Dopo tentativi sperimentali e false partenze, la promozione di forme innovative di mobilità sostenibile per la capitale, e il bisogno di ‘pedalare’ (letteralmente) per chi è senza lavoro, ha riportato in strada i risciò a pedali guidati dagli ex detenuti con idoneità verificata dall’Ufficio Esecuzione Penale Esterna.
Questa ulteriore fase sperimentale del servizio, gratuito fino a settembre e prenotabile (tel: 320.6917906), è iniziata con 3 risciò che scarrozzano turisti e ‘indigeni’ dalle 9 alle 20 lungo i viali alberati di Villa Borghese, ma nel corso di questa estate romana piena di novità, i mezzi ad impatto zero saranno 8 e copriranno la zona di Trastevere e del centro storico.
In più, questa volta a garantire la diffusione e il successo del servizio, praticato dagli orientali da tempo immemorabile e ormai ben collaudato anche nelle più grandi capitali del mondo da New York a Londra, c’è anche il protocollo d’intesa firmato dal Comune di Roma con Federalberghi e Asshotel, che promuovendo questa forma di ‘eco-turismo’ rappresentano gli interessi dei più noti centri di accoglienza turistica del centro storico, ergo interessi sonanti!
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