di rilevanza comunitaria per il servizio di notifica degli Atti della Pubblica Amministrazione tramite Messo Notificatore, come previsto dall''impegno assunto da Poste Italiane nei confronti dell'A.G.C.M. nel corso della trattazione del procedimento A413 (TNT POST ITALIA verso POSTE ITALIANE) circa l'eventuale abuso di posizione dominante contestato a carico dell'operatore ex Pubblico.
Inoltre nel 2011 si prevede la possibilità che Poste Italiane possa ricevere l'autorizzazione dall' ISVAP per entrare nel mercato delle Polizze assicurative r.c.

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