WhatsApp ammette: un difetto consentiva agli hacker di installare spyware su smartphone per accedere ai dati contenuti nei device. La più popolare app per la messaggistica ha subito un attacco di hacker che mirava a un «numero selezionato» di utenti ed era orchestrato da «un cyberattore avanzato».
Infettati diversi smartphone soltanto attraverso una chiamata tramite Whatsapp, senza bisogno che ci fosse una risposta. Lo ha rivelato la compagnia controllata da Facebook, un cui portavoce ha spiegato che il numero di dispositivi infetti è di alcune dozzine, e che il problema è stato scoperto all'inizio di maggio.
Fonte: IlMessaggero.it
Nessun commento:
Posta un commento